Hazel Grace

raggiungere un livello totale di indipendenza, sia mentale che oggettiva
far arrivare la me stessa ME STESSA a qualcuno, nel senso più completo possibile
conoscermi veramente, analizzarmi e fare il cosidetto ABC delle emozioni
bastare a me stessa sempre

Wolferstein

Non c'è una risposta unica...ma dipende quali obiettivi tu ti sei posto...o meglio da quale sarebbe la tua scala di priorità....però rimane da fare la considerazione che viaggiare può essere utile anche in altri ambiti..come quello lavorativo ad esempio...e quindi varrebbe la pena superare la paura del viaggio al di là del fatto che sia utile per conoscere delle utentesse del forum.

Winston_Smith

In linea di principio e in generale, infatti, dovrebbe valere quello che hai detto.

claire

Potete restare in topic e non mandarmelo in vacca con ste cose a maschi e femmine?Siate ermafroditi qui.

muttley

Io non ne ricordo. Il senso però è questo: se tizio scrive "sono uscito di casa e ha iniziato a piovere e mi sono bagnato tutto, mondo crudele!", gli si fa notare che oltre a lamentarsi del tempo, avrebbe potuto portarsi dietro l'ombrello per evitare di bagnarsi (facendo così la sua parte). Se tizio invece scrive "sono uscito di casa e ha iniziato a piovere e mi sono bagnato tutto, ma non ho portato l'ombrello perché non ce la faccio a reggerlo, non posso permettermi di comprarlo perché non riesco a lavorare, aiutatemi a capire che cos'ho, aiutatemi a superare questi blocchi ecc. ecc." allora è un altro par di maniche. La lamentela intesa come abdicazione del proprio potenziale e rinuncia all'assunzione della propria parte di responsabilità, è ciò che mi spinge a intervenire.

Si faceva per scherzare, comunque alla tua domanda la seconda che hai detto.
Un problema va superato in ogni caso, non è che lo si supera solo se lo superano gli altri, altrimenti mi ricorda i ragazzini che non studiano e non fanno i compiti perché "tanto non lo fa nessuno", oppure i commercianti che non pagano le tasse "perché devo essere solo io a pagarle?" ecc.
Una cosa dovrebbe essere eticamente giusta a prescindere dal fatto che tutti la seguano o meno.

Una volta tanto sono d'accordo con te, ma non ti ci abituare.

senyek

Non riesco a dire cazzate, mantengo in profilo serio semiserio, non riesco a pormi in maniera distaccata.

Winston_Smith

E non avevo dubbi in proposito.

Nulla di tutto ciò era nel post iniziale di myway in questo thread, però ti ci sei fiondato sopra lo stesso: ogni occasione è buona per ricordare all'uomo che deve fare la sua parte secundum vulgatam. Invece con la donna partono le mille sottigliezze, i distinguo e le attenuanti per cui alla fine la ramanzina a lei la si fa 1 volta per ogni 50 o 100 che la si fa all'uomo (almeno in ambito relazionale).
Potrei andare avanti, ma accolgo l'invito di claire.

Mike Patton

Sciogliere le catene della dipendenza affettiva.

muttley

Insomma, se non esistono o non si trovano lamentele provenienti dal sesso opposto, non vale sottolineare il perché non si condivide la natura di una lamentela.
Quindi non vale proporre una soluzione, quindi ha senso quello che dicevo, ovvero che per te le cose sono giuste solo se tutti le rispettano e non a priori.

Keith

- Parlare al telefono:
- con persone conosciute da poco è impossibile
- con persone conosciute da tempo è un po' più fattibile ma cmq difficile
- con persone di call center o cose amministrative è fattibile

- Provarci con donne:
- sconosciute: è impossibile
- conosciute: con le dovute difficoltà è fattibile ma è cmq inutile

- Cambiare lavoro: impossibile, mai riuscito

- Parlare in pubblico non lo faccio mai

- Andare in ristorante con altri è praticamente impossibile

- Frequentare palestre/piscine è abbastanza difficile/quasi impossibile

Winston_Smith

Non avevi detto a claire che accettavi la sua richiesta di fine OT?
Apri un topic, se ne vuoi discutere.

pollyjean

Essere costante, causato anche da importanti sbalzi umorali. Metto fin troppo entusiasmo quando inizio progetti e relazioni per poi assistere inerme a un'escalation di insicurezza, perdita di interesse e paranoia che porta inevitabilmente al disastro. Ci sto lavorando.

Essere al centro dell'attenzione e in generale essere osservata in qualsiasi contesto, anche il più ridicolo.

Hazel Grace

cacchio questa è difficile, la roba più brutta che ci sia

~~~

Stare a contatto con le persone senza stress e perdita di energie...

Avere dei rapporti con gli altri senza le mie difficoltà...

Riuscire ad esprimere chiaramente i miei bisogni
Potrei mettere tutto sotto l'ombrello “assertività” anche se è una parola che mi fa molta antipatia
Non ho la sicurezza sufficiente per non sentirmi sempre in difetto, inadeguata, in colpa se dico di no...

Affrontare responsabilità o faccende pratiche senza ansia da prestazione...

Avere in generale le forze di vivere... Mi sembra di fare un continuo sali-scendi

iturbe89

Non riuscire a relazionarmi, ho molti limiti, nel costruire discorsi, ragionamenti, difficoltà a capire, ad "arrivare" alle cose., ecc. ecc. In breve parte tutto da qui, e mi rendo conto che è sempre stato così, illudendomi che con la crescita sarei diventato un'altra persona, più matura, e invece sti cazzi. Ma ormai ho accettato questa condizione, la vivo meglio perchè cerco di farmi conoscere direttamente per quel che sono, ma chiaro che un rapporto così in genere ha breve durata, limitandosi man mano ad un rapporto di circostanza

claire

Grazie a tutti,risposte interessanti.

Ogard

L'incapacità di impormi mi pesa molto, poi tante piccole cose che hanno avuto un'andatura altalenante nel tempo.

pollyjean

Non penso siano tipici della fs, perlomeno dalle esperienze lette qua non mi pare.

Anche io l'ho pensato spesso, ma forse la labilità emotiva non è così accentuata
Potrei essere ciclotimica, giusto per fare autodiagnosi casuali.

cancellato18863

Parlare e presentarsi in pubblico.

Viaggiare, ma non è un problema: porterei solo in giro la scatola nera con l'abisso dentro.

Smettere di avere quelle fantasie in cui vorrei nuclearizzare tutto e tutti: non è bello, ma smettere è difficile.

"Godersi la vita", vivere "come viene", "staccare la spina".

Blue Sky

Faccio molta fatica a fare le cose per le quali non mi sento sicuro al 100%.
Ansia prestazionale da errore, perfezionismo patologico.

Altra cosa è la mia fobia di prendermi responsabilità. Una stessa cosa se la faccio per conto mio non mi dà problemi, ma se la devo fare per conto di altri cerco in ogni modo di tirarmi indietro. Es. guidare, da solo non mi spaventa praticamente più, con a bordo altri lo evito.