Oggi, come ho scritto altrove, ho avuto la notizia che la presentazione del mio libro è stata rinviata.
Non ho fretta; tuttavia c'è un altro episodio che mi ha turbato. Nel caso volessi fare una seconda presentazione, mi sono recato a chiedere informazioni da un altro libraio.
E sono andato nella libreria in cui il 15 Maggio avevo lasciato, in conto deposito,
una copia del mio libro. Ho fatto così perchè mia sorella mi aveva detto che una sua amica voleva ritirare il mio libro in quella libreria. Quando l'ho lasciato non mi sono fatto dare, di mia volontà, alcun documento. Io di solito, essendo libraio anch'io, quando i clienti-autori lasciano i loro libri da me rilascio sempre una ricevuta anche se loro all'inizio rifiutano. E poi, quando tornano a verificare, gli pago i libri che ho venduto.
Lui non ha fatto così. E io non avevo problemi a fidarmi. Io i miei libri li devo pagare tutti, non avendo diritto a copie omaggio.
Oggi sono quindi tornato da lui. E trovo il negozio impeganto in una presentazione di un libro. Nella saletta, piccole, alcune persone sono sedute davanti a un autore che parla. Accanto all'autore c'è la mamma del libraio, che era presente quando io lasciai il libro. Il titolare compare nella stanzetta accanto ed è intento a sistemare alcuni fogli. Mi avvicino e gli parlo. Parliamo della possibile presentazione. Alla fine, vedendo che lui non dice nulla, gli chiedo se ha venduto il mio libro. Cade dalle nuvole. "Me lo avevi lasciato?" "Si" rispondo io. "Ma c'era mia madre?" "Si, c'era la signora che ora è di là" Si mette a cercare tra alcuni fogli. Io so che non mi aveva lasciato nessun foglio ma non dico nulla. Mi dice che ora non trova e che sua madre è impegnata. Io gli dico che tornerò in un altro momento.
Ecco, secondo voi come mi devo comportare se, quando ci tornerò, dovesse verificarsi la peggiore delle ipotesi? Devo mostrarmi in collera, irritato, o fare buon viso a cattivo gioco, considerando il costo del libro perso? Anche se è giocoforza pensare che alcune copie vanno date gratis per la pubblicità, non è certo questo il modo. Io tendo a rimuginare sugli errori, sulle fregature subite.
Secondo voi, ci rimugino troppo?