Chamomile

La sacra triade della roba che purtroppo la maggior parte della società considera il minimo indispensabile per non sputarti in viso.

Selezionate tutte le opzioni che vi riguardano. Per chi risponde affermativamente riguardo a un elemento della triade c'è anche un'altra scelta: se non aveste quella cosa, la vivreste come una sconfitta personale per la vostra vita oppure no?

Rispondete, rispondete, soprattutto quelli che hanno poco o niente, così mi sento meno sola.

juan

Non ho la laurea, non ho la patente, ho ricevuto la lettera di licenziamento e lavoro fino alla fine del mese.

Chamomile

Ecco ora c'è anche il sondaggio.

Hor

Allora...

- Patente: non ce l'ho, ma non la vivo come una sconfitta personale. Sarebbe lungo raccontare perché non l'ho mai fatta, in ogni caso da una parte mi dispiace non avercela per mere questioni di comodità, ma quando poi sento quanto costa mantenere un'auto mi dico che è anche meglio non avercela. Certo, ho il vantaggio di vivere a due passi dal centro città e in una zona ben servita dai mezzi.

- Lavoro: ce l'ho, ma è sottopagato e abbastanza precario. Ho votato che in caso contrario non la vivrei come una sconfitta personale, perché non ho mai visto il lavoro in sé come una forma di realizzazione, ma come un modo per guadagnarsi il pane. Però se perdessi il lavoro attuale, che tra l'altro mi piace, significherebbe che non ho avuto le capacità per mantenerlo, e forse allora vivrei la cosa come una sconfitta personale. Insomma, bisogna distinguere tra il lavoro in quanto lavoro e il lavoro specifico che faccio ora.

- Laurea: ce l'ho e qui sì che, se non fossi riuscito a ottenerla, vivrei la cosa come una sconfitta personale, visto che la testa è una delle cose su cui credo di poter contare. Infatti aver mollato la seconda laurea è una cosa che mi morde tuttora e penso morderà sino alla tomba.

bukowskiii

Non ho laurea.
Non ho la patente.
Purtroppo devo lavorare ma sarebbe la più grande vittoria della mia vita poterne fare a meno magari con un eredità inaspettata...

39198

Allora, andiamo per step, perché ho fleggato ma voglio giustificare le mie risposte:

PATENTE: ho la patente e se non ce l'avessi la vivrei come una sconfitta personale, ma in un'ottica diversa. La patente è INDISPENSABILE perché mi serve per lavoro, perché mi serve per essere libero e autonomo, perché mi serve per girare. Senza patente non lavorerei o dovrei cambiare lavoro, dovrei chiedere a cani e porci anche solo per fare una spesa o una visita, sarei limitatissimo, io amo viaggiare e girare, se una domenica voglio andare al lago, in montagna o in un posto dovrei segregarmi in casa. Però in questo senso, non reputo che se uno non ha la patente è un fallito o ha meno valore. Però ho votato SI e la vivrei come una sconfitta personale in questo senso.

LAUREA: ho laurea e master. Ma se non l'avessi non mi importerebbe troppo. Certo, mi piace talvolta "atteggiarmi" e dire "sono laureato", ma finisce là, non mi cambia la vita. Ho votato SI e non la vivrei come una sconfitta.

LAVORO: il mio lavoro mi ha fatto in parte rinascere come persona ed è l'unica cosa su cui mi sento all'altezza degli altri o sopra. Senza lavoro credo che non sarei nessuno, mi sentirei vuoto, non immagino la mia vita facendo altro. Quindi è indispensabile per me (fuori dal discorso economico). Non mi accontenterei di una qualsiasi cosa che mi fa portare lo stipendio a casa, probabilmente. Ho votato SI e la vivrei come una sconfitta.

Sasuke

Non ho la laura perché per problemi economici lavoro da quando ero minorenne e non potevo permettermi di studiare fuori sede, la vedo come una sconfitta personale umiliante, ho la macchina lavoro e ritengo che siano entrambi fondamentali, il denaro dopo gli affetti personali è con l'indipendenza un aspetto fondamentale della vita.

Dusk

Non ho la patente e la vivo ogni giorno come un peso; purtroppo, nonostante tante premesse e accordi iniziali, dopo l'iscrizione alla scuola guida, i miei pensarono bene di annunciarmi che non mi avrebbero aiutata a pagarmela, ne' mi avrebbero prestato la macchina, idem tutti gli altri parenti, così sono rimasta fottuta a dovermi arrangiare con il poco e niente che avevo a disposizione. Non passa giorno in cui non gli rinfaccio questa merdata e ovviamente tutti scaricano il totale della colpa su di me, senza pensare che bastava parlare chiaro sin da subito e non illudermi di avere un supporto.


Sono laureata, ma non è un vanto, anzi per me è stata solo una perdita di tempo e di risorse, visto che la laurea per il mio settore non basta più ma si devono acquisire altri titoli di specializzazione a spese proprie e neanche poche. Tornassi indietro, farei sempre un percorso di laurea, ma con uno sbocco un po' più assicurato come infermieristica o scienze dell'educazione.


Non ho un lavoro stabile, ma lavoricchio, passando da un'agenzia all'altra, a contratti a prestazioni occasionali ad altri, senza trovare altro e di meglio. Vorrei un lavoro vero; per il momento mi accontento di qualcosa che mi faccia arrivare a fine mese, senza dovermi affannare più di quanto già non faccia adesso.

Nightlights

Io ho votato la patente e quella se non l'avessi mi disturberebbe molto perché poter guidare un mio mezzo personale mi dà un senso di autonomia.
E anche perché dove abito non è agevolissimo spostarsi coi mezzi.

Darby Crash

meglio che non voti haha

claire

Boh non rientro appieno in nessuna delle tre, potrei votare sia si che no a tutte, forse la laurea si, ho una triennale di fatto.

Potrei partire con i miei muri di testo che nessuno si caga, dirò solo che in nessuno dei casi succitati mi sento fallita per quanto mi riguarda, cioè in termini di autostima ( conscia), di responsabilità diretta ed errori a me ascritti. Sconfitta sì, lo sono di fatto, ma non me ne frega più niente vorrei starmene in pace basta chiudo no quote.

milton erickson

Laurea sì, e visto la fatica che ho fatto per prenderla (con svariati anni passati a cambiare corso di studi) per me è stata un traguardo importante

Patente sì, ma per molto tempo non l'ho usata per la mia sensazione di incapacità (l'ho dovuta utilizzare veramente per motivi di lavoro solo dopo la laurea)

Lavoro sì: per molti anni precario con periodi di inattività ,adesso ho un lavoro stabile (e meno male perchè aldilà dell'aspetto economico, è servito per dare un minimo di significato alla mia vita)

Hassell

Patente e lavoro ce li ho e per me sarebbe triste non averli. Entrambi mi sono serviti per dare un senso alla mia vita e poter fare ciò che voglio in autonomia.
La laurea non ho potuto conseguirla per problemi economici famigliari e questo mi pesa molto, perché so che ce l'avrei fatta e sarebbe stata un'esperienza positiva e un buon investimento per il mio futuro.

Daytona

Io tornassi indietro non so se mi reiscriverei in università.
É stato un bypass per la selezione nei colloqui ed é un titolo figo per farsi prendere più sul serio dagli altri che ce l'hanno, ma razionalmente il mio lavoro potrebbe farlo un diplomato con un ottimo background tecnico, che nel tempo del corso + i miei fuoricorso ci si fa in tempo a fare imho

Crepuscolo

Solo patente e ci ho messo anni per guidare senza paura. È solo una questione di comodità, l'autostima è sempre a zero. Forse se eravamo all'inizio del secolo scorso avere la patente poteva essere motivo di vanto.

Axolotl~

La triade oscura

claire

In teoria studiare non serve solo per lavorare...


Comunque sta triade mi riporta troppo al mente un ex conoscente che ripeteva sempre la sua triade mancante "laoro- morosa-schei"- "schei-laoro-morosa"- ""morosa- laoro-scheiii" a dio dio dio, tutto così che ridere

( poi ce l'ha fatta a conquistare la triade)

Daytona

Nelle stem si dai, serve a formalizzare che si hanno certe conoscenze, perché le stesse si trovano a miglior prezzo su manuali e robe così

Nightlights

Ovviamente per potermi mantenere un mezzo personale è necessario un lavoro.
Quindi anche il lavoro diventa molto importante, ma come mezzo per essere autonomo, non come realizzazione personale.

Nightlights

Non è che sia una questione di vanto.
È che scroccare sempre passaggi ad altre persone ed essere dipendente da altri può diventare fastidioso se vivi in determinate zone perchè sembra che te ne approfitti invece è una cosa che per te (te generico) è necessaria.
Oppure se si va in un posto col proprio mezzo si è liberi di andarsene via quando si vuole.