alice89

malato di mente addirittura no...
Semplicemente tutto ciò che è diverso spaventa. E per una persona estroversa, che non avendo problemi relazionali è sempre circondata da amici e conoscenti, risulta parecchio bizzarro che una persona possa ritrovarsi sola.

Warlordmaniac

Però è anche una questione assoluta, cioè un solitario potrebbe diffidare di un solitario, più di un integrato. Non è solo una questione "simile/diverso", che secondo me è secondaria, anche se esistente.

_Diana_

Secondo me, è più facile che un solitario possa rispettare la distanza verso un'altra persona che ritiene simile, pensando sia quello che davvero desidera l'altro.

Yamcha

Non è un segno di buona salute mentale essere bene adattati a una società malata cit. Jiddu Krishnamurti
Io diffido molto più di un integrato, ho avuto conferma con l'esperienza che gli emarginati sono moralmente migliori.

Warlordmaniac

La gente non mette al primo posto la distanza (anzi, a volte la considera eccessiva). Di fronte ad uno sconosciuto pensa prima di tutto al peggio, soprattutto una donna riguardo l'uomo.

alice89

E perché un solitario dovrebbe diffidare di un solitario secondo te?
Partendo dal presupposto che abbia idea di cosa sia la solitudine e come ci si possa ritrovare soli; forse non vuole avvicinarsi ad una persona che non può garantirgli un'amicizia o magari ampliare il suo giro di amicizie?
Questa però non è diffidenza, è una scelta ben consapevole.

Warlordmaniac

Consapevole... diffidenza... non vedo nessuna contrapposizione.
Di che cosa stiamo parlando? Di un cane sciolto umano che gira per strada o di un uomo single?
Io parlavo del primo caso e ho già detto tutto quello che avevo da dire, cioè che il folle solitamente non socializza o perlomeno non ha feedback sociali visibili. O perlomeno nella testa delle persone è questo. La penso come Dotrue, quindi, non che è giusto, ma che succede effettivamente così.

Warlordmaniac

Un po' come dire che se la società è allo sfascio, sano è colui che è distante dalla società. OK, ma la società è fatta di persone e le persone giudicano.
Il thread è "le persone sole fanno paura"; fanno paura a chi? Ad altre persone. Quindi indipendentemente da chi ha ragione e da chi è scemo e chi è sano, purtroppo le persone diffidano delle persone sole.

Keith

bahahaha, guarda sarebbe veramente la cosa migliore da fare!

Si ma un solitario al massimo può diventare un serial killer (in un caso su 10 milioni) e ammazza 2-3-10 persone.
I socialoni carismatici, i vari hitler, stalin, pol pot, etc ne ammazzano milioni.

grande!

Konkurs

i reclusi spaventano perché portano le malattie: influenza, scabbia, nefrite etc.

Warlordmaniac

Con chi te la pigli se le bestie estroverse hanno parecchio seguito?

dotrue

Eh, ma vallo a spiegare agli altri
A parte che nemmeno tutti i serial killer sono introversi e solitari, qualcuno di loro era altamente insospettabile per la vita apparentemente normale che conduceva...

Keith

col padreterno?

cancellato11905

Paura no ,tristezza ,se non è una libera scelta .
non quotate per favore

illumi

Penso che provino tristezza solo/soprattutto coloro che hanno un legame di affetto (---> genitori, fratelli, cani, gatti, tartarughe, etc etc), gli altri secondo me un pò ci godono. Godono nel non stare nella stessa condizione, di essere riusciti dove l'altro non è riuscito. E non penso abbiano paura.

gwynplaine87

a me le persone sole fanno paura devo dire..mi mettono ansia, timore...un senso di paura diffuso..non tutte le persone sole però....direi sopratutto quelle alte sopra il metro e ottanta e con un fisico tipo arnold shwazennegggher...

XL

A me non fanno paura e non percepisco neanche tutta questa paura generale verso le persone sole che hanno pochi contatti sociali.

Tanti anziani, ad esempio, vivono in condizioni di isolamento sociale, ma mica fanno paura.

Potrebbe esserci un disinteresse generale a frequentarle certe persone, e magari proprio per questo sono sole (ma è una delle spiegazioni motivazionali, potrebbero essercene tante altre), ma non è la solitudine che da sola spaventa e tiene gli altri lontani a causa di questo timore.

Secondo me potrebbero essere certi motivi particolari (i quali producono forme di isolamento sociale) che possono spaventare. Io stesso di certe tipologie di persone sole ho paura, e me ne terrei alla larga proprio per questo, ma non di tutte.

Quando sanno che sei solo perché sei timido, evitante, o anche introverso (e preferisci frequentare poche persone e vederle non tanto spesso) penso proprio che tu non spaventi più di tanto nessuno. Generalmente queste motivazioni diverse persone riescono ad afferrarle anche conoscendoti abbastanza superficialmente (anche diversi estroversi, non penso che siano tutti tanto incapaci di comprendere gli altri) e perciò se poi decidono di non frequentarti secondo me non è dovuto al fatto che hanno paura di te.
Insomma può capitare che in generale molte persone più estroverse potrebbero non aver voglia di frequentarti perché avrebbero poco da condividere con te (e anche con me, mi ci metto anche io) e non saprebbero adattarsi a certi ritmi, ma non credo siano spaventate da te direttamente a causa della tua solitudine e nemmeno credo che costruiscano mentalmente tutti chissà quali motivazioni (che so si immagina che sei una di quelle persone fissate che medita di fare concretamente una strage e cose del genere e si suppone che è per questo che tutti si tengono alla larga da te).

Al diverso il più delle volte non ci si riesce ad adattar bene, ma non è detto che faccia chissà quale paura.

alien boy

Non tutte. Per diversi anni all'università sono stato solo come un cane. Non mi sembra che la gente, ad esempio i colleghi, mi temessero, mi davano l'impressione che provassero indifferenza e a volte compassione.

tersite

A me dicevano (lo sapevo che dicevano a me, anche senza interpellarmi) , "Io non capisco perchè non gli piacciono gli amisci [sic!] "
Io sto bene da solo, mi ricarico e certe attività DEVO farle da solo : guardare la TV o vedere un film, passeggiare o fare una nuotata al largo , persino uscire e fare la spesa , viaggiare (avete mai provato a viaggiare insieme a qualcuno? una palla ...)
ma non sono totalmente asociale a volte sento il bisogno persino di scambiare qualche parola

CHAD

Sì, spesso gli estroversi sono superficiali, giudicano al primo impatto, poi magari sparano tante stronzate e vengono applauditi dagli altri