Apro questo thread per sapere se vi e'mai accaduto di conoscere persone del tipo che descrivero'e quali sono le vostre reazioni a riguardo.
Parlo dei casi più estremi. Ragazzi, ragazze, uomini, donne più o meno giovani che conosci per caso che inizi a frequentare e che dopo pochissimo tempo ti fanno una analisi dettagliata di come sei, dei problemi che hai, di cio'che dovresti cambiare. Anche se parli di una cosa comune, semplice dove non c'e'nulla da capire, da analizzare, loro sono gia'andati oltre con il pensiero. Ti trapassano con lo sguardo. Sembra ti compatiscano e nello stesso tempo ti osservino con l'occhio da medico. Ti spiegano anche i motivi per cui le tue relazioni passate sono andate male e cosi'la tua vita. Ti confidano di aver parlato di te con il proprio terapeuta.
Di aver riflettutto a lungo, per giorni.
Ovviamente non accettano il confronto. Pontificano e basta e ti addossano una marea di colpe se sorgono incomprensioni.
Ammetto di avere ugualmente un carattere critico ma non mi sono mai spinta ad esprimere giudizi che vadano al di la' del momento presente e delle cose specifiche che sto vivendo con la persona.
Questo tipo di frequentazioni mi creano molto disagio e paura.
Mi limitano nel rapporto e alla fine rifuggo mantenendo al massimo una conoscenza superficiale.
Potrei tollerare di buon grado opinioni, consigli da persone che mi conoscono e frequentano da lungo tempo. Non il resto.
Scusate lo sfogo ma circa un mese fa ho incontrato una persona del tipo descritto che non e'ne'psicologa, ne'psichiatra ma fa terapia, credo psicanalisi.
L'impressione riportata non e'solo mia...abbiamo provato a parlarle. Ha reagito in modo aggressivo. Ora abbiamo diradato i rapporti.
Sentirsi sotto esame gia'non mi piace di per se'tanto più da parte di qualcuno che mi conosce superficialmente da un mese e che si e no avro'visto una decina di volte.
Che ne pensate? Ritenete validi i motivi che ci hanno portato ad allontanarla?
So che avrebbe bisogno di uscire, distrarsi, conoscere nuova gente ma come superare il grosso ostacolo costituito dal suo giudizio quasi sempre impietoso ed offensivo?