milton erickson

Non sempre i libri ci colpiscono in positivo..spesso capitano libri che ci danno fastidio perchè espongono in modo apparentemente sensato delle tesi che ci danno fastidio.

Faccio un esempio capitato a me:

Il codice dell'anima di james Hillman..dove l'autore disserta sull'idea che ognuno di noi abbia una sorta di destino segnato..non solo da talenti positivi ma anche negativi (vedi il capitolo su Hitler, dove butta nel cesso tutte le interpretazioni psicologiche sui maltrattamenti come causa della sua paranoia contro gli ebrei , per parlare di una sorta di destino da dittatore)

E voi? che libri avete letto che vi hanno fatto arrabbiare?

Pima

Cime Tempestose ...

Ad un certo punto avrei voluto picchiare Catherine, un' idiota e irresponsabile !

O la Coscienza di Zeno, sembrava quasi di ri-leggermi, soprattutto sulla ricerca della donna madre

pokorny

"Messaggio per un'aquila che si crede un pollo" e tutte le altre minchiate di De Mello.

Ton93

I libri di scuola . Oltre a quelli ho letto poco, niente di irritante.

Bluevelvet93

Un libro che è una porcheria.

Hor

Tutti i libri di filosofia continentale.
Tutti i libri di psicanalisi da Freud in giù.

In genere i libri che cercano di spacciare come roba seria della fuffa nascondendosi dietro a un gergo paludato.

milton erickson

ah ..non sono l'unico a pensarla così..

concordo anche sui libri di auto aiuto..alcuni sono veramente stupidi

Baby Lemonade

La saga di Twilight: a parte la demolizione totale della figura del vampiro, i personaggi sono uno più coglione dell'altro, soprattutto Edward.
Cretina io a starci dietro, ma ero "piccola" e curiosa di vedere quali altre boiate superfiammanti avrebbe proposto la Meyer.

Da'at

"Girls" di Nic Kelman.
Ne esce fuori un ritratto decisamente poco edificante del tipico maschio eterosessuale. In pratica tutti dei potenziali predatori sessuali con tendenze pedofile.

Il modo in cui espone la "tesi" è bizzarro. Non è un saggio, è una raccolta di racconti e aneddoti narrati in seconda persona, mescolati con pensieri e riflessioni e citazioni che vanno dall'Iliade all'inevitabile Lolita di Nabokov.


E' da leggere, anche se può far male. C'è molto sesso.

Peste Nera

Tutte le guide di auto aiuto per i miei problemi, adesso non ricordo titoli ed autori ma alcuni davano per scontate cose per me difficilissime, di conseguenza mi sembravano persone (gli autori intendo) che non avevano la minima idea di quello che provavo.

milton erickson

oppure danno importanza eccessiva a trucchetti che possono funzionare per vendere pentole (tipo: imita le persone per apparire simpatico)..non per cambiare la propria vita..c'è da dire che comunque nessun libro può sostituire l'esperienza in prima persona

Peste Nera

La tua ultima frase è da incorniciare infatti anche secondo me "la vita è una maestra severa ma impari, oh si che impari". Quello che ho citato è un proverbio di non mi ricordo più quale paese.

Dorian Gray

Ho letto molti libri affidandomi alle recensioni e agli autori famosi. Non me ne viene in mente alcuno che mi abbia fatto arrabbiare.

Da'at

Il proverbio esatto è "la vita è una maestra severa, prima punisce e poi insegna". Uno dei metodi di insegnamento più inefficaci che ci possano essere; eppure sì, si impara.

Peste Nera

Grazie Da'at il mio cervello non funzionava bene a quell'ora di notte. Comunque secondo me è invece è un metodo efficace di insegnamento.

milton erickson

Dimenticavo...un altro che non sopporto è Paulo Coelho...banalità spacciate per perle di saggezza in favolette per adulti..non capisco come possa aver venduto milioni di libri

Pima

Vero ?!?!?

Forse provo troppa empatia per dei personaggi di carta ma ho dovuto chiudere fisicamente il libro per rabbia. Poi é scritto bene eh ma se proprio devo preferisco Orgoglio e Pregiudizio o Ragione e Sentimento, pippone amorosi ma con personaggi meno odiosi (amo Mr. Bennet)

lauretum

Perché la vita quotidiana è estremamente povera di queste preziose banalità. .

milton erickson

tipo questa? "Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni."

Angus

Anarchia, stato e utopia, di Robert Nozick. L'autore è un filosofo analitico di area libertarian, che adotta un approccio alle questioni politiche di una banalità sconcertante e offensiva.