|
|
17-12-2014, 01:34
|
#721
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
|
Quote:
Originariamente inviata da XL
Che poi che potrebbe mai significare che la coscienza si autodetermina? Che il tuo cervello passa da uno stato ad un altro, e ovviamente sono gli stati precedenti che influenzano i successivi.
|
Il cervello passa da uno stato all'altro in maniera deterministica? Che senso ha allora programmare la propria vita?
Che senso ha anche dire non voglio una ragazza perché mi costringerebbe a comportarmi in un certo modo? Che ne sai...se tutto è in mano ad un processo di determinazione indipendente da qualunque volontà, compresa la tua, non puoi nemmeno sapere se provando a fare una cosa che ora non ti piace un domani non arrivi a piacerti
Quote:
Originariamente inviata da XL
Oltretutto la cosiddetta coscienza emerge, non è che l'individuo che sei ne è stato sempre dotato, perciò come diavolo fa ad autodeterminarsi se non è nemmeno esistita da sempre?
|
Autodeterminarsi significa scegliere autonomamente, e può valere anche per ciò che non è esistito da sempre.
|
|
17-12-2014, 01:44
|
#722
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,970
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Per quanto mi riguarda preferisco questa spiegazione a quella rigidamente deterministica...perché? Forse perché le mie strutture mentali hanno determinato il mio flusso di pensieri, almeno è così che lo spieghereste voi deterministi o behavioristi. A questo punto, se lo scegliere è solo un'illusione, che senso ha programmare la vita anche nei suoi aspetti più minimi?
|
come che senso ha? Anche se uno afferma che ogni sua scelta è il risultato di condizionamenti, per ottenere le cose che vuole deve lo stesso impegnarsi, non cambia niente da questo punto di vista. Il punto è che a un livello più profondo di analisi, la sua volontà di impegnarsi viene spiegata in termini di cause che l'hanno generata. Questo è innegabile. C'è sempre una spiegazione al perché uno vuole qualcosa invece di qualcos'altro. Una volontà libera da qualsiasi condizionamento più che un'illusione è un qualcosa che non può concettualmente esistere. Altrimenti come dice xl tutti sceglieremmo le stesse cose
|
|
17-12-2014, 01:47
|
#723
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
|
Quote:
Originariamente inviata da Clend
Una volontà libera da qualsiasi condizionamento più che un'illusione è un qualcosa che non può concettualmente esistere. Altrimenti come dice xl tutti sceglieremmo le stesse cose
|
A me viene da pensare che sceglieremmo tutti le stesse cose se non esistesse una volontà capace anche di sganciarsi dai condizionamenti.
Mai sostenuto che la volontà non sia dipendente dai condizionamenti, ma che possa anche non esserne necessariamente dipendente.
|
|
17-12-2014, 01:50
|
#724
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,970
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
A me viene da pensare che sceglieremmo tutti le stesse cose se non esistesse una volontà capace anche di sganciarsi dai condizionamenti.
Mai sostenuto che la volontà non sia dipendente dai condizionamenti, ma che possa anche non esserne necessariamente dipendente.
|
A questo punto ti chiedo di farmi un esempio di volontà che non dipenda da condizionamenti
|
|
17-12-2014, 01:52
|
#725
|
Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
|
Da tutto il tempo che state a discutere sull'esistenza o no del libero arbitrio chissà quante tipe vi potevate fare
|
|
17-12-2014, 01:59
|
#726
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
|
Quote:
Originariamente inviata da Clend
A questo punto ti chiedo di farmi un esempio di volontà che non dipenda da condizionamenti
|
Non credo tu abbia capito il senso del mio discorso: io sono condizionato da certe cose perché ho scelto di farmi condizionare da queste. Non concepisco l'idea che la spiegazione dei processi mentali sia ridotta alla sola formula di causa ed effetto e del resto nemmeno i behavioristi hanno mai affermato ciò, arrivando a negare l'esistenza di concetti come libero arbitrio, coscienza e volontà ma hanno affermato che i processi mentali riconducibili al rapporto di causa ed effetto sono i soli osservabili con gli strumenti di cui attualmente disponiamo.
|
|
17-12-2014, 02:01
|
#727
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
|
Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Da tutto il tempo che state a discutere sull'esistenza o no del libero arbitrio chissà quante tipe vi potevate fare
|
Dipende se le tipe con il loro libero abritrio volevano farsi noi
|
|
17-12-2014, 02:01
|
#728
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,970
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non credo tu abbia capito il senso del mio discorso: io sono condizionato da certe cose perché ho scelto di farmi condizionare da queste.
|
E come si spiega la tua scelta di farti condizionare da queste?
|
|
17-12-2014, 02:08
|
#729
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,970
|
Vabbè cmq qua siamo troppo ot, io aspetto il topic di muttley
|
|
17-12-2014, 02:13
|
#730
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
|
Quote:
Originariamente inviata da Clend
E come si spiega la tua scelta di farti condizionare da queste?
|
Processi neurobiologici che sfidano le leggi della fisica I suppose
Quote:
Originariamente inviata da XL
Nel mio caso se non le pago, lo dubito . Muttley di sicuro su al nord c'avrà chissà quale movimento di svedesi.
|
Mica tanto, alla fine il libero arbitrio nulla può contro i condizionamenti biologici
Quote:
Originariamente inviata da Clend
Vabbè cmq qua siamo troppo ot, io aspetto il topic di muttley
|
Ok
|
|
17-12-2014, 02:14
|
#731
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Ops, non avevo mai fatto capolino in questo topic perché è veramente qualcosa che richiede una tonnellata di popcorn... vedo che non sarebbe bastata. Ma non lo dico con sussiego, trovo solo strano che si discuta su una cosa così ovvia: la donna può tranquillamente perdere la testa per un timido, ma solo se questa timidezza nasconde un carattere fermo, determinato e che emana sicurezza. Credo che le donne non amino gli insicuri, cosa che con la timidezza ha una correlazione scarsa se non nulla.
|
Affermazione molto azzardata, basta dare un'occhiata a questo forum.
In ogni caso, ai fini del discorso generale sul sessismo del "ruolo" affibbiato all'uomo, cambia poco.
|
|
17-12-2014, 02:20
|
#732
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
A livello emotivo sì. Per questo anche se una donna è sicura e serena ha comunque le sue inquietudini e preferisce avere accanto qualcuno che ne abbia ancora meno e possa quindi prendersi cura di lei, rispetto a chi ne ha ancora di più e può svolgere meno questa funzione di supporto emotivo.
|
Invece a parti invertite come funziona?
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Secondo me avete un'idea un po' ottimistica dell'estroverso medio, le donne sicure magari possono apparire "decise" dall'esterno, ma hanno (siamo in occidente nel 2014) un sacco di problemi emotivi a cui è utile un certo supporto, un certo calore umano che l'uomo un po' insicuro, per quanto dolce e simpatico, ha un po' più difficoltà a dare. Per tante ragioni.
|
E ai problemi emotivi degli uomini chi glielo dà, il supporto?
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Si stà insieme anche per divertirsi, ma fra amici o fra partner ci si aiuta riguardo i propri problemi psicologici, banalmente dando una pacca sulle spalle quando è il momento giusto.
E il momento giusto un uomo un po' insicuro lo coglie con meno facilità di quello sicuro, perché la sicurezza è abbastanza proporzionale alla capacità di relazionarsi con se stessi e di conseguenza con gli altri.
La cosa è naturalmente reciproca fra i due sessi, come sempre il simile attrae il simile.
|
Reciproca col cacchio.
Non mi pare proprio che le donne timide/insicure/fobiche abbiano le stesse minime o ridotte possibilità di ricevere manifestazioni d'interesse, basta dare un'occhiata a questo forum.
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
D'altronde se non sbaglio io sto cercando di trovare motivazioni a ciò che in pratica accade, siete voi che state cercando di confutare la realtà.
|
No, io sto confutando quello che scrivi tu.
E la mia motivazione è più realistica della tua: ruoli culturali + maggiore predisposizione media dell'uomo alla "necessità" dell'accoppiamento.
|
|
17-12-2014, 02:39
|
#733
|
Principiante
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Roma
Messaggi: 81
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Allora parliamo di realtà, ascolta, ma tu le conosci un po' le donne? Lo sai quanto sono forti? Guarda che sono molto più determinate degli uomini quando si mettono una cosa in testa, e hanno mille risorse, fisiche e mentali e non cedono, mai! Per non parlare della longevità estremamente più elevata.
|
Mi fai riflettere.
E' verissimo quello che dici, per molti versi disponiamo di risorse emotive enormi anche se sono sempre stata convinta che la differenza tra noi e molti uomini sia dovuta a una cattiva cultura della virilità che toglie all'uomo il diritto inalienabile alla sensibilità (e quindi l'educazione alla gestione delle risorse emotive). Ma apro una parentesi molto vasta che dovrei ricollegare con quanto detto da Winston_Smith sul fatto che esiste, e non avviene nulla affinchè cambi, un ruolo sessista attribuito all'uomo oltre che alla donna. Un ruolo che massacra gli uomini ma anche di riflesso le donne perchè di fatto una categoria umana non esiste senza l'altra.
Credo che una riflessione sociologica del genere non solo meriterebbe un 3d a parte ma anche molta onestà di pensiero al punto che forse si fa prima a sorvolare la questione per mancanza di spazio.
La domanda che leggendoti mi sono fatta d'istinto è stata: quante di noi se ne rendono conto?
No, perchè un conto è avere una dote e un conto è esserne consapevoli tanto da diventare forti grazie ad essa.
Non penso, ne mai penserò, che le persone che leggo spesso qui sono prive di forza o virtù ma constato la matematica convinzione di non averne.
E la fragilità conseguente.
Eppure conosco gente incapaci di certe profondità, di certe gentilezze di pensiero, di cultura o conoscenza della propria sostanza che leggere alcuni 3d è un piacere.
Salvo arrivare in fondo e trovare qualcosa che dice "Io non valgo".
E resto sorpresa, come te con le donne da proteggere.
Che il problema sia qui? Che non ci si veda per quello che si è e tutto il resto è causa di questo effetto?
Quote:
Originariamente inviata da Angus
Se ne pentono in genere in età matura, quando è ormai troppo tardi per legarsi a persone gentili e sensibili...
|
Due pensieri su quello che hai scritto che in parte condivido, il primo è che la questione dominazione/sottomissione è più maschile che femminile e che in questo le donne nascono inesperte. Anche se poi si possono sviluppare dei veri e propri serial killer mentali e ne conosco fin troppe così.
La seconda - e per me più interessante - è che una donna impiega molto tempo per capire se stessa. Servono decenni per liberarsi dai condizionamenti e un grande lavoro interiore che in poche fanno spontaneamente da qui eventuali ripensamenti tardivi.
Dire che sia tardi invece io non lo condivido affatto, conosco persone che si sono legate ben oltre i cinquant'anni e che ora sono coppie serene e soddisfatte affettivamente.
|
|
17-12-2014, 03:07
|
#734
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
Originariamente inviata da Alice74
Mi fai riflettere.
E' verissimo quello che dici, per molti versi disponiamo di risorse emotive enormi anche se sono sempre stata convinta che la differenza tra noi e molti uomini sia dovuta a una cattiva cultura della virilità che toglie all'uomo il diritto inalienabile alla sensibilità (e quindi l'educazione alla gestione delle risorse emotive). Ma apro una parentesi molto vasta che dovrei ricollegare con quanto detto da Winston_Smith sul fatto che esiste, e non avviene nulla affinchè cambi, un ruolo sessista attribuito all'uomo oltre che alla donna. Un ruolo che massacra gli uomini ma anche di riflesso le donne perchè di fatto una categoria umana non esiste senza l'altra.
Credo che una riflessione sociologica del genere non solo meriterebbe un 3d a parte ma anche molta onestà di pensiero al punto che forse si fa prima a sorvolare la questione per mancanza di spazio.
La domanda che leggendoti mi sono fatta d'istinto è stata: quante di noi se ne rendono conto?
No, perchè un conto è avere una dote e un conto è esserne consapevoli tanto da diventare forti grazie ad essa.
Non penso, ne mai penserò, che le persone che leggo spesso qui sono prive di forza o virtù ma constato la matematica convinzione di non averne.
E la fragilità conseguente.
Eppure conosco gente incapaci di certe profondità, di certe gentilezze di pensiero, di cultura o conoscenza della propria sostanza che leggere alcuni 3d è un piacere.
Salvo arrivare in fondo e trovare qualcosa che dice "Io non valgo".
E resto sorpresa, come te con le donne da proteggere.
Che il problema sia qui? Che non ci si veda per quello che si è e tutto il resto è causa di questo effetto?
.
|
discorso veramente interessante ... sopratutto sulla forza delle donne che ho sempre sospettato , il che non significa affatto che l'uomo sia più debole per converso intendiamoci , penso anch'io che qua dentro molte persone maschi e femmine siano in realtà molto più forti di quel che pensano sono come dei ricconi proprietari di una miniera d'oro che credono esaurita e che invece nasconde ancora dei filoni da sfruttare ... Mi sembra di cogliere nelle tue osservazioni una impostazione psicoanalitica , sbaglio ?
sul fatto che gli uomini 'siano massacrati' con il discorso dei ruoli non concordo , direi meglio che mentre le donne hanno preso coscienza della loro forza col femminismo gli uomini hanno sempre gli stessi modelli e sono disorientati , certe cose le avverto e non posso nemmeno dimostrarle ma è un uomo debole quello post femminista non un uomo appiattito nel ruolo di maschio dominante IMHO
|
|
17-12-2014, 03:08
|
#735
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
sul fatto che gli uomini 'siano massacrati' con il discorso dei ruoli non concordo , direi meglio che mentre le donne hanno preso coscienza della loro forza col femminismo gli uomini hanno sempre gli stessi modelli e sono disorientati , certe cose le avverto e non posso nemmeno dimostrarle ma è un uomo debole quello post femminista non un uomo appiattito nel ruolo di maschio dominante IMHO
|
Gli uomini hanno sempre gli stessi modelli anche perché la maggioranza delle donne continua ad aspettarsi che loro li seguano, almeno in certi ambiti.
|
|
17-12-2014, 03:14
|
#736
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Gli uomini hanno sempre gli stessi modelli anche perché la maggioranza delle donne continua ad aspettarsi che loro li seguano, almeno in certi ambiti.
|
Non tutte e non sempre c'è anche chi preferisce l'uomo sensibile che si emoziona 'che lava i piatti' * non dando a questo un significato simbolico non è certo una diminutio , cioè per dire se mi travesto da donna come 'gioco erotico' può essere una divertente inversione di ruoli , ma se questo travestimento ha lo scopo di sottomettere l'uomo stiamo andando in una direzione pericolosa (per l'uomo)
*io per esempio li lavo ma sono in un contesto diverso e li laverei anche se fossi sposato , ma non come obbligo o come sottomissione
|
|
17-12-2014, 03:22
|
#737
|
Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,331
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Gli uomini hanno sempre gli stessi modelli anche perché la maggioranza delle donne continua ad aspettarsi che loro li seguano, almeno in certi ambiti.
|
Ciò avviene anche perchè alle donne fa comodo aspettarsi un certo modello di comportamento nonostante sappiano perfettamente che la favoletta del "deve farmi sentire protetta" (da chi ?) non regge più ?
|
|
17-12-2014, 03:30
|
#738
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
|
Mentre questa discussione va avanti, ci sono milioni [o forse anche miliardi] di timidi che scopano e stanno scopando.
|
|
17-12-2014, 03:31
|
#739
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Mentre questa discussione va avanti, ci sono milioni [o forse anche miliardi] di timidi che scopano e stanno scopando.
|
Ma che dico miliardi, migliaia! (cit.)
|
|
17-12-2014, 03:33
|
#740
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Mentre questa discussione va avanti, ci sono milioni [o forse anche miliardi] di timidi che scopano e stanno scopando.
|
non rigirare il coltello nella phaiga
|
|
|
|
|