|
|
28-08-2014, 20:17
|
#1
|
Principiante
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: B
Messaggi: 14
|
In ambito sentimente, secondo voi, è opportuno mantenere gli equilibri che si sono ormai stabiliti nel tempo o è lecito rischiare?
Attenzione, perchè rischiare vuol dire rischiare con una tua amica (la quale ti ritiene tuo amico), nonchè una delle migliori amiche della tua ex.
Ho dovuto usare il mio esempio per provare a farvi capire cosa vuol dire "rischiare" in termini di affetti, ma vorrei che la domanda suoni il più generalizzante possibile, senza che diventi una ricerca di consigli per me solo.
Ci è, in altri termini, concesso di prendere decisioni solo laddove non sia fatto del male a nessuno che ci circondi, o quella degli equilibri affettivi è una scusa per insicuri?
|
|
28-08-2014, 20:38
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da doppelganger
In ambito sentimente, secondo voi, è opportuno mantenere gli equilibri che si sono ormai stabiliti nel tempo o è lecito rischiare?
|
Lecito e opportuno sono cose diverse... Ma la risposta secondo me è "sì" a entrambe. Lecito sì, perché no? Non fai male a nessuno... Opportuno? Sì, nel senso che più che buca non si può prendere.
Ma resta il "conveniente", che non fa parte delle tue alternative. Per quanto posso vedere una volta che un rapporto - in questo caso amicale - si è stabilizzato poi è difficilissimo che prenda altre valenze. L'ho visto accadere solo in un caso in vita mia, peraltro sfociato in uno dei matrimoni più felici che io abbia visto.
Quindi al massimo il cruccio sarebbe: "se poi mi dà buca, tutto torna come prima, meglio o peggio? E se va peggio mi è convenuto?" Secondo me se non sei di fronte a una stupida e non lo sei tu, male che va tutto torna come prima. La donna, che è il sesso forte e non il sesso debole come piace alla vulgata della galanteria, torna semplicemente sulle sue posizioni, delle due lusingata che l'amico ci abbia provato.
Quote:
Ci è, in altri termini, concesso di prendere decisioni solo laddove non sia fatto del male a nessuno che ci circondi, o quella degli equilibri affettivi è una scusa per insicuri?
|
Questo è un altro modo di formulare il "lecito", quindi non so se ti sei inavvertitamente ripetuto o volevi dire un'altra cosa.
|
|
28-08-2014, 20:44
|
#3
|
Intermedio
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 146
|
Tante volte ci poniamo questi tuoi dubbi e sono buone scuse per rimandare un'azione difficile per noi. E invece bisogna assolutamente esprimere i propri sentimenti. Non si rischia di rovinare nessuna amicizia; si rischia di avere una risposta che non ci piace, si rischia di soffrire. Bisogna abituarsi anche a questo.
|
|
28-08-2014, 20:49
|
#4
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
|
Premessa: il post è scritto in ita gliano
Per ragioni sentimentali (ma anche sessuali) si deve sempre rischiare perché la posta (un fidanzamento o un rapporto sessuale), a mio avviso, è di alto valore.
Quindi, ben venga lo stravolgimento degli equilibri tra noi stessi e l'altra persona oggetto dell'interesse sentimentale/sessuale.
Vado oltre... Per me il sentimento e/o il sesso, vengono prima anche dell'equilibrio tra noi stessi ed una terza persona.
Ad es. per me viene prima il riuscire a fidanzarmi o far sesso con un donna che m'interessa anche se questa interessa ad un amico o è la sua ex piuttosto che l'equilibrio del mantenere l'amicizia perché giudico più alto il prezzo della mancanza di sesso o sentimento vissuti.
Secondo me l'intelligenza di una persona passa anche per non mettere in discussione l'amicizia nel momento in cui si perde l'oggetto del desiderio e/o sentimento per mano di un altro amico.
Se poi si parla di ex... Quello che è stato è stato, una ex intelligente deve accettare che dopo l'ex possa far sesso o fidanzarsi anche con la sua migliore amica non potendo avocare nessun diritto di prelazione.
Infine, come ho già detto in altri post, su questi temi si deve pensare esclusivamente a sé stessi e, quando si fanno le cose correttamente, non ci si deve far carico dal dolore altrui perché questo è causato da immaturità e debolezza emotiva.
|
|
28-08-2014, 21:30
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
|
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
come ho già detto in altri post, su questi temi si deve pensare esclusivamente a sé stessi e, quando si fanno le cose correttamente, non ci si deve far carico dal dolore altrui perché questo è causato da immaturità e debolezza emotiva.
|
Io non sono d'accordo... esistono delle belle cose, che sono la sensibilità e l'empatia per le altre persone. Se sai cosa si prova a soffrire per colpa di qualcuno, perchè devi deliberatamente infliggere la stessa sofferenza ad un'altra persona solo per procurarti piacere o cose positive solo per te??
Io sarò all'antica, ma credo che non sia giusto costruire la propria felicità basandosi sull'infelicità di un altro essere umano.. anche perchè la ruota gira, e prima o poi il male fatto agli altri torna indietro....
E comunque, è sbagliato pensare che dopo aver confidato a un amico o amica di essersi innamorati di lui/lei, se la persona rifiuta, l'amicizia resta come prima. No, l'amicizia finisce o si raffredda.. non sarà mai più come prima, perchè l'altra persona non vorrà giustamente dare adito ad illusioni.
|
|
28-08-2014, 21:37
|
#6
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,554
|
Si può rischiare, ma si deve essere abbastanza maturi per accettare un eventuale "no" e continuare il rapporto sulla linea dell'amicizia.
|
|
28-08-2014, 21:57
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
|
rischiare in generale si, sempre
se si tratta di un'amica (che ti ritiene amico) è inutile provarci, però se pensi che un "no" non ti peserebbe, prova pure
p.s. niente lettere o dichiarazioni
|
|
28-08-2014, 22:12
|
#8
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
|
Quote:
Originariamente inviata da
Se sai cosa si prova a soffrire per colpa di qualcuno, perchè devi deliberatamente infliggere la stessa sofferenza ad un'altra persona solo per procurarti piacere o cose positive solo per te?
|
Nessuno ci prova con un'amica per farla deliberatamente soffrire.
Ciò nonostnate, la sofferenza fa parte della vita e bisogna imparare a gestirla.
Ci sono molte sofferenze inevitabili. L'esempio più lampante è la morte dei propri cari o di un animale domestico.
Non dico che si dev'essere freddi al punto da non provare dolore ma bisogna imparare a convivere serenamente con l'eventualità che si possa soffrire e metabolizzare la sofferenza.
Poi, che amicizia trasparente è quella dove si nasconde all'altra persona che la si desidera sessualmente oppure che si prova per lei un sentimento non solo amicale?
E' un'amicizia con ombre perché si nasconde ciò solo per preservare l'amicizia oppure per non far soffrire la persona.
Quote:
Io sarò all'antica, ma credo che non sia giusto costruire la propria felicità basandosi sull'infelicità di un altro essere umano
|
Non è realistico ma utopico quanto vuoi.
Ci sono molte situazioni in cui costruisci la tua felicità sull'infelicità altrui.
Due esempi: essere scelta per un posizione lavorativa e far scartare un'altra (persona) o lasciare il fidanzato se lui non vuole.
Ci sono semplicemente situazioni in cui prevale l'amor proprio, com'è giusto che sia.
Quote:
.. anche perchè la ruota gira, e prima o poi il male fatto agli altri torna indietro....
|
Le persone non fanno deliberatamente male, è una distorsione percettiva ricondurre il tutto a far del male.
Si fa del male se deliberatamente si seduce un'amica solo per rimediarne un rapporto sessuale e poi "gettarla" come un vuoto a perdere.
Negli altri casi sono le circostanze che dettano un atteggiamento.
Quote:
E comunque, è sbagliato pensare che dopo aver confidato a un amico o amica di essersi innamorati di lui/lei, se la persona rifiuta, l'amicizia resta come prima. No, l'amicizia finisce o si raffredda.. non sarà mai più come prima, perchè l'altra persona non vorrà giustamente dare adito ad illusioni.
|
Dipende dalla maturità della persona.
Secondo me una persona matura, se da fiducia all'altro, sa che può essere amica con la consapevolezza che il buon senso prevale e, quindi, che se non ci sono gli estremi per una relazione, l'altro se ne fa una ragione.
Per fare un esempio, io da single farei sesso con la quasi totalità delle mie amiche che reputo attraenti e, se mi dicessero "facciamolo", io lo farei.
Quasi tutte sanno ciò eppure non hanno problemi a porsi in intimità amicale con me o a confidarsi perché sanno che l'amicizia è sincera.
|
|
29-08-2014, 09:53
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da doppelganger
In ambito sentimente, secondo voi, è opportuno mantenere gli equilibri che si sono ormai stabiliti nel tempo o è lecito rischiare?
Attenzione, perchè rischiare vuol dire rischiare con una tua amica (la quale ti ritiene tuo amico), nonchè una delle migliori amiche della tua ex.
|
In questo caso il rischio casomai sta nel prolungare una relazione di pseudoamicizia, visto che uno dei due non vede più l'altro (solo) come un amico. La chiarezza è il bene (cit.)
Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
E comunque, è sbagliato pensare che dopo aver confidato a un amico o amica di essersi innamorati di lui/lei, se la persona rifiuta, l'amicizia resta come prima. No, l'amicizia finisce o si raffredda.. non sarà mai più come prima, perchè l'altra persona non vorrà giustamente dare adito ad illusioni.
|
L'amicizia è GIA' finita nel momento in cui ci si è innamorati dell'amico/a.
|
|
29-08-2014, 13:06
|
#10
|
Principiante
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: B
Messaggi: 14
|
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Premessa: il post è scritto in ita gliano
Per ragioni sentimentali (ma anche sessuali) si deve sempre rischiare perché la posta (un fidanzamento o un rapporto sessuale), a mio avviso, è di alto valore.
Quindi, ben venga lo stravolgimento degli equilibri tra noi stessi e l'altra persona oggetto dell'interesse sentimentale/sessuale.
Vado oltre... Per me il sentimento e/o il sesso, vengono prima anche dell'equilibrio tra noi stessi ed una terza persona.
Ad es. per me viene prima il riuscire a fidanzarmi o far sesso con un donna che m'interessa anche se questa interessa ad un amico o è la sua ex piuttosto che l'equilibrio del mantenere l'amicizia perché giudico più alto il prezzo della mancanza di sesso o sentimento vissuti.
Secondo me l'intelligenza di una persona passa anche per non mettere in discussione l'amicizia nel momento in cui si perde l'oggetto del desiderio e/o sentimento per mano di un altro amico.
Se poi si parla di ex... Quello che è stato è stato, una ex intelligente deve accettare che dopo l'ex possa far sesso o fidanzarsi anche con la sua migliore amica non potendo avocare nessun diritto di prelazione.
Infine, come ho già detto in altri post, su questi temi si deve pensare esclusivamente a sé stessi e, quando si fanno le cose correttamente, non ci si deve far carico dal dolore altrui perché questo è causato da immaturità e debolezza emotiva.
|
Scusami per la poca chiarezza nel primo post.
Sono in sintonia col tuo pensiero quando affermi che:
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Dipende dalla maturità della persona.
Secondo me una persona matura, se da fiducia all'altro, sa che può essere amica con la consapevolezza che il buon senso prevale e, quindi, che se non ci sono gli estremi per una relazione, l'altro se ne fa una ragione.
|
Pare tuttavia che per la quasi totalità delle persone che io conosco questo non valga (ed infatti anche altri utenti hanno risposto dicendo che l'amiciza è morta nel momento stesso in cui si provi "altro" per qualcuno) ed è fondamentalmente questo che spaventa: sollevare un polverone ed allontanare qualcuno "solo" per un rapporto. Anche in altri casi infatti ho evitato di esternare le mie intenzioni solo per non scompensare gli equilibri, ma a lungo andare mi chiedo quanto paghi salvaguardare inibendo te stesso.
|
|
29-08-2014, 13:54
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
|
Sono d'accordo con Stellina e credo che in amore tutto sia lecito, ma non tutto è opportuno; tra le cose non opportune c'è l'approccio a freddo ad un'amica. In un mondo come il nostro, dove la donna non è educata al decoro come una volta, la mancanza di forme di flirting sono segno che l'attrazione manchi.
Non credo che una proposta possa portare un'amicizia formale in rapporto corporale attrattivo; ci devono essere degli stati intermedi.
|
|
29-08-2014, 14:36
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Sono d'accordo con Stellina e credo che in amore tutto sia lecito, ma non tutto è opportuno; tra le cose non opportune c'è l'approccio a freddo ad un'amica. In un mondo come il nostro, dove la donna non è educata al decoro come una volta, la mancanza di forme di flirting sono segno che l'attrazione manchi.
|
Invece di uomini educati al decoro se ne vedono a pacchi
|
|
29-08-2014, 14:39
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da doppelganger
Pare tuttavia che per la quasi totalità delle persone che io conosco questo non valga (ed infatti anche altri utenti hanno risposto dicendo che l'amiciza è morta nel momento stesso in cui si provi "altro" per qualcuno)
|
Se non fosse così, non avrebbe senso usare nomi diversi per l'amicizia e per l'attrazione sessuale/sentimentale.
Quote:
Originariamente inviata da doppelganger
Anche in altri casi infatti ho evitato di esternare le mie intenzioni solo per non scompensare gli equilibri, ma a lungo andare mi chiedo quanto paghi salvaguardare inibendo te stesso.
|
Come vedi, per portare avanti questa "amicizia", sei costretto a fingere di vedere l'altra persona diversamente da come la vedi. La chiarezza è il bene (cit.), sii onesto con l'altra persona e concedile la possibilità di decidere in piena coscienza come proseguire il suo rapporto con te.
|
|
29-08-2014, 14:54
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Invece di uomini educati al decoro se ne vedono a pacchi
|
Ma sai che il flirting maschile è meno indicativo perché l'uomo è dalla parte della domanda e le donne da quelle dell'offerta.
|
|
29-08-2014, 15:27
|
#15
|
Principiante
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: B
Messaggi: 14
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Sono d'accordo con Stellina e credo che in amore tutto sia lecito, ma non tutto è opportuno; tra le cose non opportune c'è l'approccio a freddo ad un'amica. In un mondo come il nostro, dove la donna non è educata al decoro come una volta, la mancanza di forme di flirting sono segno che l'attrazione manchi.
Non credo che una proposta possa portare un'amicizia formale in rapporto corporale attrattivo; ci devono essere degli stati intermedi.
|
È proprio il passaggio che mi manca, ed odio doverlo imputare alla mia difficoltà di gestire ed affrontare le altre persone. Con altre ragazze è capitato, ma so che avveniva perchè erano loro a lasciare che le cose scivolassero in quel senso
|
|
29-08-2014, 15:38
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ma sai che il flirting maschile è meno indicativo perché l'uomo è dalla parte della domanda e le donne da quelle dell'offerta.
|
Non so se è meno indicativo, di certo questo non rende meno indecorosi certi atteggiamenti di certi uomini.
E non è affatto vero, comunque, che l'assenza di flirting da parte femminile sia indice di mancanza di attrazione. Perlomeno se si parla di flirting abbastanza esplicito.
|
|
29-08-2014, 16:03
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non so se è meno indicativo, di certo questo non rende meno indecorosi certi atteggiamenti di certi uomini.
E non è affatto vero, comunque, che l'assenza di flirting da parte femminile sia indice di mancanza di attrazione. Perlomeno se si parla di flirting abbastanza esplicito.
|
Tu e un tuo amico conoscete una ragazza. Dopo un po' di tempo che condividete lo stesso luogo, che ne so, per lavoro, tra lei e l'altro c'è spesso contatto fisico, scherzi e battute più spinte, una confidenza insomma; con te invece i rapporti sono buoni ma formali.
E' più facile che alla ragazza piaci tu o il tuo amico?
|
|
29-08-2014, 16:05
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
|
Quote:
Originariamente inviata da doppelganger
Con altre ragazze è capitato, ma so che avveniva perchè erano loro a lasciare che le cose scivolassero in quel senso
|
Non ho capito bene come avveniva. Puoi approfondire?
|
|
29-08-2014, 16:07
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Tu e un tuo amico conoscete una ragazza. Dopo un po' di tempo che condividete lo stesso luogo, che ne so, per lavoro, tra lei e l'altro c'è spesso contatto fisico, scherzi e battute più spinte, una confidenza insomma; con te invece i rapporti sono buoni ma formali.
E' più facile che alla ragazza piaci tu o il tuo amico?
|
Dipende da quanto è esplicito il flirting nel caso dell'amico. Se non si tratta di flirting esplicito in nessuno dei due casi, non si può dire che nessuno dei due sia senz'altro risultato non attraente o che lo sia meno dell'altro. Se c'è flirting esplicito, bisogna pure andare a vedere chi ha cominciato per primo a crearne i presupposti (nella maggior parte dei casi l'uomo).
Si potrebbe dire che l'altro, in quanto presumibilmente più estroversone, ha statisticamente più chances di successo, ma è un altro discorso.
|
Ultima modifica di Winston_Smith; 29-08-2014 a 16:11.
|
29-08-2014, 16:14
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Dipende da quanto è esplicito il flirting nel caso dell'amico. Se non si tratta di flirting esplicito in nessuno dei due casi, non si può dire che nessuno dei due sia senz'altro risultato non attraente o che lo sia meno dell'altro. Se c'è flirting esplicito, bisogna pure andare a vedere chi ha cominciato per primo a crearne i presupposti (nella maggior parte dei casi l'uomo).
|
Tra esplicito e non esplicito che cosa devo dire, il confine? Posso dire semmai che più è esplicito e più è possibile che ci sia attrazione.
|
|
|
|
Discussioni simili a Lecito ed opportuno
|
Discussione |
Ha iniziato questa discussione |
Forum |
Risposte |
Ultimo messaggio |
Chiedere è lecito, Rispondere è cortesia
|
evitante |
SocioFobia Forum Generale |
28 |
01-04-2013 18:18 |
|