DownwardSpiral2

Non riesco a credere in me stesso "nonostante tutto" (e tutti aggiungerei)
Non riesco a credere nei miei mirabolanti potenziali (a detta degli altri) e inizio a detestarli
Non riesco a non considerare l'ansia un ostacolo insormontabile per qualsiasi progetto
Non riesco a credere di meritarmi qualcosa, qualsiasi cosa, per gli sforzi che faccio (perché mi sembra di non sforzarmi mai abbastanza)
Non riesco a smettere di bere
Non riesco a smettere di drogarmi
Non riesco a smettere di autodenigrarmi
Non riesco a smettere di sentirmi in colpa per qualsiasi cosa anche se non dipende da me
Non riesco a smettere di deludere le persone che mi vogliono bene
Non riesco a dimostrare il bene che voglio alle persone a cui voglio bene
Non riesco a credere che un giorno tutto questo servirà a qualcosa

dentromeashita

C'è da dire,che io sono debole di mio,sono cresciuto soffocato da personalità forti in famiglia,che mi hanno schiacciato,non sono mai stato coinvolto nelle vicende di casa,mai preso in consiederazione,in quanto il più piccolo di casa di molti anni,nonche la pecora nera per mio padre,non ho potuto sviluppare la mia opinione,non mi è mai stato dato ruolo o importanza,questo mi ha procurato danni enormi anche a scuola nel momento in cui ero chiamato a sostenere un interrogazione orale.ora sono anni che sto da solo,non interagisco quasi con nessuno,quasi una decina,non vivo piu queste cose,ma questa sera mi è capitato con amici via messaggi vocali whatsapp di essere chiamato a partecipare ad un discorso sull'arredamento da comperare e lavori da fare,di uno di questi,quindi avrei dovuto anche io partecipare sostenendo un discorso in cui esporre le mie opinioni.risultato.non sono capace di sostenere un discorso,organizzare mentalmente le cose che devo dire,collocare le cose,esporle,vengo assalito come da un mostro che mi vuole mangiare la testa,e non riesco non solo ad organizzare quello che devo dire,ma mi manca proprio la voce per parlare.
è una cosa che uno incomincia a fare da bambino,io subendo traumi,e abituato al trattamento di essere escluso e non dire mai la mia opinione,ora da adulto non riesco ad essere la mia parte,ho provato stasera a parteciapre,ma non riesco,la forza contraria che mi pervade,fuga dal ruolo datomi e dalla situazione è piu forte di me,ho chiuso il telefono,avrei voluto dire,scusate,anche questa volta vi ho illuso,in realtà nella mia testa io non riesco ad essere li con voi,a partecipare alla pari a una discussione,discorso,per quanto nulla di complicato,gia il fatto che uno inizia con per me va fatto prima questo di quest'altro e lo dice a me,pensando che in quel momento io sia li partecipe a quello che sta dicendo lui,e si aspetta che io dica la mia opinione.io non ci riesco.per il cervello non abituato,è difficilissimo gestire una discussione in cui si devono scambiare opinioni.non solo ero chiamato ad essere presente anche su altre cose,e io non riesco ad esserci,mi vedo dall'esterno che provo ad esserci ma non mi vedo come dovrei essere,nel come parlo,nelle cose che dico,come le dico,nel modo,nei toni,nell'organizzazione delle cose da dire,nel trovarmi pronto alle risposte e avanti cosi.
è la cosa principale fondamentale che non riesco.se riuscissi,potrei prendere ogni argomento e imparare a padroneggiarlo in base alle conoscenze,e cosi riuscire anche a confrontarmi.
per ora e non credo avro mai modo di riuscire a farlo non riesco a confrontarmi,perche non riesco ad esprimere le mie opinioni,costruire un discorso ed esporlo,ne tantomeno so ribattere e dire altrettanto la mia di conseguenza a cio che viene detto.
so viaggiare,so guidare,so andare in vacanza con altre persone e da solo,so cucinare,so lavorare,riesco nella stragrandemaggiorannza delle cose,...so ascoltare...ma non so parlare nel senso in cui ho provato a descrivere sopra,nel senso io in testa mia ho capito i discorsi,di cosa stiamo parlando e tutto quanto,ma non riesco a dire la mia,nel momento in cui devo costruirla ed esporla,si distrugge come un castello che mi crolla addosso,ed io non ci sono.
se il discorso fosse avvenuto per via scritta e avessi potuto rispondere scrivendo,non sarei stato assalito dal dover espormi oralmente.
Il succo di tutto è che non riesco ad espormi oralmente,(diffficoltà di saper organizzare le cose da dire e ansia assieme)sono riuscito a mandare solo un vocale di venti scondi

DownwardSpiral2

Ma con chi?con noi?

DownwardSpiral2

Era una domanda retorica ovviamente, ma non vedo in che modo parlarne con i diretti interessati potrebbe essere d'aiuto, in che modo potrebbe esserlo?

dentromeashita

è difficile dire a delle persone che si aspettano da te normalità,scusate,io non riesco
a partecipare al discorso,(specie se nel mezzo del discorso,a caldo)a dire le mie opinioni,non sono per niente abituato a farlo,e infatti è difficile che capiti,mi viene più facile provarci lo stesso,invece mi sono bloccato,mi sono pure visto come starei dicendo le cose e per l'ansia,la difficoltà a parlare,a organizzare le cose da dire,mi sono ritratto dalla situazione.
purtroppo no,mi chiederanno come mai non ho piu risposto,e io diro che avevo il cell.scarico.
però posso parlarne alla psica,anche se in realtà quello che conta è quando ti trovi nella situazione.

dentromeashita

cascherebbero dalle nuvole,non se lo aspettano da me,e non credo siano interessati a farmi fare un allenamento sul reimparare ad espormi con loro

DownwardSpiral2

Non ne dubito dentromeashita...non ne dubito

dentromeashita

non dovete starci male io non ci sto male,ho le mie opinioni,idee,semplicemente non riesco ad esprimermi con certe persone,esponendomi,e passare a confrontarsi,con tutto quello che comporta,il contesto,il momento,dopo una giornata in cui ho detto si e no venti parole in tutto,il mio cervello non è abituato,o forse non è piu capace di organizzazione in cui arriva subito l'ansia da gestire,troppo forte però,disabiutato a fare dei discorsi,perchè non ce n'è mai stata necessità,e le poche volte ho evitato,ma io sto bene,ora dovrei ripassarmi mentalmente le cose che devo dire,e come,in modo da organizzare le cose senza ansia,fare una prova con un interlocutore immaginario,poi accendere il telefono e....ma non ho nemmeno gli stimoli soddisfacenti,e quel telefono non è un premio è il simbolo del terrore.
per ora va bene cosi.tanto sono amici di vecchissima data.
non è detto che risviluppare queste abilità parlare,esporre,confrontarsi,discutere,saper organizzare un discorso,mi farà stare meglio con gli altri.se lo fosse,sarebbe un buon stimolo per provarci.
la cosa avrebbe importanza se io fossi parte della società,ma ricopro un ruolo talmente marginale,che non ne ha molta,se non speculativa.


In realtà non se è un bene parlarne (e qui)la gente ti giudica e ti evita ancor di più

Ora invece penso:
Se avessi quelle abilità le spenderei,ma non le ho per cui
Sono loro che mi hanno messo in difficoltà,non sono andato io a mettermici,il cervello di un autistico funzionà cosi.il computer funziona perfettamente,ma windows non si avvia.ma il computer va alla grande.

dentromeashita

Ho risposto oggi ma scrivendo,quindi saltando tutta la parte emotiva orale che mi travolge.
non riesco

Lane#Boy#88

Ultimamente non riesco a scrivere messaggi di senso compiuto su whatsapp ^^ poi vabbè non riesco in tantissime altre cose, è ovvio...

SingleHeroine

-Non avere paura in diversi ambiti
-Avere costante fiducia in me stessa
-Fidarmi ciecamente degli altri (salvo alcune eccezioni)
-Avere fiducia nel futuro
-Cavarmela da sola
-Orientarmi
-Approcciarmi con i ragazzi
-Farmi piacere ai ragazzi
-Farmi ascoltare e/o rispettare dagli altri
-Farmi valere
-Rispondere a qualcuno quando mi insulta
-Reagire
-Prendere in mano il comando di qualcosa

Hazel Grace

farmi piacere a tutti

claire

In questo non riesce nessuno al mondo!

varykino

nn riesco ad essere serio più di tanto.

se nn scherzo almeno un po e prendo tutto sul serio, anche la vita , potrei andare in depressione profonda.

ma nn c è pericolo , sono abbastanza coglione da nn essere cosi serio

Hazel Grace

ci stai male ma purtroppo va così

Hor

A fare una lista puntuale verrebbe infinita...

Per un lungo periodo mi è stato precluso tutto ciò che riguarda la gestione della quotidianità minuta: fare la spesa, andare per uffici, telefonare, e così via.
In pratica ero una sorta di handicappato sociale.
Un po' alla volta, con molta fatica e paura, in parte da solo, in parte col supporto di persone che ho messo a parte di questi miei problemi, sono riuscito via via a conquistarmi spazî sempre maggiori di autonomia.
Ora le cose che riesco a fare sono una bella quantità, e quelle che ancora mi creano problemi sono rimaste, per fortuna, poche, anche se continuano a limitare fortemente la mia vita in diversi àmbiti.

Da qualche tempo a questa parte (ormai parecchio tempo) ho purtroppo perso gran parte delle capacità che avevo di esprimermi, far sentire le mie idee, sostenerle, difenderle. Temo sia una conseguenza dell'isolamento, conseguenza che poi ha rafforzato lo stesso, e così via in un circolo vizioso.
Se devo esprimere le mie idee od opinioni in pubblico (vale sia dal vivo che su internet), preferisco rinunciare, per paura del confronto con gli altri. Una volta non era così... e mi dispiace molto, perché quando non avevo questo problema avevo una vena polemica molto forto, mi piaceva polemizzare, discutere, e così via.

E infine, tra le cose maggiori che non riesco a fare, c'è quella di far reggere a lungo un rapporto umano non superficiale.
Ho un carattere troppo spigoloso, contorto e a tratti incomprensibile (persino a me stesso) per riuscire a far funzionare relazioni umane normali. Forse è per questo che, nei tempi lunghi, sono finito completamente isolato.

claire

Perchè dovresti piacere a tutti?a te piacciono tutti?

Hazel Grace

no ma a volte mi piacciono persone a cui non piaccio

berserk

Battere nella corsa un mingherlino che pesa 40kg in meno

Weltschmerz

Regolare certe emozioni.