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17-07-2017, 13:47
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#41
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 114
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
FobiaSociale.com, non sei solo (cit.)
(a ingegneria ci sono anche donne, quelle come le chiami?)
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Solitamente ORANGHI
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17-07-2017, 13:54
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#42
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
E non ti sei smentita neppure qui..
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Eh?
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17-07-2017, 14:16
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#43
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Spero che non ci siano studentesse di ingegneria che leggono qui
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17-07-2017, 14:29
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#44
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Il vero insulto è pensare che non abbiano senso dell'umorismo.
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Chi non ha senso dell'umorismo è più facile che rida a certe "battute" come quella sugli oranghi che di umoristico non hanno niente. Siamo a livello di quelli che saltellano quando si nominano colera e napoletani.
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17-07-2017, 14:35
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#45
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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si, è vero alcuni Ingegneri sono arroganti. Ingegneria è difficile è vero, ma avviene un fenomeno di autoselezione per il quale chi è maggiormente portato per "i numeri" si butta su Ingegneria senza particolare difficoltà.
Chi se la tira veramente sono i futuri medici, veramente e insopportabilmente arroganti. E' una facoltà difficile, ma sopratutto perché c'è parecchio da studiare a memoria, e ben poco da capire.
Le cose insopportabili sono 2:
1) è una facoltà ad altissimo tasso di raccomandazione: è uscita una classifica qualche settimana su le facoltà più corrotte del mondo: si tratta proprio delle facoltà mediche italiane. Ho diversi amici medici e ho sentito racconti assurdi su raccomandazioni al test di ingresso ed esami a porte chiuse di figli di primari. Poi c'è però chi si fa veramente il sedere. Diciamo 50 e 50.
2) è eccessivamente "protetta" dal sistema: numero chiuso, specializzazioni ben pagate (1600 al mese + contributi), carriere post laurea blindata, basta mettersi in fila e aspettare il proprio turno. Il grosso dello sbattimento l'hanno avuto a 19 anni mentre preparavano il test di ingresso, da allora (in termini di rischio occupazionale) è tutto in discesa.
Ovviamente il tutto è a carico del sistema: spendiamo il 7% del pil per sanità pubblica, senza considerare la privata. Praticamente 4 milioni di persone vivono e lavorano per mantenere una minoranza di 500 mila tra medici e specialisti vari.
Bello vero?
Come la pubblicità dei gratta e vinci "ti piace vincere facile"
Basterebbe poco vista la pressione che c'è per entrare a medicina: togliere il numero chiuso, andrebbero avanti solo i veri migliori e motivati, con meno costi per il sistema (aumenterebbero).
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17-07-2017, 14:40
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#46
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 114
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Non poteva mancare il giudizio! Che spettacolo. Relax ragazzi .
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17-07-2017, 14:45
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#47
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,850
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no a me non risulta affatto anzi!! ne ho parecchi di amici ingegneri/studenti ingegneria ed anzi mi ha sempre meravigliato proprio l'opposto, ovvero il loro NON vantarsi, nonostante l'oggettiva difficoltà della disciplina!!mah infatti se ben ci si fa caso gli ingegneri,stranamente, sono figure abbastanza dietro le quinte alla fine eh.....
cmq trovo davvero penoso mettersi in competizione per il tipo di facoltà universitaria intrapresa, cioè come se la prerogativa principale dell'iscriversi all'uni fosse una gara al più "prestigioso".....e soprattutto la facoltà facile non esiste!!
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17-07-2017, 15:02
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#48
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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C'è poi un fenomeno di selezione "avversa"
Molti dei migliori al liceo nella mia classe presero solo in considerazione Medicina. 8 i migliori studenti della classe: 3 seguirono le proprie passioni (2 facoltà umanistiche, 1, il sottoscritto, economia) 5 (+ altri 4 mediocri) tentarono il test a medicina: entrano in tre (nessuno dei mediocri). Uno su raccomandazione. Uno dei trombati (molto bravo) riuscì alla fine ad entrare, su probabile raccomandazione l'anno dopo. Dei 4 alla fine entrati solo 1 aveva una reale passione, e ad oggi è l'unico ad essersi laureato. Una si è persa per strada, gli altri 2 comunque ce la faranno. Degli altri 5 "trombati", 4 hanno ripiegato su facoltà di ambito sanitario, sono tutti laureati e lavorano/lavoricchiano.
Una, trombata a medicina, a ripiegato su ingegneria e, manco a dirlo, si è persa per strada.
La più brava della classe, un genio vero, dopo la triennale è entrata in un corpo di polizia probabilmente dietro raccomandazione. Cioè tanto sbattimento per nulla. Ma si sa il posto fisso..
Tutto questo per dire che nei licei i presunti "bravi" si orientano su facoltà medico-sanitarie per trovare un lavoro sicuro. Buon per loro, ma male per il paese
Poteva essere un ottimo ingegnere.. ma è un medico mediocre.
poteva essere un ottimo economista... ma è un medico mediocre.
poteva essere un ricercare di fama mondiale... ma ha scelto fisioterapia
Insomma l'Italia sarà un paese con "ottimi" professionisti sanitari e nessuna eccellenza particolare negli altri campi. Prtaticamente un futuro di m..., vivremo sempre più s lungo e in salute, ma con lo stomaco vuoto e in perenne stato di disoccupazione..
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17-07-2017, 15:24
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#49
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Io quando mia madre mi faceva i complimenti per la triennale ho subito detto :"Vabè ma era facile,mica è ingegneria!"
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Io al contrario, studiavo Economia e quando qualcuno mi faceva dei complimenti per qualche esame difficile superato rispondevo "vabbè mica è scienze politiche"
(che poi lavoro nel mio campo di studi mica l'ho trovato ma questa è un'altra storia)
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17-07-2017, 15:30
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#50
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
spendiamo il 7% del pil per sanità pubblica, senza considerare la privata. Praticamente 4 milioni di persone vivono e lavorano per mantenere una minoranza di 500 mila tra medici e specialisti vari.
Bello vero?
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Certo, perché quei soldi vanno soprattutto ai medici, credici.
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17-07-2017, 15:31
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#51
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
si, è vero alcuni Ingegneri sono arroganti. Ingegneria è difficile è vero, ma avviene un fenomeno di autoselezione per il quale chi è maggiormente portato per "i numeri" si butta su Ingegneria senza particolare difficoltà.
Chi se la tira veramente sono i futuri medici, veramente e insopportabilmente arroganti. E' una facoltà difficile, ma sopratutto perché c'è parecchio da studiare a memoria, e ben poco da capire.
Le cose insopportabili sono 2:
1) è una facoltà ad altissimo tasso di raccomandazione: è uscita una classifica qualche settimana su le facoltà più corrotte del mondo: si tratta proprio delle facoltà mediche italiane. Ho diversi amici medici e ho sentito racconti assurdi su raccomandazioni al test di ingresso ed esami a porte chiuse di figli di primari. Poi c'è però chi si fa veramente il sedere. Diciamo 50 e 50.
2) è eccessivamente "protetta" dal sistema: numero chiuso, specializzazioni ben pagate (1600 al mese + contributi), carriere post laurea blindata, basta mettersi in fila e aspettare il proprio turno. Il grosso dello sbattimento l'hanno avuto a 19 anni mentre preparavano il test di ingresso, da allora (in termini di rischio occupazionale) è tutto in discesa.
Ovviamente il tutto è a carico del sistema: spendiamo il 7% del pil per sanità pubblica, senza considerare la privata. Praticamente 4 milioni di persone vivono e lavorano per mantenere una minoranza di 500 mila tra medici e specialisti vari.
Bello vero?
Come la pubblicità dei gratta e vinci "ti piace vincere facile"
Basterebbe poco vista la pressione che c'è per entrare a medicina: togliere il numero chiuso, andrebbero avanti solo i veri migliori e motivati, con meno costi per il sistema (aumenterebbero).
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Sono d'accordo nel trovare insopportabile il punto 1, ma NON il punto 2.
Non vedo alcun problema nel fatto che la spesa sanitaria ammonti al 7% del PIL: la salute è diritto fondamentale dell'individuo e interesse della collettività (Cost. 32), quindi è perfettamente legittimo un elevato ammontare della spesa sanitaria.
E poi, parli dei medici come se fossero degli aristocratici dell'ancien règime che campano sulle spalle dei contadini senza fare nulla, e non come dei professionisti che dedicano la loro vita a curare gli altri, meritandosi ampiamente il loro stipendio.
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17-07-2017, 15:38
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#52
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
C'è poi un fenomeno di selezione "avversa"
Molti dei migliori al liceo nella mia classe presero solo in considerazione Medicina. 8 i migliori studenti della classe: 3 seguirono le proprie passioni (2 facoltà umanistiche, 1, il sottoscritto, economia) 5 (+ altri 4 mediocri) tentarono il test a medicina: entrano in tre (nessuno dei mediocri). Uno su raccomandazione. Uno dei trombati (molto bravo) riuscì alla fine ad entrare, su probabile raccomandazione l'anno dopo. Dei 4 alla fine entrati solo 1 aveva una reale passione, e ad oggi è l'unico ad essersi laureato. Una si è persa per strada, gli altri 2 comunque ce la faranno. Degli altri 5 "trombati", 4 hanno ripiegato su facoltà di ambito sanitario, sono tutti laureati e lavorano/lavoricchiano.
Una, trombata a medicina, a ripiegato su ingegneria e, manco a dirlo, si è persa per strada.
La più brava della classe, un genio vero, dopo la triennale è entrata in un corpo di polizia probabilmente dietro raccomandazione. Cioè tanto sbattimento per nulla. Ma si sa il posto fisso..
Tutto questo per dire che nei licei i presunti "bravi" si orientano su facoltà medico-sanitarie per trovare un lavoro sicuro. Buon per loro, ma male per il paese
Poteva essere un ottimo ingegnere.. ma è un medico mediocre.
poteva essere un ottimo economista... ma è un medico mediocre.
poteva essere un ricercare di fama mondiale... ma ha scelto fisioterapia
Insomma l'Italia sarà un paese con "ottimi" professionisti sanitari e nessuna eccellenza particolare negli altri campi. Prtaticamente un futuro di m..., vivremo sempre più s lungo e in salute, ma con lo stomaco vuoto e in perenne stato di disoccupazione..
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Mah, è un fenomeno di selezione avversa che hai riscontrato solo nella tua classe. Nella mia classe di liceo, invece, tutti i migliori hanno preso in considerazione ingegneria, e molti di loro ci si sono pure iscritti; nessuno di loro si è iscritto a medicina. Ma forse perchè la mia era una classe del liceo scientifico.
Sono fortemente in disaccordo con l'ultimo punto: non credo proprio che se in futuro saremo tutti dei poveri disoccupati, sarà per colpa del numero chiuso a medicina...
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17-07-2017, 16:15
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#53
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da An.dream
Certo, perché quei soldi vanno soprattutto ai medici, credici.
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Beh, considerando che per l'80% sono costi per il personale credo di si
Quote:
Originariamente inviata da Orion
Sono d'accordo nel trovare insopportabile il punto 1, ma NON il punto 2.
Non vedo alcun problema nel fatto che la spesa sanitaria ammonti al 7% del PIL: la salute è diritto fondamentale dell'individuo e interesse della collettività (Cost. 32), quindi è perfettamente legittimo un elevato ammontare della spesa sanitaria.
E poi, parli dei medici come se fossero degli aristocratici dell'ancien règime che campano sulle spalle dei contadini senza fare nulla, e non come dei professionisti che dedicano la loro vita a curare gli altri, meritandosi ampiamente il loro stipendio.
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Forse mi sono espresso male, il dato sul pil era puramente quantitativo e non una critica. La critica sta nel fatto che c'è una disparità di trattamento tra gli studenti di medicina vs tutti gli altri studenti. Ad esempio In qualsiasi università che non sia medicina i posti di dottorato (cioè le specializzazioni) sono pochissimi (1/15-20) e peggio retribuiti (1200 lordi, senza copertura previdenziale), mentre il grosso dei medici può continuare a specializzarsi a spese della collettività (a 1600 eur mensili) e avere così un percorso iniziale sicuro verso una carriera che sarà cmq sicura. Lo trovo ingiusto verso tutti gli altri, che non sono minimamente tutelati. E' vero medicina è più tosta, ma una differenza così abissale (in un paese dove OGGI NON vi è carenza di medici, ma vi sarà domani per via del numero chiuso) con le altre lauree in termini di retribuzioni e sicurezza della carriera, non è giustificabile. Anzi un paese serio, vista l'elevatissima richiesta che c'è per fare medicina, dovrebbe aumentare i posti e dare la possibilità a più persone di frequentare medicina.
Quote:
Originariamente inviata da Orion
Mah, è un fenomeno di selezione avversa che hai riscontrato solo nella tua classe. Nella mia classe di liceo, invece, tutti i migliori hanno preso in considerazione ingegneria, e molti di loro ci si sono pure iscritti; nessuno di loro si è iscritto a medicina. Ma forse perchè la mia era una classe del liceo scientifico.
Sono fortemente in disaccordo con l'ultimo punto: non credo proprio che se in futuro saremo tutti dei poveri disoccupati, sarà per colpa del numero chiuso a medicina...
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Il mio era un liceo classico, fare medicina era l'imperativo assoluto. Ma lo stesso si potrebbe dire di ingegneria, la fanno i "migliori" perché ritenuta più stabile di altri percorsi lavorativamente parlando. Nulla da eccepire. Ad es. Economia viene grandemente snobbata nei Licei, e viene percepita come meno utile di ingegneria/medicina. Magari è veramente così, però nei paesi anglosassoni è il tipo di laurea che "tira" di più ed assicura sicuri sbocchi lavorativi ( e nel nostra paese c'è un enorme bisogno di consulenza aziendale). Oppure chimica/fisica/ matematica non le sceglie quasi nessuno, pur essendo tostissime.
Insomma non si sceglie per passione, ma per "fame", scegliendo poi in base ad una logica vecchio stampo che mette "avanti" tutti i percorsi che assicurano sbocchi nel posto sicuro o nella libera professione. Probabilmente il fabbisogno di laureati del paese è però molto diverso.
L'ultimo punto era un'estremizzazione tesa a provocare.
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17-07-2017, 17:46
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#54
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,850
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
2) è eccessivamente "protetta" dal sistema: numero chiuso, specializzazioni ben pagate (1600 al mese + contributi), carriere post laurea blindata, basta mettersi in fila e aspettare il proprio turno. Il grosso dello sbattimento l'hanno avuto a 19 anni mentre preparavano il test di ingresso, da allora (in termini di rischio occupazionale) è tutto in discesa.
Ovviamente il tutto è a carico del sistema: spendiamo il 7% del pil per sanità pubblica, senza considerare la privata. Praticamente 4 milioni di persone vivono e lavorano per mantenere una minoranza di 500 mila tra medici e specialisti vari.
Bello vero?
Come la pubblicità dei gratta e vinci "ti piace vincere facile"
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quindi ora i medici sarebbero dei parassiti mantenuti a carico degli altri contribuenti....maddaiiiii per cortesia su!!! ma per piacere!! e poi scusa eh dopo che uno ha affrontato un percorso così lungo ed impegnativo con tanto di preliminare test d'accesso (che è già un gran bello scoglio da superare), e data l'oggettiva importanza/responsabilità di questa professione una volta abilitato mi vuoi dire che non se la merita una bella borsa di specializzazione (peraltro anche qui previo superamento di ulteriore concorso) con uno scarto che, rispetto a quella di un altro dottorando, non è affatto eccessivo ed assolutamente congruo....
Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
Anzi un paese serio, vista l'elevatissima richiesta che c'è per fare medicina, dovrebbe aumentare i posti e dare la possibilità a più persone di frequentare medicina.
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mah ma come?? così andresti a creare più parassiti!!
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17-07-2017, 17:47
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#55
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
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Sono d'accordo con te, ma solo in parte. Se il mercato del lavoro italiano fa così schifo da non essere capace di offrire ai laureati adeguate prospettive lavorative, allora è il mercato del lavoro a far schifo, non gli studenti di medicina.
Il problema per me non sono i 1600 euro mensili + contributi agli specializzandi di medicina, dovrebbe essere così un po' per tutti. Non dovrebbe mai accadere che laureati decidano di emigrare all'estero perchè non riescono a trovare uno straccio di lavoro con uno stipendio decente. Ad esempio, i due ragazzi italiani morti nell'incendio della Grenfell Tower di Londra del mese scorso si trovavano lì proprio perchè non erano riusciti a trovare un lavoro dignitoso in Italia nonostante la loro laurea in architettura.
A proposito di laurea in architettura (e qui torniamo al topic): trovo ridicolo anche il senso di superiorità degli ingegneri nei confronti degli architetti. Non mi risulta infatti che architettura sia una "facoltà facile", eppure gli studenti di architettura vengono ripetutamente presi in giro dagli studenti di ingegneria.
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17-07-2017, 18:09
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#56
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,395
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Io in generale parlerei dell'arroganza dei laureati quando poi non sanno farsi un caffè che non sia con la nespresso o cambiare una lampadina
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17-07-2017, 18:19
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#57
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Secondo me non si dovrebbe generalizzare... di gente arrogante ne ho trovata un'infinità anche a lingue e a lettere. Anzi, ho sempre avuto la sensazione che chi studia materie umanistiche spesso se la tiri di più
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17-07-2017, 18:20
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#58
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Perché sanno che il futuro prossimo del lavoro sarà nelle loro mani. Per gli altri, se non si hanno capacità particolari, magari manuali, ci sarà ben poco.
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17-07-2017, 18:27
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#59
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Krieg
Io in generale parlerei dell'arroganza dei laureati quando poi non sanno farsi un caffè che non sia con la nespresso o cambiare una lampadina
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Quoto anche questo. In generale un neolaureato saccente e pieno di frasi fatte (ne ho conosciuti alcuni, umiltà 0 e nessuna voglia di mettersi in gioco) ne farà ben poca di strada nella vita se non impara ad adattarsi.
Io mi sono laureato a febbraio ma per entrare nel mondo del lavoro sono dovuto passare dalla porticina sul retro e partire dal basso, la concorrenza è spietata e si deve assolutamente abbassare le proprie pretese .
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17-07-2017, 18:35
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#60
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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Mo' parliamo pure dell'università della vita e della strada, in un forum di fobiasociale
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