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11-08-2019, 19:24
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#1
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
"... No, non mi ha mai picchiata, ma cosa vuole dire? La violenza fisica è qualcosa di intollerabile e gravissimo ma la violenza psicologica, le umiliazioni, le persecuzioni, il controllo estremo, la cattiveria, la crudeltà, la violenza economica, non sono poca cosa".
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Riporto questo che è il vissuto di una donna maltrattata, ma potrebbe essere un figlio, un fratello, persino un padre non ha molta importanza.
esiste una violenza psicologica che è tremenda, forse piu' tremenda di quella fisica, se mi dai un ciaffone posso difendermi (forse) ma se operi costantemente per denigrarmi se mi scavi il terreno sotto i piedi , non è facile , non te ne accorgi e piano piano ti trovi emarginato, umiliato ridotto ad uno zero. E sei senza difese perchè se ti ribelli passi pure dalla parte del torto, mi è capitato tante volte nella vita , con un 'amico' che mi trattava così ho reagito nell'unico modo possibile troncando l'amicizia. Ma nn sempre è possibile farlo, posso troncare la 'fratellanza' ovviamente no !
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11-08-2019, 19:36
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,537
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La violenza psicologica può fare grossi danni, spesso ci si rende conto tardi di subirla perchè logora lentamente la persona. C'è da dire che spesso la violenza fisica è accompagnata anche da quella psicologica quindi il "carico" è maggiore.
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11-08-2019, 19:42
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#3
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Warner84
La violenza psicologica può fare grossi danni, spesso ci si rende conto tardi di subirla perchè logora lentamente la persona. C'è da dire che spesso la violenza fisica è accompagnata anche da quella psicologica quindi il "carico" è maggiore.
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certo se solo violenza fisica e non c'è nessuna prevaricazione, non fa malissimo: ti faccio un esempio una sana scazzottata fra amici e poi si va a bere una birra insieme. ES. di violenza fisica e psichica insieme il marito (o padre, fratello) che picchia la moglie per tenerla sotto di sè, è geloso di dove va, degli amici che frequenta dei suoi successi che tende a sminuire... Lo stesso farà un padre nei confronti di una figlia, di violenze psicologiche purtroppo è pieno il mondo, poi se alzi le mani te passi pure dalla parte del torto.
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11-08-2019, 20:13
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,537
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
certo se solo violenza fisica e non c'è nessuna prevaricazione, non fa malissimo: ti faccio un esempio una sana scazzottata fra amici e poi si va a bere una birra insieme. ES. di violenza fisica e psichica insieme il marito (o padre, fratello) che picchia la moglie per tenerla sotto di sè, è geloso di dove va, degli amici che frequenta dei suoi successi che tende a sminuire... Lo stesso farà un padre nei confronti di una figlia, di violenze psicologiche purtroppo è pieno il mondo, poi se alzi le mani te passi pure dalla parte del torto.
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La violenza fisica non la giustifico nemmeno per difendersi da quella psicologica, detto questo non giustifico chi usa quella psicologica anzi è una merda di persona tanto come le persone violente...purtroppo come dici te c'è pieno il mondo di queste persone ma non hanno le palle di farlo con chi è alla loro "pari" ma cercano spesso persone più deboli o fragili...
Inviato dal mio HRY-LX1 utilizzando Tapatalk
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11-08-2019, 21:05
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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La violenza fisica impari è anche una forma di violenza psicologica, perché il terrore che si prova con una persona che vi pista di botte e dalla quale si dipende (ho in mente i genitori) è grande...parlo di violenza fisica imprevedibile.
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11-08-2019, 21:42
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 607
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Anche l'affetto può essere violento: la violenza e la prevaricazione di chi ti colora a modo suo perché non vuole vederti come sei.
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11-08-2019, 22:27
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#7
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Anche l'affetto può essere violento: la violenza e la prevaricazione di chi ti colora a modo suo perché non vuole vederti come sei.
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Verissimo.
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14-08-2019, 01:31
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#8
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Avanzato
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 328
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La gente cerca di prevaricarti e punirti se osi difenderti da una violenza fisica, ma se osi farlo a fronte di quella psicologica, non c'è storia che regga, è un'assurdità, è una reazione assurda e immotivata, ecc ecc.
Mio padre e i miei nonni materni, esercitavano quotidianamente questo tipo di violenza, occasionalmente anche fisica. Mia nonna, classica mentalità anni 50, donna sottomessa a marito e figlio, accettava qualsiasi cosa succedesse. Schiaffi, prevaricazioni, punizioni dure, condizioni di vita degradanti, umiliazioni. Va tutto bene, perché io sono una nullità che senza un uomo non riesco manco ad alzarmi dal letto. Una volta, è arrivata addirittura a prendere un rametto simil frustino, e darmelo sulle gambe, perchè "mi comportavo male e questo era quello che mi meritavo" .Mio padre e mio nonno, due capi tiranni che controllavano e decidevano qualsiasi cosa.
Molto volte, se non capivo il problemino di matematica o mangiavo troppo in fretta, mio padre perdeva le staffe, urlava fino a farmi piangere e mi chiudeva a chiave/faceva saltare i pasti.
Mio nonno era una persona opportunista, meschina, austera. Non si faceva problemi a parlare male di mia madre di fronte a me, fin da quanto ero molto piccolo, o pronunciare critiche fine a sé stesse senza aiuti concreti.
Mia madre è stata annientata psicologicamente da tutto ciò, purtroppo anche a causa di un'ulteriore situazione pesante presente all'interno della sua famiglia. Nemmeno lei però era esente dall'urlare o darmi sberle.
Un semplice schiaffo mi distruggeva psicologicamente, perchè fin da bambino pensavo "se mi vuole bene, perchè mi sta facendo del male? Allora è una persona cattiva...".
Per forza di cose era un disastro, perchè abitavano nell'appartamento di fronte al nostro ed entravano con la loro chiave, senza manco bussare.
Parola d'ordine : omertà e tirchieria, condizionare la propria vita e le proprie relazioni in virtù del dio denaro che sempre ha fatto da padrone. Lavorare fino a spaccarsi la schiena, mettere via ogni singola briciola, vivere una vita miserabile pur di non spendere un centesimo.
C'erano dei momenti, dei rari e brevi momenti, in cui non sembrava, non mi arrischio a dire che "fossimo felici" , ma che comunque erano privi di quella carica ansiogena solita. In verità, mi preparavano solo al prossimo naufragio.
A scuola lasciamo stare, anni di offese e pseudo-bullismo, mi hanno distrutto.
A partire da innocenti nomignoli alla scuola materna, per finire con ansia e pensieri suicidi alle superiori.
Delle volte mi riempio di odio e di negatività, invidiando le persone "normali" che non hanno subito tutto ciò, e di tutti i momenti che ho sprecato per essere felice. Vorrei Restituire tutto il dolore che ho provato, con gli interessi, a tutte quelle persone, ma non ci riuscirò mai perchè non sono in grado di agire.
Poi però mi calmo, cerco di ripetermi di essere positivo, che non tutti sono cattivi, che ho la possibilità di migliorare le cose in maniera costruttiva.
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Ultima modifica di Psico[a]patico; 14-08-2019 a 01:36.
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