|
|
27-05-2015, 21:40
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
|
vi spiego soffro di una certa inibizione verso la mia famiglia, nel senso che non riesco a sentirmi perfettamente a mio agio, ci sono cose di cui con loro no riesco a parlare, ad esempio i miei problemi, le fobie le ossessioni e tutte quelle disfunzioni che piano piano dipano nei tread di questo forum
mi inibisco al pensiero di dire "sto uscendo" ovviamente parlo di uscite che riguardano attività "ludiche" perché uscire per commissioni non mi crea affatto questo disagio, il pensiero di dire ho "una ragazza" (parlo per ipotesi) mi crea enorme disagio nei confronti dei miei genitori, sopratutto nei confronti di mia madre, mi immagino già le sue risatine, le telefonate, le pettegolate con mia zia e mia nonna, per mia madre la riservatezza non esiste (finché mi riguarda)
pensate che da 2 settimane ho ripreso a studiare e già lo sanno tutti, ieri sono andato da mia nonna e mi fa... "giovedì devi studiare a me servirebbe un po d'aiuto" gli stavo dicendo "cazzo ne sai tu?"
comunque a parte questa storia che volendo fa anche ridere... mi inibisco troppo, non riesco ad essere naturale...
|
|
27-05-2015, 23:14
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
|
Ehssì, poi creano pressione ed aspettative, non se ne rendono conto.
|
|
28-05-2015, 00:09
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
Sì, penso che ciò avvenga attraverso diverse dinamiche e per diversi motivi, però di fatto anche io sono abbastanza inibito verso mio padre e in parte (più una volta che ora) verso mia madre.
Per dire, mio padre ha una passione, io sto iniziando a svilupparla anch'io, eppure non gliel'ho detto, lo ha saputo indirettamente.
|
|
28-05-2015, 01:47
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: fuori Cagliari
Messaggi: 632
|
eeeh a voglia, ho timore nel dire certe cose in famiglia e non so nemmeno perché. Stranamente mi viene più semplice con sconosciuti (non sconosciuti a caso ma persone che potrebbero capire, intendo per esempio il forum, la psicologa o qualche altra persona che conosco leggermente di più)
|
|
28-05-2015, 02:23
|
#5
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
stendiamo un velo pietoso...
|
|
28-05-2015, 03:09
|
#6
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,503
|
La mia famiglia è mia madre, ma vivendo in un alloggio scomodo ed angusto, sì mi inibisce e mi carica di frustrazione, e la cosa influisce negativamente anche su di lei che nella vecchiaia meriterebbe una situazione più decente... ma penso il tutto dipenda molto da questioni abitative. Avendo i propri debiti spazi, si vivrebbe meglio.
|
|
28-05-2015, 09:44
|
#7
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,902
|
Ti capisco . E come se non volessi spezzare le loro aspettative sia positive che negative.
|
|
28-05-2015, 12:01
|
#8
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 694
|
Si, non sono mai riuscita a parlare con la mia famiglia (quella in cui sono cresciuta) dei miei problemi o delle mie preoccupazioni.
È andata in pezzi da diversi anni ormai, i miei sono divorziati e io ho scelto di stare con mia madre che si è risposata. L'attuale marito ha un'azienda agricola a conduzione familiare, quindi per motivi suoi di lavoro ci siamo trasferite qua. Abitiamo tutti insieme... ci sono anche il fratello e i genitori di lui. Siamo in 6, la casa è su due piani ma noi non siamo mai "dalla nostra parte", se non per dormire.
Questa oggi teoricamente è la mia "famiglia".
Ovviamente io non la considero tale, non sento di farne parte, più passa il tempo e più io mi sento di troppo ed estranea qui. Odio questo posto.
Pur vivendoci insieme da anni considero queste persone semplici "conoscenti", non sono a mio agio con loro e non riesco assolutamente a parlare di cose personali... come ad esempio del fatto che non ho più amici, che mi sento tremendamente sola, o che non riesco più a studiare all'università (anche se questo lo hanno capito).
In verità riesco a parlare di queste cose solo qui sul forum con perfetti sconosciuti... il fatto di essere dietro ad uno schermo mi aiuta parecchio.
Loro invece hanno l'abitudine di dirsi tutto, discutere tutti insieme quando qualcuno ha un problema, confrontarsi, condividere qualsiasi cosa... hanno una mentalità del tipo: "siamo una famiglia unita ed è giusto sapere tutto di tutti." A me sembra assurdo invece.
Anche perché so di non piacergli per niente, so che non gli piace il mio carattere, so che non capiscono i miei atteggiamenti e mi trovano strana.
Mi da fastidio dover rendere conto a tutti qualsiasi cosa che faccio, anche il semplice fatto di uscire da sola a piedi a fare una passeggiata... è una cosa che faccio raramente, ma se capita mi bombardano di domande. "Dove vai?", "Perché esci?", "Ti devi vedere con qualcuno?".
Sembra che gli dia fastidio, non mi sento libera di fare niente.
L'ultima volta che sono uscita infatti ho sentito mia madre e il marito parlarne come se fosse la fine del mondo... "è uscita a piedi da sola, chissà cosa le passa per la testa!!"
|
|
28-05-2015, 16:44
|
#9
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 694
|
Quote:
Originariamente inviata da boo89
mmm... forse non sono abituati che tu esca, quindi lo scambiano per qualcosa di strano (anche se strano non è), io stesso se avessi una persona che non esce mai e poi comincia ad uscire mi chiederei dove va
|
Si, in effetti è così... di solito esco perché sono loro che mi mandano a fare qualche commissione, e a dir la verità mi sembra molto strano anche a me uscire di casa senza un motivo preciso, però boh. L'ho trovata una reazione un po' esagerata! Li ho sentiti parlare abbastanza a lungo di questa cosa... ovviamente a me non hanno detto niente.
Alla fine comunque mi hanno fatto passare la voglia di uscire, se dev'essere così ogni volta lascio perdere. Anche se avrei davvero bisogno di "cambiare aria" ogni tanto. Ma perché mi faccio tutte queste paranoie per cavolate del genere?
|
|
28-05-2015, 17:58
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
Ninfee, ti prego, non rinunciare a fare una cosa come una passeggiata da sola solo perché non vuoi che in famiglia ne parlino!
Da quel che leggo la tua situazione familiare è particolare, quindi forse è difficile darti consigli, però io ho riscontrato negli anni che non ci si deve far paralizzare dalla paura del giudizio della propria famiglia. I famigliari andrebbero semplicemente messi davanti al fatto compiuto che noi vogliamo fare una certa cosa e la facciamo.
Ricordo che anch'io quando vivevo insieme ad entrambi i genitori, a casa mia non mi sentivo libero, avevo paura a farmi vedere mentre facevo le cose, soffocavo ogni iniziativa, che si trattasse di mettermi a cucinare, uscire a fare due passi, guardare un telefilm. Ogni volta pensavo a quello che avrebbero potuto dire.
Ma non si può andare avanti così, bisogna essere chiari con la famiglia, attraverso i propri comportamenti. Bisogna fare arrivare il messaggio: io sono una persona che ha diritto di fare quello che vuole, non devo avere una ragione per quello che faccio, lo voglio fare in questo momento.
Tu devi mostrarti per quella che sei. E se da quello che fai emerge che sei una persona che sta affrontando un periodo difficile tanto vale che lo sappiano, starà a loro cercare di aiutarti se lo vorrai. Ma nascondersi no.
|
|
28-05-2015, 18:57
|
#11
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 694
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Ninfee, ti prego, non rinunciare a fare una cosa come una passeggiata da sola solo perché non vuoi che in famiglia ne parlino!
Da quel che leggo la tua situazione familiare è particolare, quindi forse è difficile darti consigli, però io ho riscontrato negli anni che non ci si deve far paralizzare dalla paura del giudizio della propria famiglia. I famigliari andrebbero semplicemente messi davanti al fatto compiuto che noi vogliamo fare una certa cosa e la facciamo.
Ricordo che anch'io quando vivevo insieme ad entrambi i genitori, a casa mia non mi sentivo libero, avevo paura a farmi vedere mentre facevo le cose, soffocavo ogni iniziativa, che si trattasse di mettermi a cucinare, uscire a fare due passi, guardare un telefilm. Ogni volta pensavo a quello che avrebbero potuto dire.
Ma non si può andare avanti così, bisogna essere chiari con la famiglia, attraverso i propri comportamenti. Bisogna fare arrivare il messaggio: io sono una persona che ha diritto di fare quello che vuole, non devo avere una ragione per quello che faccio, lo voglio fare in questo momento.
Tu devi mostrarti per quella che sei. E se da quello che fai emerge che sei una persona che sta affrontando un periodo difficile tanto vale che lo sappiano, starà a loro cercare di aiutarti se lo vorrai. Ma nascondersi no.
|
Lo so, hai perfettamente ragione. Spesso mi faccio condizionare troppo dal loro giudizio e rinuncio a tante cose solo per la paura di quello che potrebbero dire o pensare, e questa cosa non ha davvero nessun senso, me ne rendo conto.
In fondo la vita è mia, non loro. Continuare a nascondermi così non mi fa sicuramente bene! Devo solo cambiare il modo in cui vedo tutta questa situazione, e dare la giusta importanza ad ogni cosa: mettere me stessa e il mio benessere al primo posto e dare meno peso ai loro giudizi. È tutto nella mia testa, in fin dei conti. Grazie!
|
|
28-05-2015, 19:13
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
|
Te immagina che fino a quando nn sono andato a vivere da solo, avevo una zia dirimpettaia, una che abitava sopra al 3 piano, un altra che abitava sotto al 1 piano, n altre 2 che abitavano al 4 piano, poi ce n era n altra che abitava al terzo piano dell altro portone e poi altri parenti piu alla lontana sparsi qua e la nel palazzo.
Mannaggia al mio avo che aveva il terreno dove costruirono sto minghia di palazzo.
|
|
28-05-2015, 20:19
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
Quote:
Originariamente inviata da Ninfee
Lo so, hai perfettamente ragione. Spesso mi faccio condizionare troppo dal loro giudizio e rinuncio a tante cose solo per la paura di quello che potrebbero dire o pensare, e questa cosa non ha davvero nessun senso, me ne rendo conto.
In fondo la vita è mia, non loro. Continuare a nascondermi così non mi fa sicuramente bene! Devo solo cambiare il modo in cui vedo tutta questa situazione, e dare la giusta importanza ad ogni cosa: mettere me stessa e il mio benessere al primo posto e dare meno peso ai loro giudizi. È tutto nella mia testa, in fin dei conti. Grazie!
|
Forza
|
|
28-05-2015, 21:58
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
|
grazie a tutti per i commenti, sono stato via tutta la giornata e leggo solo ora...
a me quello che mi inibisce, sono i sorrisini il pettegolare, le telefonate strategiche, cose del genere... come hanno scritto sopra questo dipende dal fatto che non sono abituati, del resto io sono quello che non esce quasi mai e non ha mai avuto una ragazza, ma tralasciando questo, devo dire che la comunicazione in casa mia è ridotta ai minimi termini (parlo del sottoscritto non in generale) è una comunicazione funzionale, ogni tanto si chiacchiera ma la maggior parte delle volte mi limito a parlare il minimo ed indispensabile...
poi ci sono argomenti che ho vergogna a parlarne con i miei, ad esempio, se tutto va bene tra un po dovrei andare a "vivere" al piano di sotto (eccetto pranzi e cene) mio padre è d'accordo anzi mi ha proposto lui di andare, ora l'altro giorno mi fa scendiamo il tuo letto sotto... ora io dormo ancora in un letto piccolo ad una piazza, ne vorrei uno matrimoniale, non per farci chi sa che semplicemente per una questione di comodità, però mi vergogno a dirglielo...
ho tutte queste inibizioni... una più stupida dell'altra, oppure dovrei dire ai miei, sapete mi piace una... non ci riuscirei mai...
|
|
29-05-2015, 10:31
|
#15
|
Avanzato
Qui dal: Oct 2014
Ubicazione: veneto
Messaggi: 340
|
Si nel senso che non riesco a parlare dei mie problemi , al massimo li accenno così tanto x sondare il terreno ..
Il fatto é che in passato ero diversa..loro continuano a credere che io sia una persona sicura, forte ,che non ha problemi a socializzare....con amici ecc ..
A scuola , uni, sono sempre andata bene ..come potrebbero immaginarsi che ora sono un disastro ..sì magari nelle cose pratiche lo vedono che mi dimentico le cose.
D altronde come potrebbero saperlo se non mi hanno mai visto in contesti lavorativi o con amici ...
Cmq quando sono con loro sembro una persona normale ..sono a mio agio rispetto a quando sono con altre persone , solo che non riesco a parlargli dei miei problemi .
Non ci riesco con nessuno in effetti tranne qui sul forum ...anzi mi vergogno un po' anche qui ma siccome leggo di problematiche simili mi faccio coraggio e scrivo , mi sembra mi faccia stare un po meglio .
|
|
30-05-2015, 23:18
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 836
|
La mia famiglia mi inibisce parecchio. In pratica non riesco a fare nessun tipo di discorso con loro, ormai mi limito allo stretto indispensabile e a parlare all'occorrenza.
Questo principalmente perché loro stessi sono sempre stati così, ognuno che si fa i fatti propri e si parla solo se succede qualcosa. Le classiche chiacchierate davanti a un caffè che più o meno tutti fanno tra parenti a casa mia non esistono e questo mi ha fatto abituare a tenermi sempre tutto dentro e a non confidarmi con loro su nulla, neanche sulle stupidaggini, con conseguente disagio ogni volta che devo dirgli qualcosa.
Quote:
Originariamente inviata da Ninfee
Mi da fastidio dover rendere conto a tutti qualsiasi cosa che faccio, anche il semplice fatto di uscire da sola a piedi a fare una passeggiata... è una cosa che faccio raramente, ma se capita mi bombardano di domande. "Dove vai?", "Perché esci?", "Ti devi vedere con qualcuno?".
Sembra che gli dia fastidio, non mi sento libera di fare niente.
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Ricordo che anch'io quando vivevo insieme ad entrambi i genitori, a casa mia non mi sentivo libero, avevo paura a farmi vedere mentre facevo le cose, soffocavo ogni iniziativa, che si trattasse di mettermi a cucinare, uscire a fare due passi, guardare un telefilm. Ogni volta pensavo a quello che avrebbero potuto dire.
|
Mi capita la stessa cosa. Tutte le volte che devo uscire e non è un uscita programmata o faccio qualcosa di diverso dall'ordinario mi tocca sentire qualche loro commento. Anche quando uscivo molto più spesso di ora ed erano abituati mi toccava sentire queste domande sul dove andavo o cosa facevo e a me queste cose danno un fastidio tremendo, mi sento controllato, giudicato, come se fossi ancora un bambino che deve dire ogni suo spostamento ai genitori perché se no si preoccupano o come se dovessi avere il loro permesso
|
|
31-05-2015, 04:08
|
#17
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
Originariamente inviata da Ninfee
Mi da fastidio dover rendere conto a tutti qualsiasi cosa che faccio, anche il semplice fatto di uscire da sola a piedi a fare una passeggiata... è una cosa che faccio raramente, ma se capita mi bombardano di domande. "Dove vai?", "Perché esci?", "Ti devi vedere con qualcuno?".
Sembra che gli dia fastidio, non mi sento libera di fare niente.
L'ultima volta che sono uscita infatti ho sentito mia madre e il marito parlarne come se fosse la fine del mondo... "è uscita a piedi da sola, chissà cosa le passa per la testa!!"
|
Quote:
Originariamente inviata da Titus
Anche quando uscivo molto più spesso di ora ed erano abituati mi toccava sentire queste domande sul dove andavo o cosa facevo e a me queste cose danno un fastidio tremendo, mi sento controllato, giudicato, come se fossi ancora un bambino che deve dire ogni suo spostamento ai genitori perché se no si preoccupano o come se dovessi avere il loro permesso
|
non si rendono conto che danni che fanno 'sti genitori ...
|
|
31-05-2015, 14:53
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
non si rendono conto che danni che fanno 'sti genitori ...
|
già... lo fanno involontariamente (nel migliore dei casi)
|
|
31-05-2015, 15:32
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
|
Quote:
Originariamente inviata da sato
già... lo fanno involontariamente (nel migliore dei casi)
|
Lo penso anche io.
Anche chi sta male lo vive inconsciamente.
|
|
31-05-2015, 18:18
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: dove ?
Messaggi: 676
|
a
|
Ultima modifica di gwynplaine87; 05-12-2015 a 01:03.
|
|
|
|