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Vecchio 03-05-2020, 12:05   #1
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Allora...
Credo che si sia capito da altre risposte e altre discussioni aperte quale sia il mio rapporto col mondo del lavoro. Mi scuso tra l'altro, per aver aggredito un utente (Syd) fraintendendo una sua risposta. Colgo l'occasione per approfondire qua la questione dopo un'ennesima situazione che mi ha urtato i neuroni.
Allora...

Frequento una pagina fb della mia città. Una ragazza apre un post proponendosi per lavori di babysitting e doposcuola a 6 euro l'ora, definendosi qualificata e con esperienza. ovviamente non è specificato, ma si tratta di lavorare in nero.
Il lavoro di doposcuola lo svolgo anche io, in attesa di trovare qualcosa di più decente del lavoro serale che svolgo. Ora capite bene che con 6 euro non ci campi.
Tutti la applaudono e la glorificano, sostenendo che ci vuole davvero buon cuore per chiedere così poco a famiglie che sono già messe in ginocchio dalla situazione emergenziale di questi giorni.
Qualcuno osa argomentare il fatto che, così facendo, sta svalutando la sua professionalità e soprattutto quella di un intero apparato di persone che cerca di camparci proponendo prezzi più accettabili e, magari, giustamente, pretendendo di essere in regola.

MAI AVESSE OSATO. Viene azzannato, tutti difendono la ragazza e ovviamente, ne richiedono furbescamente il servizio.
Ci sono risposte talmente stupide che davvero non so se ridere o piangere. U

Quindi se una famiglia è in difficoltà economica e necessita di un servizio simile, è giusto che il lavoratore venga incontro a queste esigenze facendosi schiavizzare. Magari in nero, mentre ci sono i voucher babysitter disponibili.

L'incazzo è tanto, perchè a furia di farsi schiavizzare giustificando tra l'altro lo schiavismo, il datore di lavoro (in qualsiasi contesto di lavoro possibile) avrà SEMPRE la possibilità di pretendere senza dare il giusto. Non sei d'accordo? Perfetto, scade il contratto e ciao ciao, tanto qualcuno disposto ad accettare condizioni di lavoro di merda ci sarà sempree
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Leni Kollontaj (03-05-2020)
Vecchio 03-05-2020, 13:19   #2
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L'avatar di Nightlights
 

Succede in vari ambiti lavorativi questo, purtroppo quando si parla di lavoro in nero tutte le tutele decadono e ci rimette chi ha interesse a fare le cose regolari.

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Vecchio 03-05-2020, 13:30   #3
Intermedio
 

Ma al di là di essere in nero o in regola, ciò che più mi infastidisce è proprio la tariffa al ribasso con la quale non puoi farci granché, a meno che non sei un liceale alle dipendenze di mammà e con poca esperienza. In quest'ultimo caso una paga bassa sarebbe giustificabile dalla poca esperienza. Ma questo non è il caso.

Qui nella mia regione ad esempio si tende ad usare il tirocinio come forma di reclutamento di personale qualificato a condizioni vantaggiose per il reclutatore (e inaccettabili per il reclutato). Si chiede esplicitamente personale con esperienza, e persino i centri per l'impiego alimentano questa filosofia.
Poi non mi tiro indietro da questo contesto, eh, perché anche il mio CV è pieno di tirocini. Ormai ne sto facendo la collezione
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Leni Kollontaj (03-05-2020)
Vecchio 03-05-2020, 14:42   #4
Intermedio
L'avatar di Leni Kollontaj
 

Il problema è che fin quando le persone saranno in grado di tirare a campare, cioè avranno quel minimo per poter sopravvivere "dignitosamente" (ovvero potendosi comunque permettere lo smartphone buono, l'aperitivo, la pizza in quella pizzeria rinomata ecc; perché per loro la dignità è questo: la facciata sociale) facendo leva sullo spirito di sacrificio (un sacrificio senza lungimiranza, ovviamente, perché un sacrificio è accettabile solo avendo in prospettiva una condizione migliore in cui io non sarò costretta a fare i salti mortali per sopravvivere) scambiato per virtù, quando invece è solo spirito di abbruttimento; ecco, fin quando le persone saranno disposte a "sacrificarsi" pur di mantenere un minimo di facciata sociale, nascondendo poi i debiti, il mangiare per settimane pane e cipolla ché non c'è altro, si farà sempre leva su questo atteggiamento. Cioè a dover cambiare è proprio la cultura sottostante che vige: sacrificati oggi per stare meglio domani. Il problema è che a queste condizioni e con queste situazioni economico-sociali-lavorative non starai bene né domani, né dopodomani, né tra 20 anni. Ma a farglielo capire. Si sono proprio bruciati la prospettiva del futuro, ma nel senso che loro stessi non sono lungimiranti, non pensano proprio al futuro: oggi posso comprarmi una pizza margherita a 10 euro in quella pizzeria famosa? Ci vado. Mica pensano che domani non hanno di che mangiare. E proprio chi ha sempre conosciuto una specie di povertà, chiamiamola più miseria (ché i poveri riescono comunque ad essere dignitosi, non loro che sanno essere solo miseri come le loro condizioni di vita), tende a reiterare questi comportamenti a giustificarli poi dicendo frasi come "dopo una vita di sacrifici!" o "ho lavorato per ben 13 ore di fila!". Per loro è normalità. Le aziende ci hanno giocato molto su questo, ovviamente, venendo incontro alle esigenze della popolazione: vieni in negozio ad acquistare il tuo nuovo condizionatore da duemila euro, compri adesso e paghi in autunno. Ecco, fin quando loro avranno questi "regali", saranno felici. L'importante è conservare l'illusione di ricchezza, ché non si può loro negare. Poi se lavorano da cani, rischiando continuamente la vita, la minima sussistenza che hanno e peggio ancora: abbassando il valore della categoria di lavoratori in cui rientrano... poco importa: oggi hanno acquistato quel nuovo condizionatore, hanno avuto il regalino. Paradossalmente, più si dà loro potere di acquisto, più saranno disposti a rinunciare a diritti e tutele.
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lisbeth_ (03-05-2020)
Vecchio 03-05-2020, 14:50   #5
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L'avatar di Milo
 

è quello che è successo in tanti settori con l'arrivo in massa di disperati rendendoli di fatto inaccessibili a chi vuol vivere dignitosamente del proprio lavoro,basti pensare al settore dei braccianti agricoli o dei corrieri e alla logistica in generale che stanno in piedi sfruttando immigrati o italiani over 40 che non riescono più a rientrare nel mondo del lavoro,purtroppo oggi se non hai una specializzazione o delle qualità che ti elevano sopra la massa di disperati senza competenze sei spacciato.
Vecchio 03-05-2020, 15:19   #6
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L'avatar di Svalvolato
 

Vedrai adesso con la "scoperta" dello smart-working (che fino all'altro ieri si pensava fosse una roba da mangiare). Molti penseranno di poter sostituire il dipendente con qualcuno che in Albania o nelle Filippine ti fa lo "stesso lavoro" per la metà.
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Milo (03-05-2020)
Vecchio 03-05-2020, 15:22   #7
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Condivido tutto ciò che è stato detto.

Per la cronaca, vorrei specificare che la ragazza in questione si stava proponendo non solo per attività di babysitting, ma anche per ripetizioni scolastiche. Per essere in grado di svolgere delle ripetizioni scolastiche comunque devi un minimo avere un certo livello di cultura, anche perchè c'è spesso la pretesa che una persona sappia ricoprire tutte le materie scolastiche, e per un ragazzo di scuola media significa saper svolgere un servizio adeguato nelle materie umanistiche, in matematica, disegno tecnico, in lingua inglese e nella doppia lingua, che talvolta è il francese, talvolta lo spagnolo.
Fare ripetizioni non è poi così un'attività...di basso livello...


Inoltre, si sta diffondendo anche la tendenza a richiedere attività di babysitting in lingua inglese, cercando persone con inglese perfetto o madrelingua e pretendendo la stessa misera paga oraria.

Tutto sembra giustificabile nel momento in cui hai una famiglia da mantenere con figli e entrambi i genitori lavorano...quindi la babysitter va pagata poco perchè "posso offrire ben poco ma è un servizio che mi serve".
Ma nel momento in cui non ti puoi permettere un servizio dovresti arrangiarti...non puoi pretendere che gli altri si abbassino ai tuoi comodi.
Se vado in un negozio e pretendo di comprare un prodotto a prezzo inferiore rispetto a quello da listino, giustamente la commessa mi ride in faccia.

Sarò pure cinica, ma io penso che l'Italia non sia un paese in cui poter figliare.
Se tu hai figli e poi però non riesci a gestire tutto ciò che il crescere i figli comporta...non puoi scaricare sugli altri le tue mancanze. Io che figli non ne ho e non ne voglio valgo tanto quanto te.

Ultima modifica di lisbeth_; 03-05-2020 a 15:25.
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Leni Kollontaj (03-05-2020)
Vecchio 03-05-2020, 15:40   #8
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Originariamente inviata da Svalvolato Visualizza il messaggio
Vedrai adesso con la "scoperta" dello smart-working (che fino all'altro ieri si pensava fosse una roba da mangiare). Molti penseranno di poter sostituire il dipendente con qualcuno che in Albania o nelle Filippine ti fa lo "stesso lavoro" per la metà.
Io prevedo che in generale, il costo medio della vita si alzerà...
Ogni attività, per recuperare un minimo di quel che perde date le regole restrittive, si sentirà costretta ad alzare i prezzi di beni e servizi offerti, a fronte di stipendi uguali e condizioni contrattuali meno durature
Vecchio 03-05-2020, 16:06   #9
Esperto
 

E' vero che uno se fa il/la babysitter in nero non ha tutele e si svende, ma sapete che uno non ha nemmeno la responsabilità? Metti che succede un incidente al bambino e sei in nero, voglio vedere il genitore che ti denuncia beccandosi una denuncia per lavoro irregolare. Quindi il servizio sì, ha qualità più bassa a 6 € l'ora in nero.
Vecchio 03-05-2020, 18:04   #10
Esperto
L'avatar di sparatemi
 

capisco il prezzo basso solo se a proporli sono studenti perchè devono mettersi da parte 2 soldi e la loro non professionalità compensata dalla buona volontà giustifica il prezzo.

Il problema è quando non sono più studenti e si, hai ragione a dire che svaluta il mercato del lavoro perchè così come per le babysitter succede in tutti i settori e adesso ci si ritrova a fare lavori con mari di responsabilità e mansioni pagati sottocosto e la media salariale europea lo dimostra
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lisbeth_ (03-05-2020)
Vecchio 03-05-2020, 18:27   #11
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L'avatar di Keith
 

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Originariamente inviata da lisbeth_ Visualizza il messaggio
Allora...
Credo che si sia capito da altre risposte e altre discussioni aperte quale sia il mio rapporto col mondo del lavoro. Mi scuso tra l'altro, per aver aggredito un utente (Syd) fraintendendo una sua risposta.
Cosa era successo di preciso? Non ricordo..

cmq, si, il problema non sono i lavori bensì i lavoratori.
Vecchio 03-05-2020, 19:02   #12
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Qui nella mia regione ad esempio si tende ad usare il tirocinio come forma di reclutamento di personale qualificato a condizioni vantaggiose per il reclutatore (e inaccettabili per il reclutato). Si chiede esplicitamente personale con esperienza, e persino i centri per l'impiego alimentano questa filosofia.
Anche nella mia regione è così, poi con la trovata di Garanzia Giovani i datori di lavoro si sono sfregati le mani.
Vecchio 05-05-2020, 10:29   #13
Esperto
L'avatar di Peste Nera
 

Secondo me questo succede pure perché molte caratteristiche che deve avere un lavoratore oggi vengono date per scontate mentre prima non lo erano affatto. Un esempio è la conoscenza dell'inglese (me lo hanno richiesto pure per fare le pulizie ), il possesso della patente B, avere un mezzo di trasporto e il sapere usare bene il computer. Quando iniziai io a lavorare non erano cose necessarie, adesso pure per fare lavori meno qualificati li pretendono.
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lisbeth_ (05-05-2020)
Vecchio 05-05-2020, 11:09   #14
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Secondo me questo succede pure perché molte caratteristiche che deve avere un lavoratore oggi vengono date per scontate mentre prima non lo erano affatto. Un esempio è la conoscenza dell'inglese (me lo hanno richiesto pure per fare le pulizie ), il possesso della patente B, avere un mezzo di trasporto e il sapere usare bene il computer. Quando iniziai io a lavorare non erano cose necessarie, adesso pure per fare lavori meno qualificati li pretendono.
Le pretese sono sempre maggiori perchè giustificate dal fatto che, a fronte di un' offerta numericamente molto bassa di lavoro, c'è una domanda invece molto alta, quindi il datore di lavoro può tranquillamente selezionare a piacimento su un gran numero di candidati e pretendere il cavolo che vuole, considerando anche che sempre più spesso anche persone molto qualificate da un punto di vista accademico possono tranquillamente accontentarsi di un lavoro meno qualificato rispetto a quello per cui si sono formati.

Però pretendere l'inglese per fare le pulizie è davvero triste.
Così come attivare tirocini per fare le pulizie (e ne ho visti, eh)...ma che senso ha? che valore formativo può avere un tirocinio da addetto alle pulizie?
Vecchio 05-05-2020, 11:18   #15
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L'avatar di Peste Nera
 

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Le pretese sono sempre maggiori perchè giustificate dal fatto che, a fronte di un' offerta numericamente molto bassa di lavoro, c'è una domanda invece molto alta, quindi il datore di lavoro può tranquillamente selezionare a piacimento su un gran numero di candidati e pretendere il cavolo che vuole, considerando anche che sempre più spesso anche persone molto qualificate da un punto di vista accademico possono tranquillamente accontentarsi di un lavoro meno qualificato rispetto a quello per cui si sono formati.

Però pretendere l'inglese per fare le pulizie è davvero triste.
Così come attivare tirocini per fare le pulizie (e ne ho visti, eh)...ma che senso ha? che valore formativo può avere un tirocinio da addetto alle pulizie?
Ti dirò in tutta sincerità che se avessi oggi 20 anni (ne ho quasi il doppio) cercherei di imparare un lavoro pratico (elettricista, muratore, meccanico, imbianchino ecc...) come apprendista e poi cercherei di mettermi in proprio evitando di studiare per laurearmi visto che le lauree che permettono di trovare lavori qualificati e ben pagati non sono molte. Al contrario ci sarà sempre bisogno di chi progetta impianti elettrici, ripara tubi rotti o imbianca pareti. Molti, anche qui sul forum, criticano questa mia visione del mercato del lavoro ma io ricordo molto bene le fatture dei professionisti che venivano a fare manutenzione nella mia ex azienda. Posso garantire che molti di loro hanno pure intenzione di lasciare ai figli l'attività assicurandogli così un futuro.
Vecchio 05-05-2020, 11:42   #16
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Qui nella mia regione ad esempio si tende ad usare il tirocinio come forma di reclutamento di personale qualificato a condizioni vantaggiose per il reclutatore (e inaccettabili per il reclutato). Si chiede esplicitamente personale con esperienza, e persino i centri per l'impiego alimentano questa filosofia.
Poi non mi tiro indietro da questo contesto, eh, perché anche il mio CV è pieno di tirocini. Ormai ne sto facendo la collezione
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Originariamente inviata da lisbeth_ Visualizza il messaggio
Così come attivare tirocini per fare le pulizie (e ne ho visti, eh)...ma che senso ha? che valore formativo può avere un tirocinio da addetto alle pulizie?
è diventato un magna magna e quando si arriverà all'età pensionabile, se ci sarà ancora, ci sarà da piangere per i lavoratori che sono stati sfruttati.
I tirocini dovrebbero essere finalizzati all'assunzione a tempo determinato o inderminato, invece qua abbiamo aziende che hanno 2 dipendenti fissi e 5 tirocinanti a ruota e nessuno controlla mai o si pone questioni, aziende così dovrebbero penalizzarle ma purtroppo è così perchè ci guadagnano tutti, se pensate che adesso anche le grandi aziende (parlo di aziende che fatturano milardi, non milioni, miliardi di euro) assumono prima tramite tirocini pagati dallo stato per poi, una volta finito questo percorso, quindi sei utile all'azienda perchè hai imparato già tutto (alias non sei più una zavorra), ti assumono con contratti veri e propri, ma è normale?


Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera Visualizza il messaggio
Secondo me questo succede pure perché molte caratteristiche che deve avere un lavoratore oggi vengono date per scontate mentre prima non lo erano affatto.
Quote:
Originariamente inviata da lisbeth_ Visualizza il messaggio
Le pretese sono sempre maggiori perchè giustificate dal fatto che, a fronte di un' offerta numericamente molto bassa di lavoro, c'è una domanda invece molto alta, quindi il datore di lavoro può tranquillamente selezionare a piacimento su un gran numero di candidati e pretendere il cavolo che vuole, considerando anche che sempre più spesso anche persone molto qualificate da un punto di vista accademico possono tranquillamente accontentarsi di un lavoro meno qualificato rispetto a quello per cui si sono formati.
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Originariamente inviata da Peste Nera Visualizza il messaggio
Un esempio è la conoscenza dell'inglese (me lo hanno richiesto pure per fare le pulizie ), il possesso della patente B, avere un mezzo di trasporto e il sapere usare bene il computer. Quando iniziai io a lavorare non erano cose necessarie, adesso pure per fare lavori meno qualificati li pretendono.
penso sia assurdo che se vengo a lavorare per te io mi devo metterci il mio mezzo di trasporto per far andare avanti il tuo business, e se faccio un incidente o buco una gomma chi me la paga? figuriamoci un tirocinio per fare le pulizie... pulizie così come qualsiasi altra mansione ordinaria, tanto esistono i 3 mesi di prova per legge in cui non serve preavviso per il licenziamento in caso ci siano problemi

giusto come nota informativa, chi lavora in queste agenzie quando chiede conoscenze varie come informatiche o lingue non ne hanno loro stessi la conoscenza e il fatto di richiedere requisiti assurdi per mansioni ordinarie porta a una sola cosa, la gente mente e gonfia pur di arrivare a quel lavoro ed è un sistema che funziona, ovviamente chi la spunta sono i più furbi perchè certe balle sono sgamabili e altre no, (chi vuol capire capisca.... del resto non si campa d'aria)

Ultima modifica di sparatemi; 05-05-2020 a 11:45.
Vecchio 05-05-2020, 12:02   #17
Esperto
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Io infatti per arrivare ai colloqui spesso ho esagerato ad arte le mie competenze nei cv e a volte ci sono pure andato vicino a farmi assumere. Sul fatto del mezzo proprio dipende molto dal lavoro che andrai a fare (orari, ubicazione) visto che spesso se fai turni notturni i mezzi pubblici non ci sono o sono mal frequentati e spesso le aziende serie ti danno un rimborso chilometrico. Per esempio ieri mi sono candidato per un lavoro a turni vicino a casa ma senza mezzo proprio non accettavano candidature, in questo caso ne valeva la pena visto che l'azienda è una delle più famose e solide al mondo nel suo campo.
Vecchio 05-05-2020, 12:51   #18
Esperto
L'avatar di Teach83
 

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Originariamente inviata da Peste Nera Visualizza il messaggio
Ti dirò in tutta sincerità che se avessi oggi 20 anni (ne ho quasi il doppio) cercherei di imparare un lavoro pratico (elettricista, muratore, meccanico, imbianchino ecc...) come apprendista e poi cercherei di mettermi in proprio evitando di studiare per laurearmi visto che le lauree che permettono di trovare lavori qualificati e ben pagati non sono molte. Al contrario ci sarà sempre bisogno di chi progetta impianti elettrici, ripara tubi rotti o imbianca pareti. Molti, anche qui sul forum, criticano questa mia visione del mercato del lavoro ma io ricordo molto bene le fatture dei professionisti che venivano a fare manutenzione nella mia ex azienda. Posso garantire che molti di loro hanno pure intenzione di lasciare ai figli l'attività assicurandogli così un futuro.
In realtà ci sarebbero pure i lavori ad alta specializzazione (richiestissimi ), e i lavori creativi.
Però nel caso della creatività: o ce l'hai ben sviluppata o non ce l'hai. è una sorta di dono
Vecchio 06-05-2020, 16:41   #19
Esperto
L'avatar di Peste Nera
 

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Originariamente inviata da Teach83 Visualizza il messaggio
In realtà ci sarebbero pure i lavori ad alta specializzazione (richiestissimi ), e i lavori creativi.
Però nel caso della creatività: o ce l'hai ben sviluppata o non ce l'hai. è una sorta di dono
I posti ad alta specializzazione a mio avviso sono per pochi. Io stesso sono un operaio specializzato e le aziende del settore dove lavoravo si contano sulla punta delle dita, poi ovvio, ci sono specializzazioni e specializzazioni.
Per lavoro creativo anche in quel caso dipende da cosa si intende: ci sono youtuber che hanno guadagnato cifre folli stando a giocare coi videogames (e si sono creati da soli un lavoro) ma credo che tu intendessi pittori, scrittori, sceneggiatori ecc...
Vecchio 10-05-2020, 16:39   #20
Esperto
 

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Allora...
Credo che si sia capito da altre risposte e altre discussioni aperte quale sia il mio rapporto col mondo del lavoro. Mi scuso tra l'altro, per aver aggredito un utente (Syd) fraintendendo una sua risposta. Colgo l'occasione per approfondire qua la questione dopo un'ennesima situazione che mi ha urtato i neuroni.
Allora...

Frequento una pagina fb della mia città. Una ragazza apre un post proponendosi per lavori di babysitting e doposcuola a 6 euro l'ora, definendosi qualificata e con esperienza. ovviamente non è specificato, ma si tratta di lavorare in nero.
Il lavoro di doposcuola lo svolgo anche io, in attesa di trovare qualcosa di più decente del lavoro serale che svolgo. Ora capite bene che con 6 euro non ci campi.
Tutti la applaudono e la glorificano, sostenendo che ci vuole davvero buon cuore per chiedere così poco a famiglie che sono già messe in ginocchio dalla situazione emergenziale di questi giorni.
Qualcuno osa argomentare il fatto che, così facendo, sta svalutando la sua professionalità e soprattutto quella di un intero apparato di persone che cerca di camparci proponendo prezzi più accettabili e, magari, giustamente, pretendendo di essere in regola.

MAI AVESSE OSATO. Viene azzannato, tutti difendono la ragazza e ovviamente, ne richiedono furbescamente il servizio.
Ci sono risposte talmente stupide che davvero non so se ridere o piangere. U

Quindi se una famiglia è in difficoltà economica e necessita di un servizio simile, è giusto che il lavoratore venga incontro a queste esigenze facendosi schiavizzare. Magari in nero, mentre ci sono i voucher babysitter disponibili.

L'incazzo è tanto, perchè a furia di farsi schiavizzare giustificando tra l'altro lo schiavismo, il datore di lavoro (in qualsiasi contesto di lavoro possibile) avrà SEMPRE la possibilità di pretendere senza dare il giusto. Non sei d'accordo? Perfetto, scade il contratto e ciao ciao, tanto qualcuno disposto ad accettare condizioni di lavoro di merda ci sarà sempree
Ma perché una ragazza dovrebbe svendersi così tanto quando se chiedesse l'elemosina guadagnerebbe di più?
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