La sofferenza del supereroe è sempre finalizzata a qualcosa.. quelli che lui prova nella sua esistenza narrativa sono un grande dolore e uno schiacciante peso.. che però hanno uno scopo e un senso, all'interno del contesto estremamente limitato in cui il tutto viene ad arte collocato dagli sceneggiatori.
Nella vita reale no, è tutto senza senso alcuno.. la gioia come il dolore.. (proprio per questo nella vita bisognerebbe gioire più che si può, invece che struggersi nell'inutile sforzo di emulare l'inarrivabile, "epica" sofferenza simbolica del supereroe)