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Originariamente inviata da JericoRose
che io dipenda un pò dagli altri e che gli altri dipendano un pò da me non è poi così spaventoso ed è forse quello che mi serve per guarire... forse anche a voi, che dite?
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Ho visto il documentario. È più che evidente che il suo target sia una persona con una visione molto "tradizionale" dei rapporti interpersonali.
Per una persona libera da quegli schemi mentali il più delle considerazioni sono ovvietà.
Andando al punto della questione... secondo me non si può dare una risposta univoca.
Si tratta di uno stile di vita. È ottimo dal punto di vista delle libertà personali ma va bene per tutti? Assolutamente no.
Molte di quelle storie potrebbero mettere tristezza ma personalmente non ci vedo nulla di strano.
Penso a chi muore solo senza che nessuno se ne accorga.
Messa così è triste ma di fatto è solo una persona che non ha trovato un/una compagno/a. Magari non lo/a ha mai cercato/a e non ne sentiva il bisogno.
La tristezza arriva per immedesimazione, riempiendo le informazioni mancanti con le nostre supposizioni.
Morire accanto ad un coniuge viene vista come un'alternativa migliore. Lo è davvero?
Secondo me, per come sono fatto, se fosse solo una persona scelta per non stare solo, vorrebbe dire che ho passato la mia vita a sopportare una persona della quale mi importa poco o nulla.
Per me è più triste della precedente perché al nulla della propria morte si aggiunge la sofferenza dell'altra persona.
Non penso di essere l'unico a pensarla così e non vedo perché ritenerlo un problema di tutti quando è un problema solo di una percentuale più o meno grande.