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30-10-2019, 23:03
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2019
Ubicazione: Naples
Messaggi: 1,524
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Ha potuto creare l'ansia anticipatoria=fobia sociale
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31-10-2019, 10:58
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2019
Ubicazione: Naples
Messaggi: 1,524
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?
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31-10-2019, 11:23
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Dove dovevo crescere, sotto i ponti?
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31-10-2019, 11:36
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Dove dovevo crescere, sotto i ponti?
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Penso che intenda la famosa campana di vetro
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31-10-2019, 11:52
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,704
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È probabile in parte che abbia avuto qualche influenza a riguardo.....però è anche vero che guardare sempre a quello che non si è fatto...sia un ostacolo a fare quello che si può fare ora. Adesso non c'è più nessuno che ti trattiene in casa.....
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31-10-2019, 11:54
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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I miei genitori hanno fatto di tutto, fin da quando ero piccolo, per costringermi a socializzare coi coetanei, ma i risultati sono stati nulli, ho e ho sempre avuto enormi problemi di socializzazione che mi trascino dietro tutt'oggi e anche da piccolo, appena avevo l'occasione, mi chiudevo in camera mia.
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31-10-2019, 12:29
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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i miei genitori non mi hanno mai spinto ad uscire fuori dal guscio, a loro stava bene che stessi in casa a studiare e non creassi problemi e poi all'improvviso mia madre iniziò ad infuriarsi con me perché non avevo amici, non riuscivo a socializzare e non uscivo mai di casa...vai a capirla sta vita
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31-10-2019, 13:18
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
i miei genitori non mi hanno mai spinto ad uscire fuori dal guscio, a loro stava bene che stessi in casa a studiare e non creassi problemi e poi all'improvviso mia madre iniziò ad infuriarsi con me perché non avevo amici, non riuscivo a socializzare e non uscivo mai di casa...vai a capirla sta vita
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scusa la franchezza ma neanche il comportamento di tua madre mi pare molto "lineare"
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31-10-2019, 14:44
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2019
Ubicazione: Naples
Messaggi: 1,524
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Dove dovevo crescere, sotto i ponti?
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Chiamala campana di vetro di cristallo di tavelle si cnq quella
Inviato dal mio SM-J330FN utilizzando Tapatalk
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31-10-2019, 15:14
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
scusa la franchezza ma neanche il comportamento di tua madre mi pare molto "lineare"
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buona parte dei miei problemi sono dipesi proprio da lei e mio padre...lasciamo stare va
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31-10-2019, 15:30
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#11
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,253
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No anzi, i miei mi hanno sempre spronato affinché facessi amicizia, il problema sono sempre stato io che sono sempre stato cosi chiuso e introverso , solo che quando ero piccolo si notava di meno, crescendo il tutto si è ingigantito.
Nonostante tutto negli ultimi anni ho fatto dei progressi, ma ancora lontano anni luce da una soluzione
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31-10-2019, 17:16
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#12
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,640
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
ma neanche il comportamento di tua madre mi pare molto "lineare"
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In realtà mi sembra come un comportamento abbastanza comune.
E' capitato qualcosa di simile anche a me.
In famiglia mi preferivano a casa, sempre. Andava bene così, ero più "controllabile".
Poi un giorno mia madre si è messa a piangere dicendo "fai una vita di m., dovresti vivere come le altre ragazzine.. uscire con gli amici, ecc ecc".
Tempo dopo ho trovato dei contatti e niente, soliti problemi.
Ricordo ancora una scenata perché un amico è passato a salutarmi alle sette di sera. Per lei non andava bene perché era tardi e mancava il preavviso..
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Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 31-10-2019 a 17:19.
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31-10-2019, 17:28
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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Già vedere una madre piangere è qualcosa di umano...
Mia madre invece mi aggrediva con rabbia, una volta, un sabato sera, avrò avuto 14/15 anni, ero seduto sul divano a guardare la tv, quando cominciò ad urlarmi addosso che ero sempre immobile, che ero un pezzo di legno e altre cose che ho rimosso e nel frattempo c'era mia sorella accanto che sghignazzava di me e mio padre che mi dava le spalle e non diceva niente....bei ricordi davvero
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31-10-2019, 17:35
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,640
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Low la scenata (quella relativa alla visita del mio amico) è durata dalle 7 di sera fino a mezzanotte.
Uno dei momenti migliori è stato quando mia mamma ha iniziato a urlarmi cose come "sei una cagna" e altro (puoi immaginare) in presenza del mio amico.
Purtroppo sono cose che capitano.
Non dovrebbero capitare ma capitano.
L'ansia, una giornata storta, i problemi ed ecco il perché di certe reazioni.
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31-10-2019, 17:42
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: sono come una tigre in mezzo al mare ... cazzo ci fa una tigre in mezzo al mare ???????
Messaggi: 12,094
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31-10-2019, 17:46
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
In realtà mi sembra come un comportamento abbastanza comune.
E' capitato qualcosa di simile anche a me.
In famiglia mi preferivano a casa, sempre. Andava bene così, ero più "controllabile".
Poi un giorno mia madre si è messa a piangere dicendo "fai una vita di m., dovresti vivere come le altre ragazzine.. uscire con gli amici, ecc ecc".
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Eh lo so che succede spesso, anch'io a un certo punto ho dovuto fare dei discorsetti, ma non tanto perché non uscissi mai (perché in realtà anche poco, ma uscivo) più che altro perché non mi sembra giusto il fatto di voler decidere sulla vita degli altri.
È dura all'inizio e anche un po' antipatico discutere coi genitori, però a mio parere ogni tanto serve.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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31-10-2019, 17:46
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Purtroppo certi genitori si portano dietro le parti bambine, che normalmente fanno sempre danni.
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31-10-2019, 17:49
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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"Sono cose che capitano" probabilmente hai ragione, ma nella mente di un'adolescente insicuro e con difficoltà nel socializzare, quindi già fragile di suo, queste analisi razionali non esistono... In quella occasione, mi sentii trattato come uno straccio da terra e umiliato, per giorni non rivolsi la parola a mia madre e lei fece lo stesso, mai mi chiese scusa e alla fine fui io a strisciare da lei per riconciliarmi...porca vacca, ero un caspita di adolescente, ma che pretendevano da me, avrei preferito morire
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31-10-2019, 18:03
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,640
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Quote:
Originariamente inviata da badwolf
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
"ma nella mente di un'adolescente insicuro e con difficoltà nel socializzare, quindi già fragile di suo, queste analisi razionali non esistono...
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Eh, lo capisco.
Io razionalizzavo solo per via delle circostanze.
Ho "saltato" l'adolescenza, avevo dei problemi in famiglia, giravo per ospedali e pertanto mi trovavo costretta a ragionare da persona adulta.
Certo quella scenata non mi ha fatto piacere, quella sera ho pianto tanto per l'umiliazione. Il giorno dopo non riuscivo quasi a tenere gli occhi aperti per quanto erano gonfi.
Però avevo capito il motivo, purtroppo era un brutto periodo e in casi del genere capita di perdere la pazienza. E di solito a farne le spese sono le persone più care.
Come ho detto non è giusto ma sono cose che succedono.. nemmeno i genitori sono perfetti. Possono fare dei danni pur volendoci tanto bene.
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31-10-2019, 19:33
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Come ho detto non è giusto ma sono cose che succedono.. nemmeno i genitori sono perfetti. Possono fare dei danni pur volendoci tanto bene.
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queste sono conclusioni alle quali sono giunto molti anni dopo, durante l'adolescenza sentivo solo l'esigenza di avere genitori che mi spronassero a dare il meglio, quando capitavano questi episodi (e capitavano periodicamente) sentivo di avere il mondo contro, non mi davo pace, mi chiedevo cosa avessi fatto di male...e non era solo per gli amici, anche per altre cose che ora non sto a raccontare, ma mi davano contro con rabbia, non hanno mai mostrato il loro lato tenero ed empatico con me (ammesso che ne avessero uno)...ogni episodio del genere ha minato la mia fragile autostima e sono cresciuto con molte insicurezze...lo so che altri al mio posto avrebbero reagito diversamente, ma la vita ha voluto che avessi questa sensibilità ...e perciò ancora oggi penso che episodi del genere non sono ammissibili, soprattutto a fronte di un'evidente mancanza di empatia e ravvedimento da parte dei genitori, non ci sono scusanti per me
scusa ma la penso così
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