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20-11-2014, 12:14
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#161
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non è vero, visto che in questo topic ci sono svariati casi di utentesse (e, guarda caso, casi in numero inferiore al maschile) che ha o ha avuto una o più relazioni di coppia.
Esistono invece delle dinamiche sociali che si reggono su "ruoli" distribuiti in maniera sessista secondo cui la timidezza conta e penalizza di più nel modo in cui si presenta l'uomo.
Poi, se vogliamo continuare a negare l'evidenza...
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All'inizio la timidezza può passare in secondo piano ( parlo di timidezza patologica o sociofobia) ma poi quando la persona si accorge di cosa si tratta, del fatto che il partner ha difficoltà reali nella vita, ha difficoltà a trovare un lavoro, difficolta' a fare tutto, si spaventa. Sono pochi i " madre Teresa di Calcutta" o i Ghandi di turno che si prenderebbero a carico una simile situazione. Lo dico perché io ho si avuto storie ma sono sempre finite male per via della mia situazione. Quando il mio partner si era reso conto che io non riuscivo a lavorare non mi ha detto " tranquilla tesoro ci sono qui io per te" mi ha detto "o cambi testa o ti lascio perche io voglio una donna indipendente". A meno che io non trovi una persona che possa capirmi o che sia talmente tanto romantica da tralasciare i fatti pratici (ovvero che praticamente sono un' inetta) nessuno potrà mai accettare questa situazione.
Io non parlo di timidezza con l' altro sesso, molti qui soffrono solo di timidezza con l' altro sesso che e' una cosa fisiologica e non vogliono capirlo, io parlo di vera e propria sociofobia in ogni aspetto della vita, fino ad arrivare ad avere attacchi di panico quando si deve affrontare una situazione sociale, quella e' un po più difficile da accettare per l'eventuale partner ed e' per questo che io ormai ho accettato il fatto che non avrò' mai un partner, a meno che io non guarisca improvvisamente.
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20-11-2014, 12:17
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#162
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Originariamente inviata da Stefania90
All'inizio la timidezza può passare in secondo piano ( parlo di timidezza patologica o sociofobia) ma poi quando la persona si accorge di cosa si tratta, del fatto che il partner ha difficoltà reali nella vita, ha difficoltà a trovare un lavoro, difficolta' a fare tutto, si spaventa. Sono pochi i " madre Teresa di Calcutta" o i Ghandi di turno che si prenderebbero a carico una simile situazione. Lo dico perché io ho si avuto storie ma sono sempre finite male per via della mia situazione.
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La tua esperienza non è universale e non puoi dire che tutte le storie avute o in corso di utenti di questo sito siano finite male o finiranno male. Per cui, ribadisco, dire che un timido non piace o non può piacere a nessuno NON E' VERO.
Parlo di rapporti di coppia perché mi pare che il topic verta su di essi, ovviamente.
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20-11-2014, 12:19
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#163
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Come fa una persona che non si piace a pensare che qualcun altro o qualcun'altra possa trovarlo/a interessante? In qualche modo filtrerà sempre gli input esterni attraverso i suoi bias cognitivi, e difficilmente farà suoi i complimenti mentre massimizzerà l'incidenza delle critiche.
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Fatto sta che poi, bias cognitivi o meno, le esperienze divergono in base ai sessi, come si può notare da questo forum. Quindi non sono tutte invenzioni della mente malata di qualcuno.
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20-11-2014, 12:20
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#164
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Originariamente inviata da Stefania90
All'inizio la timidezza può passare in secondo piano ( parlo di timidezza patologica o sociofobia) ma poi quando la persona si accorge di cosa si tratta, del fatto che il partner ha difficoltà reali nella vita, ha difficoltà a trovare un lavoro, difficolta' a fare tutto, si spaventa. Sono pochi i " madre Teresa di Calcutta" o i Ghandi di turno che si prenderebbero a carico una simile situazione. Lo dico perché io ho si avuto storie ma sono sempre finite male per via della mia situazione. Quando il mio partner si era reso conto che io non riuscivo a lavorare non mi ha detto " tranquilla tesoro ci sono qui io per te" mi ha detto "o cambi testa o ti lascio perche io voglio una donna indipendente". A meno che io non trovi una persona che possa capirmi o che sia talmente tanto romantica da tralasciare i fatti pratici (ovvero che praticamente sono un' inetta) nessuno potrà mai accettare questa situazione.
Io non parlo di timidezza con l' altro sesso, molti qui soffrono solo di timidezza con l' altro sesso che e' una cosa fisiologica e non vogliono capirlo, io parlo di vera e propria sociofobia in ogni aspetto della vita, fino ad arrivare ad avere attacchi di panico quando si deve affrontare una situazione sociale, quella e' un po più difficile da accettare per l'eventuale partner ed e' per questo che io ormai ho accettato il fatto che non avrò' mai un partner, a meno che io non guarisca improvvisamente.
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credo che onestamente hai detto dell cose giuste ...
io non soffro di 'fobia sociale esasperata' sono solo timido con le donne
e onestamente in generale preferisco starmene per conto proprio invece di avere amici , capisco che soffrire di attacchi di panico o credersi inetti al lavoro sia dura, ma sono cose che si superano , per l'ansia ci sono gli psicofarmaci , e l'atteggiamento nei riguardi del 'lavoro' o altro si cambia , basta volerlo , impegnarsi e naturalmente ci vuole anche la occasione
coraggio Stefania puoi farcela
cmq capisco che molti partners potrebbero essere spaventati da persone sociofobiche
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20-11-2014, 12:21
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#165
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
La tua esperienza non è universale e non puoi dire che tutte le storie avute o in corso di utenti di questo sito siano finite male o finiranno male. Per cui, ribadisco, dire che un timido non piace o non può piacere a nessuno NON E' VERO.
Parlo di rapporti di coppia perché mi pare che il topic verta su di essi, ovviamente.
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Ecco allora cambiamo termine i sociofobici non piacciono. Chiedi in giro, "ciao ti piacerebbe stare con un sociofobico?" E vedi cosa ti rispondono.
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20-11-2014, 12:34
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#166
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
credo che onestamente hai detto dell cose giuste ...
io non soffro di 'fobia sociale esasperata' sono solo timido con le donne
e onestamente in generale preferisco starmene per conto proprio invece di avere amici , capisco che soffrire di attacchi di panico o credersi inetti al lavoro sia dura, ma sono cose che si superano , per l'ansia ci sono gli psicofarmaci , e l'atteggiamento nei riguardi del 'lavoro' o altro si cambia , basta volerlo , impegnarsi e naturalmente ci vuole anche la occasione
coraggio Stefania puoi farcela
cmq capisco che molti partners potrebbero essere spaventati da persone sociofobiche
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Ho tentato molte volte con le medicine con le psicoterapie ma non ce stato verso, il fatto e' che io sono messa parecchio male, ho una situazione parecchio ingarbugliata soffro non solo di fobia sociale ( quindi paura vera e propria di mettersi in gioco nelle situazioni sociali) ma anche di introversione molto marcata quasi patologica, potrei superare la paura se avessi la spinta motivazionale adeguata, ma siccome io nel mio guscio da introversa ci sto bene non ho la giusta spinta. A me va bene essere introversa ma vorrei non essere più sociofobica, perche bene o male devo lavorare e voglio costruirmi una famiglia, solo che e' difficile superare una cosa quando l'altra ti e' di ostacolo.
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20-11-2014, 12:44
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#167
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Fatto sta che poi, bias cognitivi o meno, le esperienze divergono in base ai sessi, come si può notare da questo forum. Quindi non sono tutte invenzioni della mente malata di qualcuno.
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Se si parte col pregiudizio che qualunque cosa assomigli ad un complimento necessiti di infinite conferme mentre non si riserva lo stesso atteggiamento a qualunque cosa assomigli ad una critica (niente conferme, anzi si parte in quarta auto ritagliandosi subito il ruolo di "zimbello") è chiaro che il pregiudizio è personale ed è anche il principale filtro che regola l'atteggiamento nei rapporti umani. Rule of thumb in questi casi dovrebbe essere: interiorizzare di più i segnali positivi e minimizzare quelli negativi (il contrario di ciò che fanno fobici e insicuri).
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20-11-2014, 12:47
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#168
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 824
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Ecco allora cambiamo termine i sociofobici non piacciono. Chiedi in giro, "ciao ti piacerebbe stare con un sociofobico?" E vedi cosa ti rispondono.
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Perchè molte persone sono ignoranti e superficiali.
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20-11-2014, 12:48
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#169
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se si parte col pregiudizio che qualunque cosa assomigli ad un complimento necessiti di infinite conferme mentre non si riserva lo stesso atteggiamento a qualunque cosa assomigli ad una critica (niente conferme, anzi si parte in quarta auto ritagliandosi subito il ruolo di "zimbello") è chiaro che il pregiudizio è personale ed è anche il principale filtro che regola l'atteggiamento nei rapporti umani.
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Ripeto, ciò non spiega comunque come mai certe esperienze divergano: il "filtro" forse è tarato diversamente a seconda del sesso? Le donne timide/insicure hanno bisogno di meno conferme per credere a un complimento rispetto agli uomini? O più semplicemente ne ricevono di più, in media? Il problema è che i timidi sottovalutano i complimenti o gli approcci che ricevono o è invece che ne ricevono (molto) pochi?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Rule of thumb in questi casi dovrebbe essere: interiorizzare di più i segnali positivi quando ci sono e minimizzare quelli negativi (il contrario di ciò che fanno fobici e insicuri).
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Fixed for you.
(ovviamente parlando di feedback in ambito relazioni di coppia, per restare sul tema del topic)
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20-11-2014, 12:49
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#170
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Ecco allora cambiamo termine i sociofobici non piacciono. Chiedi in giro, "ciao ti piacerebbe stare con un sociofobico?" E vedi cosa ti rispondono.
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Anche qui, c'è fobia sociale e fobia sociale. E non sarei sicuro sull'unanimità delle risposte.
A meno che tu non implichi che tutti coloro che su questo sito hanno o hanno avuto delle storie non finite male, non sono dei "veri" sociofobici.
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20-11-2014, 12:52
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#171
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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esatto muttley ha colto il punto , spesso i 'nevrotici' non chiedono di meglio
che confermare la loro visione cupa , coem quei vecchi (il paragone non è casuale) che vogliono sentirsi ripetere le cose di cui hanno avuto esperienza , cercano conferme non esperienze nuove e sono spaventati da un mondo nuovo che non capiscono...pari pari accade ai nevrotici che non vogliono 'liberarsi dalle vecchie abitudini'
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20-11-2014, 12:53
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#172
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 824
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Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
Invece per me provare tenerezza è essenziale per ipotizzare un mio eventuale coinvolgimento emotivo.
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20-11-2014, 12:54
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#173
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
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che dolce
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20-11-2014, 12:56
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#174
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Quote:
Originariamente inviata da rds
Te lo dido chiaramente non sono una santa ma a me come fidanzato Mr "sono un duro che ce l'ha sempre duro, che non deve chiedere mai che non piange mai" non interessa anzi mi sa di "mi racconto le cazzate da solo"...
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Quotone. v.v
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20-11-2014, 12:56
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#175
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Il problema è che i timidi sottovalutano i complimenti o gli approcci che ricevono o è invece che ne ricevono (molto) pochi?
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Il timido è una persona insicura, l'aggettivo "insicuro" sottintende autosvalutazione, bassa stima di sé e, nei casi più estremi, auto disprezzo. Poco importa quanti siano i complimenti che ricevi in generale, se poi tutto viene filtrato attraverso l'ottica deformante dell'incredulità, della diffidenza. Ciò che non conferma l'opinione negativa che un timido ha di sé, verrà smontato con le unghie e coi denti, ciò che la conferma verrà accolto senza esitazioni. Se non si interviene su questo filtraggio distorto, conta davvero poco quello che succede al di fuori.
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20-11-2014, 13:04
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#176
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 824
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Non so come si faccia a fare il multiquote cmq...
@tersite: penso che ci sia tenerezza e tenerezza; quella che si prova per un gattino, per un fiore.....e quella che si prova per una persona conosciuta da poco, ma che ha quel qualcosa (di tenero, appunto) che ti spinge a volerla conoscere più a fondo e proteggerla dal resto del mondo, che ti fà sentire una vicinanza di anime, di pensieri.
@muttley: concordo pienamente. Da brava insicura quale sono, i complimenti che mi vengono fatti mi scivolano addosso e qualora li analizzassi, troverei sempre dei "se", "però", "ma".......ovviamente per le critiche il discorso è l'opposto: si attaccano come una cozza al proprio scoglio.
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20-11-2014, 13:06
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#177
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,951
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Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
Invece per me provare tenerezza è essenziale per ipotizzare un mio eventuale coinvolgimento emotivo.
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Se tutte fossero come te sarebbe molto più semplice
Comunque volevo dire una cosa, non ho letto tutti i commenti, quindi non so se altri l'hanno detto... certe volte è anche colpa di noi uomini che puntiamo troppo in alto, e parlo più che altro di timidi, fobici, ecc... è normale che se puntiamo alle socialone e alle estroversone non riusciremo quasi sicuramente a combinare niente, secondo me dovremmo puntare più che altro a persone timide come noi, e magari avere il coraggio di fare la prima mossa. Poi ora parlo per me, ma sinceramente preferirei una introversa rispetto ad una estroversa, sarei molto più a mio agio e non mi sentirei sopraffatto ma mi sentirei pari a lei, mentre qui sul forum mi è capitato di leggere molte storie di gente che ha puntato delle estroverse e ne è uscita sconfitta, e direi che è anche abbastanza ovvio. Ma poi cosa ce ne facciamo dell'estroversione, quando la timidezza è così tenera e bella? E' una dote, non un difetto
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20-11-2014, 13:08
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#178
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,951
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Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
Non so come si faccia a fare il multiquote cmq...
@tersite: penso che ci sia tenerezza e tenerezza; quella che si prova per un gattino, per un fiore.....e quella che si prova per una persona conosciuta da poco, ma che ha quel qualcosa (di tenero, appunto) che ti spinge a volerla conoscere più a fondo e proteggerla dal resto del mondo, che ti fà sentire una vicinanza di anime, di pensieri.
@muttley: concordo pienamente. Da brava insicura quale sono, i complimenti che mi vengono fatti mi scivolano addosso e qualora li analizzassi, troverei sempre dei "se", "però", "ma".......ovviamente per le critiche il discorso è l'opposto: si attaccano come una cozza al proprio scoglio.
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Quoto in pieno la risposta a Tersite
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20-11-2014, 13:13
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#179
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il timido è una persona insicura, l'aggettivo "insicuro" sottintende autosvalutazione, bassa stima di sé e, nei casi più estremi, auto disprezzo. Poco importa quanti siano i complimenti che ricevi in generale, se poi tutto viene filtrato attraverso l'ottica deformante dell'incredulità, della diffidenza. Ciò che non conferma l'opinione negativa che un timido ha di sé, verrà smontato con le unghie e coi denti, ciò che la conferma verrà accolto senza esitazioni. Se non si interviene su questo filtraggio distorto, conta davvero poco quello che succede al di fuori.
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Secondo me stiamo parlando di due cose diverse, comunque quello che succede al di fuori "conta poco" una cippa, se permetti.
Io sto parlando di relazioni di coppia e di possibilità di piacere ad altre persone (faccio notare che piacere a un'altra persona è condizione necessaria per avere una relazione, se qualcuno se lo fosse dimenticato).
Il topic evidenzia una verità ovvia (la timidezza riduce le occasioni di piacere in maniera NON equiripartita per entrambi i sessi, in media) e quello che hai detto tu non toglie nulla a questa considerazione.
Nel momento in cui il timido riceve questo feedback positivo, PUO' (attenzione, ho detto PUO') sminuirlo e rifiutarlo, ma NON E' DETTO debba andare per forza così.
Per cui ripeto la domanda, a cui non vedo risposta esplicita: il problema è che il timido riceve pochi complimenti/approcci o che comunque li sminuisce e li evita tutti?
Secondo me la risposta è che il problema possono essere entrambe le cose, quindi non si può dire che una delle due cose conti poco rispetto all'altra. Almeno non sempre e non per tutti (cit.)
Per quello che vedo qui, in tanti casi sono proprio i feedback positivi a latitare, soprattutto dal lato maschile. Quindi, in quei suddetti casi, convincersi a non sminuire i feedback positivi può essere sicuramente utile, ma non sufficiente se tali feedback NON CI SONO (magari perché un uomo i feedback deve più darli che riceverli, specie all'inizio). In altri casi invece può essere valido quello che hai detto tu, ma non vedo in quale modo possa andare a invalidare l'affermazione di partenza del topic (se corretta in "La maggioranza delle donne non ama i timidi").
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Ultima modifica di Winston_Smith; 20-11-2014 a 13:18.
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20-11-2014, 13:13
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#180
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Banned
Qui dal: Dec 2013
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Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
Se tutte fossero come te sarebbe molto più semplice
Comunque volevo dire una cosa, non ho letto tutti i commenti, quindi non so se altri l'hanno detto... certe volte è anche colpa di noi uomini che puntiamo troppo in alto, e parlo più che altro di timidi, fobici, ecc... è normale che se puntiamo alle socialone e alle estroversone non riusciremo quasi sicuramente a combinare niente, secondo me dovremmo puntare più che altro a persone timide come noi, e magari avere il coraggio di fare la prima mossa. Poi ora parlo per me, ma sinceramente preferirei una introversa rispetto ad una estroversa, sarei molto più a mio agio e non mi sentirei sopraffatto ma mi sentirei pari a lei, mentre qui sul forum mi è capitato di leggere molte storie di gente che ha puntato delle estroverse e ne è uscita sconfitta, e direi che è anche abbastanza ovvio. Ma poi cosa ce ne facciamo dell'estroversione, quando la timidezza è così tenera e bella? E' una dote, non un difetto
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Se mi fossi fermata alle prime righe, ti avrei già chiesto con tono polemico: "Perchè frequentare una persona timida significa accontentarsi?? Gli estroversoni sono l'alto a cui si deve puntare?".........menomale che ti sei ripreso dopo.
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