Le infinite pene del timido - Pagina 2

Blue Sky · 08-12-2016, 04:01

Capisco benissimo queste sensazioni.
Oltre al problema della stupidità, ci aggiungo quello della maleducazione.
Il non riuscire a fare quei gesti dovuti, tipo fare gli auguri a un collega, salutare Tizio, chiamare Caio, son cose che soffro molto.
Mi chiedo se sia meglio passare per maleducato, oppure che si capisca che sono solo molto timido da non riuscire a fare certe cose, che forse è pure peggio.

alien boy · 08-12-2016, 10:32

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

In ogni caso penso tu passi per maleducato. Credo nessuno si immagini che la timidezza possa impedirti cose tanto "semplici".

Qualcuno potrebbe pensarlo, ad esempio chi ha problemi simili.

Warlordmaniac · 08-12-2016, 11:35

L' intro è stupido per gli estro e gli estro sono stupidi per gli intro.
Ci sono due fattori di sbilanciamento: 1) gli estro sono di più, 2) la stupidità degli intro, cioè la scarsa intelligenza sociale, è fastidiosa perfino agli altri intro.

Warlordmaniac · 08-12-2016, 11:37

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Originariamente inviata da Marco.Russo

C'è un cazzo da fare, bisogna sforzarsi, capire che la timidezza è una prigione dello spirito.

Hai presente la frase "meglio tacere e far creder d'esser stupidi, che parlare e togliere ogni dubbio"?

Ecco, è esattamente il contrario. Meglio parlare e fare la figura degli stupidi. Il timido è insicuro e si sente vulnerabile al giudizio.
Così smette di esprimersi. E si becca comunque il giudizio.

Non ne vale la pena. Meglio dire tutto quello che capita, senza filtri, senza paura di fare brutta figura.

Che poi sarebbe il famoso pesce che prova a fare le gare ciclistiche.

Jacksparrow · 08-12-2016, 12:35

Spesso la timidezza viene confusa con la introversione.
Cosa vuol dire essere timido? Io credo aver paura di qualcosa, ma ci sono tanti tipi di timidezza.
Nel mio caso a parte qualche ombra di timidezza, in alcune circostanze sono molto estroverso, in altri ambienti sono più introverso e parlo poco o tanto a seconda di come mi gira. Non sono un capo tavola che fa ridere gli ospiti con barzellette o altro ma nemmeno rimango zitto e ammutolito. Certo se uno fosse felice sicuramente ha un atteggiamento più aperto e sociale, la
timidezza che è innata fa nascere poi una fobia e inizia un circolo vizioso.
Si nota di più nell'età scolare o nella adolescenza, poi nel corso degli anni alcune barriere si superano però rimane sempre un pò di timidezza o introversione.
Se uno rimane chiuso in casa tutta la vita o quasi, anche se alto 2 metri x 150 kg sarà sicuramente un timido con alto livello di asocialità.
Mia madre pur essendo anziana, è molto tranquilla e buona ma a volte sembra timida perché non reagisce con irruenza, in realtà non la considero timidezza.

Balto · 08-12-2016, 12:40

Io ad esempio prima ero timido, ora mi considero molto introverso, e anche incapace a attaccar bottone con gli altri semplicemente perché non so cosa dire. Forse avendo sempre fatto una vita da completo eremita ha impedito al mio cervello di sviluppare questa parte facendomi di conseguenza rimanere indietro rispetto a tutti i miei coetanei e non

Però succede poche volte dove trovo persone con cui mi trovo bene da subito, persone alle quali piace scherzare e sparare cazzate per lo più

, e ogni tanto capita che parlo e scherzo moltissimo. Ma sono eventi rarissimi, non ricordo quand'è successo l'ultima volta più

Inosservato · 08-12-2016, 12:53

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Oh beh visto che ci sei dicci. Non sprechiamo così il tuo impegno.

ahah ma no, era una battuta, magari metto la foto su ask con scritto voto?voti? voto e numero?

ma poi non sono timido (perlomeno non in maniera estrema), sono fobico evitante, non confondiamo la cioccolata con altre cose ò_ò