Originariamente inviata da ila82

Ho avuto persone che stimavo e si sono allontanate (cioe' proprio gli ho scritto e manco una risposta), son persone che hanno centinaia di amicizie, lavori di responsabilita', ora anche figli... me ne faccio una ragione che avessero dato corda a me o altri come me non combinavano piu' nulla.
Non mi hanno mai maltrattato quando si era dal vivo, a volte risposto gentillmente, ma poi han tagliato i ponti senza troppi convenevoli
anche altre si' che magari al primo messaggio ti rispondono calorosi " che piacere sentirti" quando poi vedono che ti attacchi troppo saluti.
E se capitasse a loro? Improbabile , cioe' se hai gia' 100 amici non e' quel 101esimo meno gradevole da avere intorno che ti cambia, piu' facilmente e' un freno... e comunque proprio alla peggio be' si lamenterebbero come noi, perche' non e' detto che noi nelle loro condizioni saremmo santi... per esempio usiamo tutti i nostri soldi per i senzatetto? no? allora sulla stessa riga si puo' dire che se fossimo noi i senzatetto o lo diventassimo allora non avremmo diritto di lamentarci...

Originariamente inviata da Maximilian74

In soldoni? Per farla breve? Hai quotato il mio messaggio scrivendo quello che hai scritto per dire cosa? Fai un riassunto in 4 parole.

Originariamente inviata da ila82

se l'hai letto perche' devo riassumere? intendo esattamente questo
se non e' in antitesi con quello che pensi tu, bene, siamo d'accordo

Originariamente inviata da Maximilian74

Io quello che non capisco è :se ti sei fatta un'opinione di me, visto che ieri hai scritto che un'idea di certa gente te la sei fatta, il riferimento a me era evidente, perché rispondi ai miei messaggi e li quoti? Se hai un parere negativo su una persona, non fai prima a evitarla? Così si evitano inutili polemiche e un botta e risposta di 40 pagine.
Se non ti vado come persona non è un problema, basta evitarmi. O no?

Originariamente inviata da ila82

Ho avuto persone che stimavo e si sono allontanate (cioe' proprio gli ho scritto e manco una risposta), son persone che hanno centinaia di amicizie, lavori di responsabilita', ora anche figli... me ne faccio una ragione che avessero dato corda a me o altri come me non combinavano piu' nulla.
Non mi hanno mai maltrattato quando si era dal vivo, a volte risposto gentillmente, ma poi han tagliato i ponti senza troppi convenevoli
anche altre si' che magari al primo messaggio ti rispondono calorosi " che piacere sentirti" quando poi vedono che ti attacchi troppo saluti.
E se capitasse a loro? Improbabile , cioe' se hai gia' 100 amici non e' quel 101esimo meno gradevole da avere intorno che ti cambia, piu' facilmente e' un freno... e comunque proprio alla peggio be' si lamenterebbero come noi, perche' non e' detto che noi nelle loro condizioni saremmo santi... per esempio usiamo tutti i nostri soldi per i senzatetto? no? allora sulla stessa riga si puo' dire che se fossimo noi i senzatetto o lo diventassimo allora non avremmo diritto di lamentarci...

Originariamente inviata da ila82

evidentemente non ho tale opinione, ma va bene, cerchero' di evitarti

Originariamente inviata da ila82

Ho avuto persone che stimavo e si sono allontanate (cioe' proprio gli ho scritto e manco una risposta), son persone che hanno centinaia di amicizie, lavori di responsabilita', ora anche figli... me ne faccio una ragione che avessero dato corda a me o altri come me non combinavano piu' nulla.
Non mi hanno mai maltrattato quando si era dal vivo, a volte risposto gentillmente, ma poi han tagliato i ponti senza troppi convenevoli
anche altre si' che magari al primo messaggio ti rispondono calorosi " che piacere sentirti" quando poi vedono che ti attacchi troppo saluti.
E se capitasse a loro? Improbabile , cioe' se hai gia' 100 amici non e' quel 101esimo meno gradevole da avere intorno che ti cambia, piu' facilmente e' un freno... e comunque proprio alla peggio be' si lamenterebbero come noi, perche' non e' detto che noi nelle loro condizioni saremmo santi... per esempio usiamo tutti i nostri soldi per i senzatetto? no? allora sulla stessa riga si puo' dire che se fossimo noi i senzatetto o lo diventassimo allora non avremmo diritto di lamentarci...

Originariamente inviata da Ivan87

Va da sé che con queste persone, che tagliano fuori così facilmente, poi non vengano a cercare comprensione quando sono in difficoltà...queste sono cose su cui personalmente è molto difficile che torni indietro...però mi sembra che il paragone con un senzatetto non regga molto: se sono già io in difficoltà economica e non sono ricco, non posso rischiare di compromettere la mia stabilità per aiutare qualcun'altro...ma questo non vuol dire che disprezzo il senzatetto, cercherò di aiutarlo nel limite del (mio) possibile...è molto diverso dal dire che "quello è un senzatetto perché se l'è cercata", questa è l'intolleranza secondo me

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Originariamente inviata da Winston_Smith

La morale sarebbe quindi che se uno viene abbandonato da persone con cui aveva una certa frequentazione perché troppo "impegnativo" non deve lamentarsi?

Originariamente inviata da ila82

Si', ma io credo che siano davvero pochi quelli che non hanno trovato qualcuno che gli si appicicasse in maniera per loro fastidiosa, bisogna accettare che per noi magari e' la vecchietta mezza pazza e con l'alzhaimer da sfuggire o il barbone puzzolente e alcolista, per altri siamo noi.
"Quello e' un senzatetto perche' se l'e' cercata" alcuni lo dicono, cosi' come dicono "e' un depresso perche' si lascia andare, dovrebbe sforzarsi" (quella e' principalmente ignoranza), ma a tanti basta di tenere queste persone alla larga.

Originariamente inviata da ila82

un'altra e' dire che tizia se arriva sul nuovo posto di lavoro e stringe subito amicizia con caia e sempronio mentre a me tiene il piu' possibile alla larga abbia qualche colpa

Originariamente inviata da ila82

Io dico e' nella natura delle cose, e' comprensibile, poi per me ci si puo' lamentare finche' si vuole, uno si puo' anche lamentare perche' vorrebbe essere un unicorno arcobaleno se questo lo fa stare bene.

Originariamente inviata da ila82

Poi aspetta un conto e' avere gia' un certo rapporto consolidato, li' in effetti e' una cosa brutta piantare in asso, un'altra e' dire che tizia se arriva sul nuovo posto di lavoro e stringe subito amicizia con caia e sempronio mentre a me tiene il piu' possibile alla larga abbia qualche colpa.

Originariamente inviata da Ivan87

chi non tollera semplicemente personalità diverse dalle sue lo trovo molto ottuso e al limite del razzista, e personalmente è una persona che mi fa schifo, senza mezzi termini

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Originariamente inviata da Peste Nera

Ce ne sono tanti nella vita reale purtroppo.

Originariamente inviata da Maximilian74

Ma se ieri non hai fatto altro che attaccare, attaccare, insieme ad altri

Originariamente inviata da ila82

tranquillo, mi sento piu' isolata di te
infatti ieri avro' esagerato ma tanto alla fine mi rendevo conto anch'io che perdeva di senso, puntualizzazioni sfioranti il ridicolo anche agli occhi di chiunque (colpa della pioggia se no me ne stavo a far giardinaggio invece del forum)
e oggi sto peggio perche' ho avuto i tuoi attachi (che sia in risposta ai miei o percepiti miei) e nient'altro e una parola gentile non saprei come procurarmela da nessuno, come patetismo vinco io

Originariamente inviata da Peste Nera

Cavolo è una lite infinita.

Originariamente inviata da onisco

una parola gentile...

Originariamente inviata da onisco