nymphe

E' vero può sembrare antipatica per questo, ma in realtà lei è una sognatrice (eroina del romanticismo), vorrebbe una vita avventurosa ricca di passioni, non c'è nulla di male in questo, in fondo la noia, precisamente il tedio, è una delle cose peggiori che ci possano essere, no?

mondina

si ma nessuno la constrinse a sposarsi con quell'uomo.è stata una sua scelta appunto da libera sognatrice.però spesso la realtà è diversa dai nostri sogni e vivere sempre nel desiderio ti allontana dalla verità e dalla serenità.e infatti alla fine si è uccisa

nymphe

Perchè non ci si può rivoltare contro delle scelte sbagliate? Alla fine è umana, ha commesso errori (vedi matrimonio con Charles), ecco perchè è reale e ha sempre bisogno di cambiamenti e novità per dare una "scossa" alla sua vita.
Se non sbaglio anche tu hai provato una cosa simile, l'ho letto sul tuo topic del viaggio in Francia

Può non piacere come personaggio, ma io condivido alcuni suoi pensieri.

Winston_Smith

Sono comprese anche le corna al marito tra le "scosse"?

(se mi ricordo bene la trama)

nymphe

No quelle non le condivido assolutamente, anzi

Infatti non ho detto di identificarmi completamente nel personaggio, ma in linea generica credo nella necessità di queste "scosse", delle passioni e perchè no, dei cambiamenti ogni tanto, per non cadere in una monotonia che ti rende passivo nei confronti della vita.
Poi non bisogna prendere tutto alla lettera, ognuno interpreterà questo concetto come vuole e lo applicherà al proprio modo di essere.

Labocania

[quote=mondina;559877]

madame bovary personaggio squallido,per nulla reale anzi.non incarna il mio ideale di donna.da subito odiata nonostante le ottime recensioni[quote]

Credo che nessuna recensione abbia potuto dipingerti madame Bovary in modo differente dalla nota donna senza qualità con la testa infarcita di luoghi comuni romantici. E' evidente che non hai capito un cavolo del romanzo, i capolavori della letteratura richiedono una capacità di evadere dall'orizzonte abituale della nostra vita intellettiva; la tua stizzita reazione moralistica attesta che in questo caso questa capacità di andare oltre te stessa è mancata del tutto.

Qui invece mi trovi d'accordo. E' tremendo il fatto che tanti sfoggino Bukowski come segno distintivo della propria indipendenza di pensiero.

mondina

[quote=Labocania;560067][quote=mondina;559877]

madame bovary personaggio squallido,per nulla reale anzi.non incarna il mio ideale di donna.da subito odiata nonostante le ottime recensioniio il libro l'ho finito di leggere nonostante tutto.se il personaggio non mi è piaciuto,non mi è piaciuto.i gusti sono gusti non per questo io non riesco a vedere oltre la punta del mio naso.qui sei tu che stai dando giustizi negativi a priori.il personaggio non mi è piaciuto.dovevo amarlo per forza perchè fa parte dei famosi "capolavori della letteratura"?non guardo un libro dalla sua fama ma dal suo contenuto.non mi ha colpito questa continua ricerca di avventure,passioni di questa donna che rivela una grandissima insoddisfazione e anche superficialità.vedasi ad esempio durante la descrizione della casa e dei tessuti ecc.ecc.è una ribelle se così possiamo definirla.ma se tanto odiava la sua vita,poteva fuggire,mollare il marito,invece di farsi una storiella extraconiugale.scoprendo poi di non poter cambiare ciò che il destino le aveva serbato(che poi lei ha scelto come nel caso del suo matrimonio,non le è stato imposto) ha deciso di uccidersi come atto,a mio parere,non di libertà,ma di incapacità di affrontare la vita,difficile e drammatica che sia.

Mr.Hyde

confermo.
soffermarsi sulle parolacce, o la cornice di degrado morale che c'è nei suoi racconti è banale quando c'è tale acume mentale. io personalmente non ho mai letto qualcosa di suo che fosse velleitario. ma sticazzi, sicuramente starà godendo come un porco a vedere il bigottone di turno che storce il naso leggendo i suoi libri.

Winston_Smith

Azz, e poi sarei io quello che dice che chi non apprezza gli artisti che piacciono a lui è un ottuso (secondo quanto è stato scritto in un altro topic, non mi riferisco a nessuno qui)

Sono comunque d'accordo con questo passaggio:

Labocania

Bene occorre citarmi
Io ritengo che un qualunque ottuso sia in grado di apprezzare il presunto rivoluzionario Bukowski, troverà riscontri in altri che sfoggiano i suoi libri come feticci.
Io prediligo gli artisti che appongono ad ottusi e bigotti le barriere della forma, dello stile, della grandiosità dei temi affrontati.


Passaggio mio .