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03-12-2025, 11:40
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#81
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,221
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Originariamente inviata da Hassell
Bisogna vedere i motivi e chi compie questi delitti.
Gli uomini vengono primariamente uccisi da altri uomini, e non perché "maschi".
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Be', ma nemmeno le donne perche' "femmine". C'e' sempre un motivo dietro, solitamente motivi o di gelosia, o di abbandono.
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03-12-2025, 12:18
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#82
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 13,219
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
E allora perché vengono uccisi più gli uomini?
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Quote:
Originariamente inviata da Hassell
Bisogna vedere i motivi e chi compie questi delitti.
Gli uomini vengono primariamente uccisi da altri uomini, e non perché "maschi".
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Se la domanda è "perché vengono uccisi di più gli uomini?" non si può rispondere che bisogna vedere chi compie questi delitti. Un conto è chi attua, un altro è chi subisce un certo di crimine. Sono due statistiche diverse.
Se si vuole dare importanza al movente e dire "guarda, questo delitto è più grave perché è legato all' appartenenza al sesso femminile della vittima, perché se al posto suo ci fosse capitato un uomo che avesse avuto lo stesso comportamento e avesse avuto gli stessi rapporti con l'assassino, adesso sarebbe vivo" bisogna capire per quale motivo si parla di questi casi, chiamati femminicidi, e non di tutti gli altri casi dove avviene il contrario.
Mi si chiederà: che ne sai che avviene il contrario?
Se ogni anno, ad esempio, vengono uccise 100 donne e 200 uomini, significa che essere uomo è un fattore di rischio doppio per l'omicidio rispetto all'essere donna. Quale sia la scusa per obiettare questa cosa e cioè che lui se l'è cercata, che lui sarebbe stato ucciso anche se fosse una donna, che lui poteva evitarlo, non sono motivazioni che giustificano la presenza di un doppio del fattore di rischio. Cioè ti spiego: se vengono uccisi quasi soltanto uomini nei conflitti di mafia, la mia empatia per queste persone è equivalente allo zero però non posso considerare che l'appartenenza al genere maschile e il fattore che obbliga queste persone a risolvere, se nati in quelle famiglie oppure in quegli ambienti, certe questioni in modo molto pericoloso; cosa che non avviene ad esempio alla donna perché la donna, Pur non essendo moralmente superiore all'uomo, e Gratteri lo specifica chiaramente che cosa succede nelle case dei mafiosi, non non è lei ad avere obblighi operativi, o perlomeno non lo è quasi mai.
Certo che questi qui se la cercano, come molti altri che non c'entrano con la mafia se la cercano. Però per quale motivo sono spinti a cercarsela?
Resta il fatto che essere uomo implica una serie di pressioni che più facilmente ti possono far prendere una cattiva strada.
Oppure è semplicemente il maschilismo tipico degli ambienti di anarchici cioè tutti, i nostri, a spingere l'uomo ad essere operativo e aggressivo, soprattutto a difesa della donna, soprattutto a dimostrare ad altri uomini il proprio rango sociale, un rischio di morte a qualsiasi litigio per un parcheggio o per un saltafila.
Ho scritto praticamente a braccio, ditemi se non si è capito.
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Ultima modifica di Warlordmaniac; 03-12-2025 a 12:21.
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03-12-2025, 13:33
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#83
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 64,515
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Il problema che avrei con la concezione di femminicidio come sembra intesa dalla legge non riguarda tanto l'ergastolo automatico che ci starebbe per certi tipi di reati, ma il fatto che sembri presumere che ogni omicidio del partner (se donna, da parte di un uomo) sia dettato da una concezione proprietaria della donna in quanto tale, che non può permettersi neanche di pensare di lasciare o tradire l'uomo (mentre il viceversa invece non vale). Ovvero come se ogni uxoricidio (che per me è la parola più corretta nel caso generale) fosse rubricabile nell'ambito del "delitto d'onore". A me sembra che per esempio i casi di contrasto nell'affido dei figli o di omicidio-suicidio di partner entrambi abbastanza malandati difficilmente rientrino in questa casistica. Poi resterà comunque un certo potere discrezionale del giudice, ma i dubbi restano.
Anche per quanto riguarda i femminicidi diciamo veri e propri, a me spesso sembrano dettati da una cultura del possesso che mi sembra abbastanza unisex (ci sono vari sondaggi in giro dove buona parte dei ragazzi e delle ragazze ammettono di trovare normale di tenere sotto controllo i telefono del partner), anche se le donne arrivano con minore frequenza a uccidere i propri partner (sarebbe però da valutare quanto possa incidere la differenza di forza e predisposizione fisica). Inoltre quello che mi sembra evidente in casi tipo quello di Turetta è una cultura di base che predica l'avere un partner come uno dei gradi più importanti di valutazione di una persona, e le persone che restano sole o che hanno difficoltà a trovarne come persone di serie B. Se si iniziasse a diffondere una cultura che non fa del "possesso" dell'altra persona o del numero di partner avuti un indice di successo e di valore dell'individuo forse ci sarebbero più persone capaci di accettare un NO senza considerarsi feriti e quindi "legittimati" a reagire in qualche modo.
Ma purtroppo non è questa la tendenza che vedo in giro, anzi l'apparenza come valore fondamentale viene ancora più esasperato dai social. Non credo che inasprire le pene per certi reati funzionerà come deterrente per ridurre il numero di femminicidi.
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03-12-2025, 13:46
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#84
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 2,282
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Intanto come rubrichiamo la "lista stupri" apparsa nel bagno di quella scuola di Roma?
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03-12-2025, 16:24
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#85
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,915
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Quote:
Originariamente inviata da Hassell
Intanto come rubrichiamo la "lista stupri" apparsa nel bagno di quella scuola di Roma?
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Io non so cosa pensare di quella storia... magari alcune femministe se la sono fatta da sole e ne hanno montato un caso mediatico per far parlare di sè, una cosa del genere me la aspetterei in una scuola professionale ma non in un classico
Almeno "ai miei tempi" si scriveva "chi ama la figa tiri una riga"
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03-12-2025, 17:03
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#86
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 13,219
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Originariamente inviata da Hassell
Intanto come rubrichiamo la "lista stupri" apparsa nel bagno di quella scuola di Roma?
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Sono stati realizzati o no?
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03-12-2025, 17:31
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#87
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 2,282
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Originariamente inviata da Warlordmaniac
Sono stati realizzati o no?
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Si stava ragionando su una possibile mentalità tossica diffusa, indipendentemente dal fatto che poi uno lo faccia davvero o no.
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03-12-2025, 17:56
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#88
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 29,549
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Originariamente inviata da Hassell
Intanto come rubrichiamo la "lista stupri" apparsa nel bagno di quella scuola di Roma?
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Si, sta creando un caso su quella che è stata una ragazzata, una ragazzata di pessimo gusto sicuramente, ma nulla più.
Quante ne abbiamo fatte noi a scuola? Mica siamo andati mai al TG. Voi non le avete fatte? Ok. Io si. Io come tanti altri. Una nota, una sospensione e finisce lì.
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03-12-2025, 18:38
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#89
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Esperto
Qui dal: May 2025
Messaggi: 2,389
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Si, sta creando un caso su quella che è stata una ragazzata, una ragazzata di pessimo gusto sicuramente, ma nulla più.
Quante ne abbiamo fatte noi a scuola? Mica siamo andati mai al TG. Voi non le avete fatte? Ok. Io si. Io come tanti altri. Una nota, una sospensione e finisce lì.
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Quando ero ragazzino io si usava nei bagni dei locali pubblici lasciare il numero di qualche conoscente con la scritta sono gay o sono una peripatetica chiamami etc etc, annunci molto fantasiosi, hai ragione non era una notizia da tg ci ridevamo sopra, mai nessuno ha pensato che fossero annunci veri.
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03-12-2025, 18:51
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#90
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Nord-Ovest
Messaggi: 856
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Il concetto di "donna uccisa in quanto donna" è, secondo me, privo di senso e viene usato spesso a sproposito.
Si potrebbe parlare di donna uccisa in quanto donna se qualcuno uscisse in strada e iniziasse ad assassinare donne a caso soltanto perché sono femmine, ma non mi pare di aver mai sentito di casi di cronaca di questo tipo...
Nei cosiddetti "femminicidi" (termine che non mi piace) c'è sempre un movente passionale legato al comportamento di quella specifica persona, la vittima non viene uccisa "perché è una donna"
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03-12-2025, 19:36
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#91
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Principiante
Qui dal: Nov 2025
Messaggi: 48
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Quote:
Originariamente inviata da Axolotl~
@Flora, fatti un bagno di umiltà, che stai generalizzando un po' troppo.
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Ti ringrazio ma non mi servono consigli.... Pensa a te perché se ognuno facesse la propria parte, il mondo sarebbe migliore....
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03-12-2025, 19:40
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#92
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 29,549
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Quote:
Originariamente inviata da Sasuke
Quando ero ragazzino io si usava nei bagni dei locali pubblici lasciare il numero di qualche conoscente con la scritta sono gay o sono una peripatetica chiamami etc etc, annunci molto fantasiosi, hai ragione non era una notizia da tg ci ridevamo sopra, mai nessuno ha pensato che fossero annunci veri.
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Appunto.
Quote:
Originariamente inviata da SMS94
Il concetto di "donna uccisa in quanto donna" è, secondo me, privo di senso e viene usato spesso a sproposito.
Si potrebbe parlare di donna uccisa in quanto donna se qualcuno uscisse in strada e iniziasse ad assassinare donne a caso soltanto perché sono femmine, ma non mi pare di aver mai sentito di casi di cronaca di questo tipo...
Nei cosiddetti "femminicidi" (termine che non mi piace) c'è sempre un movente passionale legato al comportamento di quella specifica persona, la vittima non viene uccisa "perché è una donna"
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Infatti. Si uccide la donna perché ti ha fatto un torto grave, può essere reale, o nella tua mente. Ma può essere anche che si uccida il compagno uomo se uno è gay. Si uccide la PERSONA non il sesso della persona.
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03-12-2025, 19:48
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#93
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 2,282
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ho scritto praticamente a braccio, ditemi se non si è capito.
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Si è capito, e in parte concordo: è un fatto che l'uomo (maschio), è più irruente e violento e reagisce d'impeto, rispetto a una donna (femmina).
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03-12-2025, 20:07
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#94
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Esperto
Qui dal: Dec 2024
Ubicazione: Skynet
Messaggi: 939
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Quote:
Originariamente inviata da Flora
Ti ringrazio ma non mi servono consigli.... Pensa a te perché se ognuno facesse la propria parte, il mondo sarebbe migliore....
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Infatti non era un consiglio.
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Originariamente inviata da Flora
ho deciso di iscrivermi su questo forum in un periodo un po' difficile alla ricerca di consigli.
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Deciditi però eh
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Ultima modifica di Axolotl~; 03-12-2025 a 20:15.
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03-12-2025, 21:12
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#96
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 13,219
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Quote:
Originariamente inviata da SMS94
Il concetto di "donna uccisa in quanto donna" è, secondo me, privo di senso e viene usato spesso a sproposito.
Si potrebbe parlare di donna uccisa in quanto donna se qualcuno uscisse in strada e iniziasse ad assassinare donne a caso soltanto perché sono femmine, ma non mi pare di aver mai sentito di casi di cronaca di questo tipo...
Nei cosiddetti "femminicidi" (termine che non mi piace) c'è sempre un movente passionale legato al comportamento di quella specifica persona, la vittima non viene uccisa "perché è una donna"
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Una femminista qui obietterebbe che le donne non uccidono i mariti o compagni per motivi di possesso.
Comunque, quello che scrivi tu è successo, su degli uomini. È il caso di Luca Traini, a Macerata. Ex candidato leghista, giovane, poco integrato nella società, iniziò a sparare a tutti i maschi neri che incontrò, dalla sua automobile. Siccome sparò a che ad una donna nera, una volta catturato spiegò che voleva colpire solo uomini neri, non donne, e per questo si scusò con la donna.
L' informazione non trattò Traini come un fottuto odiatore di uomini, bensì come un razzista, un pazzo esaltato guidato dalla propaganda di Salvini e Meloni. Eppure i requisiti erano due: neri e uomini.
Non c' era un gruppo politico che facesse notare il sessismo di Traini. Odiare gli uomini non fa notizia, per questo uno pensa che nessuno odia gli uomini, o che gli uomini bene o male possono stare più tranquilli che le donne. C'è un vuoto politico e informativo che deforma la percezione delle cose.
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Ultima modifica di Warlordmaniac; Ieri a 07:10.
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03-12-2025, 21:26
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#97
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 14,243
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Si uccide la PERSONA non il sesso della persona.
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Esattamente. È questo che mi sembra che sfugga in queste narrazioni progagandistiche filosofeggianti...
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03-12-2025, 21:35
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#98
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 14,243
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Cos'è sta roba che "e ma noi donne"..."e ma noi uomini"...
Ma (non si può bestemmiare da regolamento)
Persone di merda o persone a posto...in entrambi i "reparti"...
Questo è...
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Ultima modifica di Nightlights; 03-12-2025 a 21:48.
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03-12-2025, 22:55
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#99
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 2,282
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
L' informazione non tratto Traini come un fottuto odiatore di uomini, bensì come un razzista, un pazzo esaltato guidato dalla propaganda di Salvini e Meloni. Eppure i requisiti erano due: neri e uomini.
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Prima ti avevo capito, ora non ho capito un bel nulla. Io. Credo io.
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03-12-2025, 23:57
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#100
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 29,549
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Esattamente. È questo che mi sembra che sfugga in queste narrazioni progagandistiche filosofeggianti...
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Non è che sfugge, è che la gente ormai ragiona con la legge dell'apartheid, quando la vita del nero (oggi è il maschio) valeva meno di quella del bianco (la donna).
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Ultima modifica di Keith; Ieri a 00:10.
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