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12-04-2013, 15:23
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#41
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Reventon
Convenzione sociale o no (e propenderei per il si), fattene una ragione perchè il mondo non cambia.
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Continuare a ripeterlo è il modo più sicuro per rendere impossibile il cambiamento.
Nel frattempo, ci si può rendere conto che non è indispensabile adeguarsi a quello che "il mondo" richiede(rebbe) da noi, perché "il mondo" non è fatto di persone tutte uguali.
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12-04-2013, 15:25
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#42
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Originariamente inviata da muttley
L'uomo è più attratto dalle donne di quanto le donne siano attratte dall'uomo dal punto di vista della mera attrazione sessuale per via delle ben note differenze fisiologiche, di conseguenza avverte un minor bisogno di particolari input cerebrali, così come del contatto fisico. E' quindi più facile che la persona che si propone maggiormente (generalmente l'estroverso), che si "impone" con più frequenza sul piano della corporeità, possa andare a stimolare i meccanismi deputati alla produzione di ormoni nelle donne...se poi ci si mette di mezzo anche la cultura, tante cose sono spiegate.
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Ma tu non eri quello antiinnatista?
Cominciamo a demolire lo stereotipo dell'uomo che deve fare il primo passo, e poi vediamo. Se ci si inchina ad esso come a un'ineluttabile volontà superiore o a una necessità suprema della natura, non c'è speranza.
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12-04-2013, 15:29
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#43
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Sono anti-innatista per quanto concerne il carattere, non le inclinazioni istintuali (bisogni sessuali, bisogno di nutrimento e protezione fisica), le quali sicuramente esistono fin dalla nascita, anche se possono essere modificate dall'ambiente in senso quantitativo e dalla cultura in senso qualitativo (ad esempio la carica sessuale di una persona è innata, non l'orientamento). Il mio punto di vista è più che chiaro.
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12-04-2013, 15:30
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#44
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Continuare a ripeterlo è il modo più sicuro per rendere impossibile il cambiamento.
Nel frattempo, ci si può rendere conto che non è indispensabile adeguarsi a quello che "il mondo" richiede(rebbe) da noi, perché "il mondo" non è fatto di persone tutte uguali.
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Si ma non lo vedo come un adeguamento brutto il diventare un po' più sicuro, nè sarebbe una cosa forzata visto che aspirerei in ogni caso a diventarlo, e non farebbe male a nessuno.
Rimanere così, aspettando fantomatici miracoli, o agire ed aumentare le proprie possibilità di felicità?
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12-04-2013, 15:31
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#45
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Reventon
Si ma non lo vedo come un adeguamento brutto il diventare un po' più sicuro, nè sarebbe una cosa forzata visto che aspirerei in ogni caso a diventarlo, e non farebbe male a nessuno.
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Quella dovrebbe essere una cosa fatta per sé stessi, non per seguire l'istruzione n°1 del manuale "Cosa vogliono LE donne".
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12-04-2013, 15:32
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#46
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Sono anti-innatista per quanto concerne il carattere, non le inclinazioni istintuali (bisogni sessuali, bisogno di nutrimento e protezione fisica)
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I rapporti di coppia stanno su una scala diversa rispetto al bisogno di mangiare, bere e dormire. La distinzione non mi pare così schematica.
Come le donne hanno cominciato a lavorare, così possono fare il primo passo con la stessa frequenza (o paragonabile) degli uomini, IMHO.
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12-04-2013, 15:46
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#47
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Quella dovrebbe essere una cosa fatta per sé stessi, non per seguire l'istruzione n°1 del manuale "Cosa vogliono LE donne".
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E a te "per te stesso" non piacerebbe essere più sicuro in tante cose, dalle donne ai rapporti in genere con gli altri?
Non me lo dice certo il "mondo", io voglio esserlo per primo, in più questo potrebbe aiutarmi anche con "cosa vogliono le donne".
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12-04-2013, 15:49
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#48
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
I rapporti di coppia stanno su una scala diversa rispetto al bisogno di mangiare, bere e dormire. La distinzione non mi pare così schematica.
Come le donne hanno cominciato a lavorare, così possono fare il primo passo con la stessa frequenza (o paragonabile) degli uomini, IMHO.
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Parlo di attrazione fisica, non di rapporti di coppia. L'attrazione fisica (che non va confusa con il semplice apprezzamento estetico) affonda le sue radici nei nostri tratti più primordiali. Magari si potrebbe, tramite gli strumenti forniti dalla cultura, attuare un lavoro di cesello che porti a considerare l'uomo timido come "cool", attraente, piacente, arrapante...ma alla base di tutto sussiste una diversa "concentrazione testosteronica" nelle donne che le spinge a reagire maggiormente a input fisici di un certo tipo (ad esempio il sopracitato contatto) e che quindi rende più avvantaggiati gli uomini che si propongono in un certo modo (non è detto che il timido non "tocchi" ma tendenzialmente è meno portato alla ricerca di determinati linguaggi corporei).
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12-04-2013, 16:00
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Come le donne hanno cominciato a lavorare, così possono fare il primo passo con la stessa frequenza (o paragonabile) degli uomini, IMHO.
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Ciò che affermi è alquanto improbabile: è auspicabile che le donne facciano il primo passo laddove realmente interessate e coinvolte, ma è difficile che lo possano fare con una frequenza simile agli uomini...lo faranno forse, ma con una quantità di uomini assai limitata: sempre per via delle summenzionate differenze fisiologiche, non possono sentirsi attratte da una percentuale di uomini paragonabile alla quantità di donne da cui è attratto l'uomo medio. Una statistica diceva che l'uomo è generalmente attratto, basandosi su un primo contatto visivo, da circa i 3/4 delle donne che gli capita di vedere per strada, mentre per le donne ciò avviene in percentuali estremamente inferiori (intorno al 10% o qualcosa del genere). Può, anche in questo caso, tornare utile l'intervento di una cultura ad hoc che spinga verso la "propositività" femminile ma, anche in tali condizioni, la tendenza generale ne risulterebbe modificata solo in parte. Alla fine è però soprattutto l'impulso degli ormoni che spinge la maggioranza degli uomini a muoversi per primi.
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12-04-2013, 16:20
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#50
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Lost
Perchè invece gli uomini amano le donne timide?
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Ti sembra strano che possa succedere?
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12-04-2013, 16:26
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#51
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
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Quote:
Originariamente inviata da unmalatodicuore
È dura da dire ma a volte basta un tono di voce assurdo, una maniera di comportarsi asservita e piagnucolosa per stressare le persone.
Vi prego, fatevi un esame di coscienza. La cosa assurda è che molti di voi non capiscono nemmeno questo...
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Quello che dici è vero, basta un dettaglio per farsi scoprire la propria betità.
Ma il punto è: "fino a che livello ci si deve disperare per le scelte altrui?"
Cioè se io ho quasi conquistato una donna e come in quella pubblicità, lei si sfredda per aver visto che indosso un calzino corto bianco, secondo me c'è solo da prendere atto che alcuni tipi di rapporti è giusto che non inizino.
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12-04-2013, 16:31
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#52
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Reventon
Si ma non lo vedo come un adeguamento brutto il diventare un po' più sicuro, nè sarebbe una cosa forzata visto che aspirerei in ogni caso a diventarlo, e non farebbe male a nessuno.
Rimanere così, aspettando fantomatici miracoli, o agire ed aumentare le proprie possibilità di felicità?
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Ma se neanche sappiamo bene che cosa significa! Se chiedi a 100 persone, ti daranno 10 definizioni differenti di sicurezza di sé.
La sicurezza di sé di una persona è in chi giudica. La sicurezza di sé è rigidità, è chiusura mentale; piace perché è un sostegno resistente, affidabile, immobile, ma comunque non si può spostare. La sicurezza di sé serve a piacere a persone che necessitano di questo sostegno in quanto insicure a loro volta.
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12-04-2013, 16:35
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#53
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Efits
Mi sono perso il passaggio in cui si diceva che una persona introversa e timida non può essere stronza o interessata al solo sesso.
Poi da qui a dire che lo sono TUTTI, è un altro paio di maniche.
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Se uno piace poco, quando trova una persona, sapendo che potrà anche essere l'ultima, tenderà di più a trattarla coi guanti di velluto, senza essere stronzo, a meno che sia lui di carattere instabile o montato.
Spesso infatti si parla di insicurezza proprio in questo caso, quando lui scende troppo a compromessi, ma non è la causa della sua mancanza di fascino, bensì una conseguenza.
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12-04-2013, 16:41
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#54
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Fallen Angel
Appunto le persone non vanno a caccia di problemi e non vogliono fare più fatica di quanta già non facciano. Chi ha quindi problemi seri a relazionarsi è LOGICO che non venga "amato", anche perchè probabilmente è lui il primo a non amare se stesso (io ne so qualcosa...).
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No, secondo me questo è un ragionamento farlocco, già sentito in passato, ma incoerente coi fatti reali. Se il principio fosse "si attrae quando non si hanno problemi", questo non spiegherebbe tutti i casi di attrazione femminile verso depravati, mascalzoni, poligami e soggetti poco affidabili.
La logica nel sesso non esiste, perché il sesso segue leggi evolutive, non attuali.
Il concetto di amare se stessi non lo capisco e concepisco. I primi a non amare se stessi, ad esempio, sono i fumatori, eppure non mi sembra che sia una categoria emarginata a priori dalle scelte sessuali femminili.
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12-04-2013, 16:45
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#55
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Reventon
Convenzione sociale o no (e propenderei per il si), fattene una ragione perchè il mondo non cambia. Non è giusto e non so se riuscirò ad agire di conseguenza (essere meno timido e più sicuro) ma di certo do per scontato che spesso sia così e non biasimo un 80% di donne (percentuale buttata lì ad minchiam) solo perchè nemmeno prendono in considerazione un timido/introverso. So che nemmeno tu lo fai ma è una piccola frecciatina che tiro a molti qui.
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Non so che intendi con "biasimare", ma mi pare assurdo che non si possa neanche denunciare queste caratteristiche femminili.
I gusti sono gusti indifferentemente da ciò che biasimi tu; se io ti dico che mi piacciono solo ragazze inesperte sessualmente sicuramente mi biasimerai.
In questo modo ci saranno pretese di serie A e pretese di serie B.
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12-04-2013, 17:13
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#56
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Se il principio fosse "si attrae quando non si hanno problemi", questo non spiegherebbe tutti i casi di attrazione femminile verso depravati, mascalzoni, poligami e soggetti poco affidabili.
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In questo caso i problemi appartengono a chi è attratto, non a chi attrae. Penso che nei casi (a mio avviso numericamente non così rilevanti come si vorrebbe far credere) di donne attratte da personalità antisociali e criminogene, i soggetti attraenti non siano affatto consapevoli o pentiti o in conflitto con se stessi. Il timido invece (non l'introverso, si badi bene) è spesso in conflitto, non accetta e vive con enormi complessi il suo status caratteriale.
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12-04-2013, 17:26
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#57
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ma se neanche sappiamo bene che cosa significa! Se chiedi a 100 persone, ti daranno 10 definizioni differenti di sicurezza di sé.
La sicurezza di sé di una persona è in chi giudica. La sicurezza di sé è rigidità, è chiusura mentale; piace perché è un sostegno resistente, affidabile, immobile, ma comunque non si può spostare. La sicurezza di sé serve a piacere a persone che necessitano di questo sostegno in quanto insicure a loro volta.
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Tu parli più di un essere pieni di sè, non di maggiore sicurezza o minore timidezza che è quello che volevo dire io. E' chiaro che essere pieni di sè sia chiusura mentale, mi trovi d'accordo.
Obiettivamente è in chi giudica ma ci saranno delle caratteristiche oggettive sulle quali si può identificare una persona sicura.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Non so che intendi con "biasimare", ma mi pare assurdo che non si possa neanche denunciare queste caratteristiche femminili.
I gusti sono gusti indifferentemente da ciò che biasimi tu; se io ti dico che mi piacciono solo ragazze inesperte sessualmente sicuramente mi biasimerai.
In questo modo ci saranno pretese di serie A e pretese di serie B.
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No, aspetta mica ti dico che non le devi denunciare. Sono il primo a dirlo ma basta, me ne faccio una ragione. Quelli sono i loro gusti? Bene, vedrò di trovare persone differenti.
Perchè dovrei biasimarti se ti piacciono inesperte sessualmente? Non so salti a conclusioni strane e non vedo dal mio post come si possa fraintendere così tanto.
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12-04-2013, 17:48
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#58
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,149
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ne ho parlato con un'amica, siamo partiti dal problema dell'identità maschile e siamo approdati su ciò che vogliono le donne. Commentava il fatto che gli uomini d'oggi sono impauriti, che non crescono più, che non diventano mai uomini capaci di accettare le responsabilità, in pratica ha detto che sono dei coglioncelli.
Gli ho dato ragione, il suo marito fa e disfà tutto il giorno, tutti i giorni, un vero e proprio uomo di casa, non va in crisi, non si tira indietro e non è mai insicuro. Un'uomo di polso.
Non perde tempo in cazzate come libri, film, internet, videogiochi o altre minchiate da fancazzisti, lui il mondo lo vive; non è questione di timidezza è solo che un'uomo deve poter portare avanti una propria strada, e deve saperla indicare altrimenti non è un'uomo, scegliere la propria donna e corteggiarla, scegliere la propria vita e portarla avanti.
Essere uomini pretende una certa dose di coraggio e arroganza, che sia anche portare avanti la propria diversità senza nasconderla.
Facile a dirsi...
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12-04-2013, 17:50
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#59
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
ne ho parlato con un'amica, siamo partiti dal problema dell'identità maschile e siamo approdati su ciò che vogliono le donne. Commentava il fatto che gli uomini d'oggi sono impauriti, che non crescono più, che non diventano mai uomini capaci di accettare le responsabilità, in pratica ha detto che sono dei coglioncelli.
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Questi discorsi sessisti del menga li fanno le donne che cercano schiavetti tuttofare e ne trovano meno che in passato.
Coglioncella ci sarà lei, parli per gli uomini che conosce.
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12-04-2013, 18:01
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#60
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Banned
Qui dal: Sep 2011
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Non sono discorsi sessisti, il fatto è che fa comodo immaginare un'identità anche per chi non fa un cazzo di nulla, ma non è così. Ci pensa la vita a spazzarti sotto il tappeto, e francamente non me la sento di dire che è ingiusto.
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