Nick

Arghh, sbrigati o mi viene l'ansia

TONNO

il guardiano del faro o del cimitero o delle mucche o suini etc, il pastore etc......

Blur

io lavoro in ufficio e sto abbastanza tranquillo, a lavoro ci vado molto tranquillo, non ho quasi mai ansie

a parte quelle volte in cui devo andare da qualche cliente -_- ma per fortuna è abbastanza raro, tipo una volta ogni 6 mesi

poi ogni tanto capita il giorno un po ansioso, magari per qualche cosa che ho paura di non sapere (faccio anche assistenza telefonica e on line) ma si supera anche quello

Plettraiolo

Questo mi metterebbe molto in crisi

harmattan

...magari un lavoro abbastanza burocratico, ma c'è sempre l'incognita dell'ambiente di ufficio, gerarchie mobbing ecc. fanno strage eccome anche tra chi non soffre di ansia sociale

Moonforest

Temo che Winston abbia perfettamente ragione.....non credo esistano lavori "per solitari". Personalmente ho sempre sbagliato tutte le scelte fatte in passato (scelte di vita, lavorative, ecc...), e quindi potrei al massimo consigliarti cosa non fare; però posso dirti che una persona di mia conoscenza ha un piccolo furgone (patente B), con il quale effettua consegne per conto terzi e, stando a ciò che mi racconta, la cosa che più gli piace è proprio il fatto di non aver a che fare con nessuno tutto il giorno. i contatti si riducono ad un rapido saluto ai carrellisti che ti devono scaricare-caricare il furgone, rapido saluto alla segretaria che ti timbra la bolla e basta.

aisljng

non è una brutta idea ... anzi !

PS : winston dice banalità , ovvietà totali e leccate da paura ... è logico che abbia sempre ragione .... ner manuale de bella presenza .....

Winston_Smith

Beh, se bisogna fare la gara a chi la spara più grossa, certo in questo devo riconoscere la tua superiore competenza.

too_shy

secondo me il lavoro più sociofobicamente protetto è quello dello scrittore.

stare tutto il giorno in casa a scrivere, senza vedere nessuno ovviamente per concentrarsi meglio

poi si sa, gli scrittori, gli artisti in generale sono persone strane, la fobia sarebbe accettata come una cosa normale, anzi potrebbe diventare quasi una cosa positiva, renderebbe lo scrittore più un personaggio. Ce ne sono di artisti che fanno una vita di completo isolamento.

maury25

..purtroppo però loro hanno il "fascino", noi siamo sfigati..

Miky

bhe il sociofobico potrebbe fare:
il guadiano del faro
il frate di clausura
lìoperaio alla catena di montaggio
l'impiegato del catasto
qualsiasi telelavoro da svolgersi a casa
il contadino
il minatore

pascal73

Bè ma il dono di saper scrivere un romanzo mica tutti ce l'hanno
Se scrivi pattume scrivi a vuoto perchè nessuno te lo pubblica.

Massi91

Io avrei due possibilità:

1- quello di mio padre...ossia imprenditore..e praticamente già ce l'ho...in futuro porterò avanti l'azienda che ha mio padre insieme ad altri...le quote che ha mio padre me le lascia in eredità e diventeranno mie diventando uno dei proprietari...ora devo solo imparare l'economia aziendale e l'amministrazione d'impresa e per farlo vado all'università...una volta conseguita la laurea se sceglierò quella strada inizierò a lavorare...lo svantaggio di questo lavoro è che dovrò tornare in toscana nonostante non conosco nessuno...

2-trovare lavoro qua a milano...lo svantaggio di questo lavoro è che c'è tanta domanda ma poca offerta quindi è difficile trovare un lavoro giusto e con una retribuzione adeguata...

maury25

Vi siete dimenticati lo spazzino.

Triplalien

metronotte

Mock Turtle

E il buon, caro, vecchio lavoro dell'archivista, dove lo vogliamo mettere?
Spulciare, scartabellare, sfogliare faldoni, cartelle, documenti, registri... magari in mezzo alla polvere, in ambienti terribilmente umidi (freddi o caldi che siano), in mezzo alla polvere e alla muffa degli anni, con la sola compagnia dei topi sopravvissuti alla derattizzazione è sempre stato il mio sogno...

PERSO

il mio !
Lavoro con poco "contatto verso terzi" e la cosa mi piace asssai !
Poi io ho un gran vantaggio.. riesco ad isolarmi in mezzo ad una piazza affollata..riesco a cancellare chi mi sta intorno .. e quindi, anche quando lavoro in posti affollati.. in realtà io e loro diventiamo invisibili ..
una figata !
Ci ho messo un bel po di tempo a perfezionare questa cosa, ma ora funziona alla grande..
Mi giro ... e al contrario della Vodafone " tutt'intorno a te" .. c'è solo vuoto !

Comunque il lavoro e la vita sociale, io li vivo a livelli mooolto diversi.
Di necessità si fa virtù. Il lavoro viene prima di (quasi) qualsiasi cosa ..
Al primo posto comunque ci son io .. il resto è noia ...