Originariamente inviata da barclay

Ti sei spiegata benissimo. Tutti i miei amici, tranne uno, sono sociofobici/evitanti proprio perché so che gli altri non capiranno mai come mi sento

Originariamente inviata da Giuls

Verissimo anche questo. L'estate scorsa sono stata un mese negli Usa con un gruppo di gente di tutto il mondo(una sola italiana) che non conoscevo. È stata una bella esperienza, abbastanza atipica per una sociofobica ma...l'ho vissuta in superficie senza riuscire a godermela al 100% entrando veramente in contatto col mondo che mi circondava.Ero lì nel posto in cui piú al mondo desideravo stare da tutta la vita e avevo paura...volevo fare fare mille cose ma mi sentivo come legata e non riuscivo.

Originariamente inviata da shady74

Beh, è già qualcosa, io francamente non mi sentirei di affrontare l'esperienza che hai vissuto tu...

Originariamente inviata da Melvin II

Non perdere la speranza. Continua il tuo percorso e non arrenderti.
Fare amicizie serie e solide e' sempre difficile.
Il muro che spesso le persone tra loro e' molto spesso.
Se credi che ci siano persone meritevoli di conoscere,fai il primo passo con fiducia.

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

Molto dipende da come vediamo le cose.
Dal punto di vista.

Per certi versi sei una persona fortunata, molti per svariati motivi (economici, famigliari, caratteriali, salute, ecc ecc) non avranno mai la possibilità di fare le esperienze che tu hai già vissuto.

Per qualcuno persino quello che a te sembra troppo superficiale è un qualcosa grande come il mondo.

Hai parlato di questo malessere con il tuo psicoterapeuta?
Lui cosa ne pensa?

Originariamente inviata da Giuls

Grazie spero veramente di non perderla mai. Il mondo è così pieno di belle persone e io ho una voglia matta di vivermele più che posso.

Originariamente inviata da Virus81

Ma anche no...

Originariamente inviata da Giuls

Non sono una persona che tende a mollare. Esco spesso.Ho degli amici. Apparentemente la mia vita non fa schifo per niente. Ma questa maledetta sensazione di essere sola in mezzo a miliardi di persone. Sono lì circondata da un sacco gente ma è come se nessuno mi guarda veramente. Mi sento come se facessi un milione di cose ma in fondo non faccio veramente niente perchè non mi sbilanciò mai, non mi riesco a buttare in niente. Ci sono sempre nei gruppi ma sento che se non ci fossi non importerebbe a nessuno. Come se a nessuno frega di cosa dico e cosa penso. Non ce la faccio a vivere così non entrando in connessione con gli altri e rimanendo sempre al margine. Ho letto qui nel forum che molta gente non esce di casa,non ha voglia di avere amici e Non fa nulla per cambiare la situazione. Io invece sono anni che combatto con questa fobia. Ma piú che provarci e riprovarci cosa posso fare?Sono curiosa,eclettica, ho una enorme voglia di vivere e fare tutte le esperienze del mondo. Faccio psicoterapia,sono iscritta ad un corso di meditazione di gruppo,vado in palestra,esco quasi tutti i weekend, faccio couchsurfing e ospito gente che non conosco di tutto in mondo,viaggio piú che posso. Perchè non entro in connessione con gli altri? Anche in questo forum che teoricamente dovrebbe essere un punto di confronto,non ci riesco.

Originariamente inviata da Giuls

Non sono una persona che tende a mollare. Esco spesso.Ho degli amici. Apparentemente la mia vita non fa schifo per niente. Ma questa maledetta sensazione di essere sola in mezzo a miliardi di persone. Sono lì circondata da un sacco gente ma è come se nessuno mi guarda veramente. Mi sento come se facessi un milione di cose ma in fondo non faccio veramente niente perchè non mi sbilanciò mai, non mi riesco a buttare in niente. Ci sono sempre nei gruppi ma sento che se non ci fossi non importerebbe a nessuno. Come se a nessuno frega di cosa dico e cosa penso. Non ce la faccio a vivere così non entrando in connessione con gli altri e rimanendo sempre al margine. Ho letto qui nel forum che molta gente non esce di casa,non ha voglia di avere amici e Non fa nulla per cambiare la situazione. Io invece sono anni che combatto con questa fobia. Ma piú che provarci e riprovarci cosa posso fare?Sono curiosa,eclettica, ho una enorme voglia di vivere e fare tutte le esperienze del mondo. Faccio psicoterapia,sono iscritta ad un corso di meditazione di gruppo,vado in palestra,esco quasi tutti i weekend, faccio couchsurfing e ospito gente che non conosco di tutto in mondo,viaggio piú che posso. Perchè non entro in connessione con gli altri? Anche in questo forum che teoricamente dovrebbe essere un punto di confronto,non ci riesco.

Originariamente inviata da Giuls

Lei mi ripete in continuazione che sono piena di preconcetti e giudizi radicati nella mia mente. Ed è per questo che non riesco a vivere bene. Penso in continuazione a come mi vede la gente e mi ancoro a queste idee. Sono schiava delle mie convinzioni. E questo è davvero una cosa inconcepibile per una come me che ha come massima ambizione quella di mettersi uno zaino in spalla e viaggiare libera per tutto il mondo. Sono una contraddizione allo statu puro!

Originariamente inviata da Giuls

Lei mi ripete in continuazione che sono piena di preconcetti e giudizi radicati nella mia mente. Ed è per questo che non riesco a vivere bene. Penso in continuazione a come mi vede la gente e mi ancoro a queste idee. Sono schiava delle mie convinzioni. E questo è davvero una cosa inconcepibile per una come me che ha come massima ambizione quella di mettersi uno zaino in spalla e viaggiare libera per tutto il mondo. Sono una contraddizione allo statu puro!

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

Secondo te la psicoterapeuta ha centrato il punto?.

Originariamente inviata da Blue_Moon

Cosa intendi per "entrare in connessione"?
Cosa ti aspetti dalle tue relazioni?

Te lo chiedo perchè è un problema che ho anch'io (tra i tanti) e che, alla fine, m'ha portata a ritirarmi nel mio guscio in uno dei miei momenti di pessimismo cosmico.

Originariamente inviata da Kody

Originariamente inviata da Roy

Nella vita non conta molto ciò che si fa se non si ha ben chiaro chi si è.

Originariamente inviata da Marco Russo

Queste parole avrei potuto scriverle io.
Ma per me è una sensazione altalenante, che lo psichiatra ha definito come "anedonia", e per me rappresenta un demone malvagio in grado di portar via a piacimento i colori dalle cose e dalle giornate, per poi farli riapparire per capriccio.

Quello che sto cercando di fare è di riportare i colori nella mia vita, attraverso le emozioni che mi danno le persone, perché è l'unica cosa che ancora riesce a scuotermi. Solo che ci vuole molto coraggio e io non sempre ce l'ho, vado a fasi alterne.

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

Secondo te la psicoterapeuta ha centrato il punto?.

La consapevolezza del tuo problema potrebbe aiutarti ad uscirne.

Ora puoi viaggiare, hai modo di conoscere delle persone nuove, frequentare luoghi.. sfrutta queste opportunità, cerca di viverle bene, non darle per scontate.
Un domani potrebbero non esserci più, basta molto poco (e te lo dice una persona che non ha amici da dieci anni e non può per una serie di motivi pratici pensare di partire per un viaggio o frequentare palestre :P ).

Forse dovresti aprirti di più con le persone (ovviamente non con tutti, si deve fare un po' di selezione)... ci sarà pure qualcuno in grado di capirti.
E in caso di insuccesso non demordere.. mai.

Semmai prova ad avvicinarti a persone diverse, magari frequenta altre realtà meno "estroverse".. non so, hai mai pensato al volontariato?.

E quando ti prende lo sconforto pensa sempre che uno spirito libero non può farsi bloccare dai preconcetti.
Devi essere più forte di loro.
SEI più forte di loro

Originariamente inviata da shady74

Anch'io non riesco a capire perchè non ce la faccio ad interagire con gli altri, sembra come se fossimo (io e gli altri) su lunghezze d'onda diverse.

Originariamente inviata da NoSurrender

Ciao Giuls, non posso fare altro che quotare quello che scrive xchènon:



Anche io ho pensato a questa cosa, se non riesci a risolvere un problema chiedile il perchè, è lei che deve aiutarti a trovare la strada a risolverlo.
Se invece ti da la colpa a te...beh allora pensa di cambiarla! Te lo dice uno che ne ha cambiati tre, è normale cambiare diversi psicoterapeuti prima di trovare quello giusto!