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09-02-2016, 00:57
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#1
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 383
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Ho 22 anni e ho bisogno di portare dei soldi a casa.
Grazie a delle raccomandazioni stò lavorando presso un catering e mi occupo sia di caricare i furgoni sia del servizio in sala. MI pagano 6 euro l'ora per quanto riguarda le giornate di carico e scarico furgoni e 50 euro al giorno per quanto riguarda il servizio da cameriere. Il catering è come fare un trasloco. Ma non mi sento soddisfatto ad essere preso in giro perchè eseguo male il mio lavoro, non mi sento soddisfatto a prendere i soldi che devo prendere a nero e un pò alla volta.
Ripeto : di cazzate a lavoro ne faccio tante. Sono un imbranato e me lo fanno anche pesare. Comunque sia ieri ho tenuto il cellulare spento e mi avevano chiamato per andare a lavorare, ho riacceso il cellulare verso le 13 del giorno dopo e ho visto le chiamate per il lavoro sono stato rimproverato di questo fatto.
Ora era da tempo che volevo dire al principale di non chiamarmi piu per il facchinaggio, e di chiamarmi solo per fare il cameriere. Come faccio a dirglielo adesso? Cosa gli devo dire?
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09-02-2016, 01:22
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,158
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Devi dire la verità, chiamatemi solo per fare il cameriere perchè di fare il facchino non ho piu voglia.
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09-02-2016, 01:32
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Se proprio non vuoi dire che non hai voglia, inventati che hai un problema alla schiena e l'ortopedico ti ha detto di evitare sforzi
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09-02-2016, 01:35
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,158
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Se proprio non vuoi dire che non hai voglia, inventati che hai un problema alla schiena e l'ortopedico ti ha detto di evitare sforzi
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Così a voce non gli crederanno mai… ci vorrebbe un certificato medico…
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09-02-2016, 01:41
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
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Quote:
Originariamente inviata da Sickle
Così a voce non gli crederanno mai… ci vorrebbe un certificato medico…
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Maledizione
Beh, il "non ho voglia" va benissimo.
L'importante è che non si infurino smettendo di chiamarlo anche come cameriere.
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09-02-2016, 09:23
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Te lo dico con il cuore in mano: cambia finché sei in tempo, trovati un lavoro che ti piace, anche a costo di andare contro tutto, tutti, dall'altra parte del mondo, ma fallo ADESSO! .
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09-02-2016, 09:53
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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1) Non è facile cambiare lavoro oggi se non si è molto qualificati quindi in astratto posso pure sottoscrivere il suggerimento, in concreto non saprei.
2) Per quel poco che ho visto del mondo del lavoro non direi mai e poi mai che non ho voglia di fare una cosa. Vuol dire tagliarsi le gambe. Il principale conta esattamente su questo: il compenso come cameriere è basso ma forse ancora ci ci può stare, quello da facchinaggio è zero. Per lui fa media e il risultato per il datore di lavoro è che paga un facchino leggermente più del minimo e un cameriere un po' meno del massimo e al netto ci guadagna. Se gli si va a dire che non si ha più voglia di fare il facchino, al capo viene meno il motivo principale del fatto che tiene Brio a lavoro e lo potrebbe sostituire. Ci si deve pensare molto bene a queste cose se non si hanno alternative.
A fronte di ciò, io la prenderei alla larga, ovvero creare una scusa valida di tipo medico (so che alcuni vanno al PS lamentando dolori non facilmente refertabili, come la cefalea). Ci sono persone abbastanza esperte in questo e forse in qualche sindacato/patronato si possono avere buoni suggerimenti. So che esistono persone "specializzate" in questo tipo di questioni e la cosa migliore sarebbe chiedere consiglio a loro, non tanto in un forum.
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09-02-2016, 09:55
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Te lo dico con il cuore in mano: cambia finché sei in tempo, trovati un lavoro che ti piace, anche a costo di andare contro tutto, tutti, dall'altra parte del mondo, ma fallo ADESSO! .
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In Nuova Zelanda c'è una forte richiesta per la ristorazione, non gli sarebbe difficile avere un lavoro qualificato, pagato forse poco ma in un paese coi servizi sociali del Nord Europa e una vita felice. Anche io sarei potuto andare ma sapendo che per quanto avessi con loro un cattivo rapporto, non avrei più visti vivi i miei genitori. Anche in Austria a quanto ne so c'è richiesta, ma come per qualsiasi scelta di vita all'estero il prezzo che si paga è quello di tagliare i ponti. Ammiro chi ha sia il coraggio sia il necessario distacco dal legame genitoriale.
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09-02-2016, 09:56
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da ariamente
Se dici che "non hai voglia", in 0.2 secondi cestinano il tuo numero anche per il lavoro di cameriere. Chiedi piuttosto se per loro non è un problema chiamarti solo per il lavoro di cameriere, anche se dubito accoglieranno la tua richiesta... Hanno già qualcuno da mettere al tuo posto o dovrebbero chiamare una persona nuova? Perche, se la persona nuova accettasse di fare entrambi i lavori, non serviresti più.
Cerca qualcos'altro prima di rischiare di perdere tutto.
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quoto parola per parola...
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09-02-2016, 10:11
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
quoto parola per parola...
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Sottoscrivo
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