Roving_Soul

E' tutto l'anno che cerco un'occupazione estiva, sia per guadagnare qualcosa di mio che per riempire il vuoto di questa stagione. Il problema è che gli unici lavori che ho trovato per la mia età (16 anni) sono quelli a contatto con il pubblico, come il cameriere...e se da una parte voglio cominciare un lavoro, anche per acquisire un po' di maturità, dall'altra non so come riuscirò ad affrontare queste situazioni...già adesso ho un'ansia pazzesca a pensare quante volte mi agiterò o mi prenderanno per demente; ho paura di fare qualche cazzata a causa dei miei complessi e anche di far fare brutte figure al proprietario.
Capisco che voi, che siete per la maggior parte adulti, avete dovuto affrontare tanti complessi per necessità, perchè comunque non potendo vivere sulle spalle dei genitori avevate anche bisogno di mangiare (e questo è un problema più grande di qualsiasi fobia), mentre io cerco solo un' occupazione estiva.
Voi come avete affrontato un colloquio di lavoro? com'è stato il primo impatto col lavoro e com'è il vostro rapporto con il capo e i colleghi? Come vi relazionate con i clienti?

clanghetto

Io a 15-16 anni ho fatto un lavoro estivo e dovevo scaricare pacchi dalla macchina e portarli ai clienti camminando per strada.

La vivevo abbastanza male anche perché una volta feci una figura di cacca ma sono sopravvissuto.

Prova a pensarla in questo modo, hai 16 anni e quindi ti considerano ancora poco adulto...tu stesso fra qualche anno penserai a quest'età in modo diverso. Le eventuali cazziate le puoi sfogare sul forum o cn qualche contatto su msn ma non ti devono abbattere, pensa che in fondo non devi niente al ristorante (o altra cosa) e che il padrone ti paga a nero una miseria.

vetro

Prima di fare carrieria anch'io ho fatto qualche lavoretto estivo e ho lavorato anche in un ristorante. Le titubanze iniziali si superano e devo dire che questo lavoro mi ha sbloccato ulteriormente. Alla fine,se resisti, riesci ad aprirti di piu' con le persone e il rapporto con il cliente lo vivi con minore ansia.

Wren

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CodaDiLupo

qui vogliono solo gente a contatto col pubblico.. grrr

slightly

Io un estate mi sono occupata del cane di una signora. Certo più per la paga (da fame) lo facevo per il cane... Però e stato interessante. L'unico contatto con la gente era quando prendevo il cane da casa della signora e quando lo riportavo. Per il resto erano lunghe passeggiate, qualche incontro con il vet e il toilettatore.

UltraFobic

se uno avesse il coraggio di andare a fare l'animatore... guarirebbe con la terapia d'urto

Thermaltake

Io un'estate ho fatto il commesso in una videoteca. Che ridere a vedere che film hard si prendeva la gente xd

UltraFobic

e tu non li guardavi? :p

Thermaltake

ahah, e chi non lo fa dopotutto? Però vedevi tipo il tipo perfettino stile manager che ti porgeva il bigliettino, andavi per prendere il dvd o la cassetta e ti beccavi film porno con gli animali che poi consegnavi

Thermaltake

ahah, e chi non lo fa dopotutto? Però vedevi ad esempio il tipo perfettino stile manager che ti porgeva il bigliettino, andavi per prendere il dvd o la cassetta e ti beccavi film porno con gli animali che poi consegnavi

Ad ognuno le sue perversioni

UltraFobic

che schifooooooooooooooooooooooooo

Roving_Soul

Salve a tutti, ho abbandonato il forum per un po', comunque mi piacerebbe farvi sapere cosa mi è successo in questo arco di tempo
Questa settimana sono andato insieme al mio migliore amico a cercare lavoro per lidi e supermercati (inutile dire che a parlare con i proprietari era sempre lui, mentre io facevo scena muta venendo quasi dimenticato). Dopo molti rifiuti e "ti faremo sapere", siamo arrivati ad un lido nel quale il proprietario ci ha accolto subito mettendoci a nostro agio e chiedendoci varie informazioni su di noi come se fosse interessato ad assumerci. Tuttavia quello che ci ha fatto notare è che non avevamo alcuna esperienza lavorativa, e dovendo un lido lavorare solo 3 mesi, ha bisogno di gente preparata per fare dei buoni incassi.
In quel momento ho colto l'occasione al volo e ho pensato: visto che maggio non è un mese lavorativo importante per un lido e visto che il proprietario cerca gente con un po' di esperienza, perchè non provare a chiedere se potevamo lavorare a maggio a stipendio ridotto o nullo in modo da fare esperienza sotto la sua stessa supervisione? e comunque quell' esperienza ci sarebbe servita per un altro lido, se qui alla fine non ci avesse assunto.
Così quando ce ne stavamo per andare perchè ci aveva detto che aveva bisogno di gente con esperienza, mi sono fatto coraggio e ho fatto questa proposta al proprietario, che l'ha accettata.
Il primo giorno di lavoro ci siamo spaccati la schiena a pulire tutta la sporcizia accumalatasi durante l'inverno. Il lavoro l'ho fatto bene, il problema è che non ho mai parlato con il proprietario e ho sempre cercato di farci parlare il mio amico quando c'era da chiedere un compito da fare; in questo modo lui ha dimostrato di essere una persona normale mentre io ho fatto la figura dell'asociale.
Indovinate che è successo alla fine?
Il proprietario mi ha fatto capire che non gli servivo e mi ha anche detto durante il colloquio iniziale che si vede bene che sono timido e che per un timido è più difficile trovare lavoro (e gli do pienamente ragione).
Così io che avevo fatto quella proposta devo ancora cercare lavoro, mentre il mio amico verrà molto probabilmente assunto regolarmente durante la stagione estiva.
Quindi ho imparato due cosette con questa esperienza:
-che nonostante abbia detto solo 1 frase durante il colloquio, ho fatto assumere il mio amico che ha invece parlato per la maggior parte del tempo
-che per un timido è più difficile trovare lavoro

C'est la vie

P.S. scusate la lunghezza ma mi ci voleva

Andrea8888

bhe la tua idea sulla prova di maggio è stata geniale..però ti capisco nell'asocialità successiva..bastava poco mannaggia.Comunque diciamo che potrai trovare altri 100 lavori estivi simili o similari...consideralo come un tentativo andato male.

Roving_Soul

grazie. ora l'unica difficoltà è farsi avanti per chiedere, in quanto vorrei andare a chiedere lavoro da solo, per non dover stare a rimorchio di un amico

LatrinLover

bravo continua così e non demordere, la lezione l'hai imparata e adesso col cavolo sbaglierai nuovamente!!!

facci sapere ok??
ciao

Andrea8888

io sto messo come te comunque...vorrei fare un lavoretto ma non ho nemmeno il coraggio di andare a chiedere.

nicole

Dopo mesi e mesi senza un lavoro ho trovato un lavoretto estivo in un bar, di poche ore la settimana, ma comunque sempre meglio di niente. Inizio questo fine settimana e già mi si è chiuso lo stomaco. Solo il fatto che mi hanno presa dovrebbe tranquillizzarmi perché vuol dire che a primo impatto non do proprio questa impressione negativa che ormai mi ero convinta di dare.
Il mio più grande timore è di sentirmi dire: ci dispiace, ma col tuo carattere non sei proprio adatta a fare questo lavoro.
Sono praticamente divisa tra due stati d'animo: entusiasmo ed agitazione.
Il primo perché ho assolutamente bisogno di qualcosa di diverso perché sta situazione statica degli ultimi mesi mi stava buttando proprio giù e finalmente me ne starò un po' lontana da casa. Quasi non vedo l'ora che arrivi il momento di iniziare perché questa attesa mi uccide. E ovviamente cè la speranza, stando in mezzo alla gente dove sono costretta ad interagire, di sbloccarmi un po' e di recuperare l'abitudine (che forse non ho mai avuto) alla vita sociale.
Agitata perché mi vedo li con i miei movimenti impacciati che sembro un pezzo di legno e magari all'inizio mi tremano pure le mani. Non vorrei passare per la musona antipatica che non riesce a spiccicare parola perché se la tira da morire (cosa che mi riesce abbastanza facile). Poi non so mai quando dare del lei o del tu alle persone e, non chiedetemi perché, ma a dare del lei mi sento un po' a disagio.
Non so perché ho scritto sta pappardella so solo che ho sempre la mia adorata paura di fallire che mi perseguita.

Sociofobic

il pubblico è ovunque

Thermaltake

Beh, è una buona notizia.
Potresti anche sfruttare l'occasione per imparare a gestire meglio i rapporti con le persone e conoscere nuova gente.

Un po' di ottimismo, Nicole