Non è una ragazza. È **una truffa con le tette**, un parassita col sorriso finto, **una sanguisuga travestita da fidanzatina carina**.
Entra nella tua vita con la voce dolce, i complimenti strategici e il portafogli costantemente vuoto — **ma la figa mai. Quella la riserva per gli altri.**
Tu?
Tu sei il bancomat ambulante.
Lo sponsor ufficiale del suo tempo libero.
Il taxi gratuito, il ristorante stellato a domicilio, il tappetino da stendere davanti alla porta.
E mentre tu pensi “magari un giorno succede”, **lei nel frattempo se la dà al primo coatto con due addominali e il cervello spento.**
**La dà a tutti. Tranne a te.**
Tu paghi, lui scopa.
Tu porti in vacanza, lui la prende sul cofano.
Tu ascolti le sue lamentele per ore, lui le scrive “vieni?” alle 2 di notte e lei corre come un golden retriever in calore.
Fa la finta ingenua, la “fragile”, quella che “ha avuto solo delusioni”…
Ma ha più chilometri di un autobus e un radar per i polli come te.
Ti illude con l’idea che “tu sei diverso”.
Certo. Diverso dagli altri. **L’unico che le dà tutto senza toccarla mai.**
Ha la casa a pezzi, i conti a zero, la testa nel vuoto.
Ma le extension a posto, le unghie fatte e il nuovo iPhone pagato da qualche povero illuso che ha creduto nei suoi “sto cercando di sistemarmi”.
Non è stupida. È **infame**.
Non è fragile. È **programmata per sfruttarti** fino all’ultima goccia.
E quando non servi più?
**Ti ghosta come uno scontrino non detraibile.**
Ti blocca, ti cancella, ti cancella la dignità — e passa al prossimo.
Un ciclo infinito di sfigati che pagano, sperano, e restano lì col conto in mano e il sangue amaro.
Sai cosa fa più schifo?
Che **ci gode.**
Gode nel vederti lì, in silenzio, mentre lei racconta in giro che “era solo un amico”.
Certo. Un amico da migliaia di euro.
Un amico che lei ha usato e gettato **come un tovagliolo sporco di rossetto e vomito.**
**Non farle più favori. Non darle passaggi. Non offrirle un ca....o.**
Ogni volta che le paghi qualcosa, **un vero uomo muore dentro.**
E tu resti il cretino di turno con lo scontrino in tasca e le palle in mano.
Apri gli occhi: **lei non ti amerà mai.
Non ti toccherà mai.
Non ti rispetterà mai.**
Perché tu vali solo finché paghi.
E quando smetti, **lei ha già il prossimo pronto.**
vi è mai capitata una cosi?