Baloordo

Quando l'ignoranza diventa un limite?

L'ignoranza è sempre stato un mio limite. L'italiano è sempre stata la materia più ostica, assieme alla matematica. Alle medie non andavo oltre la sufficienza, alle superiori non ce la insegnavano neanche.. e così ho dovuto recuperare, si fa per dire, a suon di libri, romanzi e quant'altro, eppure mi sento sempre inferiore e palesemente ignorante rispetto alla media. Fatico proprio a formulare frasi di senso compiuto, preferisco tacere, almeno posso dare l'impressione di essere saggio, oppure un genio incompreso e maledetto. Invece sono solo un poveraccio che è arrivato a stento fino alla terza media e da lì non ha mai più continuato.

La realtà è che sono sempre stato un tipo immerso tra le nuvole, della pura razionalità non me n'è mai importato nulla, dello studio, dell'approfondimento culturale.. nulla di nulla. Non riesco nemmeno più a continuare, ho finito le parole. Il mio topic inutile ha mestamente concluso la sua corsa. Sono proprio un Balordo.

Qwerty

se ti puo' consolare il mio italiano e' molto peggio del tuo, e poi ho letto un utente su quale ho avuto impressione che lo ha peggio del mio addirittura

onironauta

Forse non hai cultura, ma certamente non mi sembri stupido.. Alla fin fine non è secondo me più di tanto importante sapere la data in cui Napoleone è morto, anzi, piuttosto è importante essere in grado di capire ciò che ti circonda, stabilire relazioni e fare valutazioni.. sicuramente la cultura favorisce questo, ma non è l'unica fonte da cui attingere e su cui formulare i propri pensieri. A meno che tu non voglia partecipare ai quiz televisivi.

Christopher

Io studio Matematica universitaria e avevo insufficiente costante alle medie. La Matematica, o meglio le capacitá logico-matematiche sono le ultime a svilupparsi in un individuo, ho cominciato seriamente a capire la disciplina verso la terza superiore.

Reventon

Solita cosa: ci sono laureati che non sanno manco parlare e sono di una stupidità assoluta.

Ci sono sempre stati, figurati oggi dove certe facoltà hanno pure quasi eliminato l'orale e gli esami li regalano con i punti delle merendine...

SonoRovinato

boh a me sembra che quando scrivi, hai un italiano perfetto. Ma mi hai mai letto me? dopo che ho finito di scrivere un topic...per punteggiare...mettere le virgole i punti...prendo una moneta e faccio testa o croce.

Baloordo

Bè, però tu hai una spiccata ironia. Facciamo a cambio.. tu mi dai le tue battute, e io ti do il mio italiano balordo.. ci stai?

SonoRovinato

ok...facciamo cambio, ci sto
Prenditi la mia pseudo ironia...ma sappi che farai ridere una ventina d'utenti, i restanti o non la capiscono, ose la capiscono ti odieranno

Inosservato

il problema nasce quando non si è consapevoli di essere ignoranti...
ad esempio io non so guidare una gru, se mi mettessi alla guida farei macelli
a me danno i nervi quelli che non sapendo nulla di una cosa ne parlano con arroganza...per il resto non si può certo essere onniscienti, chi più chi meno a seconda del contesto porta su di se il fardello dell'ignoranza

Lost

Anch'io ero una frana con l'italiano e la matematica, pazienza, non si può essere bravi in tutto, non è solo in base a questo che si vede se uno è ignorante o meno, intelligente o meno. Se non te la cavi bene con l'italiano sicuramente sei più portato per altro. Io ti posso costruire un 'astronave con un cacciavite e dei rottami trovati in discarica, ma non chiedermi di fare discorsi da filosofo perchè non ne sono capace... ci sono quelli che sono tanto bravi a parlare come degli intellettualoni ma non sono neanche capaci di fare benzina al self service, o di coltivare due piante di pomodoro, quindi non si può dire che siano meno ignoranti di altri. Poi a cosa serve essere tanto bravi con l'italiano, il mondo non va avanti con le chiacchere

ftz-Bastiani

già l'aver scritto questo non ti pone ad un basso livello culturale, anzi...

Sid1986

Per citare l'amico Socrate: "io vengo così in aiuto al dio dimostrando che sapiente non esiste nessuno". Sapere di non sapere (base del pensiero Socratico appunto e tra l'altro) è più importante di qualunque cosa. Essere in grado di capire i propri limiti e conoscere le proprie lacune è segno di intelligenza e umiltà.
Pregi non riscontrabili in molte persone, anzi, in quasi nessuna. In giro son tutti saccenti e pseudo-intellettualoni che non fanno altro se non tirarsela ugh chennoia!! Ne conosco troppi.

edithpiaf

Io invece sono sempre andata bene a scuola, non avendo vita sociale lo studio era l'unica cosa che mi teneva occupata, all'università mi sono pure laureata con un anno di anticipo... e che mi ha portato tutto questo? Niente di niente. La cultura non si mangia e neanche lo sterile nozionismo che ti insegnano a scuola... altro che cultura.

Comunque, per fare di qualcuno un ignorante non bastano certo i brutti voti a scuola, eh.

Winston_Smith

Lo sapevo che prima o poi qualcuno avrebbe fatto la generalizzazione opposta a quella di partenza. Da "se vai male a scuola sei un troglodita" a "essere bravo in italiano non conta nulla se sei impedito nei lavori pratici" mi pare che ci passi il mare in mezzo.

Questo lo diceva Tvemonti, per favore, nun se po' sentì.

Brise

Esatto, spessissimo chi più sa si rende conto di non sapere nulla, alla fine (mentre gli ignoranti credono di sapere tutto). Comunque, per attenersi alla discussione, è vero che l'ignoranza, il non avere passioni è un fatto negativo, ma se ad esempio ti trovi ad affrontare una discussione su un argomento che conosci poco e nulla, prova a fare domande, di certo non risulterai così inopportuno, o perlomeno più attivo di un taciturno che si limita ad ascoltare. Io spesso faccio così.

edithpiaf

Evidentemente Tremonti conosceva bene l'attuale mercato del lavoro.

Winston_Smith

Quanto facesse schifo, intendi? Può darsi (visto che anche lui ci si è messo d'impegno per ridurlo così).
Ad ogni modo ridurre la cultura a quanto può darti da mangiare significa negare la propria essenza di uomini e ridursi al livello degli animali. Considerate la vostra semenza (cit.)

Anakin

Io sono laureato, ma quel briciolo di cultura che ho la presunzione di avere non ce l'ho grazie alla scuola bensì a curiosità personale

Quindi continua a leggere e a informarti, fra l'altro non sembri neanche lontanamente ignorante leggendoti

edithpiaf

Sì sì tutti discorsi condivisibili.... in teoria.

Winston_Smith

Direi che sono di un'evidenza più che lapalissiana, quasi tautologie. Se uno vive per soddisfare solo i bisogni alimentari (ed elementari) è un animale (nel senso tecnico del termine).