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12-07-2011, 00:26
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#241
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da CerealKiller
Timidi non in modo patologico.
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Cioè meno timidi dell'utente medio di questo forum? Non sarà che si trattava di semplice riservatezza? Che tipo di problemi avevano? Ci hanno provato loro con te?
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12-07-2011, 00:27
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#242
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Sì e sarà sempre necessario alla sussistenza della società non farsi carico delle esigenze di una minoranza .
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Una società che se ne fotte delle minoranze non può dirsi civile.
Anche gli anziani sono una minoranza, via le pensioni, 'sti mangiapane a ufo
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12-07-2011, 00:28
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#243
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Cioè meno timidi dell'utente medio di questo forum? Non sarà che si trattava di semplice riservatezza? Che tipo di problemi avevano? Ci hanno provato loro con te?
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Per me significa timidi non in senso assoluto, una timidezza che non ha avuto la meglio su tutti gli aspetti visibili della loro personalità.
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12-07-2011, 00:28
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#244
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da CerealKiller
Continua a sfuggirmi il senso. Maschi, esattamente, cosa credete sia vostro diritto recriminare? Operativamente. Cioè, cosa devo fare?
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Tombola! Hai fatto la domanda a cui sogno sempre di rispondere Ebbene la risposta è... niente di tutto questo:
Quote:
Originariamente inviata da CerealKiller
Contare gli approcci ricevuti e restituirne altrettanti al genere maschile? Magari a belli e brutti, geni e capre, un po' a do cojo cojo? Posso astenermi dal fischiare e fare gesti di apprezzamento, almeno per strada?
Vi dirò che non mi sento affatto in credito. Voglio essere risarcita io, per i cosiddetti primi passi espliciti che ho ricevuto con grande imbarazzo e che MAI sono stati occasione per iniziare una relazione.
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bensì... semplicemente: riconoscere esplicitamente che il corteggiamento ha delle regole che hanno implicazioni ingiuste e che non possono soddisfare tutti.
Dopo aver fatto questa ammissione per me poi sei libera di fare quello che ti pare, continuare a corteggiare o essere corteggiata come ti pare, in modo leale o sleale, senza fare favori forzati agli sfigati e cose di questo genere. A me basta solo che fai quella ammissione, o meglio, che la faccia la coscienza collettiva (che però è costituita da coscienze individuali).
Ecco, così in questo modo ogni volta che vedrai uno che critica il corteggiamento non ti potrai più aggrappare alla reazione "ma cosa vuoi che faccia io? I favori agli sfigati?", perchè saprai che non è questo che ti sta chiedendo, ma solo che tu ammetta che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste, allo stesso modo in cui il capitalismo ha implicazioni ingiuste.
Il fatto di dire che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste non implica non poter più partecipare al gioco del corteggiamento, e partecipare al gioco del corteggiamento non implica per forza dover far finta che il corteggiamento sia giusto, allo stesso modo in cui scrivere su un pacchetto di sigarette "il fumo provoca il cancro" non danneggia il mercato delle sigarette, e comprare un pacchetto di sigarette per fumare non ha come condizione necessaria che sul pacchetto non deve esserci scritto "il fumo provoca il cancro".
Allo stesso modo, la collettività può benissimo conservare e praticare il corteggiamento senza stravolgere i ruoli che questo induce, ma cosa ci costa, allo stesso tempo, ammettere che il corteggiamento ha delle implicazioni ingiuste? Nulla, non costa nessun sacrificio, addirittura si può dire che il corteggiamento è ingiusto continuando a corteggiare, quindi qual è il problema? Ammettete che il corteggiamento è ingiusto così siamo tutti d'accordo.
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12-07-2011, 00:31
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#245
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Sì e sarà sempre necessario alla sussistenza della società non farsi carico delle esigenze di una minoranza .
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Non è questo il punto: la fobia sociale limita la qualità della vita delle persone, ne mina la salute dalle fondamente e impedisce loro di vivere una vita quantomeno soddisfacente. Dobbiamo farlo prima di tutto per noi stessi...il senso della vita è la ricerca del piacere, inteso nell'originario senso epicureo del termine, ciò che ci fa stare bene e limita le portata di molte sofferenze.
Altrimenti perché questo sito contiene la sezione "trattamenti e terapie"? Siamo qui per cambiare, non per rinnegarci. La fobia sociale non è la nostra natura ma un pervertimento della stessa.
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12-07-2011, 00:32
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#246
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Tombola! Hai fatto la domanda a cui sogno sempre di rispondere Ebbene la risposta è... niente di tutto questo:
bensì... semplicemente: riconoscere esplicitamente che il corteggiamento ha delle regole che hanno implicazioni ingiuste e che non possono soddisfare tutti.
Dopo aver fatto questa ammissione per me poi sei libera di fare quello che ti pare, continuare a corteggiare o essere corteggiata come ti pare, in modo leale o sleale, senza fare favori forzati agli sfigati e cose di questo genere. A me basta solo che fai quella ammissione, o meglio, che la faccia la coscienza collettiva (che però è costituita da coscienze individuali).
Ecco, così in questo modo ogni volta che vedrai uno che critica il corteggiamento non ti potrai più aggrappare alla reazione "ma cosa vuoi che faccia io? I favori agli sfigati?", perchè saprai che non è questo che ti sta chiedendo, ma solo che tu ammetta che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste, allo stesso modo in cui il capitalismo ha implicazioni ingiuste.
Il fatto di dire che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste non implica non poter più partecipare al gioco del corteggiamento, e partecipare al gioco del corteggiamento non implica per forza dover far finta che il corteggiamento sia giusto, allo stesso modo in cui scrivere su un pacchetto di sigarette "il fumo provoca il cancro" non danneggia il mercato delle sigarette, e comprare un pacchetto di sigarette per fumare non ha come condizione necessaria che sul pacchetto non deve esserci scritto "il fumo provoca il cancro".
Allo stesso modo, la collettività può benissimo conservare e praticare il corteggiamento senza stravolgere i ruoli che questo induce, ma cosa ci costa, allo stesso tempo, ammettere che il corteggiamento ha delle implicazioni ingiuste? Nulla, non costa nessun sacrificio, addirittura si può dire che il corteggiamento è ingiusto continuando a corteggiare, quindi qual è il problema? Ammettete che il corteggiamento è ingiusto così siamo tutti d'accordo.
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Sottoscrivo!
Le regole del corteggiamento sono ingiuste secondo il nostro minoritario punto di vista.
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12-07-2011, 00:32
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#247
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Redman
Ringrazio a nome della moderazione l'autore del post, che essendo nuovo di questo forum ha aperto una discussione nuova, mai trattata e che non porta praticamente mai alla chiusura della stessa.
Grazie ancora
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prego, dai però aspetta un po' a chiuderla, per una volta che c'è un po' di animazione sennò che noia... e poi mi deve rispondere una persona che stasera non s'è collegata...
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12-07-2011, 00:36
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#248
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Cioè meno timidi dell'utente medio di questo forum? Non sarà che si trattava di semplice riservatezza? Che tipo di problemi avevano? Ci hanno provato loro con te?
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Non ho idea di quanto sia timido l'utente medio di questo forum. Parlo di persone molto timide e insicure, ma capaci, nelle cose importanti, di superare se stesse. Provarci è andare alla cieca. Non lo farò mai e odio che lo facciano con me. Solo una volta sono stata baciata a sorpresa da un ragazzo che mi piaceva, per il resto tutto è sempre stato chiaro e si è svolto con la massima partecipazione di entrambi.
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12-07-2011, 00:37
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#249
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Tombola! Hai fatto la domanda a cui sogno sempre di rispondere Ebbene la risposta è... niente di tutto questo:
bensì... semplicemente: riconoscere esplicitamente che il corteggiamento ha delle regole che hanno implicazioni ingiuste e che non possono soddisfare tutti.
Dopo aver fatto questa ammissione per me poi sei libera di fare quello che ti pare, continuare a corteggiare o essere corteggiata come ti pare, in modo leale o sleale, senza fare favori forzati agli sfigati e cose di questo genere. A me basta solo che fai quella ammissione, o meglio, che la faccia la coscienza collettiva (che però è costituita da coscienze individuali).
Ecco, così in questo modo ogni volta che vedrai uno che critica il corteggiamento non ti potrai più aggrappare alla reazione "ma cosa vuoi che faccia io? I favori agli sfigati?", perchè saprai che non è questo che ti sta chiedendo, ma solo che tu ammetta che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste, allo stesso modo in cui il capitalismo ha implicazioni ingiuste.
Il fatto di dire che il corteggiamento ha implicazioni ingiuste non implica non poter più partecipare al gioco del corteggiamento, e partecipare al gioco del corteggiamento non implica per forza dover far finta che il corteggiamento sia giusto, allo stesso modo in cui scrivere su un pacchetto di sigarette "il fumo provoca il cancro" non danneggia il mercato delle sigarette, e comprare un pacchetto di sigarette per fumare non ha come condizione necessaria che sul pacchetto non deve esserci scritto "il fumo provoca il cancro".
Allo stesso modo, la collettività può benissimo conservare e praticare il corteggiamento senza stravolgere i ruoli che questo induce, ma cosa ci costa, allo stesso tempo, ammettere che il corteggiamento ha delle implicazioni ingiuste? Nulla, non costa nessun sacrificio, addirittura si può dire che il corteggiamento è ingiusto continuando a corteggiare, quindi qual è il problema? Ammettete che il corteggiamento è ingiusto così siamo tutti d'accordo.
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Quoto.
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12-07-2011, 00:38
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#250
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Sottoscrivo!
Le regole del corteggiamento sono ingiuste secondo il nostro minoritario punto di vista.
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Mah, a me sembrano obbiettivamente ingiuste. Se si dovesse creare un gioco da tavolo che simuli il corteggiamento non verrebbe certo fuori un gioco simile agli scacchi
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12-07-2011, 00:39
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#251
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non è questo il punto: la fobia sociale limita la qualità della vita delle persone, ne mina la salute dalle fondamente e impedisce loro di vivere una vita quantomeno soddisfacente. Dobbiamo farlo prima di tutto per noi stessi...il senso della vita è la ricerca del piacere, inteso nell'originario senso epicureo del termine, ciò che ci fa stare bene e limita le portata di molte sofferenze.
Altrimenti perché questo sito contiene la sezione "trattamenti e terapie"? Siamo qui per cambiare, non per rinnegarci. La fobia sociale non è la nostra natura ma un pervertimento della stessa.
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Sì, sono perfettamente concorde.
Imparare ad apprezzare gli aspetti notevoli del nostro particolare modo di essere con gli strumenti forniti dallo spirito critico e senza elemosinare riconoscimenti umanitari da parte della società.
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12-07-2011, 00:39
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#252
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da CerealKiller
Mi sono sempre chiesta se non sia tremendamente ingiusto che debbano essere gli umani a saltare gli ostacoli e mai viceversa.
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Ehe...
Cmq mi riferivo al mio post precedente, in cui confermavo la faccenda demografica, dando implicitamente per scontato che l'eccedenza di maschi sia costituita in buona parte di fobici e Timidi.
I "deboli" soccombono, e il corteggiamento -checché se ne dica- è un po' come la selezione naturale. Anzi, è letteralmente selezione naturale!
Si può dire che funzioni in modo immorale... ma la natura non è obbligata a seguire una presunta morale.
Riguardo alla parità di ruoli nel corteggiamento, invece, sono d'accordissimo col fatto che ci vorrebbe un po' più di parità e un po' meno di privilegi femminili.
Nota che la donna ha così tanto potere nell'ambito del corteggiamento proprio in quei Paesi sviluppati ma ancora un po' arretrati (tipo l'Italia) in cui gli uomini detengono maggior potere politico, economico e decisionale rispetto alle donne. In altri Paesi (vedi USA e nord Europa) le cose sono già diverse.
Il "privilegio femminile" secondo me è un contrappeso sociale.
Bisognerebbe abolire entrambi i privilegi: sia quello (ovviamente molto più pesante) politico-economico maschile, sia quello sociale femminile (da prendere con più leggerezza naturalmente)!
Negare che ci sia un privilegio sociale femminile in questo specifico ambito significa semplicemente avere gli occhi foderati di prosciutto.
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12-07-2011, 00:42
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#253
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Sottoscrivo!
Le regole del corteggiamento sono ingiuste secondo il nostro minoritario punto di vista.
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Lo sottoscrivo anch'io. Non difendo le regole del corteggiamento.
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12-07-2011, 00:44
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#254
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Mah, a me sembrano obbiettivamente ingiuste. Se si dovesse creare un gioco da tavolo che simuli il corteggiamento non verrebbe certo fuori un gioco simile agli scacchi
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Beh mi sa che tutti i vertebrati evoluti sottostanno a queste regole ingiuste, solo chi risponde a determinate caratteristiche ha la possibilità di cimentarsi con l'arte del corteggiamento.
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12-07-2011, 00:45
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#255
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da CerealKiller
Non ho idea di quanto sia timido l'utente medio di questo forum. Parlo di persone molto timide e insicure, ma capaci, nelle cose importanti, di superare se stesse.
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Cioè abbastanza forti da non dimostrare paura o insicurezza quando è necessario. Non è una caratteristica comune, per un timido almeno "medio".
Quote:
Originariamente inviata da CerealKiller
Provarci è andare alla cieca. Non lo farò mai e odio che lo facciano con me. Solo una volta sono stata baciata a sorpresa da un ragazzo che mi piaceva, per il resto tutto è sempre stato chiaro e si è svolto con la massima partecipazione di entrambi.
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Provarci significa esternare inequivocabilmente il proprio interesse a una persona, non necessariamente significa andare alla cieca. E' quello che la maggior parte degli uomini fa, pena l'alto rischio di non trovare nessuna.
Nel tuo caso, ad ogni modo, se ho capito bene, i ragazzi che hai avuto l'hanno comunque fatto a un certo punto (cosa non facile per un timido, complimenti a loro). Cosa che invece molte donne non fanno mai o quasi mai, aspettando che lo faccia l'uomo. Questa è la differenza.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 12-07-2011 a 00:49.
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12-07-2011, 00:48
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#256
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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Orbene! l'accendiamo???!!!
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12-07-2011, 00:50
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#257
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Redman
Orbene! l'accendiamo???!!!
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Che cosa??
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12-07-2011, 00:52
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#258
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da CerealKiller
Sono d'accordo sul fatto che esista un pregiudizio, ma non sul fatto che le donne ne traggano vantaggio. È un pregiudizio che limita le donne.
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Cereal ma tu preferiresti essere uomo quindi, naturalmente a parità di timidezza?
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12-07-2011, 00:53
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#259
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Banned
Qui dal: May 2011
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Messaggi: 1,967
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All'inizio quando hai 12 anni ti innamori per la prima volta te lo presentano e tu non spiccichi parola non lo saluti quando lo incontri, poi vi ignorate completamente. Tu lo aspetti per 10 anni ma lo hai perso quindi amen e vai avanti per la tua strada. Degli altri si fanno avanti e magari dopo anni di solitudine fai dei compromessi e ti accontenti perché il coraggio di far capire il tuo interesse non ce lo avrai mai.
In finale abbiamo più possibilità di avere una relazione ma non e' detto che e' ciò che desideriamo o che ci farà felici.
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12-07-2011, 00:55
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#260
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Cioè abbastanza forti da non dimostrare paura o insicurezza quando è necessario. Non è una caratteristica comune, per un timido almeno "medio".
Provarci significa esternare inequivocabilmente il proprio interesse a una persona, non necessariamente significa andare alla cieca. E' quello che la maggior parte degli uomini fa, pena l'alto rischio di non trovare nessuna.
Nel tuo caso, ad ogni modo, se ho capito bene, i ragazzi che hai avuto l'hanno comunque fatto a un certo punto (cosa non facile per un timido, complimenti a loro). Cosa che invece molte donne non fanno mai o quasi mai, aspettando che lo faccia l'uomo. Questa è la differenza.
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Esternare per primi, quando si sente che c'è qualcosa, non è provarci. Provarci è ammettere che si possa essere rifiutati. Io non provo. Se c'è qualcosa, lo sento. Se non lo sento, per quanto mi riguarda non c'è.
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