Equilibrium

Faccio prima a tapparmi le orecchie

Sintra

Meglio

choppy

Se è dato per scherzare il pugnetto piccolo, non si può parlare di violenza fisica, la violenza verbale dipende molto spesso dall'importanza che dai alla persona che ti offende : se una persona che per me non vale nulla mi offende, sostanzialmente me ne frego, se per me conta tanto, me la prendo di più. Comunque personalmente se dovessi incontrare Mike Tyson e dovessi scegliere tra un pugno da lui e un insulto da lui, sceglierei senza dubbio l'insulto

Levin

Sono due modi diversi di provocare un danno; la peggiore è quella che riesce a infliggerne il più significativo.
Però secondo me in generale la violenza fisica attenta all'integrità del nostro corpo, che è la cosa più preziosa, e anche la più quantificabile.

Hor

Penso che debbano essere attentamente distinte, soprattutto in sede legislativa.
Inoltre bisogna considerare che la violenza fisica è tale per tutti, un osso rotto è un osso rotto a qualunque latitudine, mentre quando si parla di "violenza" verbale si entra nel reame della soggettività e del valore culturale e sociale assegnato alle diverse espressioni comunicative, che sono squisitamente convenzionali.

DeltaVR80

Meglio quella fisica anche se non l’ho mai subita ma quella emotiva fa male

bukowskiii

è molto peggio perché socialmente accettata

DeltaVR80

Da alcune cose ( non fisiche ) non si guarisce più

CamillePreakers

violenza verbale =insulti ed offese deliberate

penso che anche questi siano ''oggettivi'' (tutti sappiamo cosa sono le offese) anche se se poi non tutti gli danno il nome di violenza verbale.
poi ''sei un coglione testa di minkia'' non dovrebbe in sede legislativa ricevere la stessa punizione di un osso rotto; ma se ripetute da parte di una persona con maggiore potere verso una persona non in grado di difendersi o andarsene per diversi motivi (dinamiche da branco tipo bullismo, insulti verso figli non autosufficienti etc etc etc) ed è una cosa cronica una punizione dovrebbe esserci, per il tipo di danno psicologico che causano; non mi sta bene che un genitore che massacra deliberatamente il figlio magari minorenne, a parole, e ha semplicemente l'autocontrollo e la furbizia di non massacrarlo fisicamente riceva 0 punizioni mentre una persona che magari ha perso fisicamente il controllo 2 3 volte la riceva, anche se magari il danno psicologico sussiste in entrambi i casi.

DeltaVR80

Come violenza verbale intendo anche quella emotiva ma sarebbe un discorso troppo lungo

choppy

Vi dirò di più, meglio per me una gara di insulti con Tyson che una gara di pugilato, magari in una gara di insulti riesco anche a vincere contro di lui

NatoMorto

Secondo me dipende da chi e come ....se due persone con caratteri diversi dicono la stessa cosa ci arriva in modo diverso...quindi due parole dette da uno stro...possono anche equivalere per il destinatario come uno schiaffo e viceversa

Robert_Plant 89

Sono perfettamente d'accordo. Aggiungo che a volte prendere un pugno sia meno grave che ricevere costantemente insulti pesanti riguardo la propria condizione esistenziale

claire

La violenza fisica comporta anche sofferenza psicologica, non è solo un dolore fisico.

Pablo Escoalbar

a lingua unn’avi uossa ma rumpi l’uossa

come ogni cosa dipende, uguale rispetto a che? Al danno a lungo termine? A chi perpetra il danno? Uguale in che senso? Nello stesso contesto, in contesti diversi? Senza termini di paragone la risposta vola

Preferisco rompermi un braccio in una rissa con qualcuno che non vedrò mai più che sentirmi dire da una persona che amo che sono una merda e che devo sparire.

Preferisco la violenza verbale di qualsiasi tipo che venire accoltellato e perdere l'uso delle gambe.

La violenza fisica può comportare anche dolore psicologico, la violenza psicologica può comportare anche dolore fisico.

Domande generiche, risposte interpretative.

claire

Meglio che ti dica a voce sei una merda o che quello che pensa che sei una merda ti spacchi le gambe?
Non è che la violenza fisica arriva sempre dallo sconosciuto e quella verbale da un tuo affetto.

Pablo Escoalbar

Dipende chi pensa che sono una merda, riguardo a cosa, in che contesto

La violenza fisica può venire da un affetto, quella verbale da uno sconosciuto. Cosa cambia tra affetto e sconosciuto? Il valore che diamo alla sua azione.

preferisco un padre che mi riempie di botte che un padre che mi tortura psicologicamente? Sì, no, dipende dalla soggettività.
preferisco uno sconosciuto che mi tortura con la violenza verbale o un affetto che mi tira un paio di manrovesci? Sì, no, dipende dalla soggettività, dal contesto, dalle persone, dai pregressi

le regole universali non esistono sempre, la realtà è ambigua per natura, soprattutto quella interiore

claire

Sì è che facevi il distinguo : botte da sconosciuti> parole da affetti, ma non è mica sempre così. Le botte possono arrivare da affetti e le parole da sconosciuti.

Pablo Escoalbar

certo, ma l'effetto della violenza dipende sempre da che rapporto c'è tra chi la fa e chi la subisce, il contesto, i pregressi, e una lista di altre bazzecole

detto questo, personalmente, su una scala ascendente di danno preferisco confrontarmi con la violenza fisica piuttosto che psicologica a danno basso, con quella psicologica piuttosto che fisica a danno alto

Pablo Escoalbar

quindi fatevi avanti brutti puzzoni, ci picchieremo a suon di papille gustative e colpi di genioglossi