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		|  12-01-2010, 21:21 | #1 |  
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			Apatia, questa conosciuta
 
ma da cosa deriva?
 
qui in molti la hanno e anche a me coglie quando ho troppo tempo libero 
capita che piano piano mi adagio, mi passa la voglia di fare le cose ed è un circolo che si autoalimenta
 
il concetto è:
 
meno fai e meno hai voglia di fare (e viceversa)
 
quindi il mio consiglio a chi c'è dentro fino al collo è quello di darsi una smossa, magari a piccoli passi, perchè il detto "chi si ferma è perduto" è vero!
 
ma dall'apatia si può uscire, bisogna avere la forza di volontà, bisogna dire "caxxo adesso basta!"
 
molti qui ce l'hanno perchè non hanno un lavoro o son bloccati con gli studi 
e la soluzione è proprio impegnarsi e tenere sempre la mente in azione
 
la mente è una macchina che è in completo mutamento, si può migliorare, non fatevi abbattere dalla cattiva autostima del tipo "non so fare nulla, non voglio fare nulla" 
non rimanete stravaccati a letto o sul divano, lo sapete bene come ci si sente dopo un po' (cassso lo so pure io!)
 
questo è un post x spronare a reagire, al di la della fobia e della timidezza, non implica solo i rapporti sociali l'agire, ma può centrare per migliorarsi 
l'esser pronti mentalmente favorisce i rapporti sociali, se invece siete pure apatici partite già sconfitti con la fobia (anche se è tutto un circolo vizioso che si autoalimenta)
FORZA E' ORA DI AGIRE 
usate questo topic per proporre problemi e soluzioni, l'apatia è il male e va sconfitta!
 
ps topic non per depressoni cronici (non è mia materia), ma per chi è solo un po' triste
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		|  12-01-2010, 21:23 | #2 |  
	| Intermedio 
				 
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					Originariamente inviata da MohamedCali  Apatia, questa conosciuta
 ma da cosa deriva?
 
 qui in molti la hanno e anche a me coglie quando ho troppo tempo libero
 capita che piano piano mi adagio, mi passa la voglia di fare le cose ed è un circolo che si autoalimenta
 
 il concetto è:
 
 meno fai e meno hai voglia di fare (e viceversa)
 
 quindi il mio consiglio a chi c'è dentro fino al collo è quello di darsi una smossa, magari a piccoli passi, perchè il detto "chi si ferma è perduto" è vero!
 
 ma dall'apatia si può uscire, bisogna avere la forza di volontà, bisogna dire "caxxo adesso basta!"
 
 molti qui ce l'hanno perchè non hanno un lavoro o son bloccati con gli studi
 e la soluzione è proprio impegnarsi e tenere sempre la mente in azione
 
 la mente è una macchina che è in completo mutamento, si può migliorare, non fatevi abbattere dalla cattiva autostima del tipo "non so fare nulla, non voglio fare nulla"
 non rimanete stravaccati a letto o sul divano, lo sapete bene come ci si sente dopo un po' (cassso lo so pure io!)
 
 questo è un post x spronare a reagire, al di la della fobia e della timidezza, non implica solo i rapporti sociali l'agire, ma può centrare per migliorarsi
 l'esser pronti mentalmente favorisce i rapporti sociali, se invece siete pure apatici partite già sconfitti con la fobia (anche se è tutto un circolo vizioso che si autoalimenta)
 
 FORZA E' ORA DI AGIRE
 
 usate questo topic per proporre problemi e soluzioni, l'apatia è il male e va sconfitta!
 
 
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		|  12-01-2010, 21:29 | #3 |  
	| Esperto 
				 
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			Io lo sono (apatico) pur lavorando e facendo sport
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		|  12-01-2010, 21:30 | #4 |  
	| Intermedio 
				 
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					Originariamente inviata da MohamedCali  Apatia, questa conosciuta
 ma da cosa deriva?
 
 qui in molti la hanno e anche a me coglie quando ho troppo tempo libero
 capita che piano piano mi adagio, mi passa la voglia di fare le cose ed è un circolo che si autoalimenta
 
 il concetto è:
 
 meno fai e meno hai voglia di fare (e viceversa)
 
 quindi il mio consiglio a chi c'è dentro fino al collo è quello di darsi una smossa, magari a piccoli passi, perchè il detto "chi si ferma è perduto" è vero!
 
 ma dall'apatia si può uscire, bisogna avere la forza di volontà, bisogna dire "caxxo adesso basta!"
 
 molti qui ce l'hanno perchè non hanno un lavoro o son bloccati con gli studi
 e la soluzione è proprio impegnarsi e tenere sempre la mente in azione
 
 la mente è una macchina che è in completo mutamento, si può migliorare, non fatevi abbattere dalla cattiva autostima del tipo "non so fare nulla, non voglio fare nulla"
 non rimanete stravaccati a letto o sul divano, lo sapete bene come ci si sente dopo un po' (cassso lo so pure io!)
 
 questo è un post x spronare a reagire, al di la della fobia e della timidezza, non implica solo i rapporti sociali l'agire, ma può centrare per migliorarsi
 l'esser pronti mentalmente favorisce i rapporti sociali, se invece siete pure apatici partite già sconfitti con la fobia (anche se è tutto un circolo vizioso che si autoalimenta)
 
 FORZA E' ORA DI AGIRE
 
 usate questo topic per proporre problemi e soluzioni, l'apatia è il male e va sconfitta!
 
 
 ps topic non per depressoni cronici (non è mia materia), ma per chi è solo un po' triste
 |  eccomi qui mr apatia 2009 in persona! hai ragione su quello che dici... io faccio parte di quelli che son bloccati con gli studi!...    |  
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		|  12-01-2010, 21:32 | #5 |  
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			mi chiedo...ma sulla prima pagina c'è bisogno di quotare un post di mezzo metro?
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		|  12-01-2010, 21:36 | #6 |  
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			L'apatia è una forza di attrito che ostacola la forza di volontà. Più la forza di volontà è debole più rapidamente sarà annullata da quell'attrito che ricondurrà a uno stato psichico di inerzia. Non basta quindi applicare una forza di volontà per uscire dall'attrito, ma bisogna applicare una forza di volontà che sia superiore in modulo alla forza di attrito, e inoltre bisogna applicarla costantemente, perchè l'attrito oppone costantemente una resistenza alla forza di volontà fino ad annullarla. Perciò è necessario un ambiente favorevole, che alimenti la passione, la motivazione, in modo da poter applicare continuamente quella forza necessaria ad opporsi all'apatia. Se manca quell'ambiente sarà più faticoso applicare la volontà di uscire dall'apatia.
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		|  12-01-2010, 21:40 | #7 |  
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					Originariamente inviata da Redman  mi chiedo...ma sulla prima pagina c'è bisogno di quotare un post di mezzo metro? |  si cosi sembra che scrivo post logorroici e nessuno mi legge    |  
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		|  12-01-2010, 21:41 | #8 |  
	| Intermedio 
				 
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					Originariamente inviata da Caged    perdonalo non l'ha fatto con cattiveria.. |  infatti almeno tu mi capisci    |  
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		|  12-01-2010, 21:42 | #9 |  
	| Esperto 
				 
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					Originariamente inviata da Redman  mi chiedo...ma sulla prima pagina c'è bisogno di quotare un post di mezzo metro? |   Non porsi questa domanda è un bell'esempio di apatia mentale.
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		|  12-01-2010, 22:03 | #10 |  
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			Hai ragione calì, purtroppo ci sono caduto in pieno in quel circolo vizioso    |  
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		|  12-01-2010, 22:11 | #11 |  
	| Esperto 
				 
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			Dietro l'apatia c'è la procrastinazione
 Dietro la procrastinazione c'è la paura di qualcosa
 
 Tante volte ci smuoviamo dall'apatia perché la paura di qualcos'altro sovrasta la paura precedente, per contrapposizione di potenziali
 
 Dobbiamo trovare il verso di eliminare questa paura, o trovare emozioni più potenti che ci motivino, come la rabbia, la speranza di un futuro migliore
 
 Tante volte è la paura di fallire nuovamente, per l'ennesima volta
 
 Quali sono le vostre paure?
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		|  12-01-2010, 22:20 | #12 |  
	| Esperto 
				 
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					Originariamente inviata da zucchina  molto interessante |  te ti ho individuata zucchina sei una very procrastinatrice come me   
che è un modo figo per dire rimandatrice
 
Ti consiglio la lettura di "L'arte di non rinviare", di Rita Emmet 
Molto, molto istruttivo, garantisco, è una bibbia, aiuta un sacco.
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		|  12-01-2010, 22:45 | #13 |  
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				      | 
			
			Io vedo anche molta gente che fa mille cose per sfuggire ad un vuoto interiore...anche quella è una forma di procrastinazione.Fa bene "alzare il culo" ma giusto per smuoversi, per schiarire la mente e trovare nuove strade, ma di per sè "fare per fare" nn risolve molto.
 Si passa dall'inerzia all'iperattività...da un estremo all'altro.
 Le cose che facciamo dovrebbero in teoria avere un senso...
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		|  12-01-2010, 22:58 | #14 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Jun 2009 Ubicazione: Oceania, Pista Uno 
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					Originariamente inviata da JohnReds  Dietro l'apatia c'è la procrastinazione
 Dietro la procrastinazione c'è la paura di qualcosa
 
 Tante volte ci smuoviamo dall'apatia perché la paura di qualcos'altro sovrasta la paura precedente, per contrapposizione di potenziali
 
 Dobbiamo trovare il verso di eliminare questa paura, o trovare emozioni più potenti che ci motivino, come la rabbia, la speranza di un futuro migliore
 
 Tante volte è la paura di fallire nuovamente, per l'ennesima volta
 
 Quali sono le vostre paure?
 |  Cavolo, hai ragione per quanto mi riguarda. Specie negli ultimi tempi, un motivo che mi scuota da una certa apatìa (che tra l'altro mi coglie pur lavorando, e soprattutto per sfiducia nelle possibilità concrete della mia azione) è proprio la paura di qualcos'altro...
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		|  12-01-2010, 23:18 | #15 |  
	| Guest | 
			
			Non ci credo!!!! 
Una volta tanto Cacavimero ha scritto roba sensata e giusta, su un problema che colpisce anche a me    
Ora però qualcuno trovi una soluzione....
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		|  13-01-2010, 00:46 | #16 |  
	| Esperto 
				 
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					Originariamente inviata da JohnReds  Dietro l'apatia c'è la procrastinazione
 Dietro la procrastinazione c'è la paura di qualcosa
 
 |  Parole sante
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		|  13-01-2010, 00:48 | #17 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Nov 2009 
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					Originariamente inviata da paule  Io vedo anche molta gente che fa mille cose per sfuggire ad un vuoto interiore...anche quella è una forma di procrastinazione.Fa bene "alzare il culo" ma giusto per smuoversi, per schiarire la mente e trovare nuove strade, ma di per sè "fare per fare" nn risolve molto.
 Si passa dall'inerzia all'iperattività...da un estremo all'altro.
 Le cose che facciamo dovrebbero in teoria avere un senso...
 |  Parole ancora più sante
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		|  13-01-2010, 00:56 | #18 |  
	| Intermedio 
				 
				Qui dal: Oct 2008 
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					Originariamente inviata da Redman  Io lo sono (apatico) pur lavorando e facendo sport |  ma lo sei quando non fai quelle cose, perchè ti manca quella fetta di tempo da impegnare
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		|  13-01-2010, 01:05 | #19 |  
	| Esperto 
				 
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					Originariamente inviata da paule  Io vedo anche molta gente che fa mille cose per sfuggire ad un vuoto interiore...anche quella è una forma di procrastinazione.Fa bene "alzare il culo" ma giusto per smuoversi, per schiarire la mente e trovare nuove strade, ma di per sè "fare per fare" nn risolve molto.
 Si passa dall'inerzia all'iperattività...da un estremo all'altro.
 Le cose che facciamo dovrebbero in teoria avere un senso...
 |  Se l' "alzare il culo" serve a darci una spinta per iniziare a fare quello che dovremmo fare, in qualunque modo, anche con incertezze e timori residui, penso possa essere una cosa positiva. Se invece significa fare qualcosa tanto per farla, sono d'accordo con te.
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		|  13-01-2010, 01:10 | #20 |  
	| Intermedio 
				 
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					Originariamente inviata da HurryUp  L'apatia è una forza di attrito che ostacola la forza di volontà. Più la forza di volontà è debole più rapidamente sarà annullata da quell'attrito che ricondurrà a uno stato psichico di inerzia. Non basta quindi applicare una forza di volontà per uscire dall'attrito, ma bisogna applicare una forza di volontà che sia superiore in modulo alla forza di attrito, e inoltre bisogna applicarla costantemente, perchè l'attrito oppone costantemente una resistenza alla forza di volontà fino ad annullarla. Perciò è necessario un ambiente favorevole, che alimenti la passione, la motivazione, in modo da poter applicare continuamente quella forza necessaria ad opporsi all'apatia. Se manca quell'ambiente sarà più faticoso applicare la volontà di uscire dall'apatia. |  o qualcuno che ti sproni 
avete mai provato a dire qualcosa ad un apaticone? 
si offendono subito e dicono che li critichi o alla meglio che non li puoi capire perchè non hai i loro problemi, e che cass
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