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16-03-2011, 12:47
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#181
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma se io invece di ingravidare una pulzella mi sparo una pippa sto alterando l'ordine "naturale" delle cose, sto impedendo a una potenziale vita di nascere, quindi la masturbazione va vietata come l'aborto, nella tua ottica
E la Chiesa infatti la condanna (a parole).
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Win tu non ti sei posto nella mia ottica, tu stai esponendo il corso di pensieri che secondo la tua ottica io avrei dovuto seguire per giungere a quelle posizioni.
Non è più l’epoca dei primi microsopisti che credevano di vedere all’interno dello spermatozoo una figura umana, le implicazioni morali dell’attività sessuale separata dalla riproduzione non m’interessa, non vedo nella pippa o nell’azione dell’anticoncezionale quelle dispersione di spiriti vitali che preoccupa chi si occupa delle questioni eterne.
A me interessa il fatto costituita dal prodotto della verificabile gravidanza.
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Eh appunto, è come dicevo, anche se non sembrerebbe religioso in quanto non contempla la presenza di un Dio, il tuo pensiero ha comunque bisogno di un atto di fede. Per quanto mi riguarda è quindi religioso, né più né meno, poco mi importa se adori un idolo o il pensiero di un filosofo o quello che vuoi.
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Un dogma religioso o una proposizione di un ragionamento logico sono prodotti dell'intelletto umano, per questo la mia applicazione di "fede" "sacro" usufruisce di un terreno vasto come il campo dell'esperienza umana.
Tutti hanno bisogno di atti di fede, di principi basilari sui quali possano prendere forma l'etica, la morale, l'estetica tutto ciò che è destinato ad informare il nostro animo secondo norme che occorre rispettare pena il caos.
Tu che difendi il principio dell'ammissibilità morale e sociale dell'interruzione di gravidanza sei tanto sicuro dell'opportunità del tuo agire in forza di una fede, di un'idolatria nei confronti di un'idea, è religioso il tuo agire così come lo è quello di Win Who e altri.
Quote:
Anche l'ovulo è un'entità unica, anche lo spermatozoo è un'entità unica. Non c'è nulla che renda quello che dici tu un qualcosa di diverso o più umano o più vitale o quello che vuoi. La discontinuità che vedi tu non ha alcun fondamento razionale. E' un puro atto di fede. L'unica scelta davvero laica intesa come razionale resta lo scetticismo.
Labo, non si può uccidere ciò che non è nato, quello che vuoi sostenere non ha senso.
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Quale senso può pretendere di avere un'asserzione che non dimostra di aver risolto questa semplice nodo: ciò che non è nato rimane tale perché un agente gli ha impedito di nascere, il fatto stesso che occorra un intervento umano per porre fine alla non esistenza di qualcosa che non è confuta tutto l'impianto su cui basi le tue antitesi. NOn è non esiste, non è nato non ha coscienza tutte verità inoppugnabili per chi a scelto a priori di fissare il suo sguardo sull'immediato per evitare dia avere a che fare con le questioni poste da ciò che va al di là del presente e non parlo certo dell'eterno!
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16-03-2011, 13:41
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#182
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Win tu non ti sei posto nella mia ottica, tu stai esponendo il corso di pensieri che secondo la tua ottica io avrei dovuto seguire per giungere a quelle posizioni.
Non è più l’epoca dei primi microsopisti che credevano di vedere all’interno dello spermatozoo una figura umana, le implicazioni morali dell’attività sessuale separata dalla riproduzione non m’interessa, non vedo nella pippa o nell’azione dell’anticoncezionale quelle dispersione di spiriti vitali che preoccupa chi si occupa delle questioni eterne.
A me interessa il fatto costituita dal prodotto della verificabile gravidanza.
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Eh, ma non puoi non interessartene di quelle implicazioni, che ti piaccia o no gli "spiriti vitali" sono già presenti in essi, al contrario di quello che vuoi sostenere tu.
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Un dogma religioso o una proposizione di un ragionamento logico sono prodotti dell'intelletto umano, per questo la mia applicazione di "fede" "sacro" usufruisce di un terreno vasto come il campo dell'esperienza umana.
Tutti hanno bisogno di atti di fede, di principi basilari sui quali possano prendere forma l'etica, la morale, l'estetica tutto ciò che è destinato ad informare il nostro animo secondo norme che occorre rispettare pena il caos.
Tu che difendi il principio dell'ammissibilità morale e sociale dell'interruzione di gravidanza sei tanto sicuro dell'opportunità del tuo agire in forza di una fede, di un'idolatria nei confronti di un'idea, è religioso il tuo agire così come lo è quello di Win Who e altri.
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Ok, per te un dogma religioso e un ragionamento logico sono la stessa cosa in quanto entrambi prodotti dell'intelletto umano. Ne prendo atto, cosa ti devo dire?
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Quale senso può pretendere di avere un'asserzione che non dimostra di aver risolto questa semplice nodo: ciò che non è nato rimane tale perché un agente gli ha impedito di nascere, il fatto stesso che occorra un intervento umano per porre fine alla non esistenza di qualcosa che non è confuta tutto l'impianto su cui basi le tue antitesi. NOn è non esiste, non è nato non ha coscienza tutte verità inoppugnabili per chi a scelto a priori di fissare il suo sguardo sull'immediato per evitare dia avere a che fare con le questioni poste da ciò che va al di là del presente e non parlo certo dell'eterno!
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Il preservativo si mette da solo quindi, o richiede un intervento umano? E' la stessa cosa, anche tu poni lo sguardo sull'immediato per sostenere quello che vuoi "dimostrare".
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Ultima modifica di Moonwatcher; 16-03-2011 a 13:45.
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16-03-2011, 15:05
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#183
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Però... Io credevo che la legge tutelasse già gli uomini in questo senso.
Cioè, tu mi stai dicendo che secondo la legge un padre non ha il diritto di non riconoscere il neonato come suo figlio?
Se è così non lo sapevo... e quella situazione non va per nulla bene!
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Se la donna non vuole, l'uomo non puo' disconoscere il figlio.
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16-03-2011, 15:06
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#184
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da Nothingman
Vuoi disconoscere un figlio, rinunciare alla paternità, senza sapere manco che sia la maternità???
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WTF? Sei d'accordo a farti appioppare una paternità che non vuoi?
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16-03-2011, 15:13
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#185
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Intermedio
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: oltre
Messaggi: 217
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Quote:
Originariamente inviata da shycrs
Ci sono alcune cose che proprio non riesco a sopportare nelle femmine.
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eh già, queste maledette "femmine", oggi addirittura sono libere di uscire senza il permesse dell'uomo! che tempi!
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16-03-2011, 15:31
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#186
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Win tu non ti sei posto nella mia ottica, tu stai esponendo il corso di pensieri che secondo la tua ottica io avrei dovuto seguire per giungere a quelle posizioni.
Non è più l’epoca dei primi microsopisti che credevano di vedere all’interno dello spermatozoo una figura umana, le implicazioni morali dell’attività sessuale separata dalla riproduzione non m’interessa, non vedo nella pippa o nell’azione dell’anticoncezionale quelle dispersione di spiriti vitali che preoccupa chi si occupa delle questioni eterne.
A me interessa il fatto costituita dal prodotto della verificabile gravidanza.
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Sia nello spermatozoo che nell'ovulo che nell'ovulo fecondato c'è in potenza ma non in atto una futura vita umana, che non si realizza solo per un intervento umano, masturbazione, contraccezione o aborto che sia. E' del tutto arbitrario porre un confine tra l'uno e l'altro, più coerente è trattare tutti allo stesso modo.
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16-03-2011, 16:02
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#187
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da krool
Se la donna non vuole, l'uomo non puo' disconoscere il figlio.
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Non è proprio così, se si parla di riconoscere un neonato, il D.P.R. 396/'00 dice:
Quote:
Art. 29 - Atto di nascita
1. La dichiarazione di nascita è resa nei termini e con le modalità di cui all'articolo 30.
2. Nell'atto di nascita sono indicati il luogo, l'anno, il mese, il giorno e l'ora della nascita, le generalità, la cittadinanza, la residenza dei genitori legittimi nonché di quelli che rendono la dichiarazione di riconoscimento di filiazione naturale e di quelli che hanno espresso con atto pubblico il proprio consenso ad essere nominati, il sesso del bambino e il nome che gli viene dato ai sensi dell'articolo 35.
3. Se il parto è plurimo, se ne fa menzione in ciascuno degli atti indicando l'ordine in cui le nascite sono seguite.
4. Se il dichiarante non dà un nome al bambino, vi supplisce l'ufficiale dello stato civile.
5. Quando si tratta di bambini di cui non sono conosciuti i genitori, l'ufficiale dello stato civile impone ad essi il nome ed il cognome.
6. L'ufficiale dello stato civile accerta la verità della nascita attraverso l'attestazione o la dichiarazione sostitutiva di cui all'articolo 30, commi 2 e 3.
7. Nell'atto di nascita si fa menzione del modo di accertamento della nascita.
Art. 30 - Dichiarazione di nascita
1. La dichiarazione di nascita è resa da uno dei genitori, da un procuratore speciale, ovvero dal medico o dalla ostetrica o da altra persona che ha assistito al parto, rispettando l'eventuale volontà della madre di non essere nominata.
2. Ai fini della formazione dell'atto di nascita, la dichiarazione resa all'ufficiale dello stato civile è corredata da una attestazione di avvenuta nascita contenente le generalità della puerpera nonché le indicazioni del comune, ospedale, casa di cura o altro luogo ove è avvenuta la nascita, del giorno e dell'ora della nascita e del sesso del bambino.
3. Se la puerpera non è stata assistita da personale sanitario, il dichiarante che non è neppure in grado di esibire l'attestazione di constatazione di avvenuto parto, produce una dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell'articolo 2 della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
4. La dichiarazione può essere resa, entro dieci giorni dalla nascita, presso il comune nel cui territorio è avvenuto il parto o in alternativa, entro tre giorni, presso la direzione sanitaria dell'ospedale o della casa di cura in cui è avvenuta la nascita. In tale ultimo caso la dichiarazione può contenere anche il riconoscimento contestuale di figlio naturale e, unitamente all'attestazione di nascita, è trasmessa, ai fini della trascrizione, dal direttore sanitario all'ufficiale dello stato civile del comune nel cui territorio è situato il centro di nascita o, su richiesta dei genitori, al comune di residenza individuato ai sensi del comma 7, nei dieci giorni successivi, anche attraverso la utilizzazione di sistemi di comunicazione telematici tali da garantire l'autenticità della documentazione inviata secondo la normativa in vigore.
5. La dichiarazione non può essere ricevuta dal direttore sanitario se il bambino è nato morto ovvero se è morto prima che è stata resa la dichiarazione stessa. In tal caso la dichiarazione deve essere resa esclusivamente all'ufficiale dello stato civile del comune dove è avvenuta la nascita.
6. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni del presente articolo, gli uffici dello stato civile, nei loro rapporti con le direzioni sanitarie dei centri di nascita presenti sul proprio territorio, si attengono alle modalità di coordinamento e di collegamento previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all'articolo 10, comma 2.
7. I genitori, o uno di essi, se non intendono avvalersi di quanto previsto dal comma 4, hanno facoltà di dichiarare, entro dieci giorni dal parto, la nascita nel proprio comune di residenza. Nel caso in cui i genitori non risiedano nello stesso comune, salvo diverso accordo tra di loro, la dichiarazione di nascita è resa nel comune di residenza della madre. In tali casi, ove il dichiarante non esibisca l'attestazione della avvenuta nascita, il comune nel quale la dichiarazione è resa deve procurarsela presso il centro di nascita dove il parto è avvenuto, salvo quanto previsto al comma 3.
8. L'ufficiale dello stato civile che registra la nascita nel comune di residenza dei genitori o della madre deve comunicare al comune di nascita il nominativo del nato e gli estremi dell'atto ricevuto.
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16-03-2011, 16:21
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#188
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da stone
Non è proprio così, se si parla di riconoscere un neonato, il D.P.R. 396/'00 dice:
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Riassuntino?
(comunque non è che ci sia bisogno di leggi rigorose in merito, quando di fatto la regola non scritta che l'uomo non puo' disconoscere la paternità già c'è...)
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16-03-2011, 16:25
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#189
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Tu che difendi il principio dell'ammissibilità morale e sociale dell'interruzione di gravidanza sei tanto sicuro dell'opportunità del tuo agire in forza di una fede, di un'idolatria nei confronti di un'idea, è religioso il tuo agire così come lo è quello di Win Who e altri.
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No, aspe'... Vabbeh che ho sostenuto che la posizione dei cattolici è in realtà materialistica anziché spirituale, però adesso affermare il paradosso inverso, cioè che il mio punto di vista è religioso... mi sembra francamente un'esagerazione!
Il punto di vista che mette al primo posto la Coscienza (che io lo condivida o no dovrei pensarci...) non è religioso (nel senso che trovi su un dizionario), ma laico -"umanistico" se vuoi- in quanto non presuppone la fede e la sacralizzazione di qualcosa a priori ma si organizza attorno alla difesa dell'essere umano (con che cosa si può maggiormente identificare un essere umano se non con la sua coscienza?), al di là di altre sovrastrutture come quella biologica (la Vita) e quella teologica (l'Anima ).
Nota: se scrivo "Coscienza" con la maiuscola, non è perché intenda sacralizzare qualcosa, ma semplicemente perché intendo "coscienza umana": anche una mucca probabilmente ha una coscienza.
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Puntualizzato questo, capisco anche il punto di vista di labo: attribuisce importanza all'essere umano anche "in potenza", non solo "in atto", diciamo.
Però vedi, labo, che in fondo anche secondo il tuo punto di vista la Coscienza (chiamiamola così) ha priorità rispetto alla Vita: infatti dici che non sei contrario alla ricerca sulle cellule staminali condotta per mezzo di embrioni umani (purché non siano eradicati da un utero o qualcosa del genere, ma destinati dall'inizio a non dare luogo "naturalmente" ad un essere umano).
E' solo che tieni conto anche della Coscienza potenziale e non solo di quella "in atto", diciamo così.
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16-03-2011, 16:31
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#190
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Perché ad "Anima" fai seguire sistematicamente questa faccina ==> ?
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16-03-2011, 16:32
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#191
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da stone
Non è proprio così, se si parla di riconoscere un neonato, il D.P.R. 396/'00 dice:
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Non sono bravo in burocratese... ^_^
Quindi dici che il padre, volendo, potrebbe non riconoscere il neonato come figlio?
Teoricamente mi sembra giusto. Però povero bambino!!!
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16-03-2011, 16:34
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#192
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Perché ad "Anima" fai seguire sistematicamente questa faccina ==> ?
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Perché non ho fede nelle mitologie.
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16-03-2011, 18:33
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#193
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da krool
Riassuntino?
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Non sono bravo in burocratese... ^_^
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Nel caso il bambino nasca fuori dal matrimonio, sia la madre sia il padre possono decidere di non essere menzionati nell'atto di nascita. Se la madre ed il padre sono sposati, i lori nomi vengono sempre indicati; il padre può, successivamente, ricorrere al Tribunale per disconoscere il bambino, ma, ovviamente, deve provare che non è figlio suo.
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19-03-2011, 12:36
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#194
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
Anzi, una delle cose che ho notato è che in genere i ragazzi molto timidi nel parlare sviluppano (per compensazione) una notevole "estroversione" a livello di comunicazione corporea. Cioè in pratica "parlano con il corpo" perchè sono timidi (o non hanno sufficiente abilità) con la parola: ebbene ti dirò: questi ragazzi ACCHIAPPANO DA PAURA! MOLTO di più di quelli che stanno ore e ore a parlare e poi non concludono nulla.
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Mmm. PERSONALMENTE pur essendo timido uso spontaneamente molto la mimica facciale e non, ma non mi serve a una fava. E non mi sembra che di solito i timidoni "estroversino" con il non verbale e che così acchiappino (anzi.... ma quando mai? ).
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19-03-2011, 14:59
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#195
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Banned
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 77
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io delle donne nn posso sopportare la falsita sul sesso
fanno le skizzinose e poi se la fanno leccare dal gatto
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19-03-2011, 16:46
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#196
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 651
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Quote:
Originariamente inviata da bambinoindaco
io delle donne nn posso sopportare la falsita sul sesso
fanno le skizzinose e poi se la fanno leccare dal gatto
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E che dire della lingua biforcuta di un Boa gigante?
YouTube - Boa VS Python
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19-03-2011, 17:44
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#197
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da bambinoindaco
fanno le skizzinose e poi se la fanno leccare dal gatto
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Ohhh che perla di saggezza...
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19-03-2011, 17:45
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#198
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da very90
Ohhh che perla di saggezza...
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In effetti questa fa proprio schifo, scusa eh. Mi ci incazzerei pure io.
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19-03-2011, 18:16
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#199
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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cose insopportabili?
mmm vediamo, direi sembra ombra di dubbio le "ballerine"
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19-03-2011, 18:37
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#200
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,140
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Non sono bravo in burocratese... ^_^
Quindi dici che il padre, volendo, potrebbe non riconoscere il neonato come figlio?
Teoricamente mi sembra giusto. Però povero bambino!!!
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Siamo offtopic da una settimana, ma giacchè si parla di concepimento e fecondazione e c'è qualcuno che mi sembra che con il Diritto/Legge se la cavi bene...mi viene da chiedere questo:
Secondo la Legge40 se uno fa una donazione di sperma a una donna che lo richiede va in galera?
No perchè un ragazzo che conosco lo fa e mette gli annunci su internet e io gli ho detto di smetterla dato che rischia fino a due anni di carcere, ma secondo lui solo se lo fa una clinica è illegale.
Tuttavia io ho trovato questo:
"6. Chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro."
Lui dice che non c'è rischio, perchè lui non commercializza, ma fa tutto gratis.
Secondo me è comunque un reato. Voi che dite?
Io l'ho consigliato poi a un certo punto cazzi suoi...
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