|
|
|
|
|
|
|
|
22-11-2021, 09:24
|
#21
|
Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
|
Capisco il meccanismo che si crea ma non vedo il senso di ricompensa nell'aver fatto qualcosa di attivo con la consapevolezza che tale azione non avrebbe dato alcun risultato. Probabilmente un minimo ci speri in un esito positivo anche se a livello razionale sai che è assai improbabile. Personalmente non traggo alcun piacere neanche dalla prospettiva di queste cose, forse ho sviluppato un disturbo schizoide, sempre che sia possibile in età adulta ma non credo. La pandemia ha lasciato ferite indelebili, qualcosa da cui sento di non poter tornare più indietro. Come un processo di desertificazione sociale che mi ha portato a perdere il bisogno del contatto umano.
|
|
22-11-2021, 10:37
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
E' la dimostrazione che i nostri comportamenti sono per lo più dettati da automatismi, e fin qui non ci piove. L'errore è pensare che questi automatismi siano la conseguenza di una seria e ponderata riflessione sul mondo e non il persistere di abitudini mentali/emotive sviluppatesi nei primordi della nostra esistenza e mai messe in dubbio né in discussione.
|
Faccio la stessa cosa in contesti diversi, e purtroppo vedo benissimo che faccio così, so perché lo faccio, mi dico che non lo rifarò e poi ci ricasco. La frequenza con cui attuo questi meccanismi è diminuita nel tempo ma non certo per autodisciplina; il motivo è che probabilmente (ma la mia introspezione non arriva a farlo diventare esplicito a me stesso) ogni rifiuto mi pesa sempre di più e diminuire le occasioni di riceverne lascia costante il prodotto dei due fattori
|
|
22-11-2021, 11:32
|
#23
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
|
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
La pandemia ha lasciato ferite indelebili, qualcosa da cui sento di non poter tornare più indietro. Come un processo di desertificazione sociale che mi ha portato a perdere il bisogno del contatto umano.
|
Si anche a me. Ora mi sto un po' riprendendo, ma lo stato d'animo d'ora in poi sarà diverso. La desertificazione sociale è il termine giusto.
Non tutti, ma molta gente è depressa, nervosa per la situazione e quindi si aspettano di frequentare gente che li possa risollevare, divertire, trasportare.. già prima era così, ora ancora di più.
|
|
22-11-2021, 13:12
|
#24
|
Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,094
|
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
La pandemia ha lasciato ferite indelebili, qualcosa da cui sento di non poter tornare più indietro. Come un processo di desertificazione sociale che mi ha portato a perdere il bisogno del contatto umano.
|
La pandemia ha creato come una parte di me che è riuscita per una volta nella vita a vivere serena con lo stile di vita che ho sempre avuto, lo stare solo isolato dal mondo col mio mondo virtuale, mi sentii così sollevato che posso dire di essere stato felice per quel mese di lockdown, 0 pressioni sociali, potevo non occuparmi del mio aspetto, le persone erano tutte online... Tutt'ora sento come se quel periodo per me fosse stato il punto di rottura, dopo il 2020 la mia salute mentale è andata peggiorando, è arrivata la crisi esistenziale, un risveglio di coscienza che ha causato la depressione.
|
|
22-11-2021, 20:13
|
#25
|
Principiante
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 85
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Mi sono reso conto che più o meno inconsciamente attuo il seguente meccanismo: contatto un amico o amica per aperitivo pomeridiano. Lo contatto dopo pranzo quando o è già organizzato o già sa che non vorrà uscire. In tale condizione generalmente mi dirà di no. Succede sempre. Io sono a posto con la coscienza perché ho fatto qualcosa di attivo. So che se verrà rifiutata la mia uscita è per cause di forza maggiore, e non per la mia persona.
Una persona non evitante sceglierebbe una location e farebbe la proposta qualche giorno prima. Però poi se ti dice di si stai con l'ansia per tutti i giorni che precedono l'evento. La vita è meravigliosa. Buona domenica!
|
Già, ma non tutte le ciambelle riescono col buco! Io ho accettato di andare a ballare il latino solo perché si sapeva che non si andava e mi ritrovo che non solo si va, ma sono in coppia con una persona che mi incute soggezione e che ogni minuto mi chiede se sono pronta a ballare la salsa, il merengue...Già sento la puzza del mio sudore da tensione nervosa che nessun deodorante potrà coprire
|
|
22-11-2021, 21:30
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
|
Io ho fatto qualcosa di simile con le ragazze, le invitavo senza convinzione soltanto per lavarmi la coscienza ed ero quasi contento non accettassero.
A volte ho chiesto parere anche qui è sempre mi hanno detto di buttarmi, che non avevo niente da perdere, però un po’ mi brucia essere stato ignorato, avrei preferito tenermi il dubbio.
La realtà è molto più cruda di una serie sky
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
|
|
|
|
|
| |
| |