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20-04-2012, 11:51
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#1
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Etruria
Messaggi: 334
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Salve a tutti, sono iscritto relativamente da poco in questo sito ed è anche un po’ di tempo che non frequento granché. Questo perché le cose nella mia vita sono sensibilmente migliorate, quello che voglio fare è sforzarmi di raccontare quello che ho fatto negli ultimi 2 mesi circa ( così poco) anche se in me alcuni cambiamenti c’erano già stati senza che li mostrassi all’esterno. Credo che sia importante per voi avere un termine di paragone, forse voi avete problematiche peggiori o diverse ( per esempio io sono ancora all’università e ora non ho le frustrazioni del non trovare lavoro) ma nel mio piccolo credo di poter dare speranza a qualcuno, soprattutto ai più giovani/adolescenti.
Io ero questo http://www.fobiasociale.com/presenta...ioe-mia-24308/
In tutto ciò aggiungete che pensavo costantemente al suicidio ed una volta ho attraversato una strada provinciale a 2 corsie volutamente senza guardare sperando che qualcuno mi prendesse sotto.
E’ difficilissimo raccontarsi, molti particolari importanti sfuggono o sono impossibili da spiegare, ma ci provo:
Quest’inverno mi sono successe 2 cose: ho scoperto questo sito e per la prima volta ho preso una cotta per una ragazza. Parliamo prima del secondo avvenimento perché è sintomatico del mio cambiamento emotivo, perché se si è troppo chiusi in se stessi e non ci si fida degli altri è impossibile provare sentimenti del genere per una persona, o forse lei mi piaceva talmente tanto che è riuscita a scardinare il mio fortino, fatto sta che mi sono avvicinato a lei, ho fatto finta di aver bisogno di studiare e sono andato da lei nella casa dello studente, tutto sembrava andare per il meglio, ma non ho trovato mai il coraggio di chiedergli davvero di uscire, ma mi sono accorto che questa paura non era la semplice paura che hanno tutti, ma derivava dalla CERTEZZA che non potevo piacere davvero a qualcuno e non appena mi si è aperto uno spiraglio sono scappato via impaurito e per un bel po’ non l’ ho più rivista, poi ritorno sull’argomento…
Per quel che riguarda questo sito, per me è stato una rivelazione, perché potersi confrontare con qualcuno che ha i tuoi stessi o simili problemi è importantissimo, anche se alla lunga credo che stanchi un po’ e sia controproducente perché eccessivamente ( anche se è fisiologico) negativo e si potrebbe arrivare a pensare che non è possibile uscirne, quando non era vero.
E’ stato girando nel sito che ho maturato l’idea finale di andare da una psicologa, quando le persone mi dicevano che chi ne parla male è perché ha incontrato male o perché non sa di cosa parla è davvero vero, andarci è stata la scelta migliore che abbia mai fatto.
Nella mia università c’è un consulto psicologico gratuito, ci sono andato senza far sapere niente ai miei genitori che anzi per la prima volta osteggiavo caldamente e da cui ho cominciato a staccarmi, ed è stato fantastico avere qualcuno che ti ascolta davvero, ci sono andato solo 4 volte, forse qualche volta in più ci sarei voluto andare, ma per vari motivi l’ultima volta mi ha quasi “cacciato” perché mi ero attaccato troppo e voleva mandarmi da uno psicologo che mi potesse seguire per bene ( quello nell’università è solo un consulto) ma io non ho voluto e devo dire che è l’unica cosa che ha sbagliato con me, ho un po’ d’amaro in bocca perché mi immaginavo di salutarla caldamente ed invece sono uscito addirittura arrabbiato, vorrei mandarle un messaggio solo per dirle grazie ma ho paura di farlo perché potrei sembrare troppo attaccato, quindi credo che lo farò più tardi.
In tutto questo periodo ho avuto un momento di crisi totalehttp://www.fobiasociale.com/dice-che-bisogna-lottare-ma-quando-lo-fai-e-un-casino-25189/ , separato in casa con i miei, senza vita sociale, da solo che sopportavo il peso di quello che facevo, ero molto debole, ed è in quel momento che ho chiamato un amico, IL MIO AMICO che credevo di aver perso ed invece lui c’era ed aspettava solo che io mi aprissi un po’ http://www.fobiasociale.com/oggi-e-u...n-amico-25282/.
Adesso fermiamoci un attimo. Io da quel pomeriggio che sono stato con lui a parlare le cose sono cambiate davvero, un pomeriggio intero chiusi nell’ automobile a parlare di me, di lui, della vita mentre c’era il tramonto… è stato incredibile, è incredibile sapere che hai una persona di cui fidarti davvero a cui puoi dire tutto.
Da quel giorno ho anche ricominciato ad uscire perché ho riallacciato i rapporti con i miei vecchi amici, anche perché abitando in un paese alla fine ci si consoce tutti e in un modo o nell’altro il giro non si perde davvero, la cosa più incredibile è vedere che alcune persone non sono come me le immaginavo, ma molto più profonde di quanto mi ricordassi. Adesso esco spesso, sabato a sera compresi, sono stato con loro a pasquetta e sono stato benissimo… il punto è che sono sempre io, quando vado in giro ho miei momenti di malinconia e magari girando alle 2 di notte il sabato sera chiusi in un pub mi chiedo che senso abbia stare lì tra la gente, sento la solitudine e a volte non mi frega di quel che si parla, il punto E’ CHE QUESTO NON E’ PIU’ UN PROBLEMA, io sono così INTROVERSO E MALINCONICO e non mi frega di quello che può pensare la gente, che anzi spesso neanche se ne accorge di cosa mi frulla in testa in quei momenti, a me piace stare con loro perché sono persone che apprezzo, punto. Nessuno è perfetto e ognuno ha i suoi problemi, non bisogna sforzarsi di essere qualcun altro, stare con gli altri è importante siamo animali sociali, mi comporto di conseguenza pur con piccoli compromessi come fare le 4 della notte o stare in un locale con la musica così assordante che non si sente cosa dicono le persone, anche perché poi arriva il momento in cui ci si diverte anche per te.
Ho preso la macchina, avevo la patente, ma non la prendevo mai, ed è incredibile.
Con i miei genitori le cose sono migliorate, sanno tutto e soprattutto mia madre ha capito davvero i miei problemi e che vita facevo.
Quella ragazza l’ho rincontrata prima di pasqua, ci eravamo accordati per uscire, lei essendo spagnola dell’erasmus mi ha detto che mi chiamava lei quando tornava dalla Spagna… ed invece non si è fatta più sentire e non l’ho più vista. Ecco la seconda amarezza, non mi va di richiamarla io perché visto che sono stato a girargli intorno fino ad ora vorrei solo un piccolo passo da parte sua per essere sicuro di piacergli davvero almeno un po’ o che comunque abbia voglia di uscire con me, vabbè fa male ma pazienza, ma cosa posso fare ?
E niente, adesso sono un altro, mi alzo la mattina contento o comunque vivo, ho sempre i miei momenti di malinconia ma sono insiti in me, non è depressione. Le cose non saranno mai semplici, ma sento di essermi sbloccato.
Io ho provato a raccontarmi, in bocca al lupo a tutti.
P.S Ho cercato di essere il più analitico possibile per spiegare per filo e per segno cosa è successo, capisco che le emozioni non traspaiono, ma è stato difficilissimo. http://www.fobiasociale.com/dice-che...-casino-25189/
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20-04-2012, 12:10
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Ti ho scritto un mp
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20-04-2012, 12:23
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#3
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nel meridione della Lombardia :)
Messaggi: 387
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A metà novembre ero disperato, non sapevo se andare sotto un ponte o sotto un treno... adesso sono un'altra persona... per cui posso capire cosa provi.
Cambiare è possibile.
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20-04-2012, 12:55
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Hexley
Cambiare è possibile.
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non è vero. se era possibile, ero cambiato nel corso della vita.
oppure parli di problemi/aspetti caratteriali secondari. o paia di scarpe.
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20-04-2012, 13:38
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: somewhere in the middle
Messaggi: 213
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Sono contento per te
e grazie per aver condiviso.
Comunque secondo me più che cambiare ci si può trasformare.. Ovvero, è impossibile cancellare quel che è stato, o quel che siamo stati, ma ci si può condizionare molto a mio avviso
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20-04-2012, 14:08
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#6
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Principiante
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: torino
Messaggi: 52
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C'è uno che ha ritrovato il suo vecchio gruppo di amici, e ora è si sente meglio, e questo sentirsi meglio ha influenzato altri aspetti della sua vita (famiglia, paura di guidare, etc.). Questo ho tratto dal report - non mi è di aiuto onestamente.
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20-04-2012, 14:59
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#7
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Etruria
Messaggi: 334
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Quote:
Originariamente inviata da Moloch
Sono contento per te
e grazie per aver condiviso.
Comunque secondo me più che cambiare ci si può trasformare.. Ovvero, è impossibile cancellare quel che è stato, o quel che siamo stati, ma ci si può condizionare molto a mio avviso
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si, è vero
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20-04-2012, 15:02
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#8
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Etruria
Messaggi: 334
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Quote:
Originariamente inviata da petn
C'è uno che ha ritrovato il suo vecchio gruppo di amici, e ora è si sente meglio, e questo sentirsi meglio ha influenzato altri aspetti della sua vita (famiglia, paura di guidare, etc.). Questo ho tratto dal report - non mi è di aiuto onestamente.
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mmm, non proprio visto che per un bel pezzo io gli amici non li ho incontrati per niente nel mio cammino, mi ci sono approcciato dopo quando avevo risolto dei problemi personali con la mia psicologa. Capisci però che sono cose difficili da spiegare, comunque l'avere una vita sociale è stato il punto d'arrivo, non di partenza. Il mio punto di partenza è stato "ribellarmi" ai miei e a quello che non mi piaceva di me
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20-04-2012, 16:54
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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La psicologa ti ha illuminato sui sacrifici e i compromessi che ci sono in ballo e li hai accettati, accettandoli hai ben presto raggiunto l'obiettivo: il premio del sacrificio.. amicizie, un amico in particolare e una madre tutti più comprensivi nei tuoi confronti.
Nonostante il fallimento con la ragazza, il premio oggi è soddisfacente.. tanti che accettano i compromessi non sono così fortunati o non lo sono a lungo.
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20-04-2012, 16:55
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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quindi è stato l'amico ritrovato a scatenare il miglioramento?
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20-04-2012, 20:25
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#11
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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tu sei partito da un presupposto, per questa serie di cagionamenti: avevi già della amicizie passate, un amico vero di tempi migliori.
E questo è tutto.
Io ho avuto un amico, quando ero piccolo. Siamo stati insieme fino alle medie, poi ci siamo separati (diciamo, per volere dei nostri rispettivi genitori). Lui ha il suo giro di amicizie, io no. Lui esce, io no. Se gli chiedessi di incontrarci ora, quello mi riderebbe in faccia. Mi direbbe: "Dove sei stato tutto questo tempo?".
Non tutti sono come te, Keaton. Ripeto: è stato fondamentale per te, a mio avviso, poter contare già su un amico (o comunque un gruppo di amicizie) di tempi migliori.
Io tutti gli amici che avevo li ho persi. Anzi, credo addirittura mi odino perchè non mi fanno nemmeno più gli auguri per il mio compleanno. Hanno le loro vite, il loro giro di amicizie. Io non ho niente.
Sono contento per gli eccellenti sviluppi che ha avuto la tua vita. Anche io mi ripeto spesso che non occorre scervellarsi per capire cosa pensa la gente di noi.
La differenza, sostanziale, tra me e te è che tu i tuoi amici li hai sempre avuti e non te ne eri mai accorti, io no. Nè li ho mai avuti e nè mi sono mai accorti di averli.
Credo che ogni persona debba essere inquadrata in modo diverso, senza categorizzare eccessivamente. Tu hai trovato le tue fortune, perchè c'era una base di fondo. Io non credo che le troverò mai, soprattutto perchè per me non c'è una base. Non ci sarà mai, è troppo tardi ora.
Tutti hanno un gruppo, io no. E anche provare ad infiltrarmi è inutile (ribadisco il concetto: mi prenderebbero per scemo, sfigato ecc...).
Detto questo, ripeto che sono molto felice per te. E' bello, ogni tanto, leggere una storia dagli sviluppi positivi e felici
P.S. Forse io e te siamo quasi compaesani, non vorrei sbagliarmi
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20-04-2012, 20:27
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#12
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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keaton la tua lettera sincera e accorata è un faro di speranza per tutti quelli che non si vogliono arrendere e vogliono lottare contro le loro difficoltà, per cambiarsi e per cambiare la loro vita.
La vita è così, provare, cadere, sbucciarsi le ginocchia e ritentare di nuovo, e il segreto è divertirsi sempre, compreso, per quanto possibile, quando ci si sbuccia le ginocchia; se non è possibile per lo meno non piangerci troppo e pensare a quant'è bello andare in bicicletta, ovvero fuor di metafora fare esperienze e imparare a relazionarsi agli altri.
Tutto questo sforzo? Sì, ma ne vale la pena.
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20-04-2012, 20:33
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#13
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Etruria
Messaggi: 334
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
quindi è stato l'amico ritrovato a scatenare il miglioramento?
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bè, è stata la scintilla finale più importante
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20-04-2012, 20:37
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#14
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Etruria
Messaggi: 334
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
tu sei partito da un presupposto, per questa serie di cagionamenti: avevi già della amicizie passate, un amico vero di tempi migliori.
E questo è tutto.
Io ho avuto un amico, quando ero piccolo. Siamo stati insieme fino alle medie, poi ci siamo separati (diciamo, per volere dei nostri rispettivi genitori). Lui ha il suo giro di amicizie, io no. Lui esce, io no. Se gli chiedessi di incontrarci ora, quello mi riderebbe in faccia. Mi direbbe: "Dove sei stato tutto questo tempo?".
Non tutti sono come te, Keaton. Ripeto: è stato fondamentale per te, a mio avviso, poter contare già su un amico (o comunque un gruppo di amicizie) di tempi migliori.
Io tutti gli amici che avevo li ho persi. Anzi, credo addirittura mi odino perchè non mi fanno nemmeno più gli auguri per il mio compleanno. Hanno le loro vite, il loro giro di amicizie. Io non ho niente.
Sono contento per gli eccellenti sviluppi che ha avuto la tua vita. Anche io mi ripeto spesso che non occorre scervellarsi per capire cosa pensa la gente di noi.
La differenza, sostanziale, tra me e te è che tu i tuoi amici li hai sempre avuti e non te ne eri mai accorti, io no. Nè li ho mai avuti e nè mi sono mai accorti di averli.
Credo che ogni persona debba essere inquadrata in modo diverso, senza categorizzare eccessivamente. Tu hai trovato le tue fortune, perchè c'era una base di fondo. Io non credo che le troverò mai, soprattutto perchè per me non c'è una base. Non ci sarà mai, è troppo tardi ora.
Tutti hanno un gruppo, io no. E anche provare ad infiltrarmi è inutile (ribadisco il concetto: mi prenderebbero per scemo, sfigato ecc...).
Detto questo, ripeto che sono molto felice per te. E' bello, ogni tanto, leggere una storia dagli sviluppi positivi e felici
P.S. Forse io e te siamo quasi compaesani, non vorrei sbagliarmi
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La mia intenzione era quella di parlare di me come termine di paragone pur consapevole della difficoltà della cosa, senza pretendere di risolvere nessun problema per nessun, purtroppo... anche se vorrei farlo.
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20-04-2012, 20:38
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#15
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Etruria
Messaggi: 334
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
La psicologa ti ha illuminato sui sacrifici e i compromessi che ci sono in ballo e li hai accettati, accettandoli hai ben presto raggiunto l'obiettivo: il premio del sacrificio.. amicizie, un amico in particolare e una madre tutti più comprensivi nei tuoi confronti.
Nonostante il fallimento con la ragazza, il premio oggi è soddisfacente.. tanti che accettano i compromessi non sono così fortunati o non lo sono a lungo.
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guarda, i compressi sono talmente piccoli rispetto all' autostima da me raggiunta che ne vale davvero la pena...
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20-04-2012, 20:55
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#16
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
tu sei partito da un presupposto, per questa serie di cagionamenti: avevi già della amicizie passate, un amico vero di tempi migliori.
E questo è tutto.
Io ho avuto un amico, quando ero piccolo. Siamo stati insieme fino alle medie, poi ci siamo separati (diciamo, per volere dei nostri rispettivi genitori). Lui ha il suo giro di amicizie, io no. Lui esce, io no. Se gli chiedessi di incontrarci ora, quello mi riderebbe in faccia. Mi direbbe: "Dove sei stato tutto questo tempo?".
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non è detto: perché dovrebbe riderti in faccia, è così meschino?
io sono uscito di recente col mio migliore amico delle elementari. Non ne è venuto fuori niente di particolari, ci siamo divertiti e poi la cosa è morta lì, ma volendo potrei ricontattarlo e farci un'altra bevuta.
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Non tutti sono come te, Keaton. Ripeto: è stato fondamentale per te, a mio avviso, poter contare già su un amico (o comunque un gruppo di amicizie) di tempi migliori.
Io tutti gli amici che avevo li ho persi. Anzi, credo addirittura mi odino perchè non mi fanno nemmeno più gli auguri per il mio compleanno. Hanno le loro vite, il loro giro di amicizie. Io non ho niente.
Sono contento per gli eccellenti sviluppi che ha avuto la tua vita. Anche io mi ripeto spesso che non occorre scervellarsi per capire cosa pensa la gente di noi.
La differenza, sostanziale, tra me e te è che tu i tuoi amici li hai sempre avuti e non te ne eri mai accorti, io no. Nè li ho mai avuti e nè mi sono mai accorti di averli.
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non ho capito: se avevi un migliore amico da piccolo, un amico almeno uno nella vita ce l'hai avuto...
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Credo che ogni persona debba essere inquadrata in modo diverso, senza categorizzare eccessivamente. Tu hai trovato le tue fortune, perchè c'era una base di fondo. Io non credo che le troverò mai, soprattutto perchè per me non c'è una base.
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rainy senza base è più difficile ma ci sono sempre altri modi, altri mezzi. Sempre che uno non sia patologicamente refrattario ai rapporti sociali, si può trovare un sacco di gente con cui uscire.
Internet aiuta.
Persino questo forum aiuta.
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Non ci sarà mai, è troppo tardi ora.
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no, perché? Non sei vecchio, puoi ancora muoverti di casa, uscire, conoscere gente. Se tu fossi di milano si potrebbe uscire e prenderci una birra, che problema c'è a trovare uno dalle tue che per qualche ragione ha perso le amicizie che aveva... guarda che è una cosa comunissima, ho amici molto più estorversi di me che hanno perso tutti i loro amici e si sono dovuti rifare un giro da zero a 35 anni e passa... per non parlare dei "migranti" che vengono dal sud in cerca di lavoro, lasciano tutto e si trovano in una città che non conoscono, senza nessun appiglio.
Se non hai problemi a conoscere gente nuova, non c'è problema.
Quote:
Originariamente inviata da rainy
Tutti hanno un gruppo, io no. E anche provare ad infiltrarmi è inutile (ribadisco il concetto: mi prenderebbero per scemo, sfigato ecc...).
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non è necessariamente vero, lo stai dando per scontato. Certo non ti puoi intrufolare in una compagnia, ma puoi fare in modo che sia più probabile entrarci; oppure puoi iniziare a uscire con un altra persona senza amici come te, poi trovare un terzo, e alla fine crearla una compagnia.
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20-04-2012, 21:16
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#17
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
non è detto: perché dovrebbe riderti in faccia, è così meschino?
io sono uscito di recente col mio migliore amico delle elementari. Non ne è venuto fuori niente di particolari, ci siamo divertiti e poi la cosa è morta lì, ma volendo potrei ricontattarlo e farci un'altra bevuta
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no, non è meschino. Semplicemente lui ha il suo giro di amicizie, ha un "nuovo" migliore amico da anni ormai. Sono passati 8 anni dall'ultima volta che siamo usciti insieme. Non avrei nemmeno il coraggio di chiedergli di andarci a bere qualcosa. E poi prendiamo lo stesso bus. Io ogni tanto lo guardo, abbiamo pur sempre trascorso l'infanzia insieme, siamo cresciuti insieme. Però lui si gira dall'altra parte o fa finta di non vedermi
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
non ho capito: se avevi un migliore amico da piccolo, un amico almeno uno nella vita ce l'hai avuto...
rainy senza base è più difficile ma ci sono sempre altri modi, altri mezzi. Sempre che uno non sia patologicamente refrattario ai rapporti sociali, si può trovare un sacco di gente con cui uscire.
Internet aiuta.
Persino questo forum aiuta.
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si, appunto. Ero piccolo, troppo piccolo per ricordare oggi.
Comunque l'ho sempre ribadito anche io: questo forum è pieno di tanta brava gente, persone simpatiche. Ho stretto amicizia con molti utenti, peccato solo per la lontananza. Altrimenti saremmo già andati a dissetarci in qualche pub
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
no, perché? Non sei vecchio, puoi ancora muoverti di casa, uscire, conoscere gente. Se tu fossi di milano si potrebbe uscire e prenderci una birra, che problema c'è a trovare uno dalle tue che per qualche ragione ha perso le amicizie che aveva... guarda che è una cosa comunissima, ho amici molto più estorversi di me che hanno perso tutti i loro amici e si sono dovuti rifare un giro da zero a 35 anni e passa... per non parlare dei "migranti" che vengono dal sud in cerca di lavoro, lasciano tutto e si trovano in una città che non conoscono, senza nessun appiglio.
Se non hai problemi a conoscere gente nuova, non c'è problema.
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dico così perchè ormai, a 20 anni, più o meno tutti hanno un circolo di amicizie. E non mi piace intromettermi, comunque.
Come ho scritto prima, nel forum ho stretto amicizia con molti utenti. Ma abitiamo molto lontani, gli uni dagli altri
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
non è necessariamente vero, lo stai dando per scontato. Certo non ti puoi intrufolare in una compagnia, ma puoi fare in modo che sia più probabile entrarci; oppure puoi iniziare a uscire con un altra persona senza amici come te, poi trovare un terzo, e alla fine crearla una compagnia.
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già... così sarebbe perfetto. Peccato che queste eventi nella vita reale raramente si realizzano. Almeno dalle mie parti, altrove non so
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20-04-2012, 21:49
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#18
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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rainy ti dico solo di non disperarti, quanto cerchi non è impossibile. E' difficile e non nascondo che ti ci potrebbe voler tempo. Ma a 20 anni hai tutta la vita davanti.
Io ne ho 28, cosa dovrei fare, legarmi una pietra al collo e buttarmi nel gorgo?
Comunque il fatto che il tuo amico si giri dall'altra parte può significare benissimo che è imbarazzato quanto te. Il paradosso della fobia sociale è che noialtri per emergere e recuperare il gap sociale che abbiamo accumulato, siamo tenuti a fare cose che tantissime persone normali non avrebbero MAI il coraggio di fare: uscire da soli, conoscere persone su internet, invitarsi a uscire con gente con cui non si ha confidenza, provare approcci a ragazze sconosciute senza nessuna amicizia in comune (questa è una cosa che fanno POCHISSIMI ragazzi), iniziare attività, hobby o volontariato anche ad una certa età....
E anche avere/fingere più estroversione degli estroversi, in certe particolari circostanze, e per brevi momenti (per fortuna).
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20-04-2012, 22:33
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
tu sei partito da un presupposto, per questa serie di cagionamenti: avevi già della amicizie passate, un amico vero di tempi migliori.
E questo è tutto.
Io ho avuto un amico, quando ero piccolo. Siamo stati insieme fino alle medie, poi ci siamo separati (diciamo, per volere dei nostri rispettivi genitori). Lui ha il suo giro di amicizie, io no. Lui esce, io no. Se gli chiedessi di incontrarci ora, quello mi riderebbe in faccia. Mi direbbe: "Dove sei stato tutto questo tempo?".
Non tutti sono come te, Keaton. Ripeto: è stato fondamentale per te, a mio avviso, poter contare già su un amico (o comunque un gruppo di amicizie) di tempi migliori.
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bravo è esattamente cosi, bisogna avere anche fortuna.
anni fa c'era un utente che ne uscito proprio come kaeton, mi pare che il suo nick fosse pain.
nel senso che devi avere un appiglio ed è questione fortuna avere un amico con la quale ci si capisce e puoi confidarti.
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20-04-2012, 23:26
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 507
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Complimenti davvero per quello che sei riuscito a raggiungere : ), fa piacere leggere di qualcuno che effettivamente riesce migliorare la propria situazione;
anche se concordo con chi ha detto che il fatto di aver avuto un amico come appoggio, come punto di partenza, abbia reso le cose più facili, oltre alla forza di volontà e al coraggio di sforzarsi ed aprirsi
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