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22-10-2012, 12:03
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#1
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Budapest
Messaggi: 1,726
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Non avendo nulla per cui valga la pena restare in Italia,sto cercando da un po' un'opportunità di lavorare fuori.Sento chiaramente di aver bisogno di una svolta,anche se credo che le cose andranno malissimo,e voglio fare un tentativo.
Il problema è che qui a casa da un paio di anni mia madre non sta bene mentalmente,ad ha tutti i sintomi dell'alzehimer.Sia mio padre che mio fratello lavorano fuori città,quindi ci sono solo io con lei,e già la partenza di mio fratello le ha dato un colpo durissimo.
Quindi la mia domanda è:cazzo faccio?Sarei una brutta persona se partissi comunque?Stare qui con lei mi sta facendo impazzire,ormai ho una soglia di tolleranza bassissima,e a meno che non mi chiuda a chiave in camera devo passare 24 ore su 24 a ascoltare deliri.Ma se parto sento di peggiorare notevolmente la qualità della vita a lei,ma soprattutto agli altri familiari che passano comunque qui 3-4 giorni a settimana(sono un po' il parafulmine di questa situazione,se vado via io dovrà farlo qualcun altro).
Che fareste?
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22-10-2012, 12:07
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#2
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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via subito da lì!!!!!!!!! sei laureato sei giovane hai diritto a vivere la tua vita e a sentirti soddisfatto di tutto quello che hai fatto, tua madre ci deve pensare tuo padre che è il marito non tu che sei il figlio, io così la penso, ciao.
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22-10-2012, 13:17
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#3
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,206
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A questo punto non sarebbe meglio mandarla in una casa di cura ?
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22-10-2012, 13:50
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#4
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Intermedio
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: genova
Messaggi: 119
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mi dispiace per tua madre, ma credo che bisogna essere un pò egoisti.. non puoi fotterti l'esistenza.. di vita ce n'è una sola, e pure breve..
se credi che la tua vita possa essere migliore all'estero, pensaci seriamente..
se avrai successo potrai mandare soldi a casa per un'infermiera/badante per tua madre..
in australia fino ai 30 rilasciano il visto facilmente, agli europei.. se mi licenziano/chiudono dove sto ora, vado
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22-10-2012, 14:34
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Budapest
Messaggi: 1,726
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Quote:
Originariamente inviata da LatrinLover
via subito da lì!!!!!!!!! sei laureato sei giovane hai diritto a vivere la tua vita e a sentirti soddisfatto di tutto quello che hai fatto, tua madre ci deve pensare tuo padre che è il marito non tu che sei il figlio, io così la penso, ciao.
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Ma sì,in parte la vedo anche io così.Però finora sono stato una specie di parassita,quindi non mi sento molto in diritto di dire "parto,fottetevi"
Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
A questo punto non sarebbe meglio mandarla in una casa di cura ?
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No,questo mai.Al più prendiamo qualcuno che stia qui 24/7.
Quote:
Originariamente inviata da chris84
in australia fino ai 30 rilasciano il visto facilmente, agli europei.. se mi licenziano/chiudono dove sto ora, vado
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Pure io ho l'Australia come meta ideale a medio termine
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22-10-2012, 14:44
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#6
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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La tua è sicuramente una situazione non facile, però tu per primo hai detto che sia tuo padre che tuo fratello lavorano fuori città e quindi una vita se la sono fatta senza problemi.
Non credo sia giusto che tu ti debba sacrificare!
Ora, se l'estero venisse considerato come uno sfizio, non saremmo molto corretto nei confronti di tua madre, ma da quello che ho capito lo fai per opportunità lavorative (che in Italia, lo sappiamo tutti, sono davvero scarse).
Mi sembra di capire, estero a parte, che tu senta proprio la necessità di cambiare città e startene un po' per conto tuo.
Non saperebbe meglio, almeno per ora, cambiare aria ma rimanere in Italia (in moda da stare comunque vicino a tua mamma nei momenti di bisogno)?
Ti consiglierei di affiancare una donna a tua mamma, ma so che sarebbe anche una soluzione abbastanza costosa.
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22-10-2012, 15:11
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#7
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Avanzato
Qui dal: May 2012
Messaggi: 329
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All estero non e tutto rosa e fiori e comunque avrai le stesse difficolta che avresti qui in italia. Cambiare aria va bene anzi da quello che racconti ti ci vorrebe proprio ma andare all estero e dura e gli eventuali benefici forse non sarebbero maggiori di quanto ne avresti in un altra citta ditalia.
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22-10-2012, 15:16
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#8
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Principiante
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Perugia
Messaggi: 59
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Parti!
é la tua vita e il meglio per te in questo momento è ricercare la felicità dove meglio pensi di poterla trovare.
Inoltre penso che anche tua madre vorrebbe che tu fossi felice e se non riesci ad esserlo lì vale la pena di cercare quello che ti manca altrove.
Qualunque sia la tua scelta, ti auguro davvero buona fortuna!
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22-10-2012, 18:17
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Budapest
Messaggi: 1,726
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Quote:
Originariamente inviata da Frugolina
Mi sembra di capire, estero a parte, che tu senta proprio la necessità di cambiare città e startene un po' per conto tuo.
Non saperebbe meglio, almeno per ora, cambiare aria ma rimanere in Italia (in moda da stare comunque vicino a tua mamma nei momenti di bisogno)?
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I problemi sono che da un lato in Italia finora ho ottenuto zero risposte,e dall'altro che il "per ora" è un tempo indefinito,perchè non è una situazione che si sbloccherà in qualche modo.
Comunque grazie a tutti per le risposte
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22-10-2012, 20:41
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Mi pare di aver capito che solo tu badi a tua madre, e gli altri che fanno? Ti pare giusto lasciar scorrere anni preziosi della tua vita per assistere tua madre, mentre tuo padre e tuo fratello di sacrifici non ne vogliono neanche parlare?
Tua madre ha questo problema e con o senza di te non guarirà, purtroppo. E tu hai una vita davanti a te, un futuro da costruire.
Chi ti restituirà tutti questi anni? Nessuno.
E' giunto il momento di rimboccarsi le maniche e di seguire la propria strada. Tuo padre ha fatto un giuramento, ha promesso di badare a tua madre in salute e in malattia e non vedo perché non debba farlo, proprio ora che lei ha bisogno di cure e attenzioni.
Tuo padre potrebbe cercare un lavoro vicino casa o pagare una badante durante la sua assenza. Se proprio ci tiene, anche tuo fratello potrebbe fare lo stesso.
Trent, dai retta a me: datti da fare.
Non conosco le tue competenze, ma prima di lasciare l'Italia potresti cambiare città e spedire un po' di curricula qua e là. Poi, se andrà male, l'estero ti attende.
Un ragazzo della mia città è partito per Londra a 19 anni, dopo la maturità. Da 12 anni è in Inghilterra e adesso è amministratore delegato di un'importante azienda di moda.
Aveva iniziato come cameriere, manco lo pagavano e la famiglia doveva spedirgli 400 euro ogni due mesi per farlo mangiare. E' stato caparbio, non ha mollato e un giorno ha conosciuto il dirigente dell'azienda in cui ora lavora.
Certo, in Italia torna una o due volte l'anno, ma con la sua famiglia parla tramite Skype
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22-10-2012, 20:56
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Io sono in una situazione simile alla tua ma, essendoci delle differenze sostanziali, direi di non avere dubbi su quale sia la strada da seguire...
Io sono sostanzialmente d'accordo con Rainy ma prima proverei comunque a contattare tuo padre per affrontare la questione e per provare a trovare una soluzione condivisa...
Se tuo padre è come il mio una decisione del genere equivarrebbe ad un mio disconoscimento come figlio...
Quindi prima di rompere e di ritrovarti solo parlane con lui....
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22-10-2012, 21:41
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Budapest
Messaggi: 1,726
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No,mi sa che non sono stato chiaro nel primo post,non ci sono contrasti in famiglia al riguardo,se volessi partire non me lo impedirebbe nessuno.
Sono io che mi sento in colpa a lasciare gli altri in una situazione difficile.
Boh,magari sopravvaluto la mia importanza nell'equilibrio familiare.
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22-10-2012, 21:48
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Ah beh a questo punto io ti consiglierei di partire ma prima parlane comunque con tuo padre per poter organizzare un'assistenza per tua madre...
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22-10-2012, 21:53
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#14
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da Trent
Sono io che mi sento in colpa a lasciare gli altri in una situazione difficile.
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Ma mica gli abbandoni, puoi sempre tornarli a trovare.
Devi scegliere se vale la pena restare per sempre così o provare a cambiare la tua vita, dare una svolta alla tua esistenza.
Sono convintissimo che la tua famiglia, tua madre in primis, ti suggerirebbe di partire immediatamente
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22-10-2012, 22:32
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,573
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se sai che c'è qualcuno che può prendersi cura di lei in tua assenza, fatti coraggio e vai.
certo non è facile. ma non la staresti lasciando da sola.
non sei una brutta persona solo perchè vuoi migliorare la tua vita. restare in questa situazione può solo farti stare peggio.
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22-10-2012, 22:39
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#16
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Trent
Non avendo nulla per cui valga la pena restare in Italia,sto cercando da un po' un'opportunità di lavorare fuori.Sento chiaramente di aver bisogno di una svolta,anche se credo che le cose andranno malissimo,e voglio fare un tentativo.
Il problema è che qui a casa da un paio di anni mia madre non sta bene mentalmente,ad ha tutti i sintomi dell'alzehimer.Sia mio padre che mio fratello lavorano fuori città,quindi ci sono solo io con lei,e già la partenza di mio fratello le ha dato un colpo durissimo.
Quindi la mia domanda è:cazzo faccio?Sarei una brutta persona se partissi comunque?Stare qui con lei mi sta facendo impazzire,ormai ho una soglia di tolleranza bassissima,e a meno che non mi chiuda a chiave in camera devo passare 24 ore su 24 a ascoltare deliri.Ma se parto sento di peggiorare notevolmente la qualità della vita a lei,ma soprattutto agli altri familiari che passano comunque qui 3-4 giorni a settimana(sono un po' il parafulmine di questa situazione,se vado via io dovrà farlo qualcun altro).
Che fareste?
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parti, non farti alcun problema.
Se tua madre ha l'alzhaimer dev'essere gestita in un centro, altrimenti fa uscir pazzi tutti gli altri.
Abbiamo avuto per un anno a casa mia nonna, affetta da demenza senile ed era veramente un tormento. Alla fine le abbiamo trovato un'ottima casa di riposo, è la soluzione migliore (anche perché a certi livelli non riescono ad apprezzare eventuali sforzi che faresti per non mandarla in queste strutture).
Ovviamente dico così perché quando sarò vecchio farò di tutto affinché i miei figli, ammesso e non concesso che li avrò, vivano la loro vita senza che io sia di impiccio (poi l'ho scritto che verso i 70-80 me ne vado in svizzera a farmi eutanasizzare, di certo non voglio morire cagandomi addosso o delirando).
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12-11-2012, 16:21
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#17
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Principiante
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 25
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Io ho pensato spesso a trasferirmi all'estero Francia,Germania,Svizzera,Australia,Inghilterra.
La cosa che mi ha sempre frenato è stata che se fossi partito realmente mi sarei trovato solo come la solito, non sapendo neanche bene una lingua estera.
In più ho pensato spesso a problemi strategici (Come trovo una casa? E se non trovo lavoro e mi finiscono i pochi soldi che ho?)
Magari un giorno cambio idea e vado.. Non si sà mai nella vita.
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30-01-2013, 14:54
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,339
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Ho voglia di partire,bisogno di cambiare aria,vengo da una serie di lavori uno peggio dell'altro,tutti a tempo determinato,tra cui l'ultimo due anni nell'edilizia,a farmi il culo,(un buon lavoro per un evitante,no,in realtà mi ha peggiorato)eppure sto già quasi di nuovo a secco finanziariamente,abitando da solo,ho le mie problematiche e sono solo qui,ora sono in disoccupazione,il panorama che si prospetta è desolante,so che se resto qua non cambia nulla,a causa delle mie paure ho sempre rinunciato,ora sono piu convinto,anche se ho già compiuto 34 anni,ho solo il diploma,e come lingue so solo cavicchiarmela con l'inglese,ma inutile che resto qua che non trovo lavoro,non ho persone che mi trattengono qui,non ho vita sociale,e non ho neanche intenzione di andare ancora per agenzie...
so che se non parto in questi mesi,poi finisce come al solito che mi incastro di nuovo in lavori orrendi,precario,con rapporti sociali deleteri,col grugno di aver rinunciato per l'ennesima volta....già stare a casa mi prende malissimo,mi sballa gli orari,penso a farla finita,divento passivo,la pigrizia e la frustrazione salgono,cosi come il senso di isolamento,e la desolazione che ho intorno.
ora come ora ho trovato solo gelateria in germania,che sarebbe fattibile,sempre se non sono fuori età o altro,sicuramente sarà un lavoro da farsi il culo,immagino,ma questo non mi spaventa,anzi meglio perchè cmq non spiaccico il tedesco quindi lo imparerò un po strada facendo,e credo che anche il discorso economico potrà essere interessante,ma aspetto risposta.
l'altra strada che sto seguendo è l'Australia(clima perfetto per me che soffro di sinusite cronica)so di questi lavori stagionali nell'agricoltura,e nella raccolta della frutta,dove anche qui saper bene la lingua non è fondamentale,
insomma io alla frutta ci sto qui.
partire da solo non mi spaventa,il più è capire come devo muovermi,trovare gia da qui qualche contatto,
qulacuno ha qualche dritta da darmi? conoscete qualcuno? c'è qualcun altro che ha voglia di partire al piu presto?
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30-01-2013, 15:20
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Quote:
Originariamente inviata da dentromeashita
Ho voglia di partire,bisogno di cambiare aria
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Ti trovi in una situazione davvero difficile, anche perchè essendo solo, o lavori o lavori. E se il lavoro non c'è dalle tue parti non hai molta scelta
Però è anche vero che a volte una scelta così drastica, come quella di lasciare il proprio paese nella speranza di una vita migliore, può anche avere conseguenze deludenti.
Andare in un paese in cui non conosci la lingua, non conosci nessuno, devi pensare a cercarti casa, ad ambientarti, in cui anche andare a fare la spesa o comprare il biglietto del bus diventa difficile perchè non conosci neppure gli elementi basilari della lingua (hai detto che non parli il tedesco)... ma ci pensi al fatto che potrebbe gettarti ulteriormente nello sconforto? Se non riesci ad adattarti bene e in fretta potresti stare ancora più male di come stai adesso.
Nel caso della gelateria, mi chiedo, conosci già qualcuno che può facilitare il tuo inserimento? O si tratta semplicemente di un annuncio recuperato su internet? A me fa strano il fatto che siano disposti ad assumere una persona che non parla la lingua. Dovrei incoraggiarti, lo so, ma è anche vero che forse a volte nutriamo delle aspettative un po' troppo forti su una vita migliore, un ambiente diverso, il fatto di ricominciare da zero... e poi magari ci si scontra con una realtà molto più difficile di quella che immaginavamo e cadiamo nello sconforto più totale
Quote:
Originariamente inviata da Trent
Non avendo nulla per cui valga la pena restare in Italia,sto cercando da un po' un'opportunità di lavorare fuori.
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Secondo me tu dovresti mettere al primo posto te stesso, non parliamo della scelta di andarsene un mese in vacanza o andare a convivere con la fidanzata. Parliamo di lavoro, assolutamente indispensabile per vivere, quindi non dovresti farti così tanti scrupoli! Anzi, hai già fatto fin troppo negli ultimi due anni mettendoti completamente a disposizione della tua famiglia. So che è una situazione difficile, ma potreste anche provare ad assumere una persona che possa trascorrere alcune ore con tua madre... per il resto tuo padre e tuo fratello potrebbero fare in modo di rincasare tutti i giorni, anche se lavorano molto lontano. Insomma, non è una situazione facile, ma non è assolutamente giusto che tu ti sacrifichi fino a questo punto! Se continui così collezionerai una marea di rimpianti per tutta la vita, e il tempo passerà senza che tu abbia potuto far nulla per realizzare le tue esigenze ed aspirazioni.
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