ho approfittato dell'assenza di papille gustative per mangiare la quinoa
stavolta l'ho fatta fredda con tonno in scatola, olive, prezzemolo e qualche mandorla salata per nascondere la sua strana consistenza scrocchiarella
e poi ho mangiato... le fragole con l'aceto (non le avevo mai mangiate, non ho capito se erano buone o no, dovrò riprovarle senza raffreddore)
e poi ho mangiato un biscotto cioccomais compero che pareva fatto da mastro cementino.
non contenta ho concluso il pasto con una galletta norvegese con burro e di nuovo le mandorle sopra.
e poi basta.
comunque se non sentissi i sapori sarei molto meno invogliata a mangiare, chissà se chi mangia poco o niente ha papille gustative diverse per cui non gode come me quando sento i sapori delle cose.
ad esempio io negli ultimi anni ho iniziato a detestare la frutta, la sento troppo brusca e se non è brusca il suo dolce mi infastidisce, invece in questi giorni è una cosa che mangio più volentieri.