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31-03-2011, 09:38
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#1
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Per me il difficile era abituarsi ad andare là la mattina presto con orari sempre definiti, pausa pranzo lunga, poi arrivare a sera stravolta, senza riuscire più a fare niente per lo stress.
L'ansia a mille tutto il giorno per il rapporto con i colleghi e per il lavoro nuovo.
Poi stare tutto il giorno a sorbirmi cattiverie dai colleghi, che però ho visto se le dicevano anche tra loro a volte, dipende.
Io tipo a sentirmi dire delle parolacce così tanto per ridere non mi piace. Oppure barzellette e battute sconce continuamente, perché pensano che si possa ridere solo parlando di sesso.
Uno ha raccontato episodi con prostitute sulla strada che è meglio che non vi racconti, dato che sono raccapriccianti. (Non per la prostituta, ma per come si è comportato lui con lei).
Poi magari sentirsi dare colpe che non si hanno oppure sentirli sparlare di me per come sono vestita (se ho il maglione pesante, se ho la maglietta troppo aderente, quali scarpe ho, ecc. ecc.).
Sicuramente lavorare come dipendente ha dei vantaggi, però non so se è il caso dal punto di vista della serenità. Anche perché non mi piaceva il lavoro in sè, molto ripetitivo e privo di soddisfazione.
A voi come è andata? Anche secondo voi è difficile lavorare in ufficio? Secondo voi, dopo anni nello stesso posto, ci si abitua e lo stress si riduce?
(Per non parlare poi delle strategie di carriera che alcuni adottano e mi hanno raccontato... raccapriccianti).
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31-03-2011, 11:44
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#2
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: liguria
Messaggi: 168
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Io ho sempre evitato il lavoro di ufficio proprio per evitare questo confronto di cui parli ela cattiveria dei colleghi , lo evitato anche perche preferisco lavori all aria aperta comunque di battute poco piacevoli ne ho sentite , ho lavorato 2 anni nei cantieri edili , ne sparavano di quelle che ......
Mi è capitata anche una buona opportunita di un buon posto in ufficio ma la ho rifiutata ...dopo mi sono un po pentito ma ora sono contento cosi , lavoro in proprio senza nessuno che mi dice cosa fare e faccio il lavoro che ho sempre sognato fin da bambino.............il lavoro è a posto ma se parliamo della vita sociale allora .............è un altra storia .
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31-03-2011, 11:55
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#3
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Intermedio
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Provincia di Varese
Messaggi: 270
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Quote:
Originariamente inviata da rogi
... lavoro in proprio senza nessuno che mi dice cosa fare e faccio il lavoro che ho sempre sognato fin da bambino...
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Beato te...
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31-03-2011, 12:12
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da sway
A voi come è andata? Anche secondo voi è difficile lavorare in ufficio? Secondo voi, dopo anni nello stesso posto, ci si abitua e lo stress si riduce?
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Per un'introverso avere dei colleghi, in qualunque contesto, è problematico. Col tempo si crea un rapporto di amore-odio: l'ufficio è l'unico posto in cui non si è soli ed è anche una fonte inesauribile di stress.
Per quanto riguarda la volgarità, da uomo, ti dico che anch'io trovo molti miei colleghi più volgari d'uno scaricatore di porto.
Ho una domanda: sei circondata dai corteggiatori, in Ufficio? Se sì, ti da fastidio?
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31-03-2011, 13:13
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#5
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Avanzato
Qui dal: Feb 2007
Ubicazione: roma
Messaggi: 459
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io lavoro in ufficio, posto ansiogenissimo: una tragedia!
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31-03-2011, 14:17
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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io lavoro in ufficio, sto scrivendo da lì e secondo me, (periodi stressanti a parte) lavorare in miniera o in fabbrica è peggio......inoltre grazie a questo tipo di lavoro, qualche sfida con la fobia l'ho vinta almeno parzialmente
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31-03-2011, 14:21
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
io lavoro in ufficio, sto scrivendo da lì
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Anch'io, e ti vedo
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31-03-2011, 14:29
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#8
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
io lavoro in ufficio, sto scrivendo da lì e secondo me, (periodi stressanti a parte) lavorare in miniera o in fabbrica è peggio......inoltre grazie a questo tipo di lavoro, qualche sfida con la fobia l'ho vinta almeno parzialmente
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Quoto... molto peggio in fabbrica perchè a tutti i problemi dell ufficio devi aggiungerci la fatica fisica, il lavoro alle volte parecchio usurante e altre problematiche come lavorare in mezzo al frastuono dei macchinari per 8 ore al giorno (alle volte anche 14 -.-) e uscire con testa e orecchie martoriati (anzi, credo che tendenzalmiente negli uffici la situazione sia migliore poichè i lavoratori sono comunque meno frustrati da quel che ho potuto vedere per ovvie ragioni).
Ad ogni modo in qualsiasi posto di lavoro è così, tutti si sparlano dietro l un con l altro e hanno qualcosa da ridire sempre e comunque.
Per esempio in un posto mi sono stupito di come persone adulte, di 45-50 anni, con un collega parlassero amabilmente e come questi tornava alle sue mansioni e si allontanava in 2 secondi si mettevano a sfotterlo tra loro pesantemente dandogli del cornuto con annesso gesto delle dita -.- (si diceva che la moglie di quest uomo se la facesse col capo dell azienda..) e altri epiteti.
E questo è solo uno della miriade di episodi che capitavano giornalmente nei vari luoghi in cui ho lavorato.
Cioè, ma si può ??? mamma quanto mi fa schifo la gente.
L unica soluzione è sconnettere il cervello quando si entra a lavoro e riattaccarlo all uscita.
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Ultima modifica di Rickyno; 31-03-2011 a 14:47.
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31-03-2011, 14:39
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#9
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Per me il difficile era abituarsi ad andare là la mattina presto con orari sempre definiti, pausa pranzo lunga, poi arrivare a sera stravolta, senza riuscire più a fare niente per lo stress.
L'ansia a mille tutto il giorno per il rapporto con i colleghi e per il lavoro nuovo.
Poi stare tutto il giorno a sorbirmi cattiverie dai colleghi, che però ho visto se le dicevano anche tra loro a volte, dipende.
Io tipo a sentirmi dire delle parolacce così tanto per ridere non mi piace. Oppure barzellette e battute sconce continuamente, perché pensano che si possa ridere solo parlando di sesso.
Uno ha raccontato episodi con prostitute sulla strada che è meglio che non vi racconti, dato che sono raccapriccianti. (Non per la prostituta, ma per come si è comportato lui con lei).
Poi magari sentirsi dare colpe che non si hanno oppure sentirli sparlare di me per come sono vestita (se ho il maglione pesante, se ho la maglietta troppo aderente, quali scarpe ho, ecc. ecc.).
Sicuramente lavorare come dipendente ha dei vantaggi, però non so se è il caso dal punto di vista della serenità. Anche perché non mi piaceva il lavoro in sè, molto ripetitivo e privo di soddisfazione.
A voi come è andata? Anche secondo voi è difficile lavorare in ufficio? Secondo voi, dopo anni nello stesso posto, ci si abitua e lo stress si riduce?
(Per non parlare poi delle strategie di carriera che alcuni adottano e mi hanno raccontato... raccapriccianti).
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Quoto in pieno, è la ragione per cui non ho mai voluto un lavoro dietro una scrivania in un ufficio, guarda, meglio lavorare all'aperto come operatore ecologico, negli ambienti chiusi si crea quella sottile tensione tra colleghi, quella rivalità. A parte che da quanto descrivi i tuoi colleghi rispecchiano il maschilismo medio del maschio italiano, il quale si diletta con battute su parti anatomiche maschili e femminili e quanti buchi ha battezzato, se ti può sollevare neanche a me come uomo piace quel genere di discorsi, mi hanno sempre imbarazzato e anche onestamente un pò fatto schifo per i temi e per i modi brutali. Per quanto riguarda le battutacce e gli sfottò, che vuoi siamo in italia, se hai 2 teste hai 3 pensieri diversi e 4 simpatie differenti, nell'ambiente di lavoro si creano subito le simpatie e le antipatie i clan che fanno gruppetto tra loro ed escludono dagli altri, e lo impari già dal liceo, di obiettività e fair play manco a parlarne ci si fa una risata su. Quello che ti posso dire è cerca la tua serenità, fai il tuo lavoro e basta sentiti a posto con te stessa, l'importante è che queste battute non siano ripetute e influenti sulla tua salute psicofisica, allora è mobbing.
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Ultima modifica di Martello; 31-03-2011 a 14:42.
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31-03-2011, 16:54
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da stone
Per un'introverso avere dei colleghi, in qualunque contesto, è problematico. Col tempo si crea un rapporto di amore-odio: l'ufficio è l'unico posto in cui non si è soli ed è anche una fonte inesauribile di stress.
Per quanto riguarda la volgarità, da uomo, ti dico che anch'io trovo molti miei colleghi più volgari d'uno scaricatore di porto.
Ho una domanda: sei circondata dai corteggiatori, in Ufficio? Se sì, ti da fastidio?
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Adesso non lavoro in ufficio, ma in un ufficio in cui ho lavorato, ero circondata da corteggiatori, sì, anche perché erano quasi tutti uomini a lavorare con me. Sicuramente ero lusingata.
Però lì ci ho lavorato 6 mesi, poi sono andata in altri uffici e non mi sono trovata per niente bene (sia per lo stress che a volte per le persone).
Concordo sul fatto che lavorare in ufficio con l'aria condizionata d'estate, seduti alla scrivania, ecc., è sicuramente un altro mondo rispetto alla miniera o la fabbrica o le autostrade, ecc. Non c'è paragone.
Ora sto provando a fare un altro mestiere che non è in ufficio ma è a contatto col pubblico. Non so se preferisco quest'ultimo perché le persone vanno e vengono, oppure perché faccio un lavoro che mi piace (quello in ufficio non mi piace), oppure entrambi. Oppure è anche perché sopportare l'ansia e lo stress che c'è in 8 ore di lavoro non so se reggo. Cioè avere l'ansia delle telefonate, dei colleghi che sparlano, delle spedizioni che devono partire, ecc.ecc., chiusa dentro un ufficio senza mai andare un attimo fuori, ferma immobile alla scrivania o di corsa tra i vari uffici... Mi ricordo che alle elementari ci ho messo parecchio prima di abituarmi e rassegnarmi al fatto che dovevo stare immobile nel banco per ore...
Tra l'altro negli uffici ho sofferto un freddo... anche perché lì han sempre delle storie sul vestire, che è importante, forse soprattutto nel commerciale, non so, comunque tenevano basso il riscaldamento... La sera poi faticavo ad addormentarmi, sapendo che il giorno dopo dovevo andare in azienda e svegliarmi a una certa ora. Anche a voi capita di avere l'ansia prima di dormire se il giorno dopo avete la sveglia?
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31-03-2011, 16:58
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#11
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
io lavoro in ufficio, sto scrivendo da lì e secondo me, (periodi stressanti a parte) lavorare in miniera o in fabbrica è peggio......inoltre grazie a questo tipo di lavoro, qualche sfida con la fobia l'ho vinta almeno parzialmente
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Volevo inoltre chiedervi a questo proposito, se secondo voi è meglio fare un lavoro a contatto col pubblico per vincere la timidezza, oppure è meglio fare un lavoro da casa. Secondo voi, il lavoro da casa è alienante? Rimanere tante ore a casa e poi magari lavori anche dopo cena, ecc.?
O è meglio alternare? Come la pensate?
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31-03-2011, 17:17
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Volevo inoltre chiedervi a questo proposito, se secondo voi è meglio fare un lavoro a contatto col pubblico per vincere la timidezza, oppure è meglio fare un lavoro da casa. Secondo voi, il lavoro da casa è alienante? Rimanere tante ore a casa e poi magari lavori anche dopo cena, ecc.?
O è meglio alternare? Come la pensate?
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credo che sia il dilemma di tante persone che frequentano questo sito, ed il mio sicuramente lo è, e credo si possa estendere anche a diversi ambiti, non solo lavorativi: cercare di forzare la propria natura per stare a contatto con la gente o evitare il contatto con la gente assecondando la propria natura evitante.
Io alterno, non tanto per mia scelta, ma perchè ognuna delle due strade mi porta alla fine a qualcosa che non mi piace. Stare sempre a contatto con la gente mi stressa. Evitare sempre il contatto con la gente mi porta a deprimermi.
Quindi la mia vita è segnata da questa alternanza.
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31-03-2011, 17:20
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Volevo inoltre chiedervi a questo proposito, se secondo voi è meglio fare un lavoro a contatto col pubblico per vincere la timidezza
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Mi autoquoto (da un'altro thread)…
Quote:
Originariamente inviata da stone
Io ho sempre lavorato col pubblico: nessun miglioramento. Sono il tizio simpatico, disponibile ed insignificante
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31-03-2011, 17:23
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#14
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Principiante
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Italia
Messaggi: 91
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Io ho lavorato solo ed esclusivamente in ufficio. Non credo che sia peggiore di altri ambienti.
Sta di fatto che il collega di scrivania si è sempre rivelato un traditore. :-(
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31-03-2011, 17:59
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#15
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Messaggi: 663
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Il fatto è che dipende da chi hai a che fare. Anch'io ho iniziato ad odiare le battutine sul lavoro ecc, prima sono sempre stata una alla mano che non se la prende facilmente ma ho capito che è un errore, perchè gli dai un dito e si prendono tutto il braccio. Quando fanno battute fai finta di non sentire o rispondi male e non dargli corda se per caso sparlano con te di qualcun'altro, al limite di che non ti interessano queste cose.Tanto le cose alle spalle te le diranno sempre, come hai notato anche tu lo fanno anche fra di loro, non c'è quindi niente di strano in ciò. Piuttosto fai attenzione a non farti sfuggire niente di delicato sul tuo conto su cui potrebbero attaccarti, finchè si limitano alla battuta idiota sull'abbigliamento ci puoi anche passare sopra no?
Cmq ti consiglio di non generalizzare con la storia del lavoro di ufficio, non è così dappertutto, dipende sempre con chi ti devi rapportare.
Quote:
Originariamente inviata da sway
Volevo inoltre chiedervi a questo proposito, se secondo voi è meglio fare un lavoro a contatto col pubblico per vincere la timidezza, oppure è meglio fare un lavoro da casa. Secondo voi, il lavoro da casa è alienante? Rimanere tante ore a casa e poi magari lavori anche dopo cena, ecc.?
O è meglio alternare? Come la pensate?
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Non saprei, ma la domanda che mi sorge spontanea è: esistono lavori seri da casa? Se si come si fa a trovare?
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02-04-2011, 22:10
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,533
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null'ufficio dove sta vo prima erano tutti pazzi, anche io fra questi, non 'cera nessuno normale e sparavano batutte allunicinanti, ma erano anche vulcanici nel racocntare le loro storie anche di sesso ecc...
Dove sto adesso invece son tutti troppo seri e seriosi e non parlano mai di niente che no sia il lavoro. A me crea più ansia questo posto, di quello di prima
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02-04-2011, 22:41
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#17
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 554
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Ho fatto 10 anni di ufficio ora sono a spasso.
Leggendo i vostri interventi ritrovo esattamente le mie vecchie sensazioni di stress, alienazione e monotonia.
Mi fate passare la poca voglia di lavorare che mi è rimasta
Martedì ho un colloquio per un lavoro di ufficio -____-
E' una sostituzione maternità so già che ci saranno un sacco di "concorrenti".
Che dobbiamo fà?
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02-04-2011, 22:55
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#18
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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Quote:
Originariamente inviata da lone_wolf
Anch'io al momento sto lavorando in un ufficio, l'ambiente è a dir poco allucinante! Gente tra i 40 e 50 anni che fa battute stupide in continuazione e sparla di tutto e di tutti (avran sicuramente parlato male di me). E sono pure padri di famiglia (posso già immaginare i loro figli)!!! Non parliamo poi delle donne...
Io capisco che è anche sbagliato essere sempre seri, ma loro sono davvero esagerati!
Poi, per uno timidissimo e taciturno come me, è una tragedia stare in mezzo a questa gente. Ovviamente qualcuno mi ha fatto notare il mio rossore, dicendomi di "non diventare rosso" (manco fosse un atto volontario, va beh).
Mi sorprende il fatto che ancora nessuno mi ha fatto notare il mio eccessivo silenzio (cosa che a scuola era all'ordine del giorno!!).
Io comunque preferirei cambiare tipologia di lavoro, perché non so stare in gruppo e non riesco a dire la mia; questo è molto grave per un lavoro in ufficio!!
Tuttavia non sono favorevole al telelavoro, soprattutto per il fatto che aumenterebbe di brutto la mia sedentarietà, oltre alla completa mancanza di rapporti umani (già con il lavoro normale mi sento in solitudine).
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vorrei che lavorassi nell'ufficio dove lavoro io, così smetterei di essere io il taciturno della situazione, o almeno divideremmo l'onere
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03-04-2011, 09:55
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#19
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da lone_wolf
Oppure potremmo tirare su un ufficio di soli taciturni, con un solo bullo estroverso che mobberemo alla grande!!
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Bella idea!!!!
Secondo voi, un lavoro di contabilità è più tranquillo di un lavoro commerciale/customer service?
Perché a me han sempre messo a lavorare al customer service (assistenza clienti al telefono), ma è molto stressante perché ero sempre al telefono oltre alle pratiche da sbrigare in ufficio, interrotte costantemente (più battute e commenti mentre ero al telefono, su di me o tra di loro, senza che riuscissi a concentrarmi, maledetto open space!!!!!).
Invece forse fare un part-time da contabile sarebbe leggermente meno stressante, ma dovrei studiare la contabilità da zero, dato che non ho fatto ragioneria ma il liceo scientifico... Però c'è un ente di formazione nella mia città che tiene un corso di contabilità. Non so se ha senso farlo, perché non mi attira tanto, ma se è per campare...
Voi avete esperienze in merito o un'opinione, un sentito dire, se è meno stressante il lavoro di contabile? Magari vedendo le vostre colleghe contabili?
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03-04-2011, 10:05
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Dipende, se fai contabilità pure, vedi i numeri tutti i giorni fai solo quello e stop, anche se comunque dipende dall'ambiente lavorativo.
Ma potresti anche dover rispondere alle chiamate dei fornitori che vogliono essere pagati...e ti assicuro che c'è da litigare proprio lì, altro che lamentele dei clienti, quando le persone devono essere pagate sono insistenti
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