clizia

Ho capito, ma c'è chi non baratterebbe mai la sua libertà e il piacere di fare ciò che ama per il posto fisso. Posto di fronte a una scelta tra lavoro al comune o libera professione, c'è chi ha scelto quest'ultima. Dipende sempre da come si è e dalle proprie aspettative....

sparatemi

lavorare per amazon rimane comunque una delle migliori posizioni per chi non ha esperienza o qualifiche particolari, è un lavoro che da stabilità a differenza delle alternative

quale pazzo non acceterebbe? se per flessibilità intendi partita iva forse l'1% di chi la possiede fa la bella vita, tutti gli altri a correre come dei disperati e a essere sempre sul pezzo perchè manco la malattia ti spetta, mi sempre di aver capito che ti piacerebbe essere una sorta di nomade digitale o imprenditoriale, ma non credi che per mantenersi un lavoro del genere tu debba tenere sempre impegni e relazioni personali per poter andare avanti e mantenere clienti? non crederai mica che bastino le videocall per mantenersi lavori del genere vero?

personalmente ritengo che il lavoro fisso sia la migliore ancora a lungo termine, senza esso verresti meno agli obblighi che la realtà ci impone come tasse e uno stile di vita dignitoso, ovvio che se chiunque avesse altre entrate non avrebbe bisogno di lavorare, ma te, rinunceresti allo stile di vita che hai adesso per essere più libero?

Milo

Stabilità?ma se fanno contratti di massimo qualche mese e hanno un software che in base a quanto sei veloce a lavorare decide se rinnovarti il contratti o lasciarti a casa,inoltre è un'esperienza fine a se stessa perchè non fa c.v...

Jack Dundee 987

Dunque, partendo dal presupposto che ho un'intelligenza piuttosto limitata non posso certo ambire ad un bell'impiego, anche perché come titolo di studio ho l'attestato di terza superiore di un IPSIA e di conseguenza mi devo adeguare. A me comunque va bene avere il classico posto fisso in fabbrica, ciò che mi pesa maggiormente è dover fare un lavoro pesante, dove ci si sporca parecchio, e soprattutto dover risolvere un sacco di problemi che si presentano quotidianamente e la soluzione a volte è parecchio complicata e bisogna usare molto il cervello e poi anche fare delle lavorazioni nell'ordine del centesimo di millimetro, a volte preferirei lavorare in catena di montaggio, almeno sarebbe sempre quel lavoro anche se noioso

sparatemi

con amazon le condizioni le sai già ancor prima d'iniziare, ore da fare comprese, hai malattia, ferie, permessi e tanto altro. Credi che andando dai vari italiani sia meglio? anzi è peggio, molto peggio

Milo

Io ho fatto 3 colloqui con loro le condizioni erano talmente vantagiose che ho rifiutato tutte 3 le volte

Surrounded

Che condizioni offrivano? Durata, stipendio..

Milo

In realtà non era amazon ma la loro azienda che gestisce la consegna dei pacchi cmq era un par time di 20 ore a settimana ma quando gli serviva in caso di picchi di lavoro potevano portarlo a 50 e passa ore con flessibilità intesa che dovevi essere disponibile 7 giorni su 7 in base alla loro esigenza di consegne e quindi sapere praticamente il giorno prima per il giorno dopo se lavoravi o stavi a casa,il carico di lavoro erano tra le 80 e le 150 consegne al giorno con un app che ti dava il tragitto e tracciava i tuoi movimenti e il ritmo di consegna,multe a tuo carico,in caso di danneggiamento del furgone franchigia a tua carico mi pare di 250 euro,se non sbaglio lo stipendio a tempo pieno con le trasferte era sui 1500,quindi partivi dai 750 se facevi solo le 20ore fino credo a 1800 se facevi più di 50 ore.

Se penso che c'è gente sulla strada in queste condizioni mi vengono i brividi.

car82

Ho votato gioia perché chiaramente se uno lavora in un contesto normale e fa ciò per cui ha studiato e che ama è sicuramente così.

Ciò non significa però che sia tutto sempre "rose e fiori" perché i periodi di ansia ci sono eccome ad esempio se si hanno scadenze o se si fa un lavoro di responsabilità.

In definitiva avere un lavoro è sia una gioia che una cosa ansiosa.

impacciato

Questo tuo intervento mi ha fatto ricordare un episodio a lavoro durante il quale venni redarguito dal capo davanti a tutti i colleghi con questa frase "caxxo, hai 30 anni, forza!" e bestemmie incorporate. A quel punto, calmo e solitamente silenzioso quale sono, gli ho semplicemente detto di non dirmi più quelle cose. Lui ha risposto stizzito "quando avevo 18 anni mi trattavano così e anche peggio. L'ho detto per spronarti al lavoro".

Ditemi voi se questo è un comportamento normale. La cosa peggiore è che l'ha detto davanti agli altri, avrei preferito me lo dicesse da solo e assolutamente non me la sarei presa perché in fondo so che sono un incapace e stupido su qualsiasi lavoro.

Riguardo la pensione è sì bella e gratificante, peccato che arrivi solitamente quando ormai inizi ad essere vecchio. E oltretutto dovrai iniziare a fare i conti con gli inevitabili acciacchi. Qualche pensionato me lo aveva detto.

Ovviamente non lavoro attualmente. Nemmeno so fare la pasta o mettere un chiodo figuratevi come sono ridotto.
Certamente il fatto di non uscire praticamente quasi mai di casa, di non avere alcun contatto sociale se non con i familiari più stretti, di certo non aiuta a trovarsi un impiego o anche semplicemente a socializzare quel minimo con le persone.

Secondo i canoni del tempo dovrei metter su al più presto una famiglia con figli? Ma scherziamo?! Non sono capace nemmeno di badare a me stesso perciò il problema non si pone.
A parte che non troverò nessuna disposta a stare con un rincoglionito come me, e poi comunque il matrimonio lo eviterei come la peste, idem i figli che non sono altro, per gente come noi, che delle vere e proprie palle al piede. Inoltre per quel che mi riguarda già siamo troppi in questo mondo e procreare non è saggio. Decisamente meglio sarebbe adottare un bambino/a. Ma è solo un mio pensiero.
Non capisco cosa ci vedano le persone di bello nello sposarsi, fare figli...
Quando in casa qualcuno dice "hai saputo che tizio è diventato padre?" io rispondo semplicemente "poveraccio".
O forse la vedo così perché probabilmente sono strano, fobico e problematico.
Però sono convinto che molte persone si sentono costrette dalla società a sposarsi e a fare figli mentre invece dovrebbe essere un proprio desiderio (che comunque personalmente non condivido ma rispetto ovviamente).

impacciato

C'è un conoscente amico di famiglia che ogni tanto mi invia tramite messaggi le offerte di lavoro che potrebbero interessarmi incitandomi ad inviare l'ennesimo CV. Ne ho mandati davvero tanti ma nessuno ha chiamato o risposto. Al più sono stato chiamato per un colloquio ed è ovviamente finita lì.

A volte nemmeno gli rispondo a questo conoscente a causa di questo umore nero che ho da ormai troppo tempo. Naturalmente non ce l'ho con lui ma non mi va di fare nulla, non esco e ragiono poco con la testa.
Di fatto cerca di aiutarmi e sa che sono disoccupato ma sono per lo più annunci che può cercare chiunque dove praticamente non posso risultare idoneo perché non so fare nulla di fatto.
Potrei ambire forse a fare lo scopino o lavori simili. Devo ambire al basso per forza.

Ezp97

Ma che ne so, a trovarlo un lavoro qualsiasi basta che sia a condizioni decenti e con almeno un giorno e mezzo libero a settimana. Lavoro garantito a vita? dipende che lavoro è, se è pesante fisicamente no, odio i lavori sporchi e spaccaschiena perché in passato li ho fatti e per periodi medio lunghi. In ogni caso i lavori migliori li trovano sempre i pezzi di me...

Ezp97

Mica male, ho un conoscente 40enne scopino, fa' 7 ore e si porta a casa 1.300 euro al mese..6 su 7