sardinia

l'amicizia non si puo' comprare......e' vero pero' nel pianeta dei ricconi benestanti,le cerchie di amici sono tra ricchi stesso,quindi non c'e' il rischio che uno dica,ma e' mio amico perche' ho i soldi

cancellato13248

L'uomo non si accontenta mai . Nelgi ultimi anni anche io sento il bisogno di avere tanti soldi . Credo perche non sono realizzata in molti campi ( tutti quasi) e quindi con i soldi pottrei dimenticare. Non mi piace questo Pensare piu ai soldi che alle cose che vorrei realizare (con i soldi).Il denaro deve essere un servo e non un padrone .

Pablo's way

Per come la vedo io i soldi non danno felicità, se non momentanea, sono solo un mezzo per facilitarne il raggiungimento. Se oggi fossi pieno di soldi fino al punto da poter evitare di lavorare sarei sicuramente più tranquillo, avrei un sacco di opportunità in più, soddisferei i miei bisogni consumistici, ma l'obiettivo rimarrebbe quello di ieri: ricercare l'affetto, l'amore, rapporti umani sinceri e appaganti.
Questo per me rappresenta la felicità, ripeto è una visione del tutto personale.

Detto ciò c'è anche una componente legata alla natura intrinseca dell'uomo, che ha bisogno di continui stimoli, ciò che ottieni oggi e ti rende felice, domani potrebbe non essere più sufficiente, questo spiega come mai l'infelicità è una condizione trasversale alle classi sociali di qualsiasi sistema economico conosciuto.

Roy

I soldi rendono felici solo una categoria di persone: la maggior parte delle persone che non li hanno e li fanno. E questa non è una categoria "utile", come tutti quelli che non li hanno e cercano di farli come unico loro obiettivo.
Accade che il denaro possa essere convertito a piacimento in cultura e crescita personale e che sia capace di aumentare la consapevolezza culturale di chi segue questa regola.
Non credo che la consapevolezza renda infelici ma credo fortemente che renda meno spensierati, al di là del carattere e della formazione personale.
Starei attento ad attribuire al denaro valori e poteri che non ha.

prefo

La scusa per essere infelici la si trova sempre, non è necessario scomodare i ricchi, le persone si lamentano per cose futili, pensano che il benessere che li circonda sia dovuto, è raro trovare qualcuno che si renda conto che la realtà che lo circonda è solo una delle possibili realtà, e che "ci sono/ci sono state/ci saranno" altre realtà dove la miseria, la malattia e la morte sono la normalità.

sardinia

datevi una vagonata di soldi per vivere di rendita e' saro' l'uomo piu' felice del mondo!!!cioe' la mia situazione e' questa,ho una vita sociale,ho molti amici,ho la salute,non ho in questo momento una donna che mi ama,ma quello che mi preoccupa e il lavoro che va e viene,questo mi da momenti d'infelicita',quindi io con tanti soldi mi toglierei questo pezzo d'infelicita'

cancellato2713

Occhio che qualcuno potrebbe aprirci non 1 ma ben 3 topic satellite a questo

IO&EVELYN

quotazzo, l'Infelicità esisterà sempre come condizione intriseca, per natura dell'uomo. per il resto la tua idea di felicità è molto bella, bravo.



p.s. meglio che non vi dico la mia idea di felicità. anche perchè la sapete gia xd

SugarPhobic

Bèh, il denaro può aiutare a non sentirti a disagio da un punto di vista meramente artificiale verso gli altri. Dico cioè poterti permettere vestiti più che dignitosi, un auto auto parimenti valevole, una bella casa, aggeggi particolari di utilità e moda... tutte cose che ti permettono di rapportarti con gli altri se non in una posizione di vantaggio, almeno in una posizione di parità, che davvero non è poco. No.

Poi possono aiutarti a toglierti sfizi come i viaggi (e questo rientra in una gratificazione personale da non sottovalutare) e frequentare posti o locali dove gerarchicamente puoi essere riconosciuto come ciò che sei (se non ricco, almeno benestante. Se non benestante, almeno qualcuno che può permetterselo, comunque).

Tuttavia è, di fatto, una costruzione attorno all'Io. Certamente una costruzione che può aiutare moltissimo ma che si deteriora quando di mezzo intervengono problemi che ci coinvolgono più nell'intimo: un amore finito, un genitore anaffettivo, una famiglia sfasciata, una dipendenza da qualcosa, la paura dell'invecchiamento, etc etc... a tutto questo il denaro può offrire un momentaneo sintomatico, non certo un curativo. E, ai sintomatici, il corpo col tempo si abitua... in tal caso, soldi o non soldi, sei tu e tu. Certo, quindi, che puoi essere triste.

Condivido chi dice che se si ha sempre avuto questa disponibilità monetaria, allora automaticamente la si considera naturale averla (e penso sia giustificabile come processo mentale).

Per quanto concerne la salute, beh... i ricchi muoiono bellamente come mosche al pari dei poveri ma, scusate tante, hanno accesso a cliniche e cure che le persone meno abbienti si sognano.

Conoscevo un collega di mio padre, abbastanza benestante, che ogni mese prendeva la sua macchinetta e andava in svizzera a comprare una iniezione dal costo di 16.000 euro per il padre malato di non so cosa (penso tumore, ovviamente). Idem per la qualità di vita di un malato che, a prescindere dalla fine che farà, in una bella clinica costosa troverà un approdo decisamente più dignitoso.
In definitiva, se li si considera come una manna e una rarità da prendere bene in considerazione, i soldi fanno molto molto bene.
Per la psiche, beh... puoi anche pagarti uno psichiatra assai gettonato e di gran fama ma lì, se non ci metti del tuo e non lo vuoi davvero, allora sei nei guai proprio come un poveretto.

kasper-me

....mettiamola così, con una citazione:
" i soldi non fanno la felicità ma aiutano molto"

Ora, si ci sono persone ricche e molto infelici, povere e moto infelici.....Certo le prime sono infelici con la pancia piena, le seconde mettono tra le cause di infelicità anche l'avere la pancia vuota.

Per il resto, non penso cambi qualcosa; il ricco rosicherà col più ricco di lui per la solita cazzata ....il povero rosicherà col ricco xché nn può avere il suo tenore di vita....
.....certo non tralasciamo quelli che si fingono amici mentre parlano alle spalle pensando di esser furbi in una eterna competizione del io "sono" più di te xché se non posso avere devo millantare di essere o quanto meno devo dimostrare di sembrare più figo....davanti a 4 tipe in un locale.....

Parlo per me se potessi permettermelo, semplicemente me ne fregherei di una società che da al denaro un peso assurdo ed uno status sociale di plastica....

The_Sleeper

Un povero infelice può sempre immaginarsi con i soldi in futuro e credere che grazie a questi potrà essere felice, a torto o ragione.
Una persona ricca, o che i soldi li ha, ed è comunque infelice vede venir meno questa possibilità, si ritrova a dover accettare una condizione che sembra ancora più " imposta".

I soldi sono sicuramente di aiuto e rendono alcuni aspetti della vita più semplici e dignitosi.
Se la condizione di infelicità è interna a noi, è una mancanza che non si può acquistare, allora l'avere i soldi in quella situazione fa venir meno l'illusione di pensare che sia la loro assenza ( o non sufficienza) la causa della tuà infelicità.
Illusione che potrebbe spingere chi questa assenza la vive ad avere una motivazione per continuare a sforzarsi e proseguire la propria esistenza.

_Diana_

Forse perché i soldi non sono mai abbastanza?

Equilibrium

I soldi, se non sai godere, o ce li hai o non ce li hai, è lo stesso.

muttley

Anche uno come Nic Vujicic potebbe andare da un fobico/depresso non disabile e dirgli "come fai a essere infelice tu che hai gambe e braccia per correre, camminare e tutto il resto?"

Milo

Io non sono ricco,ma posso permettermi moltissime cose,perchè non sono felice?per il semplice motivo che se anche ho i soldi per fare un viaggio/andare al cinema/uscire a cena non posso farlo o lo faccio malvolentieri perchè soffro di ansia e attacchi di panico,quindi i soldini restano in banca...

MEandjustMe

Ma infatti i soldi da soli non bastano a dare la felicità, ma i soldi uniti alla fama (per fama non intendo per forza al livello di un attore hooliwodiano) si

SugarPhobic

Penso forse non basti nemmeno questo, sai? Non pochi uomini di fama (proprio della cinematografia a cui alludevi tu) hanno il vizietto di ammazzarsi in qualche vasca di qualche camera d'albergo, od simila... conta molto il caso, come per ogni cosa.
Nel complesso, forse, se hai fama rischi un esposizione e un apertura così estroflessa verso gli altri che un piccolo danno può diventare in un battibaleno un macigno da suicidio (appunto). La cosa, forse, farebbe riflettere... ma credo sia OT.

MEandjustMe

Ma infatti è proprio quello che ho detto io per fama non intendevo quella fama si sa che il troppo stroppia

Equilibrium

Come amy winehouse diciamo

MEandjustMe

Assolutamente no, uff ma perchè nessuno mi capisce quando dico una cosa, non devi per forza essere un personaggio dello spettacolo per avere fama io intendo un altro tipo di fama, anche la fama che ne so di personaggi sportivi o le cosidette web star...