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16-04-2013, 17:22
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#101
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Senza ormoni non si fa nulla? Il cervello lo buttiamo nel wc? Mah...
Ad ogni modo, ripeto, se sono solo gli ormoni a spingere all'azione, con questo tuo criterio è inutile garantire pari opportunità alle donne, tanto "gli ormoni" le porteranno sempre a scegliere di fare le casalinghe-mamme o al massimo le lavoratrici part-time, no?
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Io ho parlato di attrazione sessuale, non di attitudini professionali o altro, non mettere sullo stesso piano le due cose
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Questa è una tua elucubrazione, non sai come potrebbero andare le cose. Nonostante "gli ormoni" mi pare che oggi le donne lavorino quasi quanto gli uomini, no?
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Idem come sopra (il quasi è comunque un'esagerazione qui in Italia)
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E ad ogni modo, ripeto, anche se non si potesse raggiungere una parità matematica negli approcci, sarebbe già un bel miglioramento arrivarci vicino. Non sarebbe inutile ampliare l'emancipazione femminile anche in questo ambito, come sembri implicare.
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E dove sembrerei implicarlo? E' una tua interpretazione da strawman: anch'io sono per una cultura che valorizzi l'iniziativa intergenere, ma non credo (nel senso che non reputo possibile) alla parità matematica degli approcci per i suddetti motivi biologici, tutto qui.
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16-04-2013, 17:24
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#102
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Ad ogni modo, ciò che lamenta il topic starter, non è la mancanza di iniziativa femminile, bensì il fatto che la scelta ricada più spesso su modelli caratteriali antitetici alla timidezza.
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16-04-2013, 17:31
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#103
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Io ho parlato di attrazione sessuale, non di attitudini professionali o altro, non mettere sullo stesso piano le due cose
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E perché no?
A parte che nessuno ha detto che qui si parli solo di attrazione sessuale (la scelta del partner non sempre si basa sulla pura fisicità), ma poi, se si tirano in ballo "gli ormoni", a me viene da pensare che possano avere un effetto anche nella scelta del lavoro. Un po' come quando un tempo si diceva che le donne non potevano fare i giudici perché le mestruazioni ottundevano la loro obiettività. Se queste si è dimostrata essere una cavolata, perchè non dovrebbe esserla anche quella che vuole la scelta del partner legata solo agli ormoni? Poi, 'sto fatto che la parità sia spesso considerata un'aspirazione sacrosanta nel campo lavorativo (cioè, guarda caso, dove mediamente farebbe più comodo alle donne) ma sia una chimera nel campo degli approcci (cioè, guarda caso, dove mediamente farebbe più comodo agli uomini) a me puzza un po'.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
E dove sembrerei implicarlo? E' una tua interpretazione da strawman: anch'io sono per una cultura che valorizzi l'iniziativa intergenere, ma non credo (nel senso che non reputo possibile) alla parità matematica degli approcci per i suddetti motivi biologici, tutto qui.
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Eh, e io ti ho risposto che anche se la parità matematica non si raggiungerà mai, andarci vicino sarebbe comunque un buon risultato, per cui non vedo perchè continuare a ripetere questo concetto.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ad ogni modo, ciò che lamenta il topic starter, non è la mancanza di iniziativa femminile, bensì il fatto che la scelta ricada più spesso su modelli caratteriali antitetici alla timidezza.
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Osservazione: un uomo che non fa il primo passo per timidezza è già per questo svantaggiato. Quindi, se vogliamo, è un caso particolare (e importante) della categoria di situazioni di cui si parla nel topic. Diciamo che uno dei (principali) motivi per cui molte donne non prediligono il timido è perché molto spesso costui non si mostra intraprendente e non esplicita il suo interesse, e questo anche perché non hanno intenzione di farlo loro e di esporsi al rischio rifiuto. Per cui, molte assumono che non sia interessato o che "se la tiri", come diceva prima Breathe.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 16-04-2013 a 17:52.
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16-04-2013, 17:34
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#104
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Io ho parlato di attrazione sessuale, non di attitudini professionali o altro, non mettere sullo stesso piano le due cose
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Ma anche se ragioniamo in termini di istinti la cosa non cambia di molto: il "maschio" è naturalmente poligamo, eppure quasi tutte le società hanno contrastato/contrastano (con discreto successo, direi) la poligamia. La donna è naturalmente esibizionista (almeno stando ad una certa vulgata), eppure fino all'altro ieri tale sua caratteristica veniva contrastata (con discreto successo, direi).
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16-04-2013, 17:38
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#105
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
il "maschio" è naturalmente poligamo
La donna è naturalmente esibizionista
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Io dico che tutte 'ste caratteristiche "naturali" sono MOLTO discutibili.
Ad ogni modo, coerenza vorrebbe che non le si rivendicassero in certi ambiti e le si ripudiassero in altre, a seconda della comodità di certi gruppi di interesse.
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16-04-2013, 17:39
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#106
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Eh, e io ti ho risposto che anche se la parità matematica non si raggiungerà mai, andarci vicino sarebbe comunque un buon risultato, per cui non vedo perchè continuare a ripetere questo concetto.
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Basterebbe vedere in certi paesi, tipo l'Inghilterra o quelli Scandinavi, il cui livello di evoluzione culturale li porta ad essere definiti quasi "matriarcali": credo che la situazione si discosti dalla nostra in quanto presenti una maggiore propensione all'iniziativa femminile ma non certo al punto di prospettare situazioni di parità matematica (per quel che ho potuto testimoniare le cose cambiano ma non così tanto).
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16-04-2013, 17:40
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#107
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Basterebbe vedere in certi paesi, tipo l'Inghilterra o quelli Scandinavi, il cui livello di evoluzione culturale li porta ad essere definiti quasi "matriarcali": credo che la situazione si discosti dalla nostra in quanto presenti una maggiore propensione all'iniziativa femminile ma non certo al punto di prospettare situazioni di parità matematica (per quel che ho potuto testimoniare le cose cambiano ma non così tanto).
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Va bene, ma comunque si può prospettare un miglioramento rispetto alla situazione attuale. Io credo ne varrebbe la pena.
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16-04-2013, 17:41
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#108
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
Ma anche se ragioniamo in termini di istinti la cosa non cambia di molto: il "maschio" è naturalmente poligamo, eppure quasi tutte le società hanno contrastato/contrastano (con discreto successo, direi) la poligamia. La donna è naturalmente esibizionista (almeno stando ad una certa vulgata), eppure fino all'altro ieri tale sua caratteristica veniva contrastata (con discreto successo, direi).
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Il maschio ha naturalmente una maggiore carica sessuale della donna, ci pensa poi la cultura a dare una direzione a questo elemento innato.
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16-04-2013, 17:42
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#109
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Originariamente inviata da muttley
Il maschio ha naturalmente una maggiore carica sessuale della donna, ci pensa poi la cultura a dare una direzione a questo elemento innato.
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Ah, ecco, la "natura umana" non esiste, ma esiste quella maschile ^^
Generalizzare sull'intera umanità è sbagliato, su metà di essa sì ^^
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16-04-2013, 17:44
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#110
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ah, ecco, la "natura umana" non esiste, ma esiste quella maschile ^^
Generalizzare sull'intera umanità è sbagliato, su metà di essa sì ^^
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Il maschio ha naturalmente una sua carica sessuale (maggiore di quella della donna), la donna ha naturalmente una sua carica sessuale (minore di quella dell'uomo), contento?
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16-04-2013, 17:50
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#111
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Io dico che tutte 'ste caratteristiche "naturali" sono MOLTO discutibili.
Ad ogni modo, coerenza vorrebbe che non le si rivendicassero in certi ambiti e le si ripudiassero in altre, a seconda della comodità di certi gruppi di interesse.
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Io non nego che la prospettiva "biologicista" abbia una sua fecondità epistemologica (passatemi la sbrodolata pseudointellettualoide). Ma sono assolutamente d'accordo nel contestare i tentativi di utilizzarla come giustificazione dei comportamenti umani (anche perché l'unica vera legge di natura è QUELLA DELLA GIUNGLA). Basterebbe leggersi Hume.
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16-04-2013, 17:52
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#112
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
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Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il maschio ha naturalmente una maggiore carica sessuale della donna, ci pensa poi la cultura a dare una direzione a questo elemento innato.
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Il che dimostra che la cultura è da sola in grado di limitare fortemente una tendenza istintuale di natura. Quindi la sola natura ci dice ben poco sull'origine dei nostri comportamenti sociali (e le relazioni sessuali rientrano nel novero).
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16-04-2013, 17:54
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#113
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Originariamente inviata da muttley
Il maschio ha naturalmente una sua carica sessuale (maggiore di quella della donna), la donna ha naturalmente una sua carica sessuale (minore di quella dell'uomo), contento?
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Dipende dalla definizione di carica sessuale.
Ad ogni modo, i comportamenti umani, anche in ambito di relazioni di coppia, non sono riconducbili a uno schematismo così elementare. Per cui i margini per una riduzione del grande divario esistente nella cultura (soprattutto italiana) per quanto riguarda gli approcci esistono e non sono affatto infinitesimi, IMHO.
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16-04-2013, 17:55
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#114
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
Il che dimostra che la cultura è da sola in grado di limitare fortemente una tendenza istintuale di natura. Quindi la sola natura ci dice ben poco sull'origine dei nostri comportamenti sociali (e le relazioni sessuali rientrano nel novero).
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Si, non ci può dire nulla sulla qualità, ma può continuare a dirci sulla quantità.
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16-04-2013, 17:55
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#115
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
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Originariamente inviata da muttley
Il maschio ha naturalmente una sua carica sessuale (maggiore di quella della donna), la donna ha naturalmente una sua carica sessuale (minore di quella dell'uomo), contento?
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Non la penso così, a livello di carica sessuale penso sia la stessa cosa
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16-04-2013, 17:57
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#116
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Si, non ci può dire nulla sulla qualità, ma può continuare a dirci sulla quantità.
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Ma anche no, visto che la presunta maggiore "carica sessuale" del maschio è stata limitata anche quantitativamente in maniera pesante (si sono avute sia società poligamiche che monogamiche). Ergo la cultura può intervenire anche sul piano quantitativo.
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16-04-2013, 18:02
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#117
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Dipende dalla definizione di carica sessuale.
Ad ogni modo, i comportamenti umani, anche in ambito di relazioni di coppia, non sono riconducbili a uno schematismo così elementare. Per cui i margini per una riduzione del grande divario esistente nella cultura (soprattutto italiana) per quanto riguarda gli approcci esistono e non sono affatto infinitesimi, IMHO.
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L'uomo possiede determinate caratteristiche biologiche che gli danno la possibilità di scatenare nel suo organismo alcuni meccanismi d'azione endocrini con una maggiore frequenza e con una maggiore facilità rispetto alle donne.
Quanto alla riduzione del divario, basterebbe andare in quei posti e toccare con mano. Per quello che ho potuto vedere io, laddove il giudizio morale è pressoché assente e le abitudini alcoliche del tutto paritarie, ci sono delle differenze soprattutto nel considerare moralmente leciti modelli di relazione che eludano il classico schema del rapporto esclusivo (leggi casual sex et similia), ma questo continua ad tramutarsi in realtà per una minoranza di persone (di uomini soprattutto).
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16-04-2013, 18:05
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#118
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Anakin
Non la penso così, a livello di carica sessuale penso sia la stessa cosa
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Su quali prove empiriche basi codesta tua asserzione?
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma anche no, visto che la presunta maggiore "carica sessuale" del maschio è stata limitata anche quantitativamente in maniera pesante (si sono avute sia società poligamiche che monogamiche). Ergo la cultura può intervenire anche sul piano quantitativo.
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E' stata limitata quantitativamente sia negli uomini che nelle donne, ma gli uomini continuano ad essere attratti da una percentuale di donne più alta che non il contrario.
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16-04-2013, 18:13
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#119
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Antimatter
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Su quali prove empiriche basi codesta tua asserzione?
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Sulle mie poche partner, escludendo la prima (con la quale non ho avuto rapporti) le altre due erano passionali nè più e nè meno quanto me.
Penso sia piuttosto una questione sociale.
I ragazzi tendono a vantarsi e ad aumentare il numero delle loro conquiste.
Mentre le ragazze tendono a nasconderle e a vergognarsi di un numero ritenuto da loro "alto" per il timore di essere etichettate.
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16-04-2013, 18:14
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#120
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
L'uomo possiede determinate caratteristiche biologiche che gli danno la possibilità di scatenare nel suo organismo alcuni meccanismi d'azione endocrini con una maggiore frequenza e con una maggiore facilità rispetto alle donne.
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Questo cosa implica? L'approccio tra due persone è retto solo da questi fattori?
Ragionando in questo modo semplicistico, ripeto, le donne non dovrebbero fare i giudici ("problemino" mensile e sbalzi d'umore annessi, non presenti sempre ma ovviamente con maggiore frequenza rispetto agli uomini).
Non ti pensavo così conservatore ^^
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Quanto alla riduzione del divario, basterebbe andare in quei posti e toccare con mano. Per quello che ho potuto vedere io, laddove il giudizio morale è pressoché assente e le abitudini alcoliche del tutto paritarie, ci sono delle differenze soprattutto nel considerare moralmente leciti modelli di relazione che eludano il classico schema del rapporto esclusivo (leggi casual sex et similia), ma questo continua ad tramutarsi in realtà per una minoranza di persone (di uomini soprattutto).
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Ma quindi, a parte il sesso da 'mbriachi nei locali, le cose stanno come da noi?
Mi viene da pensare che allora anche in quei paesi la parità si sia diffusa a corrente alterna (guarda caso, di più dove fa comodo a determinati gruppi di interesse e di meno altrove).
Se no, scusa, 'sta carica sessuale delle donne si risveglia con il casual sex e torna a dormire con il rapporto esclusivo? La "natura" condiziona le donne a contesti alterni? Mi pare che la stuazione sia molto più complessa di come la descrivi.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
E' stata limitata quantitativamente sia negli uomini che nelle donne, ma gli uomini continuano ad essere attratti da una percentuale di donne più alta che non il contrario.
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E chi lo dice? Un certo numero di donne si accoppiano con uomini da cui non sono attratte, mentre per gli uomini ciò non è possibile?
Ma quindi dai torto alle femministe che dicevano che le donne sono state costrette dalla cultura patriarcale a reprimere il proprio desiderio sessuale? Per te ne hanno davvero di meno degli uomini?
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Ultima modifica di Winston_Smith; 16-04-2013 a 18:21.
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