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27-08-2021, 21:25
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 920
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Dal momento che molti si lamentono di non essere felici di lavorare. Questa condizione secondo voi è causata perché vi manca una relazione sentimentale e allora di conseguenza trovate inutile lavorare, discorso diverso se avete una relazione la vostra vita correlata al lavoro vi renderebbe più felici?
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27-08-2021, 21:30
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Marche
Messaggi: 626
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Di certo se avessi una vita relazionale appagante, mi renderebbe la giornata lavorativa meno amara.
Se devo lavorare otto ore al giorno, per poi tornare a casa e rimuginare su come ho una vita relazionale arida, se sono una persona che di questa cosa ci soffre, renderebbe il tutto più insofferente.
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27-08-2021, 21:36
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 539
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Quote:
Originariamente inviata da Mik80
DQuesta condizione secondo voi è causata perché vi manca una relazione sentimentale e allora di conseguenza trovate inutile lavorare,
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Io voto per questa, senza se e senza ma.
Infatti quando verrà a mancare mio papà ho davvero paura perderò anche l'ultima motivazione che mi spinge a mantenere un immagine decorosa di me stesso...
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27-08-2021, 21:45
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 920
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Quote:
Originariamente inviata da Charles D. Ward
Io voto per questa, senza se e senza ma.
Infatti quando verrà a mancare mio papà ho davvero paura perderò anche l'ultima motivazione che mi spinge a mantenere un immagine decorosa di me stesso...
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Perché era stato proprio aperto un topic di quanto potesse cambiare la vita aver un lavoro che piace. In realtà alla maggior parte di noi non piace lavorare perché non vi troviamo nessun stimolo sul guadagno...
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27-08-2021, 21:52
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Quote:
Originariamente inviata da Mik80
Dal momento che molti si lamentono di non essere felici di lavorare. Questa condizione secondo voi è causata perché vi manca una relazione sentimentale e allora di conseguenza trovate inutile lavorare, discorso diverso se avete una relazione la vostra vita correlata al lavoro vi renderebbe più felici?
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Lavoro in nero e lo vedo inutile perché non ho amici da anni e anni e né mai avuto una donna.
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27-08-2021, 22:00
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,704
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Negli ultimi tempi...lavoro con maggiore fatica mentale....il motivo è il fatto che il lavoro mi ha fregato il weekend...e in quei giorni ci vado piuttosto malvolentieri...e l'idea che avrò sempre sabato e domenica occupati non mi piace per nulla e mi porta un bel po' di frustrazione.
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27-08-2021, 22:00
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,995
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Il lavoro mi porta fuori di casa e mi fa essere un po' attiva. Francamente vorrei avere un lavoro più tranquillo, con meno ore, ma purtroppo il mercato di oggi non permette di scegliere.
Sinceramente ha poco senso per me lavorare così tanto, visto che non ho nient'altro nella vita, per cui mi basterebbe fare molto meno. In futuro spero di ridurre, infatti.
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27-08-2021, 22:07
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Il lavoro è necessità e credo che con famiglia e figli sarebbe ancora più necessario.
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27-08-2021, 22:13
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 920
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Il lavoro è necessità e credo che con famiglia e figli sarebbe ancora più necessario.
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Si ma se si ha famiglia e figli diventa meno triste alzarsi e lavorare..
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27-08-2021, 22:15
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Mik80
Si ma se si ha famiglia e figli diventa meno triste alzarsi e lavorare..
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Per scappare dalla moglie e i figli sicuramente sarebbe un ottima via di fuga
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27-08-2021, 22:20
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,750
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Il mio lavoro non ha niente a che vedere con la mia vita sentimentale. Anche se fossi completamente appagata dal punto di vista sentimentale continuerebbe a non piacermi il mio lavoro.
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27-08-2021, 22:25
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 539
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Il lavoro è necessità
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In parte concordo, in parte però dipende anche da cosa uno voglia.
Sinceramente se la mia vita continuerà così credo che leggerete di me perchè farò come il Gianfry che viveva in Val Grande:
https://www.avventurosamente.it/xf/t...a-natura.4196/
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27-08-2021, 22:52
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#13
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da Charles D. Ward
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"Le emergenze della Val Grande sono altre.
La qualità dell'aria, per esempio, che, secondo le rilevazioni della Carovana delle Alpi di Legambiente sulle concentrazioni di ozono, è "pessima”: il secondo valore più elevato di tutto l'arco alpino. Sembra paradossale, per un'area selvaggia e disabitata, ma come spiega Amelia Alberti, presidente del Circolo Legambiente di Verbano, «le brezze spostano facilmente l'ozono nelle zone alpine, dove è più persistente e meno degradabile, proprio a causa dell'aria più pulita. L'altissimo valore medio di concentrazione in ozono in Val Grande è il risultato dell'inquinamento delle zone di pianura urbanizzate e industriali, vicine e lontane. Non esistono più isole felici»."
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27-08-2021, 23:18
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#14
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Intermedio
Qui dal: Feb 2021
Messaggi: 132
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Assolutamente no. Per me, per la mia personale situazione, il lavoro è un male a prescindere. Le motivazioni non hanno nulla a che fare con le relazioni sentimentali, di cui non sono ossessionato.
Riguardo le relazioni poi, conoscevo una persona che, guarda caso, diventava più insofferente verso il lavoro quando cominciava a frequentare qualche nuova ragazza. Il motivo stava nel fatto che il lavoro rappresentava un intralcio in quei momenti. Il lavoro dura troppo. Troppe ore. Ogni giorno.
Certo, poi con il passare del tempo, la gente nel lavoro trova una via di fuga da mogli, mariti, figli, dalla noia e dalla stessa casa di cui pagano il mutuo, perchè "stare a casa è deprimente". Io sono il loro opposto.
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28-08-2021, 09:42
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Quote:
Originariamente inviata da Mik80
Si ma se si ha famiglia e figli diventa meno triste alzarsi e lavorare..
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Quando hai una famiglia davanti alla quale non puoi fallire ci vai con o senza voglia, anche se odi quel lavoro...tocca andare e basta visto che d'altronde hai scelto tu di farla la famiglia.
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28-08-2021, 10:34
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,681
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Quote:
Originariamente inviata da Mik80
Si ma se si ha famiglia e figli diventa meno triste alzarsi e lavorare..
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Ma allo stesso tempo diventa anche molto più motivo di preoccupazioni....
In quanto, oltre che alla tua persona, devi anche tener conto della tua famiglia, quindi ad esempio ad abbandonare un lavoro che non piace o dove non ci si trova bene ci si dovrebbe pensare tre volte in più...
A me il mio lavoro piace, e il lavorare (ovviamente non ad orari insostenibili) lo trovo anche un buon modo per non pensare ad i propri problemi, ovvio che uno deve bilanciare sia il lavoro che il tempo libero....
Non ho mai fatto un collegamento, a livello di motivazioni, fra il lavorare con più o meno serenità in caso avessi una compagna.....
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28-08-2021, 11:01
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Non ha senso lavorare se non si ha una vita*. Perché così ti prendi solo il brutto (il lavoro) senza mai una gratificazione.
*Vita intesa generalmente come famiglia propria, ma può essere anche amici, passioni, sport, fede, etc.
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28-08-2021, 11:44
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#18
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Quote:
Originariamente inviata da Ortica
Il lavoro mi porta fuori di casa e mi fa essere un po' attiva.
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Quote:
Originariamente inviata da franz90
e il lavorare (ovviamente non ad orari insostenibili) lo trovo anche un buon modo per non pensare ad i propri problemi
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Mi piaceva lavorare soprattutto per questi motivi. Non avendo particolari necessità economiche (no figli, no affitto, no mutuo, no macchina, no desiderio di matrimonio) non mi preoccupavo neanche di controllare se lo stipendio arrivava o meno. Lavoravo poche ore, mi serviva come svago... c'è chi va dallo psicologo, io andavo a lavorare.
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28-08-2021, 12:36
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Non ha senso lavorare se non si ha una vita*. Perché così ti prendi solo il brutto (il lavoro) senza mai una gratificazione.
*Vita intesa generalmente come famiglia propria, ma può essere anche amici, passioni, sport, fede, etc.
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Mi ricorda qualcosa...
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28-08-2021, 13:55
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 805
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Neanche per me questa situazione è collegata alla mia (inesistente) vita sentimentale. Certo, se almeno da quel punto di vista avessi delle soddisfazioni il tutto mi peserebbe decisamente meno e troverei delle motivazioni per andare avanti o almeno per resistere, ma arrivato a 34 anni con 17 anni di lavoro (che non mi è mai piaciuto) sulle spalle e con un vuoto relazionale immenso non ho davvero più la voglia e le forze per andare avanti.
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