Inosservato

Bravo, hai espresso bene il concetto che volevo affermare nel mio precedente post
quoto in pieno

Paz

Capisco assolutamente il tuo discorso e riconosco che è anche umano ragionare così, ovvero riconoscere che ci siano malattie oggettivamente incurabili e altre no.
Ma non sono d'accordo nel momento in cui la gravità di una problema possa costituire motivo di derisione di un altro. A questo proposito la tua frase finale rispecchia esattamente il mio pensiero già scritto nell'altro post.

A dirla tutta il mio utilizzo del termine "sminuire" prendeva spunto da una frase (che riporto sotto) che mi ha particolarmente irritato.
Perchè se da un lato, le problematiche che esistono sono infinite e ognuna con la sua gravità oggettiva, non dimentichiamoci che esiste anche la gravità soggettiva, ovvero il modo in cui una persona si relaziona al problema.
Anche se quest'ultimo non è oggettivamente grave, se l'individuo che l'affronta è fragile, le conseguenze possono essere altrettanto gravi.
Ridere di un determinato male mi sembra davvero poco delicato. Teniamo presente che proprio per quel genere di mali molte persone hanno scelto di togliersi la vita.
Quindi il mio rispetto va anche a loro, a prescindere da qualunque classificazione.

maury25

Me ne scuso. Ho scritto troppo d'impulso, ma non posso rinnegare quello che penso. Quindi non cambierò la mia opinione.
Per me la salute è tutto.
Voglio proprio vedere chi pensa che uno senza braccia e gambe stia meglio di un uomo solo ma sano fisicamente.
Lo vorrei proprio vedere alzarsi la mattina e accorgersi di non avere più un fisico.
A parlare son buono anch'io, ma quello che uno scrive è bene che lo metta in pratica...

Paz

Anche per me la salute è tutto. Mentale e psichica.

Ripeto che per me tra un individuo senza arti e uno che si alza la mattina e programma di buttarsi da un ponte (per rifarmi al link che Triplalien ha postato stamattina) non c'è nessuna differenza. Il male è in entrambi.

Anche a me, come già detto nel post di prima, può umanamente capitare di fare distinzione tra male oggettivamente curabile e incurabile. Ma quando si tocca la sfera soggettiva le cose cambiano e tali classificazioni perdono di senso.

RainWillEnd

A questo punto viene da domandarsi... meglio male fisico o mentale? Curabile o incurabile che sia.

RobRock

non pensavo che un discorso del genere potesse avere tanto successo .......... ............... .................................................. .................................................. ..................... .................................................. .................................................. .................................................. ............................................

RainWillEnd

Ho sentito che invece accettano di buon grado le visite ai malati terminali che non hanno più visite da tanto... da un certo verso è più triste dei bambini malati terminali, almeno questi bambini hanno i loro genitori...

Ovviamente è più triste un bambino malato terminale, ma da quell'aspetto...

missim

se uno è nell'ambiente entri,
se conosci qualcuno che ci lavora idem
se studi medicina idem

e poi ci sono molti volontari che fanno queste cose, almeno da quello che so

missim

Non parlo per sentito dire.... rileggiti il post

RainWillEnd

... se ti capiterà qualcosa del genere ne riparleremo...

Già ero triste stamani, dopo questa scena ero sconvolot, se ne accorto anche mio padre a pranzo.

RobRock

mi riferivo al discorso melgio senza braccia, che soli

RainWillEnd

specifica U______________U

RobRock

te ciai ragione! mi succede spesso anche nella vita reale!

RainWillEnd

capita,capita

maury25

Ho assistito personalmente a mio nonno morente in un letto d'ospedale. Soffriva.
Morì il giorno dopo. Ringraziando il cielo non ha sofferto molto.
C'è stato un momento, quel giorno lì, in cui mi sono fatto schifo da solo.
Mi sono reso conto di quanto sia preziosa la vita e di quanto, involontariamente, ci si impegna per buttarla via.


Quindi ringrazio Dio per avermi dato due braccia e due gambe funzionanti.

RainWillEnd

Secondo me non c'è niente di più prezioso dei rapporti umani. Ponendo il caso, una vita da solo non la preferirei ma a una vita da disabile, per quanto grave potesse essere il mio handicap, ma pregna di calore umano.

Certo bisogna sempre ringraziare dio per avere due braccia e due gambe, non c'è dubbio, ma vorrei tanto ringraziarlo di una vita di amicizia e amore. Purtroppo non posso ancora farlo. E' anche vero che le occasioni che dio ci offre non possiamo neanche raccoglierle se continuassimo a rimanere segregati in casa.


Per il resto... non credo sia giusto sentirci uno schifo per non dar valore a quello che abbiamo e che "ci si impegna a buttarli via" perchè purtroppo non ci è stato mai insegnato a dar valore alle cose.


L'uomo non è del tutto colpevole della sua ignoranza e inconsapevolezza, ma è sua responsabilità risollevarsi dato che le persone colpevoli spesso se ne lavano le mani.

RainWillEnd

A niente... ho "solo" provato una fortissima angoscia