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Vecchio 28-03-2008, 13:21   #1
Intermedio
 

stamattina avevo assemblea d'istituto. Spesso non ci vado e rimango a casa, ma oggi ho deciso di andarci. Fatto sta che all'ingresso della scuola non c'era ancora nessuno dei miei compagni di classe aspettando che suonasse la campana, così mi sono messa in disparte ad ascoltare l'mp3. Solo questa per me è una situazione imbarazzante, perchè mentre la calca dei ragazzi della scuola ciacciarra tra di loro, mi trovo da sola come un ebete. Poi arriva un mio compagno, anche lui armato di mp3, mi vede ma fa finta di niente e si mette da un'altra parte da solo aspettando gli altri. ok, entro in classe, saluto e me ne sto poi zitta per tutto il tempo. Nessuno mi calcola, sono un ectoplasma. Si avviano verso la sala dove facciamo l'assemblea, e io che dovevo fare? li seguo un pò in disparte.
Finita l'assemblea se ne vanno e non notano minimamente la mia presenza. non faccio niente di niente, e me ne vado, così come ero venuta.

Preciso che in questi ultimi mesi ho cambiato parere. Prima provavo un certo odio per loro, quasi a voler accertare che la causa di questa situazione sono loro, non io. Invece ho imparato a non pregiudicare, a "conoscerli", ritengo siano delle ottime persone. Sono io quella sbagliata. non c'è nient'altro da dire, e se prima sbattevo una porta in faccia al tentativo di instaurare un minimo di rapporto con loro, ora vorrei tanto trovare la forza di provarci. La sensazione che provo ora, oltre a quella dell'ectoplasma, è quella di essere quasi una sorta di cane che ti segue ma non fiata. Ho la sensazione (e non è solo una sensazione...) di essere di intralcio, di disturbo, di rompere le palle seppur nel mio silenzio.
tornando da scuola a piedi capita che incontri nel passaggio certi miei compagni. capita di trovarmi dietro di loro, si girano, mi vedono, fanno finta di non avermi visto e accellerano il passo. Dunque li assecondo e passo dall'altro ciglio della strada. altre volte non possono sottrarsi e non posso sottrarmi e passiamo insieme. Ma io non esisto mai. Non attacco parola minimamente e loro si mettono a parlare escludendomi. Le volte che è capitato di rimanere in 2, io e un altro compagno, abbiamo fatto tutto il tragitto come mummie.
Ho sperato e cercato di approffittare di una spiacevole situazione per inserirmi un pò...lo so, forse mi prenderete per opportunista. Un mio compagno ha avuto un incidente apportando lesioni che lo hanno costretto e lo costringono ancora a non venire a scuola. pur non avendo rapporti con lui, sono andata a trovarlo più volte, cercando di far capire che dopoditutto non sono menefreghista, che ci tengo alla classe, ai miei compagni...
ma il risultato non c'è.
Vecchio 28-03-2008, 14:06   #2
Esperto
L'avatar di Chioccioccolata
 

Ho scritto un intervento poco tempo fa sul mio blog che,nella sostanza,era praticamente la copia del tuo.
Io al liceo forse avevo meno problemi di te,perchè stavo così male a scuola che più di tutto volevo rifiutare e allontanare da me tutto ciò che la riguardava,non mi interessava essere integrata e non mi interessavano molto nemmeno i miei compagni.Ora invece che mi trovo con delle persone con cui mi piace stare-nonostante la sociofobia sempre presente-mi rendo conto di non riuscire a costruire e mantenere dei legami,anche perchè i tempi che mi servono per abituarmi alle cose,per assimilarle ed elaborarle,sono molto più lenti di quelli altrui.Quindi quando loro hanno raggiunto un certo grado di intimità,io rimango fuori.
Ma con questo compagno non ci sono stati risultati apprezzabili?Forse si sente a disagio per il fatto che tu,prima così "indifferente",adesso abbia cominciato di botto a interessarti a lui...
Vecchio 28-03-2008, 14:10   #3
Banned
 

io non voglio essere amico di certe persone....però ognitanto per curiosità, provo a mettermi in mezzo.per esempio c'è un gruppetto fuori dal supermercato a fumare una sigaretta e li fisso un pò e mi metto li vicino e origlio i loro discorsi.ovviamente non mi cagano di striscio.ma percepisco di dare fastidio.lo percepisco bene.
Vecchio 28-03-2008, 14:20   #4
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
Ma con questo compagno non ci sono stati risultati apprezzabili?Forse si sente a disagio per il fatto che tu,prima così "indifferente",adesso abbia cominciato di botto a interessarti a lui...
Non ci sono stati risultati apprezzabili. Sono andata a trovarlo ogni volta quando c'erano già altre persone e altri compagni di classe, motivo per cui rimanevo esclusa allo stesso identico modo di sempre.
Vecchio 28-03-2008, 14:30   #5
Esperto
 

Il tuo silenzio mette a disagio le persone, che non riescono a conoscerti veramente e quindi non saprebbero rapportarsi a te nemmeno se lo volessero. Devi imparare a dire la tua e ad esprimere le tue opinioni, senza tenerti tutto dentro. Quando la gente inizia a vedere come sei fatta, poi si avvicina o si allontana di conseguenza. E' proprio questo tuo isolarti che fa sì che ti guardino in modo strano...non capiscono chi sei. Non ti isolano perchè sei intrinsecamente sbagliata o quant'altro, semplicemente le persone fanno così, non si prendono la briga di avvicinarsi quando tutto intorno c'è gente che si fa avanti. La gente non verrà mai a cercarti per conoscerti veramente, a meno che non siano mossi da pena (e in questo caso non c'è nemmeno vero interesse) o da attrazione nei tuoi confronti.
Vecchio 28-03-2008, 14:54   #6
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Il tuo silenzio mette a disagio le persone, che non riescono a conoscerti veramente e quindi non saprebbero rapportarsi a te nemmeno se lo volessero. Devi imparare a dire la tua e ad esprimere le tue opinioni, senza tenerti tutto dentro. Quando la gente inizia a vedere come sei fatta, poi si avvicina o si allontana di conseguenza. E' proprio questo tuo isolarti che fa sì che ti guardino in modo strano...non capiscono chi sei. Non ti isolano perchè sei intrinsecamente sbagliata o quant'altro, semplicemente le persone fanno così, non si prendono la briga di avvicinarsi quando tutto intorno c'è gente che si fa avanti. La gente non verrà mai a cercarti per conoscerti veramente, a meno che non siano mossi da pena (e in questo caso non c'è nemmeno vero interesse) o da attrazione nei tuoi confronti.
hai assolutamente ragione, io stessa l'ho più o meno detto prima. IO devo smuovermi. IO devo fare qualcosa, non ne posso più, in effetti loro non mi conoscono, vedono (vedono? :roll: ) una me che non è me, perchè in realtà non sono certamente imbalsamata. Il problema che mi pongo è agire...ora parlo parlo parlo e non metto niente di concreto in atto. E' da 3 anni che vedono quella me. Potessi riniziare tutto daccapo, forse sarebbe meno complicato...
E tutto questo succede a pochi mesi dall'estate, quel periodo in cui perdo ogni minima occasione di contatto con la gente.
Diamine. Datti una mossa.
Vecchio 28-03-2008, 14:56   #7
Esperto
 

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Originariamente inviata da animaSola2
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Il tuo silenzio mette a disagio le persone, che non riescono a conoscerti veramente e quindi non saprebbero rapportarsi a te nemmeno se lo volessero. Devi imparare a dire la tua e ad esprimere le tue opinioni, senza tenerti tutto dentro. Quando la gente inizia a vedere come sei fatta, poi si avvicina o si allontana di conseguenza. E' proprio questo tuo isolarti che fa sì che ti guardino in modo strano...non capiscono chi sei. Non ti isolano perchè sei intrinsecamente sbagliata o quant'altro, semplicemente le persone fanno così, non si prendono la briga di avvicinarsi quando tutto intorno c'è gente che si fa avanti. La gente non verrà mai a cercarti per conoscerti veramente, a meno che non siano mossi da pena (e in questo caso non c'è nemmeno vero interesse) o da attrazione nei tuoi confronti.
Nn esagerare....le persone,in questo caso maggiormente estroverse,non si smuovono per pena..,nel mio caso te lo assicuro....Spesso è la curiosità ..o una semplice predisposizione alla sensibilità..
che ti spinge a non bendarti gli occhi..e a vedere le persone prima di tutto come esseri umani...per poi coglierne i vari aspetti caratteriali...per il resto quoto tutto
Si, forse ho usato parole un po' forti, anche se quella che tu chiami sensibilità io la interpreto come "suscitare pena negli altri", perchè la vedo dal punto di vista del timido, mentre tu (non essendolo) la vedi dal punto di vista di chi si avvicina.
Vecchio 28-03-2008, 14:57   #8
Avanzato
L'avatar di affetto
 

ceska hai proprio individuato il problem....devi darti la mossa...la gente nn ha il tempo d giudicarti e troppo presa dalle proprie cose
Vecchio 28-03-2008, 15:40   #9
Esperto
L'avatar di uahlim
 

Quote:
Originariamente inviata da sceska
si girano, mi vedono, fanno finta di non avermi visto e accellerano il passo. Dunque li assecondo e passo dall'altro ciglio della strada. altre volte non possono sottrarsi e non posso sottrarmi e passiamo insieme. Ma io non esisto mai. Non attacco parola minimamente e loro si mettono a parlare escludendomi. Le volte che è capitato di rimanere in 2, io e un altro compagno, abbiamo fatto tutto il tragitto come mummie.
Forse loro sono timidi nei tuoi confronti allo stesso modo in cui tu lo sei nei loro. Ma loro sono di più mentre tu sei sola, solo qui la differenza.
Vecchio 28-03-2008, 15:51   #10
Esperto
L'avatar di vetro
 

A volte percepiamo cose che di fatto non sono reali.Comincia a pensare che non sei da meno di quelle persone,che puoi avere un dialogo con loro,che esisti.Devi essere la prima a pensare queste cose.Pian piano gli altri ti vedranno con occhi diversi.Avvicinati prima a te stessa,a quella parte di te che vuole emergere.
Vecchio 28-03-2008, 16:16   #11
Banned
 

guarda io alla medie ero nella tua situazione,alle superiori dopo i primi 2 anni simili ho cominciato a sciogliermi ero piu rilassato fine mi sono anche divertito e pensavo di essere migliorato.poi all universita sono ricominciati i problemi mancanza di socializzazione,fatica a comunicare a relazionarmi. devi essere forte e cercare di sforzarti di socializzare.Comunque bisogna distinguere la semplic timdezza da fobia con ansia specifica. :wink: :lol: 8O
Vecchio 28-03-2008, 16:25   #12
Zed
Avanzato
L'avatar di Zed
 

Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Il tuo silenzio mette a disagio le persone, che non riescono a conoscerti veramente e quindi non saprebbero rapportarsi a te nemmeno se lo volessero. Devi imparare a dire la tua e ad esprimere le tue opinioni, senza tenerti tutto dentro. Quando la gente inizia a vedere come sei fatta, poi si avvicina o si allontana di conseguenza. E' proprio questo tuo isolarti che fa sì che ti guardino in modo strano...non capiscono chi sei. Non ti isolano perchè sei intrinsecamente sbagliata o quant'altro, semplicemente le persone fanno così, non si prendono la briga di avvicinarsi quando tutto intorno c'è gente che si fa avanti. La gente non verrà mai a cercarti per conoscerti veramente, a meno che non siano mossi da pena (e in questo caso non c'è nemmeno vero interesse) o da attrazione nei tuoi confronti.
Ineccepibile
Vecchio 28-03-2008, 17:49   #13
Esperto
L'avatar di Chioccioccolata
 

Quote:
Originariamente inviata da animaSola2
posso solo consigliarti di tentare a piccoli passi d'avvicinarti a qualcuno...senza caricarti di troppe aspettative(le persone sembrano "mostruose" in chi purtroppo soffre di estrema timidezza) ma poi spesso questo pensiero si rivela infondato nel momento stesso in cui incontri qualcuno con cui s'instaura una sensazione di complici.Spesso diamo per scontato che chi non è come noi..è un pericolo..o una persona che non potrà mai comprendere determinate dinamiche....ma poi col tempo,nel momento stesso in cui trovi il coraggio di esporti,,,scopri e rimani anche sorpresa di quanta solitudine regna anche nel cuore di chi cerca sempre di celarla con immensi sorrisi e loquaci parole.....
Quoto.Le persone sono molto ma molto diverse da come appaiono,se le conosci meglio ti accorgi che spesso c'è un mondo segreto che a pochi è concesso conoscere.Se avessi capito questa cosa prima,forse avrei avuto voglia di conoscere quelle persone che invece disprezzavo ritenendoli imbecilli.
Comunque,sono anche daccordo sul fatto che devi prenderla con calma,non porti obbiettivi eccessivi,sennò poi fallisci e ti deprimi.
Comincia a salutarli,a sorridere,a intervenire nelle chiacchiere.Poi vedi come va e ti muovi di conseguenza :P
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