Kody

No, non ho detto che c'è la certezza matematica che una donna timida ami sempre e per forza un uomo timido.

Ho detto, e mi sembra ovvio, che al mondo ci sono diversi tipi di donna e sicuramente ci sono quelle donne a cui piace l'uomo un po' timido e impacciato. Come ci sono le donne a cui piacciono gli uomini sicuri e dominanti oppure vogliono gli uomini in divisa o i ballerini, ecc, ecc.

Bisogna che ogni persona abbia ben chiaro il suo Target di donna/uomo.

E sopratutto bisogna essere consci del fatto che se si vuole un certo tipo di donna, c'è da muovere il culo e mettersi sotto per cambiare e migliorare.

Inutile Tersite. Se lo fai anonimo, ci sarà qualche furbetto che falserà tutto, nell'altro caso, vedendo i nomi, alcune donne potrebbero astenersi per evitare che l'utenza maschile la importuni in chat.
E poi non cambia nulla, questo non darebbe alcun risultato pratico. Tanto per cominciare la convinzione sul forum è quella che hai espresso nel titolo e mi gioco le palle che non cambierà, non per un sondaggio da cui potrebbe risultare che le utentesse preferiscano i timidi.
Andresti solo a rompere le ovaie alle donne aprendo quel sondaggio Tersite, io non ci vedo nessun risultato pratico, nè possibilità alcuna di inciuci vari fra donne/uomini del forum.

tersite

quanto pessimismo
cmq non cerco di certo inciuci io personalmente di persona
che brutta parola inciucio però... mi sa di bustarelle sotto banco

tersite

siamo animali sociali che ci piaccia o no...
quindi ricevere costantemente giudizi negativi impatta sulla ns. autostima
mettiamo di andare male a scuola, di essere fisicamente fragili , di essere presi in giro dai compagni , maltratti in famiglia in questo caso avere una autostima positiva è duro
cmq è importante ritagliarsi un 'proprio spazio' mettiamo che io impari bene a fare una cosa , una sola chessò la pizza o padroneggi una lingua straniera alla perfezione ...allora me ne frego dei giudizi negativi

Kody

Non è pessimismo, ma non credo certo che sarà un sondaggio con dei risultati attendibili.

A me piace. Amo inciuciare con una bella ragazza durante una sensuale bachata.

Sfortunatamente, ai balli caraibici, il tipo di donna non era il mio target [troppo grandi per me].

muttley

Quelli che pesano di più sono gli input negativi ricevuti nei primi anni d'età, durante la formazione dell'idea di sé. La vera differenza è che è molto difficile che la maggioranza delle persone abbia un'idea negativa di noi, visto che la maggioranza delle persone è troppo impegnata a pensare ad altro per avere il tempo di giudicarci. Capiterà sempre di imbattersi in qualcuno a cui non si piace, ma questa probabilità capita più o meno a tutti. Quando abbiamo fatta nostra l'idea di non valere, di non essere all'altezza di molte situazioni, diventeremo con estrema probabilità degli scrupolosi selezionatori di input negativi, o filtreremo ogni cosa attraverso gli autopregiudizi di scarso valore che abbiamo maturato relativamente alle nostre persone. Invertire il processo non è ovviamente facile, ma come si dice sempre in questi casi, è possibile.

cancellato13317

A me piacciono i timidi, forse perché lo sono anch'io e quindi mi identifico. Di certo è molto più difficile entraci in relazione, ma una volta abbattuto il muro del primo impatto il problema non si pone.

Equilibrium

Lo vogliono tutte cosihttp://dizionari.corriere.it/diziona...rendente.shtml

Non il contrario

Secondo me una donna timida è più portata a ricercare un partner intraprendente, mentre una donna intraprendente ricercherà un partner più pacioccoso e accomodante.

muttley

Da quando sono qui, la maggior parte delle persone mi ha fatto i complimenti sul mio inglese, anzi addirittura un tipo voleva propormi di collaborare con la sua scuola come insegnante ma io ho rifiutato perché pensavo di non essere all'altezza, e tutto malgrado le sue rassicurazioni. C'è poco da fare: quando il tuo autogiudizio è spietato, c'é molto da lavorarci su per ribaltarlo e poco importa quello che diranno gli altri.

tersite

ma un vero evitante smonta tutte le situazioni di particolare interesse nei suoi confronti sennò che evitante sarebbe ?
quello che ha in mente muttley è un evitante/timido pentito che cerca di emendarsi del peccato originale , io mi piaccio paradossalmente così avvicinato da qualcuno per semplice amicizia o interesse di altro tipo vorrei dirgli "ma ne si proprio sicuro/a guarda che non ti conviene non sono interessante" non sempre riesco a dirlo però...

Stefania90

è normale che alle donne non piacciano i timidi, a nessuno piacciono i timidi, la timizza (sociofobia) è una malattia, a chi piacciono i malati? A nessuno.
Spesso si confonde timidezza con introversione, ma l'introversione al contrario della timidezza può essere un grande strumento di attrazione per gli uomini e le donne estroverse ma anche per gli introversi stessi.

Io sono sia introversa che timida, ma della timidezza in alcuni casi riesco a liberarmi e noto che risulto molto affascinante per gli estroversi proprio perché penso in modo differente da loro.
Nella storia è pieno di introversi che risultando di grande attrattiva per gli estroversi, Gesù era introverso per esempio (non vorrei risultare blasfema ma è evidente che la Sua maniera di recuperare energia non era "andando fuori", ma "interiorizzandosi" e stava tra la gente quando disponeva di sufficienti energie) eppure è la figura più carismatica di ogni tempo.
Per fare un'esempio più terreno sebbene si tratti di un personaggio di fantasia il personaggio di Orgoglio e Pregiudizio è un'introverso vero è proprio e questo personaggio attrae molte donne, conosco ragazze ossessionate nel vero senso della parola da quel personaggio.
"Non posseggo l'abilità di conversare facilmente con persone che non
conosco." se le donne possono essere attratte dal personaggio di un libro che pronuncia una simile frase perché non dovrebbero esserlo anche nella realtà?
E di personaggi introversi affascinanti per gli estroversi (ed introversi, visto che a me attraggono molto gli introversi come me per esempio) potrei citarne ancora a decine.

Quello che non attrae gli altri è purtroppo la malattia, quando si nota nell'altro un minimo cenno di malattia sia psicologica che fisica non si vuole a che fare con quella persona.
Avere paura degli altri fino ad avere veri e propri sintomi fisici (sociofobia) è una malattia.

"Non voler stare con gli altri" al contrario è una cosa che affascina molti estroversi ,che, per natura bramosi di socialità, non riescono a comprendere fino in fondo il carattere enigmatico dell'introverso, e questo suscita curiosità, interesse, attrazione, fascino.
L'essere morigerati, riflessivi, contegnosi, introspettivi, non è male ma bisogna liberarsi degli aspetti negativi che questo tipo di carattere porta con se ovvero,i sintomi fisici come il rossore, il tremare, il balbettare, il sudare, l'apparire nervosi e a disaggio.

tersite

perché non insegni italiano invece ? credo che ne saresti all'altezza...
posso capire le tue perplessità sull'insegnare una lingua che non è la tua , parli di UK vero ?

Franz86

Se fosse vero non apriresti dei topic per ripetere il mantra del "le donne non amano i #categoria a caso#".

cancellato13317

Sono abbastanza d'accordo su questo, anche se l'intraprendenza ha varie facce. C'è chi lo è nei rapporti sociali/sentimentali e poi magari nel resto non lo è per nulla. Ad esempio una mia compagna di classe timidissima ha sposato un'estroversone caciarone, ma chi porta i pantaloni in casa è lei...

tersite

non parlavo di rapporti con l'altro sesso , lì è una cosa dolorosa
i rapporti umani mica si esauriscono col rapporto fra i sessi
il topic l'ho aperto perché della risposta dell'amica virtuale , che fra l'altro mi piace come persona ci sono rimasto male , so che non rappresenta tutte le donne però fa male ...

muttley

Se sei soddisfatto della tua situazione, niente da dire. Però è contraddittorio che una persona che patisce la propria condizione di isolamento non voglia cambiare. Del resto ho sempre detto che la rassegnazione in sé non è un problema, inizia ad esserlo quando si tratta di rassegnazione negativa.

Se capita l'occasione si, però bisogna ricordarsi che non è richiestissima

Franz86

Separi troppo nettamente le due cose (timidezza/introversione), a suo tempo lo facevo anch' io.
Mah, forse sarà così per le donne, o forse sarà così anche per gli uomini ma bisogna calare la teoria nel singolo caso individuale.
Io non sono un timidone ma quello che sembro è quello che sono, cioè un asociale, più che un tipo affascinante.

Ma poi il problema, trascorsa l' età scolare, è di natura pratica, cioè che se con un certo carattere non ci si è costruiti una rete sociale, si ha difficoltà ( per usare un eufemismo ) ad intessere relazioni ex novo, si accumulano anni di solitudine che ci rendono sempre più ombrosi, e tutte queste ragazze da affascinare con questo ( presunto, ma amettiamolo pure ) carattere affascinante non si sa proprio dove pescarle.
Uno poi si può ( e si deve ) dare da fare eh, ma ad un certo punto pesano anche le circostanze ed il culo, molto più del "fascino": oggigiorno io al massimo posso provare ad affascinare la radiosveglia.

Alex88

Cmq io la trovo na cavolata che non piacciono i timidi, ognuno e a suo modo, conosco tante coppie felici lui timido lei estro, boh magari una grossa fetta di donne non piacciono, ma ci sono anche donne che le piace l'uomo timido.

Franz86

Però se ha detto
qui si pensa al rapporto tra i sessi non a fini amicali, altrimenti che motivo ci sarebbe per rimanerci male?
L' amicizia può anche essere fondata sulla mera tenerezza, forse, non so, io ho sempre trovato l' amicizia ( quando si intende un rapporto con un minimo di profondità ) uomo-donna molto equivoca quindi non mi esprimo ulteriormente.

pokorny

Dato che queste discussioni sono carta moschicida in cui se si dice quello che è lo stato dei fatti partono discussioni interminabili con mille "distinguo" che non toccano la sostanza, replico al titolo del topic: per la mia esperienza è assolutamente vero.

Alex88

che poi la maggior parte delle persone non e che sia il massimo della socialità ed estroversione e!!