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14-11-2021, 15:05
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#21
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Non so come si dovrebbe fare, io ho un lavoro da casa e a volte penso che vorrei un lavoro con un minimo di contatto con le persone per vincere le mie paure e per non essere sempre da solo a casa coi miei pensieri, ma alla fine non saprei davvero cosa potrei fare. La maggior parte dei lavori sono full time al limite della schiavitù con orari disumani, e non so se riuscirei a reggere un ritmo simile, ogni giorno, anche quando sto malissimo e mancano le energie. Quindi sono combattuto, da un lato vorrei cambiare questa situazione, dall'altro mi sembra che io sarei in grado di tenermi solo lavori in cui io sono da solo, o al massimo dei part time in cui non c'è interazione esagerata e si svolgono compiti semplici e che non richiedano una grande manualità. Forse la giusta soluzione sarebbe aprirmi una fumetteria, in modo da avere un ambiente tutto mio in cui interagisco riguardo la mia passione, sarebbe fantastico.
Anche perché nessun lavoro da dipendente mi attira, il fatto stesso di dover svolgere dei compiti assegnati mi mette ansia e malessere, vorrei gestire tutto io come faccio adesso senza la fretta di capi frustrati e colleghi che potrebbero prenderti per "quello strano".
Per me quindi la vera domanda al momento è : una persona con problemi di fobia sociale, ansia o depressione, quali lavori potrebbe fare?
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14-11-2021, 15:48
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Io lavoro in nero, a fine mese smetto. Se non trovo altra strada in primavera tocca riandare, però spero di no.
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14-11-2021, 19:40
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#23
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Avanzato
Qui dal: Feb 2021
Messaggi: 394
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Posso chiederti che lavoro fai? Se vuoi dirlo altrimenti non importa.
A volte penso che un lavoro da casa sarebbe l'unica soluzione per me.. ma vorrei trovare un lavoro con cui mantenermi in modo da portermene andare di casa.
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pure io lavoro da casa ma lo stesso devo conoscere i clienti e averci a che fare
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14-11-2021, 21:11
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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Vivo con la speranza che le cose cambino e questo mi spinge avanti.
Per il resto quando lavoro penso tutto il giorno a quanto schifo faccia la vita e a quanto sarebbe meglio suicidarsi.
Forse non è la risposta ideale, ma è così.
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15-11-2021, 13:33
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#25
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Come faccio? In realtà non ce la faccio, vado sempre a lavoro ma in maniera inaccettabile. Mi aspetto che prima o poi succeda qualche casino di quelli grossi e vada tutto a puttane.
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15-11-2021, 13:49
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#26
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Se sei disposto a venderti come schiavo, in futuro è probabile che lo si renda lo standard.
Lavorare non per denaro ma solo per la fornitura di cibo/acqua/gas per esempio.
La distopia inevitabile per questo tipo di mondo.
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Quando da adolescente presi contatto con la storia della caduta dell'impero romano e l'inizio del feudalesimo questo scenario era appunto relegato ai libri scolastici. Mi chiedevo sempre come dovesse essere il mondo per vendere sé stessi allo scopo di sopravvivere e mi dicevo che quel mondo era solo un lontano passato. E adesso ci sono dentro anche se parzialmente come spettatore.
Ora piano piano la schiavitù sta tornando anche in Europa occidentale; quelle tante persone che hanno stipendi bassissimi con i quali a malapena pagano le utenze e l'affitto cosa hanno di diverso dal contadino che lavorava la terra altrui ed era sottoposto a frequenti corveé, che oggi sono gli straordinari di fatto spesso mal o nulla pagati? E le somiglianze e i paralleli, uno più inquietante dell'altro potrebbero continuare. Diminuzione della base imponibile per l'effetto valanga di tasse sempre più spaventose, crollo dei valori morali, insicurezza fisica, vessazioni, stato onnipotente e vorace, sparizione della classe media, sparizione della cultura che come nei monasteri oggi è appannaggio di sempre meno persone e concentrata in luoghi di non facile accesso, ditte e università che hanno preso il posto degli scriptoria. E così via.
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Ultima modifica di pokorny; 15-11-2021 a 13:52.
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17-11-2021, 15:52
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#27
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Posso chiederti che lavoro fai? Se vuoi dirlo altrimenti non importa.
A volte penso che un lavoro da casa sarebbe l'unica soluzione per me.. ma vorrei trovare un lavoro con cui mantenermi in modo da portermene andare di casa.
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Web marketing, ovvero gestire pubblicità su un sito web. Ho imparato in anni, anche grazie all'aiuto di una persona. Ora però comincia a starmi stretto il fatto di essere sempre in casa, non mi distrae per niente. L'ideale sarebbe sempre un lavoro non troppo pesante, stimolante e con non troppo contatto con la gente. Ma secondo me almeno un minimo contatto serve, o ci si aliena troppo, come mi sta succedendo.
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17-11-2021, 19:27
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#28
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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È un casino, mi pesa alzarmi per andare, poi io faccio i turni, ogni volta che devo uscire di casa per andare a lavorare è un macigno. So che è importante ed è una fortuna averlo, ma a causa della depressione, se agli altri pesa semplicemente perché non hanno voglia, a me pesa 20 volte più di loro, perché la depressione toglie le energie, ti fa vedere tutto nero, tutto pesante, e mi da fastidio vedere la gente lì dentro, che ride e scherza perché tanto loro fuori da lì hanno una vita sociale, rapporti eccetera... è veramente pesantissimo uscire di casa per andare la dentro, dico la verità, mi da fastidio vedere pure i colleghi, sentire i loro discorsi, mi mette frustrazione, perché penso a come non vivo io, a tutti i problemi, i blocchi che ho, all'essere tagliato fuori da tutto.
Si, la depressione col lavoro mi crea pesanti problemi, é un disastro.
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17-11-2021, 19:36
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#29
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
È un casino, mi pesa alzarmi per andare, poi io faccio i turni, ogni volta che devo uscire di casa per andare a lavorare è un macigno. So che è importante ed è una fortuna averlo, ma a causa della depressione, se agli altri pesa semplicemente perché non hanno voglia, a me pesa 20 volte più di loro, perché la depressione toglie le energie, ti fa vedere tutto nero, tutto pesante, e mi da fastidio vedere la gente lì dentro, che ride e scherza perché tanto loro fuori da lì hanno una vita sociale, rapporti eccetera... è veramente pesantissimo uscire di casa per andare la dentro, dico la verità, mi da fastidio vedere pure i colleghi, sentire i loro discorsi, mi mette frustrazione, perché penso a come non vivo io, a tutti i problemi, i blocchi che ho, all'essere tagliato fuori da tutto.
Si, la depressione col lavoro mi crea pesanti problemi, é un disastro.
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Sono in una situazione molto simile , è davvero difficile a volte affrontare il lavoro , ne farei volentieri a meno , quasi tutta la mia energia va lì dentro
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17-11-2021, 19:47
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#30
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Intermedio
Qui dal: May 2021
Messaggi: 282
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Premetto che non soffro di depressione ma di distimia.
Dover lavorare mi crea molto malessere, quindi sono passata ad un part-time per doverci stare il meno possibile. Non so se ci sono soluzioni, a parte questa.
Il vero problema del lavoro è anche tutto il "contorno", ovvero le chiacchere con i colleghi, le battutine sul nostro modo di essere, la maleducazione dei clienti (se ci sono), lo sfruttamento del personale, la mancanza di dinamiche inclusive...
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17-11-2021, 20:55
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#31
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,995
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Quote:
Originariamente inviata da kraken
Premetto che non soffro di depressione ma di distimia.
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Credo che questa sia una grossa differenza. Non che sia un problema minore, ma è, a quanto descrivi, un problema diverso. Io ad esempio neanche me lo pongo il problema dei colleghi e del confronto con loro, perché ho già un altro insormontabile problema: il lavoro, il lavoro in sé. Mi uccide talmente tanto quella parte, che dei colleghi non arrivo proprio a pensarci.
Probabilmente vorrei avere quel problema, sentirei che, almeno per il lavoro, non ho quel macigno là.
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17-11-2021, 21:29
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#32
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Siamo tutti ammalati di capitalismo, a quanto pare-
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17-11-2021, 21:32
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#33
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,084
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Penso che un bel po di soldi farebbero bene per la depressione
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14-12-2021, 20:16
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#34
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,084
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Mi drogo, il pusher è il mio psichiatra
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14-12-2021, 22:04
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#35
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Intermedio
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 159
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non lavoro dal 15 ottobre e va bene ora
prima invece tiravo avanti come fanno un po' tutti, con il pensiero ogni mattina di buttarmi sotto il treno che avrei dovuto prendere
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14-12-2021, 22:09
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#36
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Quote:
Originariamente inviata da Captain Crazy
non lavoro dal 15 ottobre e va bene ora
prima invece tiravo avanti come fanno un po' tutti, con il pensiero ogni mattina di buttarmi sotto il treno che avrei dovuto prendere
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lavorare è una gran rottura di palle..
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17-12-2021, 18:49
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#37
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Esperto
Qui dal: Apr 2020
Ubicazione: A casa mia
Messaggi: 838
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
L'essere depressi non deve essere visto come un male, il depresso è colui che è più lucido di tutti e sa cosa è veramente la vita.
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Chi te lo ha detto?
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17-12-2021, 19:05
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#38
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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So che è sbagliato quello che dico, ma al lavoro, essendo io depresso, quando vedo gente che ride e scherza e fa caciara vicino a me nel senso che magari passano vicino a me, mi danno letteralmente ai nervi, non li sopporto, mi danno fastidio
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17-12-2021, 19:22
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Quote:
Originariamente inviata da Newage
Chi te lo ha detto?
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È così! Il depresso o il suicida credono che la vita abbia un senso invece non ne ha. Io parlo di uno stato d'animo passivo non del depresso vero e proprio all'ultimo stadio.
Quello stato passivo, quel rendersi conto che niente ha senso e noi siamo concime, che fare figli è un atto egoistico, che il vero altruismo pochi lo fanno, il rendersi conto che la vita non è bella e non è gioia ma la vita è pesante, piena di solitudine, piena di delusioni, fatiche, prese per il culo, gente di merda.
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Ultima modifica di Ezp97; 17-12-2021 a 19:39.
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17-12-2021, 19:39
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#40
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Possibile che uno come me trovi solo lavoretti pesanti da schiavo d'Egitto e per giunta venga pure trattato come uno straccio?
Oggi é venerdì 17 e ci sta che sia una giornata di merda, comunque ho dato di matto e piazzato una scenata epica. E che cazzo!
Mi alzo alle 5 del mattino, faccio 80 km (che andata e ritorno sono 160, perché abito in culo ai lupi e da queste parti é come il Rwanda e mi tocca spostarmi dove c'é un pochino di benessere e i lavori di merda non li fa nessuno), con la nebbia e il freddo, mi spacco la schiena e poi mi vuoi dare una paga così misera che non mi ci pago neanche il carburante?
Sto bastardo riccone di merda non mi voleva dare la cifra pattuita, praticamente secondo lui mi ha fatto un favore a cercare me per quel lavoro!
Se per fare quel lavoro dalle tue parti non trovi un altro cristo che lo faccia ci sarà una ragione no?
Ho fatto una scena da Oscar.
Mi sarò giocato il lavoretto del cavolo ma perlomeno mi sono fatto valere.
E che cazzo, sono povero non stupido. Non sono Fantozzi.
Che depressione.
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