Alakazam

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Oda Nobunaga

immagino che a livello generale il pubblico pari un po' di più il culo ma il privato offra più possibilità di soldi e crescita?
Poi non so se con privato intendi azienda privata, o essere in proprio.
L'ambito farà la differenza probabilmente, visto che la mia esperienza è al contrario: avendo lavorato nella sanità, il privato è un cesso non tutelato con contratti da fame, mentre il pubblico stranamente paga meglio

Keith

Nel pubblico hai la sicurezza.. a meno che non si inventino qualche legge per cui anche statali e parastatali sono licenziabili.. e visto come cambia velocemente il mondo non lo escluderei. cmq nel pubblico hai più sicurezza ma non cresci se non hai conoscenze o se non sei un leccapiedi, nel privato in genere il merito è più premiato.

Alakazam

La famigerata carriera. Io ho la sensazione che è diventata ormai più una necessità più che una volontà (nel privato ovviamente).

Masterplan92

Facevi l'infermiere?

Equilibrium

Per come è diventato il lavoro nel privato, sicuramente la vince il lavoro nel pubblico.

Varano

Io sono riuscito a riciclarmi nel pubblico dopo qualche esperienza nel privato e tutta la vita meglio il pubblico.

Non è facile entrare, ma una volta che entri basta che fai il tuo e sei a posto.
Alla fine c'è cattiveria tra colleghi ovunque, però essendoci meno competizione è più che altro cattiveria gratuita e pettegolezzi.

Nel privato mi sentivo in colpa quando non andavo il sabato (facoltativo), qui quando non sto bene metto giù malattia tanto so che non arreco danno a nessuno.

Per il mio carattere è fondamentale non avere capi diretti, superiori arroganti e trovo il pubblico più protettivo come ambiente.
Se dovessi avere un tracollo psicologico credo che sarei più tutelato come statale, ci penso spesso a questa ipotesi. Oppure alla possibilità di passare part-time.

Svalvolato

Lavorato solo nel pubblico, quindi non saprei fare un paragone, ma penso che al giorno d'oggi il pubblico sia molto meglio; stipendi spesso in linea o anche superiori al privato (e sicuri, non che vieni pagato 1 mese si e 2 no perché l'azienda e in crisi) e in generale maggior sicurezza di non ritrovarsi a piedi dall'oggi al domani.

Masterplan92

Ma gli operai quindi lavorano nel pubblico?

Milo

Io direi il pubblico, stipendio medio basso ma solo 36 ore a settimana reali, possibilità di ammalarsi senza rischiare il posto, possibilità di accesso a mutui e finanziamenti senza problemi, ambiente a maggioranza femminile, colleghi mediamente più istruiti se come me si viene da un lavoro con basse competenze, almeno dove sono io grossa autonomia del lavoro molte volte si è abbandonati a se stessi e questo non può essere che un grande vantaggio, nessun problema per prendere ferie anzi le devi fare tutte entro l'anno perchè non vengono pagate e sono 6 settimane praticamente il doppio di quelle che facevo dove ero prima, sabati domeniche e tutte le feste comandate a casa, le persone che interagiscono con te portano rispetto e in un certo senso ti temono e non ti trattano come l'ultimo dei cretini perchè sono i clienti e pagano, nessun capo o responsabile a cui dover leccare il culo, l'unico svantaggio oltre allo stipendio non entusiasmante è che la possibilità di carriera è legata al titolo di studio e ad esempio io sono già entrato con la mansione massima per il mio diploma per salire di grado dovrei laurearmi.

Milo

è più che altro un problema di bilanci, sembra incredibile ma son talmente tante e c'è talmente tanto lavoro arretrato che farle senza fare andare tutto a rotoli richiede una capacità organizzativa non da poco..(infatti certi uffici vanno effettivamente a rotoli..)