Visualizza i risultati del sondaggio: LAVORO: cosa vi spaventa?
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Il rapportarsi con i colleghi
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17 |
32.08% |
Temere di non saper svolgere il lavoro
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17 |
32.08% |
Temere di non sopportare lo "stress" (alzarsi al mattino, cambiare le abitudini)
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11 |
20.75% |
Altro (specificare)
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8 |
15.09% |
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18-06-2013, 20:56
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#1
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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Dite brevemente qual è la motivazione che vi impedisce di mandare curriculum o non accettare chiamate di lavoro.
Insomma... per capire qual è la problematica inconscia più comune che ci affligge.
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18-06-2013, 21:10
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: gardaland
Messaggi: 1,440
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io lavoro da molti anni ormai, all'inizio ero spaventato perché non sapevo cosa mi attendeva, avevo tutte le paure possibili e immaginabili, posto nuovo, gente nuova, nuove abitudini, ma ora sinceramente, la paura che mi da il lavoro è solo quella di perdere il posto e di non riuscire più a trovare niente
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18-06-2013, 21:11
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 652
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Principalmente proprio quello di cambiare abitudini biologiche... Ora come ora non so se riuscirei ad avere degli orari fissi in cui sgobbare.
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18-06-2013, 21:12
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#4
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Ho votato "temere di non saper svolgere il lavoro", perché ho l'autostima sottozero; però è valida anche la prima opzione, per quanto mi riguarda.
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18-06-2013, 21:14
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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LAVORO: cosa mi spaventa? NON TROVARLO
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18-06-2013, 21:19
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 3,106
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Colleghi, clienti, chiunque...
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18-06-2013, 21:19
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Il rifiuto subito nel mandare curriculum o presentarmi di persona.
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Ultima modifica di Pluvia; 18-06-2013 a 21:37.
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18-06-2013, 21:20
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#8
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Intermedio
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 137
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LE motivazionI, vorrai dire:
- il colloquio è per forza di cose una delle situazioni più giudicanti che esistano in natura: devi smussare i tuoi lati negativi ed esaltare quelli positivi, essere convincente, ti ritrovi consegnare a una persona le chiavi del tuo valore di sè; tutto questo mentre in ballo c'è il tuo futuro.
- ovviamente, il lavoro in sè: il fatto di scoprirsi inadeguato, di rischiare che gli altri colgano l'inadeguatezza, il non saper fare qualche cosa e non sapere come gestire il fatto di non saper fare queste cose.
- poi naturalmente ci sono le questioni collaterali: le persone con cui dovrai condividere gran parte del tuo tempo e con cui a meno di miracoli dovrai trovarti a interagire, e quindi il giudizio che queste possono maturare nei tuoi confronti (non solo su come svolgi la mansione che il lavoro ti richiede, proprio su di te come persona). Il doversi integrare.
- la possibile competizione.
- l'instabilità emotiva che tutto quanto sopra può provocare e il non credere di riuscire a gestire il tutto, magari finendo con l'esporre ansia o la disperazione in pubblico in maniera imbarazzante o finendo con il mollare il lavoro per l'eccesso di peso emotivo che comporta.
- il senso di fallimento successivo all'eventualità di avere mollato o essere stati licenziati.
Basta?
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18-06-2013, 21:34
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 836
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Ho votato altro perchè il mio problema, e non solo per il lavoro ma anche per altre questioni, è proprio la paura di iniziare la cosa, mi preoccupa dunque mandare cv, fare telefonate, fare colluqui, rifiuto proprio di cercarlo.
Paradossalmente se il lavoro mi cadesse dal cielo senza cercarlo non avrei quasi problemi perchè una volta iniziato mi sciolgo, mi concentro su quello che sto facendo e mi passa la paura.
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18-06-2013, 21:46
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,308
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Tutte e tre le opzioni mi sembrano un po' infantili, eh Se hai bisogno di lavorare vai a subire quello che devi subire e sopporti sperando di migliorare sotto il profilo umano, anche grazie ai colleghi stronzi e allo stress.
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18-06-2013, 21:58
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#11
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Quote:
Originariamente inviata da LesPaul
Tutte e tre le opzioni mi sembrano un po' infantili, eh
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Che sensibilità!
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18-06-2013, 21:59
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
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Ho votato la paura di rapportarsi con i colleghi, ma se fosse stato possibile avrei scelto anche la paura di non sopportare lo stress (specialmente emotivo) del cambio di abitudini e della situazione nuova, e pure la paura di non saper svolgere il lavoro, combinare casini ed essere mandata via.
Comunque se devo analizzare la problematica più grave che ho affrontato nella mia unica breve esperienza lavorativa, è stata di sicuro il rapportarsi con i colleghi.. il dover chiedere le cose, il vedere che erano tutti amici ed integrati tra loro, mentre io non riuscivo a spiccicare parola e mi facevo mille paranoie su come mi guardavano o su cosa pensavano di me..!!! Che inferno
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18-06-2013, 22:13
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 561
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Decisamente la terza...specialmente alzarsi presto la mattina e cambiare le abitudini.
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18-06-2013, 22:17
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#14
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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le responsabilità
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18-06-2013, 22:22
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#15
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor
Che sensibilità!
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io ne aggiungerei altri 40 di motivi, volendo.....
quindi quoto
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18-06-2013, 22:27
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor
Che sensibilità!
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Con la sensibilità vai molto poco lontano.
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18-06-2013, 22:37
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#17
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Quote:
Originariamente inviata da LesPaul
Con la sensibilità vai molto poco lontano.
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Io mi riferivo alla tua mancanza di sensibilità verso gli utenti che hanno difficoltà.
Vabbeh, lasciamo perdere...
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18-06-2013, 23:47
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#18
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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Direi un po' di tutto! Ma il problema piu' grande è trovarlo...
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19-06-2013, 00:30
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#19
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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Quote:
Originariamente inviata da LesPaul
Tutte e tre le opzioni mi sembrano un po' infantili, eh Se hai bisogno di lavorare vai a subire quello che devi subire e sopporti sperando di migliorare sotto il profilo umano, anche grazie ai colleghi stronzi e allo stress.
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Ahh! Funziona così? Minchia che stronzata! E io che credevo chissà che! Quindi se hai bisogno di frequentare gente, trovare amici, trovare la ragazza o qualsiasi altra cosa sia un problema in ambito di fobia sociale...
Quote:
Originariamente inviata da LesPaul
vai a subire quello che devi subire e sopporti sperando di migliorare sotto il profilo umano
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Eureka! Abbiamo trovato la soluzione! -_-
(Comunque grazie per aver dato degli infantili a tutti quelli che si identificano in uno di questi disagi... -___-; )
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19-06-2013, 01:00
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#20
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da LesPaul
Con la sensibilità vai molto poco lontano.
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purtroppo questo è un forum di persone sensibili
e che (non so se il titolo del forum possa aiutare) hanno fobie con le persone di vario genere, a volte ad arrivare all'autolesionismo per la paura che il lavoro gli da, spesso senza motivazione
ora tu dirai, non è mica normale? grazie al cappio!
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