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31-10-2010, 21:48
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#61
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Originariamente inviata da muttley
Prima un tipo con cui suono (che conosco molto poco in verità, al di fuori della sala prove non abbiamo mai avuto contatti) mi fa "C***o c'è sta tipa che mi sono trombato ieri che continua ad assillarmi..." come se stesse parlando dell'ultima revisione fatta dal meccanico
Momenti ad alto rischio di rosicamento
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Cazzo, quelli sì che sono problemi! Lo compatisco... Se uno mi dicesse una frase del genere, non mi starebbe granchè simpatico, nè riuscirei a godere più di tanto della sua compagnia.
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31-10-2010, 21:50
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#62
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Originariamente inviata da Winston_Smith
Quindi se uno ammira Dante Alighieri deve per forza provare a fare lo scrittore o il poeta? E se uno non ne avesse la vocazione, che fa, si spara?
E' così inconcepibile avere un interesse puramente "passivo" (denotazione che implica in sè un giudizio "morale", di merito, e che io aborro: non esistono interessi "passivi", per me) per determinati argomenti? E' un male?
Rivendico con tutta la forza di cui sono capace la pari dignità per i miei interessi, e il mio diritto di non avere inclinazione per quelli degli altri, almeno nella stessa misura in cui gli altri non hanno inclinazione per i miei.
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Sì ma Winston, non devi convincere noi. Anche i miei interessi sono passivi, ma mi rendo conto agli occhi delle tipe possono non interessare quanto quelli di uno che FA qualcosa. A dire il vero, mi fa (si fa per dire...) sorridere l'andare appresso delle ragazze e ragazzine a qualunque stronzo che imbracci uno strumento, visto che appunto, ad una certa età lo fanno cani e porci.
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31-10-2010, 21:50
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#63
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Esperto
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,389
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Originariamente inviata da Who_by_fire
Sì, Winston, ma nessuno pensa che un interesse per la Divina Commedia sia "meno" che un interesse "attivo" in qualcosa di più popolare. Nemmeno le fighette lo pensano.
Quello che pensano è che quel tuo interesse non ti rende più attraente. Punto.
Il punto non è tanto quale sia l'interesse, ma che tale interesse riveli qualcosa (in maniera indiretta) sul potenziale atteggiamento verso un potenziale partner.
Fare, per esempio, il cantante pop implica che "ti asserisci" di fronte ad un pubblico che non hai paura di affrontare, e lo fai da leader, e in modo attivo quindi con "forza virile".
Leggere la DC (!) suggerisce, tuttalpiù, un arroccamento intellettuale, freddezza, e solipsismo.
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non ho ancora visto nessun mio amico trarre vantaggi reali dal fatto di suonare in una band, e sì che ne conosco che suonano (anche se non certo ad alti livelli) ... gli hobby (di qualunque tipo) sono eventualmente una cosa in più che viene dopo, se non piaci non piacerai al di là degli hobby che hai..
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31-10-2010, 21:51
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#64
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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@paccello, E' uno di quelli che possono... checcivuoifà.
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31-10-2010, 22:00
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#65
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Esperto
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,389
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e comunque tutti qui a preoccuparsi di avere gli hobby "giusti" per piacere alle ragazze ... ma se vi preoccupate di che hobby avete o non avete, allora per coerenza pensate anche a che hobby dovrebbe avere una ragazza per risultare più interessante lei a voi, altrimenti è meglio non farsi nessuna paranoia
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31-10-2010, 22:01
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#66
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Pianeta Terra
Messaggi: 2,012
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A me cominciano a fare schifo...
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31-10-2010, 22:03
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#67
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Originariamente inviata da nsssp
ma se vi preoccupate di che hobby avete o non avete, allora per coerenza pensate anche a che hobby dovrebbe avere una ragazza per risultare più interessante lei a voi
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Io ci penso eccome!, ma resto dalla parte della domanda, non dell'offerta.
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31-10-2010, 22:27
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#68
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Esperto
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,389
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Io ci penso eccome!, ma resto dalla parte della domanda, non dell'offerta.
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si ma infatti è lecito pensarci ... solo che la mia opinione è che: mettiamo caso che uno abbia anche un hobby "attivo" che denotasse una certa personalità, poi quella personalità devi cmq mostrarla, non è che l'hobby in sè ti fà cuccare in automatico, per questo dicevo che gli hobby vengono dopo la persona in sè ... poi anche il discorso del suonare attivamente uno strumento, come hai detto anche te, è una cosa che fanno in tanti, non una cosa di nicchia, quindi non è che ti differenzia..
cmq pensavo ad una cosa, un mio cugino suonava pianoforte e violino e disse che avrebbe dovuto smettere di dire alle donne con cui usciva di questi hobby (pianoforte e violino) perchè così dava un'immagine troppo romantica di sè e non era più considerato "materiale da trombo" ... quindi alcuni interessi attivi tipo suonare musica classica non è detto che diano una immagine sexy
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31-10-2010, 22:35
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#69
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da nsssp
non è che l'hobby in sè ti fà cuccare in automatico, per questo dicevo che gli hobby vengono dopo la persona in sè
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Mmm... però, penso ad uno che faccia sport estremi, sicuro e senza paure. Quello temo cucchi indipendentemente dalla sua persona.
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31-10-2010, 22:51
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#70
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,186
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L'hobby è un primo biglietto da visita, un tramite tra noi e gli altri. Comunque winnie non ti devi arrabbiare se ti fanno notare certe cose: ha ragione who by fire quando parla della maggiore desiderabilità a livello sociale del musicista per tutta una serie di motivi che non abbiamo stabilito noi ma che esistono de facto: si parla di prestigio sociale, visibilità, popolarità. E si parla inoltre di una generale propensione all'azione, alla creatività, al voler lasciare qualcosa di sé per farsi conoscere.
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31-10-2010, 23:04
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#71
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII
Che cosa provate osservando le vite degli altri, di quelli che "vivono davvero", dei "normaloni", di quelli che escono la sera, di quelli che hanno centinaia di amici, di quelli che hanno la ragazza/o, di quelli che magari passano con disinvoltura da una "storiella" (che espressione teribile -.-) ad una "storia impegnata", per poi ricambiare e passare di nuovo all'avventura e via di seguito? Io provo un misto di invidia e di indifferenza, il che può sembrare apparentemente contraddittorio ma penso in fondo ci stia.
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Di fronte a un classico ragazzo normale/estroverso mio malgrado provo più invidia che indifferenza... ed è un'invidia alla radice, alla sua persona al suo carattere, non alle sue amicizie e alle sue ragazze, perchè so bene che con le persone che lui conosce, con cui è amico, col carattere che io ho, non riuscirei a rapportarmi. Verso di loro provo indifferenza, verso di lui no.
Questa invidia può venire vista come una cosa improduttiva e negativa, e magari è vero. Ma di fronte alla loro felicità che a me manca cosa posso pensare? Aggiungo questo: quella non è l'unica forma di felicità possibile, è solo la più diffusa. E aggiungo anche che se avessi anch'io fatto un percorso di quel tipo mi mancherebbero magari alcuni miei aspetti che invece apprezzo. Quindi non è detto che quella sia la via Maestra da seguire in una vita... però nel complesso è forse la migliore. Però anche nel nostro caso non tutto è perduto: magari un giorno acceteremo i nostri limiti, ci riappacificheremo con noi stessi, col nostro carattere e troveremo un po' di serenità anche noi, anche senza il carattere e le esperienze che non abbiamo potuto avere...
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31-10-2010, 23:07
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#72
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,186
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Quote:
Originariamente inviata da Woland12
magari un giorno acceteremo i nostri limiti, ci riappacificheremo con noi stessi, col nostro carattere e troveremo un po' di serenità anche noi, anche senza il carattere e le esperienze che non abbiamo potuto avere...
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Non so quanti siano d'accordo qui dentro, specialmente in merito a un certo tipo di esperienze
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01-11-2010, 00:12
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#73
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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fino a poco tempo fa provavo rabbia misto ad invidia, dall'adolescenza in avanti ho sempre notato la differenza tra me e gli estroversi, da un pò invece sono consapevole che una macchina ferma nel garage e poco collaudata non può certo competere con altre che sono state potenziate negli anni... se non lavorandoci molto sopra.
il problema sono le aspettative, creano illusioni e fanno male, con un background totalmente diverso è del tutto inutile (se non dannoso) pretendere di "competere" con altri che invece hanno percorso delle strade diverse (causa carattere di base, circostanze di vita o altro), bisogna solo cercare di migliorare, e cercare di trovare il proprio equilibrio, cosi' da migliorare il nostro stile di vita e fare ciò che più ci aggrada.
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01-11-2010, 00:14
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#74
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Rocky Balboa
fino a poco tempo fa provavo rabbia misto ad invidia, dall'adolescenza in avanti ho sempre notato la differenza tra me e gli estroversi, da un pò invece sono consapevole che una macchina ferma nel garage e poco collaudata non può certo competere con altre che sono state potenziate negli anni... se non lavorandoci molto sopra.
il problema sono le aspettative, creano illusioni e fanno male, con un background totalmente diverso è del tutto inutile (se non dannoso) pretendere di "competere" con altri che invece hanno percorso delle strade diverse (causa carattere di base, circostanze di vita o altro), bisogna solo cercare di migliorare, e cercare di trovare il proprio equilibrio, cosi' da migliorare il nostro stile di vita e fare ciò che più ci aggrada.
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COndivido , il problema è che noi non abbiamo punti di riferimento, cioè i "trionfi" da introverso quali sono?
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01-11-2010, 00:32
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#75
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
COndivido , il problema è che noi non abbiamo punti di riferimento, cioè i "trionfi" da introverso quali sono?
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questo è vero, sono le esperienze a creare dei punti di riferimento, quello che io chiamo il collaudo... anche se sarebbe opportuno porsi dei piccoli obiettivi anche "in fabbrica", e magari ad ogni obiettivo raggiunto prenderlo come un piccolo trionfo, poi ovviamente ognuno ha il proprio equilibrio, ma l'importante secondo me è non avere aspettative, sentirsi in fase di evoluzione continua e non pensare alle differenze che notiamo con gli altri, perchè se ci sono queste differenze non è certo perchè siamo inferiori, ma piuttosto perchè abbiamo avuto un percorso diverso (come dicevo, carattere di base o circostanze di vita), quindi essere concentrati solo sul proprio obiettivo, che è quello di trovare un equilibrio e di superare i nostri problemi.
comunque non solo dai "trionfi", ma anche dai riferimenti in negativo è possibile apprendere e sfruttarli a proprio vantaggio, e di questi riferimenti credo un pò tutti noi ne abbiamo in abbondanza.
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01-11-2010, 01:19
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#76
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non so quanti siano d'accordo qui dentro, specialmente in merito a un certo tipo di esperienze
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Uh non fraintendermi... chiarisco se nn si è capito: non mi riferivo alle esperienze amorose o sessuali in senso assoluto, senza di quelle non si campa decentemente, a meno di non diventare "piacevolmente insensibili" alla PinkFloyd. Mi riferivo piuttosto all'insieme delle esperienze tipiche di un ragazzo adolescente: alle avventure tra amici, alle storielle d'amore (una storia d'amore la si può avere anche dopo, ma non avrà lo stesso sapore fresco e romantico che può averlo negli anni dell'adolescenza), alle uscite serali, alle vacanze insieme ecc... a tutte quelle cose insomma che ti consentono di dire che quelli sono stati gli anni più belli di una vita.
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01-11-2010, 01:34
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#77
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
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Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Woland12
Uh non fraintendermi... chiarisco se nn si è capito: non mi riferivo alle esperienze amorose o sessuali in senso assoluto, senza di quelle non si campa decentemente, a meno di non diventare "piacevolmente insensibili" alla PinkFloyd. Mi riferivo piuttosto all'insieme delle esperienze tipiche di un ragazzo adolescente: alle avventure tra amici, alle storielle d'amore (una storia d'amore la si può avere anche dopo, ma non avrà lo stesso sapore fresco e romantico che può averlo negli anni dell'adolescenza), alle uscite serali, alle vacanze insieme ecc... a tutte quelle cose insomma che ti consentono di dire che quelli sono stati gli anni più belli di una vita.
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...e sono tutte quelle cose che in genere un'introverso difficilmente riesce a vivere, viste le problematiche sociali cui va incontro.
Fare il raffronto con i percorsi altrui, di gente estroversa intendo, ci porterà ad essere sempre delusi.IL raffronto , secondo me, va fatto partendo dal pesupposto che per noi è quasi impossibile godersi gli anni adolescenziali ed immediatamene seguenti e si dovrebbe perciò puntare a mettersi nelle condizioni migliori per vivere , più in là con gli anni, le vere esperienze , rendendole piene di significato.
Certo se uno dice" si vivono le più belle storie da ragazzi, poi è solo una cosa monotona e pallosa o comunque molto meno bella" allora si parte già sconfitti perchè quegli anni per molti di noi sono andati.
Se invece si crede , almeno in teoria, possibile che le storie a 25, 30, 35 anni di un'introverso che ha fatto un suo percorso,e fatto tesoro di ciò che ha provato, possano essere belle come, se non di più, degli amorazzi adolescenziali degli estroversi allora si potrà trovare la spinta giusta per andare avanti.
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01-11-2010, 10:47
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#78
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Banned
Qui dal: Jan 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
E' come se avessi dovuto partecipare ad una gara di corsa nella quale di fenomeni non ne vedo, però gli altri hanno potuto correre liberi, ed io con le gambe legate ed un pesante zaino sulle spalle, il chè mi ha fatto perdere sin da subito terreno, condannandomi ad una corsa in solitaria , che ha avuto e sta avendo anche i suoi lati positivi, però non sufficienti ancora per compensare gli aspetti negativi e le amarezze sin qui vissute.
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Quoto, identico anche per me.
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01-11-2010, 10:49
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#79
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Banned
Qui dal: Jan 2009
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Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
Bhò...nn saprei visto che ultimamente sono troppo occupato a pensare alla mia di vita...
P.S. Dovresti farlo anche tu.
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Tu invece faresti bene a smettere di postare qua.
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01-11-2010, 10:53
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#80
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Banned
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Originariamente inviata da Myway
Se invece si crede , almeno in teoria, possibile che le storie a 25, 30, 35 anni di un'introverso che ha fatto un suo percorso,e fatto tesoro di ciò che ha provato, possano essere belle come, se non di più, degli amorazzi adolescenziali degli estroversi allora si potrà trovare la spinta giusta per andare avanti.
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Uhm, no, non è questione di amori adolescenziali per me. Però... fatto tesoro di cosa, della sofferenza?
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