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07-05-2017, 23:17
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#61
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,265
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
mondo crede che si continuerà ad andare giù ancora x molto?e hai il sangue freddo x rimanere in perdita magari x anni?in questo caso,se sei in perdita significa che nn stai guadagnando,e come vivi intanto se gli investimenti borsistici sono la tua unica fonte di reddito?
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Se le entrate da investimenti finanziari sono la mia unica fonte
di reddito non me la sentirei di rischiare troppo.
Quote:
Originariamente inviata da dotrue
In un momento di mercato come questo,dove tutti sanno che gli strumenti finanziari sono pompati e scollegati dall'economia reale,saresti pronto a shortare di brutto?
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No. Perche' le discese sono in genere piu' repentine ed imprevedibili
delle salite; difficile beccare il timing giusto. Lo short si
puo' usare per altri scopi. Per me e' piu' semplice restare
alla finestra in attesa della fase piu' depressa. Titoli
di stato, azioni, oro, petrolio; qualcosa si trova sempre.
Quote:
Originariamente inviata da dotrue
tutto si traduce in una scommessa,esattamente come quelle sportive o la roulette...chi in borsa ci guadagna è chi muove il mercato,cioè quelli che hanno i miliardi,o chi imbroglia...
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Non sono di questa idea al 100%. Ci sono quelli che vincono facile,
che sono sempre gli stessi. A volte si possono raccogliere le briciole,
dei pesci ancora piu' piccoli di te. Vedi la vicenda della ricapitalizzazione
di SAIPEM dove potevi fare un "facile" arbitraggio tra diritti di opzione e
azioni. Comunque lo schifo e' palpabile, tipo quando bloccano l'operativita'
della piattaforma con la scusa che c'e' troppo traffico e nei momenti
di maggiore volatilita'.
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08-05-2017, 07:37
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#62
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
Perché?
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Sto andando incontro a una figura di merda plateale.Oltre a cambiare lavoro dovrò anche cambiare paese.
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08-05-2017, 14:08
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#63
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Avanzato
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 360
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Dire che l'investimento in borsa sia una scommessa mi sembra molto approssimativo, se si parla dell'indice italiano ricordiamo che rappresenta una fetta piccolissima della borsa mondiale. Se si prende come riferimento un indice mondiale si può vedere come dai primi del 900 ad oggi nonostante i crolli che ci sono stati l'indice è costantemente in guadagno nel lungo periodo: Per me investimento e trading sono 2 cose diverse
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08-05-2017, 15:12
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#64
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 420
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Io lavoro al pubblico da 26 anni.
Senza problemi perchè sono sempre
riuscito a dissociare la mia persona dal lavoro.
Mi viene automatico.
Il problema è che, per circostanze esterne al lavoro,
sono in fase di chiusura......non è certo ancora me diciamo
che ci sono forti probabilità che accada.
Mi sono già messo alla ricerca di lavoro nel settore che conosco
bene; ma qui purtroppo la fobia si manifesta.
Ho dei punti sia di forza che di debolezza. Ma la fobia sociale rischia
di evidenziare questi ultimi.
E, essendo solo, non ho nemmeno chi mi puà aiutare.
Mi sono fatto un programma; ma tra la teoria e la pratica c'è differenza.
Nonostante mi senta in genere sicuro di me, in momenti decisivi la fobia riappare in maniera involontaria, come descrivo in un altro post che ho aperto oggi.
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08-05-2017, 15:20
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#65
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,426
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Quote:
Originariamente inviata da no-body
Per me e' piu' semplice restare
alla finestra in attesa della fase piu' depressa. Titoli
di stato, azioni, oro, petrolio; qualcosa si trova sempre.
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Per quanto riguarda l'obbligazionario ci può stare, xò ripeto che bisogna avere capitali e nn certo 100k, minimo minimo 200k e se riesci a fare il 10% annuo (e devi essere bravo) ti porti a casa meno di 15K xchè c'è il capital gain da pagare...per gli altri che hai detto siamo nel campo di strumenti speculativi, come fai a sapere quando cambierà di direzione se nn hai notizie prima degli altri? e l'analisi tecnica nn serve a nulla, visto che tutti la conoscono ma le statistiche parlano chiaro: il 95% delle persone che fanno trading perde e tra quelli che guadagnano ci rientrano anche quelli che fanno il 2-3-4% che si potrebbe fare tenendo i soldi in obbligazioni con scarsi rischi, e magari solo per un anno e poi perdono l'anno successivo...oppure se fai il ragionamento che "una materia prima/azione è troppo bassa quindi la compro" è ancora peggio, come fai a sapere quando è troppo bassa o troppo alta? immagino che avrai visto il grafico dell'oro, dell'argento e del petrolio negli ultimi anni. Oppure la storia di Tiscali e di Mps
Quote:
Originariamente inviata da no-body
Non sono di questa idea al 100%. Ci sono quelli che vincono facile,
che sono sempre gli stessi. A volte si possono raccogliere le briciole,
dei pesci ancora piu' piccoli di te. Vedi la vicenda della ricapitalizzazione
di SAIPEM dove potevi fare un "facile" arbitraggio tra diritti di opzione e
azioni.
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Quelli che vincono facile sono quelli che sanno le notizie prima e quindi imbrogliano, oppure, a posteriori, dicono che pareva un'operazione facile e senza rischi quando in realtà il rischio c'era eccome solo che nn lo si vedeva. Se uno strumento vale X significa che quello è il prezzo reale di mercato attualmente, nn capisco in base a cosa dovrebbe, secondo te, essere sottovalutato. Se lo fosse realmente i più ben informati andrebbero ad acquistare in massa ancor prima che tu te ne accorga. Tu parli di arbitraggi, o di inefficienze in generale: questa è una delle poche cose che funzionano, ma il problema grosso è che sono sempre meno possibili da fare xchè il mercato è diventato via via più efficiente da quando ci sono i computer che controllano tutto. Ammesso che tu riesca a beccarli per primo potresti guadagnarne qualcosa, ma qua si stava parlando di vivere con il trading, nn certo beccare qualche occasione una volta ogni 5 anni...xchè con le briciole nn si vive, ci vogliono almeno 2 pagnotte al giorno
Quote:
Originariamente inviata da no-body
Comunque lo schifo e' palpabile, tipo quando bloccano l'operativita'
della piattaforma con la scusa che c'e' troppo traffico e nei momenti
di maggiore volatilita'.
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Ovviamente la bloccano a te quando c'è veramente la possibilià di guadagnare
Quote:
Originariamente inviata da slowdive
Dire che l'investimento in borsa sia una scommessa mi sembra molto approssimativo, se si parla dell'indice italiano ricordiamo che rappresenta una fetta piccolissima della borsa mondiale. Se si prende come riferimento un indice mondiale si può vedere come dai primi del 900 ad oggi nonostante i crolli che ci sono stati l'indice è costantemente in guadagno nel lungo periodo: Per me investimento e trading sono 2 cose diverse
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E' vero, dico investimento xchè se parlo di trading magari non tutti capiscono, ma mi riferisco a quest'ultimo...i trend azionari sono tutti in guadagno se li guardi sul lunghisssimo termine, anche quello italiano tanto per prendere l'esempio di prima magari arriverà e supererà i 40k, ma se ci devi vivere con il trading puoi permetterti di aspettare 2-5-10-20 anni solo per andare in pareggio? ovviamente questo vale per qualsiasi strumento finanziario su cui si decide di mettere i soldi
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Ultima modifica di dotrue; 08-05-2017 a 15:22.
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08-05-2017, 20:52
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#66
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,483
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
perché nessuno mai dice l'agricoltore?
se vuoi puoi ridurre al minimo i contatti con gli altri: lavori da solo per tutto il giorno, segui il ritmo della natura e male che vada hai comunque provveduto alla tua sussistenza.
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Forse perchè non è di moda. Forse perchè non permette di fare la bella vita consumistica che molti sognano (e i più hanno già, ma si vede sempre il bicchiere mezzo vuoto).
Ma per me sarebbe assolutamente ok, non ho esperienza, non ho grandi conoscenze di mio ma la mia ragazza sì, ha del terreno e i suoi genitori l'hanno sempre coltivato.
Anche i miei genitori hanno un piccolo orto ma di loro mi fido meno.
Certo, non è che sia molto portato per i lavori manuali. Ma tanto so bene che per i lavori di testa non sono comunque esattamente portato, e tra l'altro non ho CV adatto, quindi ormai...
Non sono sicuro che possa bastare per vivere anche se al limite della sussistenza, perchè altrimenti si dovrebbe riuscire a vivere come cent'anni fa e non so se sia ancora possibile, francamente non credo, sia per abitudini diverse sia per i nuovi obblighi imposti dalla società nel frattempo (anche se dovrebbero essere ridotti al minimo per chi ha un basso reddito).
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08-05-2017, 20:59
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#67
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,483
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Quote:
Originariamente inviata da Sole77
Comunque se un fobico si isola, rimarrà sempre fobico. Come farà a trovare la persona giusta, le amicizie?
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La persona giusta dovrei averla già trovata (lasciando perdere che ogni giorno ho paura che finisca come le storie precedenti, ma fa parte della mia insicurezza di fondo).
Amicizie? cercano tutte la persona giusta e si faranno la loro vita poi, ha così tanto senso rompersi la testa per cercarle (dato che nelle vicinanze non ce la faccio)? me ne sto rendendo conto da tempo.
Se sono già in coppia spesso vivono già nella loro routine, se ci sono figli poi...
Francamente ora la mia priorità è il lavoro, non cercare passatempi per il tempo libero in compagnia, come facevo 10 anni fa. I tempi per me sono cambiati.
E se è un lavoro che mi isola dal mondo come già lo sono ora, a me non fa nessuna paura. Mi fa più paura avere a che fare con le persone non volendolo.
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08-05-2017, 21:55
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#68
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
perché nessuno mai dice l'agricoltore?
se vuoi puoi ridurre al minimo i contatti con gli altri: lavori da solo per tutto il giorno, segui il ritmo della natura e male che vada hai comunque provveduto alla tua sussistenza.
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Ho dei parenti che lo fanno (a dire il vero sono allevatori-agricoltori)... è un lavoro duro, con orari molto pesanti (sveglia all'alba), niente festività o domeniche (perlomeno se fai anche l'allevatore, visto che agli animali devi dargli da mangiare tutti i giorni e le mucche mungerle quotidianamente) e per fare questo lavoro devi essere, oltre che molto appassionato, anche fisicamente robusto, sano e forte...
inoltre è meglio che lo svolgi con qualcun altro (non è un lavoro da poter far da solo, anche perchè c'è parecchio lavoro e ci vuole un po' di gente), in genere lo svolgono assieme fratelli o cugini oppure è impegnata tutta la famiglia.
Tra l'altro non si tratta di agricoltura di sussistenza (com'era fino agli anni 50), con quella soddisfi solo i bisogni primari (cioè mangiare), un agricoltore ha comunque una vita e dei bisogni come tutti gli altri (quindi devi lavorare sodo per ottenere un profitto)
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08-05-2017, 22:41
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#69
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
Ho dei parenti che lo fanno (a dire il vero sono allevatori-agricoltori)... è un lavoro duro, con orari molto pesanti (sveglia all'alba), niente festività o domeniche (perlomeno se fai anche l'allevatore, visto che agli animali devi dargli da mangiare tutti i giorni e le mucche mungerle quotidianamente) e per fare questo lavoro devi essere, oltre che molto appassionato, anche fisicamente robusto, sano e forte...
inoltre è meglio che lo svolgi con qualcun altro (non è un lavoro da poter far da solo, anche perchè c'è parecchio lavoro e ci vuole un po' di gente), in genere lo svolgono assieme fratelli o cugini oppure è impegnata tutta la famiglia.
Tra l'altro non si tratta di agricoltura di sussistenza (com'era fino agli anni 50), con quella soddisfi solo i bisogni primari (cioè mangiare), un agricoltore ha comunque una vita e dei bisogni come tutti gli altri (quindi devi lavorare sodo per ottenere un profitto)
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L'allevamento lo lascerei perdere perché è quello che ti impegna di più e genera più costi e burocrazia varia.
Chiaramente non si vive di sola agricoltura e non è soggetta alle normali leggi e vincoli fiscali delle altre imprese. Poi ci sono i vari contributi a fondo perduto e primo insediamento, oltre a tutta una serie di agevolazioni fiscali ed edilizie. Molto conta sapersi muovere.
Conosco diversi agricoltori, la maggior parte "campa" grazie a quanto detto sopra, alcuni ci sopravvivono, altri si sono arricchiti.
Tuttavia è una scelta che sempre molti più giovani fanno, complice la risi occupazionale e i contributi di primo insediamento. Se uno non è spaventato dalla fatica ed ha qualche ettaro di terra in famiglia ( o la possibilità di ottenerlo), come extrema ratio di fronte al nulla occupazionale non è da scartare.
Amici di famiglia viticoltori: padre quasi andato in fallimento con importanti numeri (500 k bottiglie): puntava sul prezzo ed agiva come imprenditore commerciale. Bassa qualità del prodotto, valore 0 del marchio, lavorava per pagare le tasse
il figlio ha puntato tutto sullo specializzarsi in produzioni di nicchia, facendo piccoli volumi e ottima qualità, operando come imprenditore agricolo. Prezzo alto della bottiglia, stress (oggi) poco, ritmi gestibilissimi, guadagni ottimi e tasse basse. Ha una cantina con 4,5 botticelle in croce e non fa più di 10-15k bottiglie annue.
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08-05-2017, 23:13
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#70
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,265
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
... il 95% delle persone che fanno trading perde e tra quelli che guadagnano ci rientrano anche quelli che fanno il 2-3-4% che si potrebbe fare tenendo i soldi in obbligazioni con scarsi rischi, e magari solo per un anno e poi perdono l'anno successivo...oppure se fai il ragionamento che "una materia prima/azione è troppo bassa quindi la compro" è ancora peggio, come fai a sapere quando è troppo bassa o troppo alta? immagino che avrai visto il grafico dell'oro, dell'argento e del petrolio negli ultimi anni. Oppure la storia di Tiscali e di Mps
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Non ho molto da aggiungere a quanto dici, hai semplicemente ragione. Un 10% di rendimento
netto annuo non me lo garantirebbe nemmeno un gestore di private banking; che tanti
sono ex sportellisti che hanno fatto carriera complici la trasformazione bancaria
in atto che vivono di rendita con i pochi clienti buoni che hanno; manco sanno cosa si muove
ai piani alti. Piuttosto che dare da magiare a questi per meno del 10% mi arrangio.
Bisogna essere ricchi, e si avrebbero le giuste conoscenze, non c'e' alternativa.
Rompe le palle che c'e' sempre qualche furbone che le azzecca troppo bene.
Quote:
Originariamente inviata da dotrue
....Se uno strumento vale X significa che quello è il prezzo reale di mercato attualmente, nn capisco in base a cosa dovrebbe, secondo te, essere sottovalutato.
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Non penso ci siano prodotti sottovalutati, semplicemente sono disposto ad
assumermi un rischio nei momenti di panico nelle fasi piu' depresse. Consapevole
che dovro' aspettare un pezzetto prima di essere ripagato. Fibrillazioni
come Brexit, cadute di governo, rialzi di tassi... insomma a me piace lavorarci
sopra. Campare di trading con qualche centinaia di migliaia di euro non
ne sarei capace sinceramente. Meglio lavorare come promotore finanziario
con i soldi degli altri. Promotore finanziario...
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09-05-2017, 01:51
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#71
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da charles
Solo a me l'idea di lavorare uccide? Non so davvero come fare, non so fare niente, ho difficoltà nell'imparare e anche se mi vengono spiegate le cose più semplici vado in tilt completo. Ci sono dei lavori più adatti a un sociofobico? Qualcuno di voi ha di questi problemi? Dove lavorate?
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Se lavoro io ti garantisco che possono farlo quasi tutti...assumo psicofarmaci da 25 anni e ho una depressione ansiosa endogena...ovviamente faccio una cazzata di lavoro...operaio alimentare...lavori da sociofobico possono essere il custode...il portinaio...l operaio in catena...il problema é che con la crisi economica si fa sempre più difficile trovare un lavoro...io ti dico solo che a 20 anni ero da clinica psichiatrica...un ameba...ma poi mi sono impegnato...mi sono autoviolentato sul lavoro raggiungendo un mediocre livello...che per uno come me é un risultato sorprendente e aldilà di ogni immaginazione
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09-05-2017, 02:30
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#72
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
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Fai un lavoro fobico e non lavorerai un giorno della tua vita.
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09-05-2017, 09:33
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#73
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 696
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Ma si è tutto questione di volontà se uno vuole può fare tutto, anche lavorare.
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09-05-2017, 10:37
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#74
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da mirko.bianchi
Ma si è tutto questione di volontà se uno vuole può fare tutto, anche lavorare.
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trollface.jpeg
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09-05-2017, 12:55
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#75
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da mirko.bianchi
Ma si è tutto questione di volontà se uno vuole può fare tutto, anche lavorare.
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beh adesso nn esageriamo...lavorare magari sì...provare un emozione diversa dalla "solita" angoscia è un'altra...la depressione se di un livello grave è invalidante...sarebbe come dire che se si vuole si può guarire che so...dal diabete
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09-05-2017, 13:12
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#76
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 696
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Vabbè tutto no, penso si sia capito il senso..mi riferivo ovviamente ad obbiettivi realistici come il lavoro..
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Ultima modifica di cancellato18523; 09-05-2017 a 13:14.
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