|
|
24-04-2017, 13:05
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,077
|
Cari amici in questo topic volevo riflettere insieme a voi su una condizione che purtroppo mi affligge da molto tempo, forse dalla nascita: la subumanità.
Anche se non so dare una definizione precisa mi ritengo un membro integrante della categoria e credo sarà prima o poi ufficializzata con criteri precisi, probabilmente con una voce apposita nel DSM.
Trattandosi ancora di una condizione ufficiosa l'interpretazione è libera, personalmente la considero pressoché parallela alla figura del ritardato anche se non uguale, il subumano è per esempio in grado di leggere e scrivere, capacità non scontata per un ritardato propriamente detto.
Essenzialmente il subumano è riconoscibile subito all'occhio avvezzo ma laddove dovesse sfuggire alla prima occhiata ogni dubbio svanisce non appena apre bocca perché viene da pensare: "ma questo chi cazzo è e perché è così ritardato? come faccio a sfuggirgli", io mi considero subumano perché secondo me è esattamente quello che pensa il malcapatato che mi approccia o viene da me approcciato.
L'interazione sociale di qualsiasi tipo appare surreale al subumano.
Non voglio divagare troppo perché mancando delle linee guida sulla condizione il materiale da trattare è potenzialmente infinito, forse potremmo concludere dicendo che qualunque siano le caratteristiche del subumano si tratta di un individuo che non potrà mai vivere in società umana e quindi senza futuro né sogni
Inoltre vanno precedentemente escluse diagnosi di autismo o sindrome di Asperger, a differenza dell'autistico il subumano è quasi uguale ad un normale individuo avendo le loro stesse potenzialità ma sono tutte mostruosamente al di sotto della soglia minima (da qui sub-umano, cioè sotto l'uomo), da questo punto di vista assomiglia più alla sindrome di Down mancandone però i tratti somatici, eccetto forse la neotenia.
Ci sono fellow subumani nel forum, riflessioni? Non mi aspetto un lungo seguito ma se ci siete facciamoci forza a vicenda.
|
|
24-04-2017, 13:12
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Io non pensavo di esserlo, o meglio pensavo di essere una via di mezzo fra il sub-umano e l'umano. Però a volte mi ci trattano da sub-umano quindi è probabile che lo sia o del tutto o in percentuale abbastanza alta.
|
|
24-04-2017, 13:23
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,077
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Io non pensavo di esserlo, o meglio pensavo di essere una via di mezzo fra il sub-umano e l'umano. Però a volte mi ci trattano da sub-umano quindi è probabile che lo sia o del tutto o in percentuale abbastanza alta.
|
per come la vedo io il subumano può avere amici a patto però che questi lo guardino dall'alto in basso poiché non si tratta mai di un rapporto alla pari, da questo punto di vista potresti rientrarci.
Quote:
Era un termine usato molto per scherzo su IRC una quindicina di anni fa
|
in questo caso purtroppo è tutto vero.
|
|
24-04-2017, 13:30
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Quote:
Originariamente inviata da Konkurs
per come la vedo io il subumano può avere amici a patto però che questi lo guardino dall'alto in basso poiché non si tratta mai di un rapporto alla pari, da questo punto di vista potresti rientrarci.
|
Più che altro capita al lavoro, dove il subumano (es. me) subisce ogni tipo di prepotenze da alcuni colleghi bulli perché tanto sanno che costui non reagirà. Oddio non è proprio vero che non reagisce, diciamo che reagisce indirettamente e fa male lo stesso, ma questo non avviene contestualmente alla vessazione.
L'umano normale non subisce questa sorta di bullismo o la subisce in minima parte in quanto è temuto. Con il ritardato ovviamente nessuno si permette in quanto fa pena ed è rispettato per il suo handicap, e ci mancherebbe pure, invece al subumano si può fare tutto.
|
|
24-04-2017, 13:41
|
#5
|
Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,265
|
Io mi riconosco nella categoria dei subumani, a causa della mia
eterna mancanza di relazioni con l'altro sesso in combinazione
con la timidezza, che hanno provocato una serie di
conseguenze sociali negative.
Bisognerebbe definire una soglia comportamentale
in societa' al di sotto della quale si viene classificati
subumani. Un riferimento viene dalle categorie protette,
dove e' sufficiente l'infermita' mentale parziale/totale
per rientravi. I giocatori d'azzardo compulsivi godono
della riabilitazione. Gli alcolisti hanno le associazioni,
i drogati possono seguire percorsi di recupero ecc...
I loro comportamenti sociali negativi godono di una
certa tutela. Serve un insieme di indicatori che
caratterizzano la subumanita' in modo da esprimere una percentuale
d'invalidita'.
|
|
24-04-2017, 13:49
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,235
|
Quote:
Originariamente inviata da Konkurs
per come la vedo io il subumano può avere amici a patto però che questi lo guardino dall'alto in basso poiché non si tratta mai di un rapporto alla pari, da questo punto di vista potresti rientrarci.
|
Per me è così. E' solo questione di tempo prima che capiscano definitivamente che non sono "normale" ed inizino a trattarmi come una mascotte.
Da quando faccio psicoterapia il tempo che ci impiegano a capirlo è aumentato...ma basta una piccola falla nella recita della persona "funzionale" e molti capiscono che c'è qualcosa di profondamente sbagliato in me.
Il mio ruolo è quello della comparsa silenziosa, tipo il buon Fabio di Striscia, che però ogni tanto fa la figura di m.. o ha un tono di voce strano ecc. e fa ridere tutta la compagnia.
|
|
24-04-2017, 14:00
|
#7
|
Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,144
|
Presente.... forse sono ancora peggio perchè non so nemmeno scrivere a certi livelli (altamente probabile qualche deficit di ragionamento), risultando spesso banale e superficiale
|
|
24-04-2017, 14:01
|
#8
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
|
|
Ultima modifica di Wolferstein; 24-04-2017 a 14:32.
|
24-04-2017, 14:15
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,014
|
Per certi versi potrei rientrarci, ma mettiamo caso tu sia più intelligente degli altri, ma comunque acculturato poco, e parlando di cose semplici loro dimostrano di essere più "svegli", e notano che tu fai quasi scena muta, se ti guardano in questo caso dall'alto verso il basso, sei lo stesso un subumano
|
|
24-04-2017, 14:28
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
|
Meglio definirsi Alieni.
Ci sono umani che sono peggio delle scimmie, quindi il livello medio dell'essere umano non è poi così alto, anzi
direbbe Sgarbi : capra capra capra... che io reputo sotto la scimmia con tutto il rispetto per le povere capre.
Creare categorie seppur metaforicamente di sub umani,
ne farei rientrare più che noi stessi, molta gente che sta là fuori senza cervello e che segue l'onda.
Capisco la difficoltà di interazione, ma qui non manca l'intelligenza, apparteniamo semplicemente ad una altra
razza Aliena.
|
|
24-04-2017, 14:43
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 4,795
|
Potrei rientrarci. Io non mi ci sento - almeno a livello di intelletto, ma vedendo come a volte mi trattano gli altri - specie le donne - penso di esserlo ai loro occhi. Il ruolo della comparsa scritto sopra credo che calzi abbastanza.
|
|
24-04-2017, 14:56
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,077
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
L'umano normale non subisce questa sorta di bullismo o la subisce in minima parte in quanto è temuto. Con il ritardato ovviamente nessuno si permette in quanto fa pena ed è rispettato per il suo handicap, e ci mancherebbe pure, invece al subumano si può fare tutto.
|
io sono stato molto fortunato con il bullismo ho avuto solo esperienze sporadiche, però molti trattamenti che ricevo sono contrapponibili a quelli che si rierverebbe a un ritardato, diciamo che ci sono diversi aspetti in comune.
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
...
|
Il Q.I. infimo è un must del subumano, feci un test recentemente e il punteggio risultò bassissimo.
Quote:
Originariamente inviata da no-body
Io mi riconosco nella categoria dei subumani, a causa della mia
eterna mancanza di relazioni con l'altro sesso in combinazione
con la timidezza, che hanno provocato una serie di
conseguenze sociali negative.
|
mi dispiace che ti fa stare male l'aspetto relazioni ma in una discussione sulla subumanità non c'entra niente, la discussione si ferma prima di cominciare perché il subumano non ha le competenze sociali necessarie neanche per rapporti di amicizia.
Tuttavia da questo punto di vista mi ritengo fortunato perché non mi interessa molto o meglio ho problemi talmente gravi che non mi consentono di perdere tempo sull'argomento.
La seconda parte del post la condivido totalmente, un subumano non può vivere in società salvo accumulare botte di culo su botte di culo ma sempre con la costante che ogni giorno fuori di casa sarà un'agonia, quindi andrebbero aiutati in qualche modo... personalmente però più che istituti appositi mi piacerebbe che si cambiassero quelli preesistenti per renderli sfruttabili allo stesso modo anche a chi non ha certe capacità, per esempio le università, eccetto la lentezza il subumano apprende come gli altri ma certe dinamiche rendono il perseguimento della carriera vicino l'impossibile.
|
|
24-04-2017, 15:03
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Quote:
Originariamente inviata da Konkurs
io sono stato molto fortunato con il bullismo ho avuto solo esperienze sporadiche, però molti trattamenti che ricevo sono contrapponibili a quelli che si rierverebbe a un ritardato, diciamo che ci sono diversi aspetti in comune.
|
Su questo anche io, nella scuola sono stato molto fortunato, episodi molto rari, ma poi ho ripagato tutto con gli interessi.
Poi con questo non voglio mettere paura agli altri utenti che devono affacciarsi nel mercato del lavoro. Il mio è un caso un po' particolare, non frequente, poi magari rispetto al periodo della scuola in cui ero più "tosto", ora sono più vulnerabile, e nonostante ciò la maggior parte delle persone sono amichevoli e garbate, ma poi però c'è quel 5-10% che ti tratta come si trattasse un animale, come appunto si tratta il subumano
|
|
24-04-2017, 15:05
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,235
|
Quote:
Originariamente inviata da Konkurs
Il Q.I. infimo è un must del subumano, feci un test recentemente e il punteggio risultò bassissimo.
|
Allora non posso partecipare alla categoria . Almeno in quell'ambito credo di essere nella norma.
Comunque non mi pare che tu e l'altro utente che lamenta sempre uno scarso Q.I. siate come dite, almeno in base a ciò che scrivete
Avevo letto (non so dove) che l'ansia abbassa drasticamente i punteggi del Q.I. quindi tenetene conto.
|
|
24-04-2017, 15:12
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,077
|
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Tanto più il senso di sé si appoggia su qualcosa, tanto più questo qualcosa apparirà sempre insufficiente.
|
qui si sta parlando di capacità basilari per uscire di casa, puoi basare il sé su quello che ti pare ma se non riesci ad interagire senza apparire mongoloide il sé non sembrerà mai "sufficiente" e specifico bene: per interazioni non intendo uscire con gli amici o fare party ma qualsiasi contesto, neanche in circostanze formali mi salvo.
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Ovvero, c'è la sensazione di non aver diritto al proprio posto, che naturalmente poi può essere giustificata e razionalizzata con qualsiasi cosa.
|
impossibile avere un posto nella società così, mi vedessi o parlassi almeno una volta poi mi chiederesti scusa piangendo
Quote:
Originariamente inviata da iturbe89
Presente.... forse sono ancora peggio perchè non so nemmeno scrivere a certi livelli (altamente probabile qualche deficit di ragionamento), risultando spesso banale e superficiale
|
con l'arrivo di internet questa cosa dello scrivere bene non conta più, a parte il tempo concesso dalla scrittura rispetto al parlato ma strategie per scrivere meglio ce ne sono tantissime, comunque non penso di scrivere bene e neanche ci provo quando mi rileggo rido
Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
Abbiamo scoperto un nuovo disturbo da DSM. Il Subhuman race disorder. Che ne dite...si può proporre per la classificazione del prossimo DSM 7?
|
dipende quanti siamo, è tutta una questione di statistica.
Quote:
Originariamente inviata da Zetta89
Per certi versi potrei rientrarci, ma mettiamo caso tu sia più intelligente degli altri, ma comunque acculturato poco, e parlando di cose semplici loro dimostrano di essere più "svegli", e notano che tu fai quasi scena muta, se ti guardano in questo caso dall'alto verso il basso, sei lo stesso un subumano
|
per me il subumano parla male sempre indipendentemente dall'argomento, se cambiando tema mi esprimessi con fluenza non mi definirei neanche subumano.
Non ne ho parlato nel dettaglio ma la parola è proprio uno dei miei problemi principali, se ne dovrebbe parlare nel dettaglio in un topic apposito ma grossomodo la situazione è questa: http://www.fobiasociale.com/saper-parlare-2099/
|
|
24-04-2017, 15:21
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 691
|
Ma dai ragazzi,non buttiamoci giù così! Non siamo affatto subumani,ne sovraumani. Siamo solo persone con difficoltà relazionali,in quanto molto timidi ed introversi,più riflessivi. Ma dato che in questa società la fa da padrone chi è molto spigliato,stronzo ed estroverso,viene da concludere che abbiamo qualcosa che non va. Ebbene,non è così, eccetto le abilità sociali. Ma anche molti filosofi e poeti del passato erano come noi. Direste di loro che fossero subumani? E poi,onestamente,guardate ai cosiddetti socialoni,estroversoni,figobulli..guardate l'animalita' e la stupidità dei loro comportamenti , seppur vincenti in questa società. Non sarebbero piuttosto loro,i subumani? Guardate con che bravura scrivete e riflettete,su cose di cui essi,nella loro superficialità, neanche si sognano. Io vi leggo e vedo persone sopra la media,non sotto,in genere. La parte più malata della società è la loro,non la nostra. Noi siamo emarginati solo perché,come ho detto prima,il criterio di valutazione è l'abilità sociale. Ma se i criteri fossero diversi,gli emarginati sarebbero loro. È dunque una cosa relativa. Siamo come siamo,abbiamo già nostre paranoie e problemi, non affossiamoci ulteriormente.
|
|
24-04-2017, 15:24
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,077
|
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
La depressione abbassa le facoltà mentali. Non sarà piuttosto quella la causa di bassi risultati nei test sul QI? Come se poi QI fosse sinonimo di intelligenza...
|
L'unica scusa nel mio caso potrebbe essere la carenza di vitamina B12 che peraltro ho ancora depressione non credo perché lo feci in periodo di piena reclusione in cui ogni giorno era festa.
|
|
24-04-2017, 15:28
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 4,795
|
Anch'io ho un QI bello basso, ma non sono stupido. Le domande che vengono poste in questi test le trovo estremamente noiose e senza senso.
|
|
24-04-2017, 15:37
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,077
|
Quote:
Originariamente inviata da pure_truth2
Ma dai ragazzi,non buttiamoci giù così! Non siamo affatto subumani,ne sovraumani. Siamo solo persone con difficoltà relazionali,in quanto molto timidi ed introversi,più riflessivi. Ma dato che in questa società la fa da padrone chi è molto spigliato,stronzo ed estroverso,viene da concludere che abbiamo qualcosa che non va. Ebbene,non è così, eccetto le abilità sociali. Ma anche molti filosofi e poeti del passato erano come noi. Direste di loro che fossero subumani? E poi,onestamente,guardate ai cosiddetti socialoni,estroversoni,figobulli..guardate l'animalita' e la stupidità dei loro comportamenti , seppur vincenti in questa società. Non sarebbero piuttosto loro,i subumani? Guardate con che bravura scrivete e riflettete,su cose di cui essi,nella loro superficialità, neanche si sognano. Io vi leggo e vedo persone sopra la media,non sotto,in genere. La parte più malata della società è la loro,non la nostra. Noi siamo emarginati solo perché,come ho detto prima,il criterio di valutazione è l'abilità sociale. Ma se i criteri fossero diversi,gli emarginati sarebbero loro. È dunque una cosa relativa. Siamo come siamo,abbiamo già nostre paranoie e problemi, non affossiamoci ulteriormente.
|
a me quello che fa stare male è risultare "insufficiente" (rubo il termine) anche in contesti formali, amici ora come ora mi basterebbe averne uno che abbia la mia stessa routine e con cui ci si può consultare una tantum.
non era un discorso che ho fatto per tutti, secondo me siamo in pochi messi così, a me fa stare male rapportarmi di merda in qualunque contesto e quello che mi interessa maggiormente non è neanche il sociale, non più almeno.
Specifico che non voglio fare un discorso di quelli messi peggio del forum perché non è così e anzi sinceramente sto vivendo una bella botta di culo ma poi è inutile se tanto non hai le competenze basilari quando devi mettere il muso fuori casa, a livello umano non so più dove sbattere la testa.
Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch
Anch'io ho un QI bello basso, ma non sono stupido. Le domande che vengono poste in questi test le trovo estremamente noiose e senza senso.
|
non sono un purista del Q.I. ma averlo basso non è che si possa elencarlo tra i pregi...
|
|
24-04-2017, 15:37
|
#20
|
Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,265
|
Quote:
Originariamente inviata da Konkurs
...
capacità, per esempio le università, eccetto la lentezza il subumano apprende come gli altri ma certe dinamiche rendono il perseguimento della carriera vicino l'impossibile.
|
La societa' pone specifiche barriere d'ingresso
per accedere al godimento di determinati
benefici materiali e sociali. Valori fisici, intellettivi,
economici, estetici, eta', sesso ecc... formano
il portafoglio individuale. Subordinare la condizione
di subumanita' alla sola valutazione di questi gia'
noti parametri secondo me non va bene.
Una donna potrebbe considerarsi subumana fin
dal principio per il semplice fatto di non poter
far carriera per diventare Papa. E si potrebbero
fare mille altri esempi.
Come misurare le abilita' sociali di un individuo ?
Inserendolo in una societa' di altri individui e misurando
il suo grado di soddisfazione, non vedo per ora altra via.
E chi non e' inserito nella societa' in cui vorrebbe partecipare
protesta e si lamenta; come faccio io, o come farebbe
un disoccupato.
|
|
|
|
|